Mesi fa eravamo qui a discutere quanto Grassl stesse crescendo negli Usa e quanto Rizzo si fosse impantanato con scelte musicali discutibili con il team.
Dopo nazionali Rizzo sta ripartendo alla grande mentre Grassl pare nel Gran Canyon.
Vai a capire.
Sono due atleti in diverse fasi di crescita fisica e di carriera. Rizzo ormai ha stabilizzato la costruzione della stagione agonistica e sicuramente conosce meglio i litimi fisici del suo corpo, Grassl secondo me deve ancora affinare diverse cose sulla tecnica dei quadrupli puntati per esempio.
Mi sono innamorato di questo sport vedendo alcuni gala su Italia 1 qualcosa come 19 anni fa. Fu amore a prima vista. Ricordo ancora l'emozione di seguire la Kostner e rivedere i suoi video alle Olimpiadi 2006 o aspettare che arrivasse Gennaio per controllare su Rai Sport che trasmettessero gli Europei. Poi pian piano innamorarmi delle Kim, della Asada, scoprire sempre più dettagli di questo stupendo sport. Nel frattempo naturalmente mi ero appassionato con Contesti, Faiella-Scali e conosciuto meglio tutte le discipline. Ma non posso negarvi che l'emblema di questo sport per me rimanga nel singolo femminile e in poche eccezioni delle altre categorie.
Ora, a distanza di tanti anni, per me è qualcosa di clamoroso dover trovare le poche eccezioni nel femminile che mi facciano ancora seguire una gara. Paradossale. La categoria che mi ha fatto appassionare a questo sport è diventata quella meno interessante.
Ho finito solo oggi di vedere alcune atlete che ancora non avevo visto di quella tanto discussa gara. Per me è stato un colpo vedere uno spettacolo del genere. Non voglio nemmeno commentare. L'unica cosa è che dopo questo penso davvero che sia finita un'era e che si possa ricominciare. Sono tutti quanti stufi e danni se n sono fatti fin troppi.
Dissacrante e coincisa la descrizione. Comunque l'immagine di lei che piange disperata, ma in una maniera così, credo che sia talmente emblematica ed esplicativa che non servono proprio altri commenti, dice tutto su questa gara e sull'ultimo quadriennio.
Invece dal punto di vista della gara quando ho visto Kaori all'inizio della gara prendere l'axel con una tale velocità e decisione pensavo proprio andasse per il triplo, io avrei tentato. Bellissima questa performance, a un certo punto ha anche detto le parole, quel Rittberger finale con la trottola è spettacolare, per me rimane una delle migliori performance nel pattinaggio olimpico.
Intanto Morisi viene invitato al galà e vengono lasciati fuori Cha, Brown e Grassl (giusto per fare tre nomi a caso)
Come nella scorsa Olimpiade, questo trend non lo comprendo davvero.
Volevo fare i complimenti anche a Messing, che a 29 anni ha portato un libero più che dignitoso ed è comunque un piacere vedere un pattinatore così che riesce a trasmetterti gioia e umiltà e sul ghiaccio. Porta comunque un tipo di atleticità che ormai si vede sempre meno.
