Sospensione di Russia e Bielorussia dalle gare

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    Olimpiadi 2024: il CIO apre le porte agli atleti russi e bielorussi in gara a Parigi

    25.01.2023
    Fonte

    Gli atleti russi e bielorussi potrebbero essere liberi di competere come neutrali alle Olimpiadi del 2024 dopo che il Comitato olimpico internazionale ha dichiarato che "esplorerà un percorso" per la loro partecipazione.
    Il CIO ha invitato le federazioni a escludere gli atleti dai paesi a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina.
    Questa settimana il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha detto che gli atleti russi non dovrebbero avere "nessun posto" ai Giochi di Parigi.
    Ma la dichiarazione del CIO di mercoledì potrebbe spianare la strada al loro ritorno. Diceva che "a nessun atleta dovrebbe essere impedito di gareggiare solo a causa del passaporto".

    La mossa è stata criticata in una dichiarazione congiunta di Athletes for Ukraine e dell'associazione di atleti Global Athlete. Ha affermato che la decisione mostra che il CIO "appoggia la brutale guerra della Russia e l'invasione dell'Ucraina".
    "Il ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali, in particolare ai Giochi Olimpici di Parigi del 2024, vedrà lo stato russo utilizzare ancora una volta gli atleti per sostenere lo sforzo bellico e distrarre dalle atrocità in Ucraina in uno dei più grandi palcoscenici multisport in il mondo", ha aggiunto la dichiarazione.

    Il CIO ha affermato che la partecipazione alla competizione, che includerebbe anche eventi di qualificazione, richiederebbe che gli atleti partecipino come neutrali "e non rappresentino in alcun modo il loro stato o qualsiasi altra organizzazione nel loro paese".
    Gli atleti non devono aver "agito contro la missione di pace del Cio sostenendo attivamente la guerra in Ucraina".
    Il presidente Thomas Bach ha dichiarato a dicembre che il CIO ha dovuto affrontare un "grande dilemma" nel garantire che gli atleti non soffrissero a causa delle sanzioni sportive.

    Alcune federazioni sportive hanno ignorato la raccomandazione del CIO e hanno consentito ai singoli atleti di competere come neutrali, ma altre hanno aderito.
    Due tenniste bielorusse, Victoria Azarenka e Aryna Sabalenka, potrebbero incontrarsi nella finale del singolare femminile dell'Australian Open questo fine settimana. Entrambi sono in competizione come neutrali.
    La Lawn Tennis Association è stata multata di 1,4 milioni di sterline da ATP e WTA per aver bandito giocatori russi e bielorussi dagli eventi su erba della scorsa estate, incluso Wimbledon. Il governo del Regno Unito afferma che la Bielorussia ha aiutato e favorito l'invasione della Russia.



    CITAZIONE
    Olympics 2024: IOC opens door to Russian and Belarusian athletes competing in Paris

    Russian and Belarusian athletes could be free to compete as neutrals at the 2024 Olympics after the International Olympic Committee said it will "explore a pathway" for their participation.

    The IOC called on federations to exclude athletes from the countries following Russia's invasion of Ukraine.
    This week Ukraine's president Volodymyr Zelensky said Russian athletes should have "no place" at the Paris Games.
    But the IOC's statement on Wednesday could clear the way for their return. It said "no athlete should be prevented from competing just because of their passport". The move has been criticised in a joint-statement from Athletes for Ukraine and athlete association Global Athlete.
    It said the decision shows the IOC "endorses Russia's brutal war and invasion of Ukraine".

    "The return of Russian and Belarusian athletes to international competition, especially the 2024 Paris Olympic Games, will see the Russian state use athletes once more to bolster the war effort and distract from the atrocities in Ukraine on one of the biggest multi-sport stages in the world," the statement added.
    The IOC said participation in competition, which would also include qualification events, would need athletes to take part as neutrals "and in no way represent their state or any other organisation in their country".
    The athletes must not have "acted against the peace mission of the IOC by actively supporting the war in Ukraine".

    President Thomas Bach said in December the IOC faced a "big dilemma" in ensuring athletes do not suffer as a result of sporting sanctions.
    Some sporting federations have ignored the IOC recommendation and allowed individual athletes to compete as neutrals but others have complied.
    Two Belarusian tennis players, Victoria Azarenka and Aryna Sabalenka, could meet in the Australian Open women's singles final this weekend. Both are competing as neutrals. The UK government says Belarus aided and abetted Russia's invasion.

    Harnasko ha già dichiarato di essere disposta, mentre dubito la Viner lasci competere qualcuno sotto neutralità....

