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Cantaluppi lascia l'Italia. Tecchi: "Il progetto olimpico di Fabriano va avanti"
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Il cav. Gherardo Tecchi, a seguito delle notizie trapelate nei giorni scorsi, ha invitato a Fano, nella sua residenza, Julieta Cantaluppi, insieme alla dirigente della Ginnastica Fabriano Maila Morosin, per fare definitivamente chiarezza, in un colloquio amichevole e privato nel quale la tecnica ha comunicato al Presidente, la sua volontà di trasferirsi all’estero. Julieta, convocata dallo stesso Tecchi in Nazionale, a Valencia, dopo aver conquistato per la Federazione la seconda carta olimpica individuale, il massimo ottenibile in base ai posti per paese riconosciuti dal Cio, ed aver contribuito così a staccare il biglietto per Parigi con due atlete allenate nella stessa società, come mai avvenuto in precedenza, ha scelto di andare altrove e il numero uno della ginnastica italiana, direttore tecnico ad interim della sezione, non ha potuto che prendere atto dell’irrevocabilità della sua decisione.
“Fabriano resterà per sempre casa mia – ha confessato Cantaluppi – Con le ginnaste ho parlato a quattrocchi e quello che ci dovevamo dire ce lo siamo dette tra di noi”. Il Presidente, informato della situazione il Coni in un incontro con Malagò al Foro Italico, è già al lavoro per tutelare le due individualiste, distaccate presso il centro tecnico fabrianese, in preparazione per le Olimpiadi. La poliziotta Sofia Raffaeli è la vicecampionessa del mondo nel concorso generale, al cerchio e alla palla, leader del circuito di World Cup, cinque volte iridata nel 2022, oro continentale alla palla e alle clavette. Le manca soltanto il podio dei Giochi, che sarebbe un ulteriore inedito. L'aviere Capo Milena Baldassarri, tredicesima étoile del pianeta, è pronta, dopo il miglior piazzamento della storia federale a Tokyo, a vivere la sua seconda esperienza olimpica, in Francia, tra meno di un anno. La direzione tecnica nazionale, di concerto con la dirigenza societaria, sta valutando una serie di profili di livello internazionale per garantire alle due azzurre la massima serenità sulla Road to Paris 2024.
La stessa Cantaluppi ha suggerito a Tecchi di tenere in considerazione anche le soluzioni interne al club marchigiano. “Claudia Mancinelli l’ho voluta io – aggiunge con orgoglio e convinzione, riferendosi alla tecnica che ha seguito da vicino Raffaeli in occasione degli ultimi mondiali in Spagna e alla quale ha ceduto il posto al kiss and cry - La trovo un’allenatrice molto talentuosa, e spero che riuscirà a dimostrare ciò che io so che è in grado di fare. È un po’ come quando punto su una ginnasta, per me lei è davvero brava. Finora le è mancato soltanto il posto dove esprimersi al meglio”. C’è una missione da compiere, un progetto iniziato proprio da Cantaluppi. E la situazione non riguarda solo la Nazionale, ma anche la società campione d’Italia in carica da sette stagioni consecutive e i Gruppi Sportivi di Aeronautica, al quale la tecnica appartiene da oltre dieci anni, e Fiamme Oro. “A Julieta faccio il mio personale in bocca al lupo e mi auguro che le nostre strade in futuro si possano nuovamente incrociare – ha dichiarato il presidente Tecchi - Per la Federazione la sua partenza è una perdita importante, non lo nascondo, ma sono sicuro che sapremo trovare valide alternative, raggiungendo tutti i nostri obiettivi, che sono molto, ma molto ambiziosi. Fabriano resta un polo d’eccellenza ed è lì che Sofia e Milena continueranno a gareggiare e a preparare le Olimpiadi.”. E Cantaluppi conferma ricordando che “Fabriano non è forte per un solo allenatore, ma per tutto ciò che c’è intorno”.
Non so se abbiate già letto QUESTO ma fa riflettere. MOLTO: (post dall'ex sindaco di Fabriano)
Milena Baldassarri nel 2019 si preparava alla sua Olimpiade. La Federazione aveva intenzione di portare al centro federale sia lei che la sua allenatrice: la Cantaluppi.
La Cantaluppi non voleva e per evitare che la Ginnastica Fabriano venisse smembrata per sempre decidemmo, insieme all'allora Presidente della Società Leandro Santini e all'Assessore allo sport Francesco Scaloni, di destinare il campo centrale del Pala Cesari in modo esclusivo alle ragazze della ginnastica. In questo modo la pedana su cui si allenavano poteva rimanere montata e gli orari degli allenamenti potevano essere organizzati in modo ottimale.
Nel 2022 chiedemmo alla Federazione il proprio sostegno per il progetto finanziato con fondi PNRR per realizzare a Fabriano una nuova struttura da destinare alla ginnastica. Tecchi rispose che non era interessato. L'Assessore scrisse a Malagò che rispose dando sostegno alla nostra contrarietà e condividendo sia l'assurdità del bando che della risposta ricevuta. Denunciammo pubblicamente questa situazione anche quando Tecchi venne a Fabriano durante la campagna elettorale in un evento a sostegno della candidatura di Sorci.
Nell'estate del 2023, per la prima volta dopo non so quanti anni, Fabriano non è stata la sede dei campi estivi giovanili della Ginnastica, un movimento che portava in città circa 100 mila euro di risorse. Nessuno ha detto nulla, tutti hanno fatto finta di niente come per tutte le altre cose del resto: mutismo e rassegnazione.
Poi sono iniziati a comparire post pubblicati sulla pagina della Ginnastica Fabriano in cui si diceva che la casa della ginnastica sarebbe rimasta sempre a Fabriano. Ora non si può parlare di fulmine a ciel sereno. Le eccellenze vanno tutelate e difese. Bisogna avere la volontà di esporsi e di affrontare anche a muso duro chi ha progetti che ledono la città. Le fotografie celebrative le portano via il vento e le lacrime di coccodrillo si asciugano presto."
Sto vizio di spostare le individualiste su Desio mi sa che è iniziato con Agiurgiuculese, ma Julieta non ha mollato. Evidentemente dava fastidio un centro di eccellenza a Fabriano, ma continuiamo a rovinare le cose... A Juli avrei dato volentieri il ruolo di DTN ma forse a qualcuno non andava a genio....
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