    Edited by Elettra_dancer - 28/1/2023, 00:21
     
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    Aggiornamento dell'EOC (Comitato Olimpico Europeo) sul sostegno alla squadra ucraina e l'approccio alla partecipazione russa e bielorussa

    26.01.2023
    Fonte

    A seguito della dichiarazione di ieri del CIO, sulla solidarietà con l'Ucraina, le sanzioni contro Russia e Bielorussia e lo status degli atleti di questi paesi, l'EOC ha rilasciato quanto segue: Dichiarazione del Comitato Esecutivo dell'EOC (ExCo): L'EOC continua a mostrare la sua solidarietà con l'Ucraina. Al Festival Olimpico Europeo Giovanile invernale Friuli Venezia Giulia 2023 partecipano attualmente 25 atleti ucraini, con il pieno sostegno dell'EdC, che hanno ottenuto notevoli successi. Seguendo le raccomandazioni del CIO, l'EOC ha anche mantenuto sanzioni sportive contro funzionari e simboli del governo russo. Sulla base delle condizioni relative alla sicurezza e alla protezione, al momento non partecipano atleti dalla Russia o dalla Bielorussia. Per quanto riguarda la futura partecipazione di atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali, l'EOC apprezza l'importanza di rimuovere le barriere allo sport che funge da forza unificante. Ciò vale soprattutto per l'Europa, che serve a riunire persone diverse di nazioni diverse. L'EOC non ritiene che agli atleti debba essere impedito di competere esclusivamente sulla base del passaporto in loro possesso. L'EOC ha riesaminato lo stato attuale della partecipazione russa e bielorussa alla sua riunione ExCo del 21 gennaio e continuerà i suoi sforzi per esplorare possibili soluzioni secondo le chiamate di consultazione tenute con il CIO.

    Dichiarazione a nome della Commissione Atleti EOC: ogni atleta dovrebbe iniziare con il diritto di competere in modo sicuro e dignitoso. Gli atleti europei possono essere orgogliosi del modo in cui l'EOC ha permesso agli atleti ucraini di farlo. Lo sport è anche più giusto quando tutti gli atleti idonei hanno la possibilità di competere e la Commissione degli atleti EOC continuerà a discutere il modo giusto affinché ciò avvenga.

    Addendum: A scanso di equivoci, qualsiasi possibile soluzione in merito alla potenziale partecipazione di atleti russi e bielorussi alla competizione EOC non includerebbe i Giochi europei Cracovia Malopolska 2023. Come precedentemente confermato pubblicamente dall'EOC a Cracovia nel novembre 2022, qualsiasi partecipazione è impossibile nelle attuali circostanze. Gli atleti russi e bielorussi non prenderanno parte ai Giochi Europei quest'anno.


    CITAZIONE
    EOC (European Olympic Committee) UPDATE ON SUPPORT FOR UKRAINIAN TEAM, APPROACH TO RUSSIAN AND BELARUSIAN PARTICIPATION

    Following yesterday’s statement from the IOC, on solidarity with Ukraine, sanctions against Russia and Belarus, and the status of athletes from these countries, the EOC has released the following: Statement from the EOC Executive Committee (ExCo): The EOC continues to show its solidarity with Ukraine. 25 Ukrainian athletes are currently participating in the winter European Youth Olympic Festival Friuli Venezia Giulia 2023, with the full support of the EOC, and they have achieved notable successes. Following the IOC’s recommendations, the EOC has also maintained sporting sanctions against Russian government officials and symbols. Based on conditions around safety and security, no athletes from Russia or Belarus are currently participating. With regard to the future participation of Russian and Belarusian athletes in international competitions, the EOC appreciates the importance of removing barriers to sport serving as a unifying force. This especially applies to Europe, which serves to bring together diverse people of different nations. The EOC does not feel athletes should be prevented from competing solely on the basis of which passport they hold. The EOC reviewed the current status of Russian and Belarussian participation at its ExCo meeting of 21 January and will continue its efforts to explore possible solutions as per the consultation calls held with the IOC.

    Statement on behalf of the EOC Athletes’ Commission: every athlete should start with the right to compete in a way that is safe and dignified. The European Athletes can be proud of the way the EOC has enabled Ukrainian athletes to do this. Sport is also fairest when all eligible athletes have the chance to compete, and the EOC Athletes’ Commission will continue to discuss the right way for this to happen.

    Addendum: For the avoidance of doubt, any possible solutions with regard to the potential participation of athletes from Russia and Belarus in EOC competition would not include the European Games Krakow Malopolska 2023. As previously confirmed publicly by the EOC in Krakow in November 2022, any such participation is impossible under the current circumstances. Russian and Belarusian athletes will not take part in the European Games this year.
     
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    Wow, infarcito di così tante parole, e così poco diretto che ho dovuto rileggerlo 2 volte per capire cosa volessero dire.

    In sostanza non vogliono ancora riamettere russi e bielorussi alle competizioni.

    Certo che qualsiasi cosa sia stata detta (da chiunque) in passato, nessuno si aspettava che questa situazione di guerra andasse avanti per un anno, nè che si protraesse per anni.

    Comunque ormai la decisione di riammettere Russia e Bielorussia alle competizioni sportive internazionali E' UNA DECISIONE POLITICA.
    Sarà una decisione presa dai politici e per schierare o meno una nazione da una parte all'altra.
    Inutile raccontarsi la favoletta dello sport libero senza politica, in questo frangente lo sport è stato reso politica.
    Purtroppo, le due cose non sono separate. Dispiace, ma non lo sono mai state, nemmeno nell'antica Grecia.

    Lo sport è un'occasione certo per diventare amici e stabilire legami. Ma purtroppo, ora come ora è, più che mai, politica. L'hanno trattato come tale.
     
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    Il Cio vorrebbe aprire sotto nazionalità neutrale, il Comitato Europeo no e nega la partecipazione agli Europei (che sarebbero qualificanti per Parigi). L'unica soluzione è tentare di qualificarsi tramite i Giochi asiatici, mi pare di aver capito
     
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    Il Comitato esecutivo del CIO ha formulato raccomandazioni alle federazioni sportive internazionali sulla partecipazione di atleti russi e bielorussi. Nessuna decisione definitiva è stata presa sulle prossime Olimpiadi estive o invernali. La richiesta - se applicata - aprirebbe le porte agli atleti russi e bielorussi che gareggeranno come atleti neutrali.

    Citando:
    "A seguito di questa richiesta, l'IOC EB oggi invia alle IF e agli organizzatori di eventi sportivi internazionali le seguenti raccomandazioni:
    • Gli atleti con passaporto russo o bielorusso devono gareggiare solo come Atleti Neutrali Individuali.
    • Non possono essere prese in considerazione squadre di atleti con passaporto russo o bielorusso.
    • Gli atleti che sostengono attivamente la guerra non possono competere. Il personale di supporto che sostiene attivamente la guerra non può essere inserito.
    • Gli atleti a contratto con le agenzie militari o di sicurezza nazionale russe o bielorusse non possono competere. Il personale di supporto a contratto con le agenzie militari o di sicurezza nazionale russe o bielorusse non può essere inserito.
    • Qualsiasi Atleta Neutrale Individuale, come tutti gli altri atleti partecipanti, deve soddisfare tutti i requisiti antidoping a lui applicabili e in particolare quelli stabiliti nelle regole antidoping delle IF.

    Le sanzioni contro i responsabili della guerra, gli Stati e i governi russo e bielorusso, devono rimanere in vigore:
    • Nessun evento sportivo internazionale organizzato o sostenuto da una IF o da un NOC in Russia o Bielorussia.
    • Nessuna bandiera, inno, colore o qualsiasi altra identificazione di questi paesi esposta in qualsiasi evento sportivo o riunione, inclusa l'intera sede.
    • Nessun funzionario statale o governativo russo e bielorusso può essere invitato o accreditato per qualsiasi evento o incontro sportivo internazionale.

    Nessuna decisione sulla partecipazione a Parigi 2024 o Milano Cortina 2026.
    L'EB del CIO ha confermato che queste raccomandazioni non riguardano la partecipazione di atleti e del loro personale di supporto con passaporto russo o bielorusso ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 o ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
    Il CIO prenderà questa decisione al momento opportuno, a sua completa discrezione e senza essere vincolato dai risultati delle precedenti gare di qualificazione olimpica.



    CITAZIONE
    The Executive Board of the International Olympic Committee made recommendations to the international sports federations about the participation of Russian and Belarusian athletes. No final decision was taken on the next Summer or Winter Olympics. The request - if applied - would open the door to Russian and Belarusian athletes competing as neutral athletes.
    Quoting:
    "Following this request, the IOC EB today issues to IFs and international sports event organisers the following recommendations:
    • Athletes with a Russian or a Belarusian passport must compete only as Individual Neutral Athletes.
    • Teams of athletes with a Russian or Belarusian passport cannot be considered.
    • Athletes who actively support the war cannot compete. Support personnel who actively support the war cannot be entered.
    • Athletes who are contracted to the Russian or Belarusian military or national security agencies cannot compete. Support personnel who are contracted to the Russian or Belarusian military or national security agencies cannot be entered.
    • Any such Individual Neutral Athlete, like all the other participating athletes, must meet all anti-doping requirements applicable to them and particularly those set out in the anti-doping rules of the IFs.
    The sanctions against those responsible for the war, the Russian and Belarusian states and governments, must remain in place:
    • No international sports events organised or supported by an IF or NOC in Russia or Belarus.
    • No flag, anthem, colours or any other identifications whatsoever of these countries displayed at any sports event or meeting, including the entire venue.
    • No Russian and Belarusian government or state official can be invited to or accredited for any international sports event or meeting.
    No decision on Paris 2024 or Milano Cortina 2026 participation
    The IOC EB confirmed that these recommendations do not concern the participation of athletes and their support personnel with a Russian or Belarusian passport at the Olympic Games Paris 2024 or the Olympic Winter Games Milano Cortina 2026.
    The IOC will take this decision at the appropriate time, at its full discretion, and without being bound by the results of previous Olympic qualification competitions.

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    • Gli atleti con passaporto russo o bielorusso devono gareggiare solo come Atleti Neutrali Individuali.
    • Non possono essere prese in considerazione squadre di atleti con passaporto russo o bielorusso.

    Quindi possono gareggiare o no??
     
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    Sono linee guida generali, che però non risolvono la questione, in quegli sport dove non è l'atleta individuale ad iscriversi alle gare ma una federazione nazionale a selezionarlo, con limiti ben precisi.
    Chi lo stabilisce quanti atleti neutrali possono partecipare alle gare ISU ? Chi li sceglie ? Qual è il limite ?
    Ripetere la farsa olimpica della bandiera R.O.C. non risolverebbe minimamente la questione, il vincolo della federazione impedisce che questi atleti si possano considerare del tutto individuali.
     
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    CITAZIONE (Icemin @ 29/3/2023, 18:22) 
    Ripetere la farsa olimpica della bandiera R.O.C. non risolverebbe minimamente la questione

    Quella è stata una vera cavolata, una non-punizione, a detta degli stessi russi "eh, ma tanto tutti sanno che sono atleti della Russia e vincono per la Russia, siamo grandi". E vai di propaganda.

    Io comunque continuo a non capire. Se POSSO partecipare come neutrale, ok, potrei pensare alla cavolata della bandierina bianca con le tre fiamme... ma se ho il passaporto russo/bielorusso non posso partecipare.
    Quindi? Che faccio? Straccio il passaporto della mia madre patria? Cambio cittadinanza?
    Al solito, il modo in cui espongono la questione è fumoso (e per questo, irritante).

    Sembrerebbe quasi che vogliano lasciare a libera interpretazione delle varie discipline sportive (scaricabarile). In modo che le varie esclusioni o inclusioni abbiano meno risonanza possibile.

    Personalmente io non ritengo che la Russia sia pronta a gareggiare nuovamente in modo sportivo.

    Inizialmente mi facevano un po' pena i loro atleti lasciati da parte e le carriere perdute, ma i sentimenti di solidarietà sono sfumati e persino sfociati in irritazione, da quando leggo le porcherie che scrivono i russi su internet (ma anche interviste rilasciate da coach e altre personalità): sminuiscono gli atleti di altre nazioni, dicono che le medaglie vinte ora non contano nulla, dicono che non abbiamo altro modo per vincere, che siamo tutti filo americani (dimostrando una grande ignoranza in geografia, considerato che il podio femminile mondiale è asiatico-europeo) o addirittura che i nostri atleti fanno schifo, sono pigri, non sono capaci, chiedono di boicottare le gare, ecc.
    Ma se pensano che facciamo così schifo e di essere i migliori al mondo con la loro top 10, allora davvero: restino a gareggiare solo tra loro e a casa loro. A che ti serve il confronto con le altre nazioni, se facciamo così schifo, ah?

    Gareggiare assieme è un privilegio e per gareggiare vanno seguite certe regole: rispetto per l'avversario e non belligeranza prima di tutto.

    Poi non mi vengano a raccontare che lo sport non è politica, perché sin dall'antica Grecia, lo era. Le Olimpiadi erano un modo per ribadire la supremazia di una città sull'altra (e cosa su cui Putin sta facendo propaganda da 20 anni almeno). Soltanto che erano più civili, i greci: con le Olimpiadi si interrompevano le guerre. La Russia invece ha violato la tregua Olimpica per fare la sua guerra.
    La punizione di escluderla dalle prossime Olimpiadi sarebbe corretta. Le regole sono state violate, non bisogna lasciare nessun paese impunito. Poco importa cosa sia accaduto in passato, non dobbiamo creare altre tentazioni per il futuro.

    Esattamente come succede se uno sportivo viola le regole (es. picchiando un altro atleta, dichiarando età fasulla) viene squalificato.
    Peccato per gli onesti, ma davvero: i loro tifosi maleducati mi hanno fatto passare qualsiasi compassione. Darò nuovamente il benvenuto agli atleti russi e ai loro tifosi quando avranno capito che lo sport è rispetto prima di tutto e non un modo per gonfiare il loro ego nazionale ad ogni costo.

    E per inciso, senza le porcherie che hanno fatto pagando le giurie e i cambi di regolamento, il doping che ci hanno messo, non avrebbero certo vinto così tante medaglie, non sarebbero diventati "imbattibili" nel pattinaggio femminile, con arbitraggi corretti.
    Vero che sono forti, ma non indispensabili.
    E soprattutto non sono indispensabili se la condotta è questa.
     
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    CITAZIONE (Andrea Rika @ 29/3/2023, 17:13) 
    CITAZIONE
    • Gli atleti con passaporto russo o bielorusso devono gareggiare solo come Atleti Neutrali Individuali.
    • Non possono essere prese in considerazione squadre di atleti con passaporto russo o bielorusso.

    Quindi possono gareggiare o no??

    Di fatto non cambia nulla, dovrebbero rinunciare tutte al passaporto del loro paese ed andarsi ad allenare altrove. Non è realistico.
     
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    La Federazione Internazionale di Ginnastica rinvia a luglio la decisione sulla riammissione della Russia
    di Duncan Mackay - 12.05.2023

    La decisione se gli atleti provenienti da Russia e Bielorussia saranno riammessi alle competizioni è stata rinviata dalla Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) a luglio. I dettagli del rinvio sono stati annunciati dal presidente della Federazione russa di ginnastica artistica Vasily Titov all'agenzia di stampa statale ufficiale del suo paese TASS: "La Federazione Internazionale di Ginnastica non può ancora decidere come sviluppare i criteri per la neutralità degli atleti, quindi è stato deciso di rinviare l'esame della questione dell'ammissione alla prossima riunione del Comitato Esecutivo, che si terrà a luglio", ha detto Titov a TASS .
    La decisione lascia in dubbio le possibilità delle ginnaste russe e bielorusse di qualificarsi per i Giochi Olimpici del prossimo anno a Parigi poiché ora sono destinate ad essere escluse dalle principali competizioni di qualificazione.

    La Federazione ucraina di ginnastica aveva già depositato il mese scorso una causa presso la Corte di arbitrato dello sport per "impedire le decisioni della Federazione internazionale di ginnastica sul ritorno di atleti russi e bielorussi a competere nell'ambito della qualificazione ai Giochi Olimpici 2024 e il sospensione delle iscrizioni alla Federazione Ginnastica Internazionale per la Federazione Russa di Ginnastica e la Federazione Bielorussa di Ginnastica", ha detto a insidethegames una portavoce dell'organo di governo nazionale.

    La decisione di rinviare qualsiasi decisione è comunque una sorpresa. Era stato ampiamente previsto che il presidente della FIG Morinari Watanabe avrebbe forzato il ritorno dei ginnasti russi in seguito ai commenti del mese scorso quando aveva detto al leader ucraino Volodymyr Zelenskyy che avrebbe "difeso il diritto dei ginnasti russi e bielorussi che non sono coinvolti nella guerra a partecipare ai concorsi”.

    Titov è membro del Comitato Esecutivo della FIG, mentre la bielorussa Nellie Kim, cinque volte medaglia d'oro olimpica, è uno dei tre vicepresidenti dell'organo di governo mondiale, attualmente riuniti nella località turca di Antalya.

    Ma c'è anche una forte presenza nel Comitato Esecutivo della FIG di paesi che si oppongono al permesso ai russi di competere, tra cui il finlandese Jani Tanskanen, il lettone Arturs Mickevics e la rumena Maria Fumea.
    Resta anche inteso che Farid Gayibov, l'azero che guida l'Unione europea di ginnastica, si è espresso contro il loro ritorno.
    Un gruppo di sette paesi europei, tra cui l'Ucraina, ha boicottato il Congresso FIG dello scorso anno, che è stato spostato da Sandefjord in Norvegia a Istanbul in Turchia a causa del rifiuto dell'ospite originario di accogliere delegati provenienti da Russia e Bielorussia.
    In quell'occasione, Watanabe ha difeso l'invito dei funzionari russi e bielorussi, insistendo “abbiamo il dovere di condividere le nostre opinioni” e sostenendo che “punizioni inutili creano nuovo odio”.

    Ai ginnasti russi e bielorussi era stato vietato di competere nelle competizioni internazionali nel marzo 2022 in seguito all'invasione dell'Ucraina del mese precedente da parte di Vladimir Putin. Alla fine, il Comitato Esecutivo non ha nemmeno votato se consentire o meno il ritorno dei russi, ma ha raggiunto un consenso. La FIG ha confermato la decisione odierna in un breve comunicato:
    "Dopo una nuova valutazione della situazione che coinvolge gli atleti/ufficiali russi e bielorussi, il Comitato Esecutivo della FIG ritiene che le misure già adottate in data 1-2 marzo 2023 e basate sull'articolo 13.3 dello Statuto della FIG rimangano pienamente in vigore, senza ulteriori cambiamenti", hanno detto.
    "La FIG monitorerà continuamente la situazione generale e potrebbe rivalutare tali misure a seconda dell'evoluzione delle circostanze".

    Titov ha ammesso che ciò significa che gli atleti russi non potranno competere ai Campionati mondiali di ginnastica artistica, in quanto non potranno qualificarsi per l'evento, che dovrebbe iniziare ad Anversa il 30 settembre.
    Valentina Rodionenko, capo allenatore della squadra russa di ginnastica artistica, ha cercato di rimanere ottimista sulle possibilità della sua squadra di qualificarsi per Parigi 2024, ma ha ammesso di temere il peggio.

    "Ora siamo decisamente rimasti senza Campionati del Mondo, [ma] abbiamo ancora l'opportunità teorica di qualificarci per le Olimpiadi in una composizione ridotta attraverso la Coppa del Mondo del prossimo anno", ha detto a TASS.
    "Gli atleti sono molto delusi dal fatto che la sospensione sia stata estesa. Ma loro continuano ad allenarsi e prepararsi per le competizioni internazionali, noi continuiamo a seguire i piani di allenamento, anche se per molti non ci sono incentivi sufficienti. Ma dobbiamo in qualche modo investire noi stessi e continuare a creare elementi e combinazioni complesse. Fa molto male. Ma ora non ci aspettiamo niente di buono neanche da luglio. Sono solo chiacchiere, le persone stanno prendendo tempo, ma non è chiaro il motivo."



    Fonte

    CITAZIONE
    International Gymnastics Federation postpones decision on re-admitting Russia until July
    By Duncan Mackay Friday, 12 May 2023

    A decision on whether athletes from Russia and Belarus will be re-admitted to competition has been postponed by the International Gymnastics Federation (FIG) until July, it has been revealed.
    Details of the postponement were announced by Artistic Gymnastics Federation of Russia President Vasily Titov to his country's official state news agency TASS.

    "The International Gymnastics Federation cannot yet decide how to develop criteria for the neutrality of athletes, so it was decided to postpone consideration of the issue of admission to the next meeting of the Executive Committee, which will be held in July," Titov told TASS.
    The decision leaves the chances of Russian and Belarus gymnasts qualifying for next year's Olympic Games in Paris in doubt as they are now set to be excluded from key qualifying competitions.

    The Ukrainian Gymnastics Federation had already filed a case last month at the Court of Arbitration for Sport to "prevent the decisions of the International Gymnastics Federation on the return of Russian and Belarusian athletes to compete as part of the qualification for the Olympic Games 2024 and the suspension of the memberships in the International Gymnastics for the Russian Gymnastics Federation and the Belarusian Gymnastics Federation," a spokeswoman for the national governing body told insidethegames.

    The decision to postpone any decision is still a surprise, though.

    It had been widely expected that FIG President Morinari Watanabe would force through a return of Russian gymnasts following comments last month when he had told Ukrainian leader Volodymyr Zelenskyy that he would "defend the right of Russian and Belarusian gymnasts who are not involved in the war to participate in competitions".

    Titov is a member of the FIG Executive Committee, while Belarus' Nellie Kim, the five-time Olympic gold medallist, is one of three vice-presidents at the world governing body, currently meeting in Turkish resort Antalya.

    But there is also a strong presence on the FIG Executive Committee from countries opposed to Russians being allowed to compete, including Finland's Jani Tanskanen, Latvia's Arturs Mickevics and Romania's Maria Fumea.
    It is also understood that Farid Gayibov, the Azeri who leads the European Gymnastics Union, spoke out against their return.

    A group of seven European countries, including Ukraine, boycotted last year's FIG Congress, which was moved from Sandefjord in Norway to Istanbul in Turkey due to the original host's refusal to welcome delegates from Russia and Belarus.
    On that occasion, Watanabe defended the invitation of Russian and Belarusian officials, insisting "we have a duty to share our opinions" and arguing "unnecessary punishments create new hatred".

    Gymnasts from Russia and Belarus had been banned from competing in international competitions in March 2022 following the previous month's invasion of Ukraine by Vladimir Putin.
    In the end, the Executive Committee did not even vote on whether to allow Russians to return or not, but reached a consensus.
    FIG confirmed today's decision in a short statement.

    "After a new assessment of the situation involving the Russian and Belarusian athletes/officials, the FIG Executive Committee considers that the measures already adopted on 1-2 March 2023 and based on Article 13.3 of the FIG Statutes remain fully in force, without any further changes," they said.
    "The FIG will continuously monitor the overall situation and may reassess those measures depending on the evolution of the circumstances."

    Titov admitted that it means Russian athletes will not be able to compete at the World Artistic Gymnastics Championships, as they will not be able to qualify for the event, due to start in Antwerp on September 30.

    Valentina Rodionenko, the head coach for Russia's artistic gymnastics team, tried to remain optimistic about her team's chances of qualifying for Paris 2024, but admitted that she feared the worst.

    "Now we are definitely left without World Championships, [but] we still have the theoretical opportunity to qualify for the Olympics in a reduced composition through the World Cup next year," she told TASS. "Athletes are very disappointed that the suspension was extended. But they still train and prepare for international competitions, we continue to follow the training plans, although there are not enough incentives for many. But we need to somehow reverse ourselves and continue to do complex elements and combinations. It hurts a lot. But now we don’t expect anything good from July either. "It’s just talk, people are playing for time, but it’s not clear why."
     
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    Russia got quotas from the ISU for participation in the junior Grand Prix in case they are allowed to compete

    L'ISU ha fatto sapere alla federazione russa il quantitativo di atleti che potrebbe schierare in JGP per ciascuna tappa, come a dire di tenersi pronti con gli atleti, test skates di selezione e quant'altro, nell'eventualità che i consigli di giugno e settembre aprano ad una rimozione del ban.
     
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    Fare le liste di candidati, è come fare pressione sull'ISU.

    E sinceramente io spero che il ban continui fino alla fine delle olimpiadi 2026, altrimenti non sarà stata un'espulsione minimamente utile.
     
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    Decisione del Comitato Esecutivo della FIG relativa alla partecipazione di atleti con nazionalità sportiva russa e bielorussa alle competizioni internazionali

    19.07.2023
    Fonte

    Il Comitato Esecutivo FIG (CE) ha preso oggi le seguenti decisioni in relazione alle sanzioni imposte a Russia e Bielorussia il 26 febbraio 2022 a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina e alle misure già adottate l'1-2 marzo 2023.

    Per ribadire la sua ferma condanna dell'insensata invasione dell'Ucraina da parte della Russia e il suo impegno a imporre severe punizioni a chiunque nella comunità internazionale della ginnastica sia coinvolto o sostenga la guerra,
    Continuare a offrire sostegno alle vittime della guerra in Ucraina,
    Rispettare il diritto di tutti gli atleti, indipendentemente dalla loro nazionalità, a essere trattati senza discriminazioni,
    Per quanto riguarda la partecipazione di atleti con nazionalità sportiva russa e bielorussa agli eventi sanzionati dalla FIG, la FIG EC ha deciso quanto segue:

    - Autorizzare, a condizioni rigorose, la partecipazione di atleti e personale di supporto di nazionalità sportiva russa e bielorussa agli eventi sanzionati FIG elencati nel Calendario FIG come "singoli atleti neutrali" senza alcun coinvolgimento o associazione con la Federazione Russa o la Repubblica di Bielorussia, le rispettive Federazioni Nazionali o Comitati Olimpici Nazionali.
    - Imporre un rigoroso requisito di neutralità nei confronti della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia per qualsiasi partecipazione a un evento sanzionato dalla FIG.
    - La partecipazione degli atleti in qualità di singoli atleti neutrali sarà accompagnata da una serie di misure, descritte nel Regolamento ad hoc, volte a garantire il rigoroso rispetto dei requisiti di neutralità.

    Qualsiasi atleta che desideri ottenere lo status di "atleta individuale neutrale" dovrà presentare domanda alla FIG secondo il Regolamento ad hoc. Ciò dovrebbe portare, se ne ricorrono i presupposti, alla concessione dello status di “atleta individuale neutrale” da parte della FIG. Gli atleti a cui viene concesso questo status potranno partecipare agli eventi autorizzati dalla FIG a partire dal 1° gennaio 2024.
    In materia di antidoping, la FIG attuerà specifiche procedure in collaborazione con l'International Testing Agency (ITA).
    Sebbene queste decisioni consentano il ritorno agli eventi sanzionati dalla FIG per gli atleti russi e bielorussi, che possono includere eventi di qualificazione olimpica per Parigi 2024, la decisione se gli atleti russi e bielorussi saranno idonei a partecipare ai Giochi olimpici di Parigi 2024 è responsabilità del CIO.

    "Accettando che le ginnaste russe e bielorusse partecipino alle competizioni come atleti neutrali indipendenti, la FIG garantisce il rispetto dei diritti di tutti gli atleti e invia un messaggio al mondo che la ginnastica cerca la pace", ha dichiarato il presidente della FIG Morinari Watanabe.
    A seguito di questa decisione, la FIG EC definirà ora il Regolamento ad hoc e i relativi documenti di supporto, che saranno pubblicati nelle prossime settimane.




    CITAZIONE
    FIG Executive Committee decision concerning the participation of athletes with Russian and Belarusian sporting nationality in international competitions

    The FIG Executive Committee (EC) took the following decisions today in relation to the sanctions imposed on Russia and Belarus on 26 February 2022 following Russia’s invasion of Ukraine and the measures already adopted on 1-2 March 2023.

    To reiterate its firm condemnation of the senseless invasion of Ukraine by Russia and its commitment to impose severe punishments on anyone in the international Gymnastics community who is involved in war or supports war.
    To continue to offer support to victims of the war in Ukraine.
    To respect the right of all athletes, regardless of their nationality, to be treated without discrimination.
    Regarding the participation of athletes with Russian and Belarusian sporting nationality in FIG sanctioned events, the FIG EC decided as follows:

    To authorise, under strict conditions, the participation of athletes and support personnel of Russian and Belarusian sporting nationality in FIG sanctioned events listed on the FIG Calendar as "individual neutral athletes" without any involvement or association with the Russian Federation or the Republic of Belarus, their respective National Federations or National Olympic Committees.
    To impose a strict requirement of neutrality with regard to the Russian Federation and the Republic of Belarus for any participation in a FIG sanctioned event.
    The participation of athletes as individual neutral athletes will be accompanied by several measures, to be described in the Ad-hoc Rules, aimed at ensuring strict compliance with the neutrality requirements.

    Any athlete wishing to obtain the status of "individual neutral athlete" will have to apply to the FIG in accordance with the Ad-hoc Rules. This should lead, if the conditions are met, to the granting of "individual neutral athlete" status by the FIG. Athletes who are granted this status will be eligible to participate in FIG sanctioned events from 1 January 2024.

    In the field of anti-doping, the FIG will implement specific procedures in collaboration with the International Testing Agency (ITA).

    Although these decisions allow a return to FIG sanctioned events for Russian and Belarusian athletes, which may include Olympic qualification events for Paris 2024, the decision on whether Russian and Belarusian athletes will be eligible to participate in the Paris 2024 Olympic Games is the responsibility of the IOC.

    “By accepting Russian and Belarusian gymnasts to participate in competitions as independent neutral athletes, the FIG is ensuring that the rights of all athletes are respected and is sending a message to the world that Gymnastics is seeking peace,” said FIG President Morinari Watanabe.

    As a result of this decision, the FIG EC will now finalise the Ad Hoc Rules and their supporting documents, which will be published in the coming weeks.
     
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    E le restrizioni per quegli atleti palesemente a favore del regime+guerra?
     
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    CITAZIONE (Andrea Rika @ 24/7/2023, 17:08) 
    E le restrizioni per quegli atleti palesemente a favore del regime+guerra?

    Risolve tutto Viner perché ha già premesso che non consentirà la partecipazione delle sue ginnaste a competizioni dove non possa risuonare l'inno russo. Comunque si sono già create un loro codice di punteggio a parte, non sembrano interessate alle Olimpiadi "canoniche".


    La FIG ha pubblicato i criteri per l'ammissione degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali:

    - nessun legame con l'esercito o le forze dell'ordine;

    - i ginnasti e il personale di supporto devono astenersi da qualsiasi attività o comunicazione - verbale, non verbale o scritta - relativa alla bandiera nazionale, all'inno, all'emblema o a qualsiasi altro simbolo della Federazione Russa, delle loro federazioni nazionali o CNO, nonché da qualsiasi sostegno a un'operazione speciale sull'Ucraina in occasione di eventi ufficiali o nei media;

    - solo i ginnasti e il personale di supporto che non hanno supportato e non supportano la SVO in Ucraina possono partecipare alle competizioni autorizzate dalla FIG;

    - i ginnasti e il personale di supporto che lavora o è sotto contratto con le autorità militari o di sicurezza nazionale russe sono considerati sostenitori della SVO;

    - solo gli atleti individuali potranno partecipare alle competizioni autorizzate dalla FIG. Le ginnaste russe e bielorusse non possono partecipare a gare in cui gareggia più di una persona;
    (quindi escludono gli esercizi di squadra, il motivo non mi è chiaro :=/: )


    - i ginnasti dovranno presentare domanda alla FIG per diventare atleti neutrali individuali. La domanda deve essere presentata in inglese utilizzando il modulo prescritto. La domanda deve essere presentata almeno sessanta giorni prima della scadenza per l'iscrizione all'evento per il quale si richiede l'idoneità;

    - tutti gli atleti devono rispettare tutte le prescrizioni antidoping. Prima del ritorno alle competizioni, l'International Testing Agency (ITA) deve effettuare almeno un test sull'atleta;

    - la bandiera russa non può essere issata o appesa in nessun istituto ufficiale. Per gli atleti neutrali individuali deve essere utilizzata una bandiera blu a tinta unita;

    - l'inno nazionale russo non può essere suonato o cantato in alcun momento durante la competizione in qualsiasi luogo ufficiale o in qualsiasi altra area controllata dalla FIG e/o dall'organizzatore dell'evento sportivo;

    - la musica neutra (come stabilito dalla FIG) deve essere utilizzata per introdurre il singolo atleta neutrale nella cerimonia ufficiale;

    - la FIG chiarisce che la presentazione delle domande per l'esame dello status neutrale da parte degli atleti provenienti da Russia e Bielorussia deve essere pagata. Gli atleti a cui viene negata l'iscrizione alla competizione potranno ricorrere contro la decisione alla Corte Arbitrale


    Fonte



    CITAZIONE
    FIG has published criteria for the admission of Russian and Belarusian athletes to international competitions:
    - No connections with the army or law enforcement agencies

    - Gymnasts and support personnel must refrain from any activity or communication - whether verbal, non-verbal or written - related to the national flag, anthem, emblem or any other symbol of the Russian Federation, their national federations or NOCs, as well as from any support for a special operation on Ukraine at any official events or in the media

    - Only gymnasts and support staff who have not supported and do not support the SVO in Ukraine can participate in FIG sanctioned competitions

    - Gymnasts and support personnel working or under contract with the Russian military or national security authorities are considered to be supporting the SVO. - Only individual athletes will be allowed to compete in FIG sanctioned competitions. Russian and Belarusian gymnasts cannot participate in competitions in which more than one person competes.

    - Gymnasts will need to apply to the FIG to become an individual neutral athlete. The application must be submitted in English using the prescribed form. The application must be submitted at least sixty days before the registration deadline for the event for which eligibility is sought.

    - All athletes must comply with all anti-doping requirements. Before returning to competition, the International Testing Agency (ITA) must conduct at least one test on the athlete.

    - The Russian flag cannot be raised or hung at any official institute. For individual neutral athletes, a solid blue flag must be used.

    - The Russian National Anthem may not be played or sung at any time during the competition in any official location or in any other area controlled by the FIG and/or the sporting event organizer.

    - Neutral music (as determined by the FIG) must be used to introduce the individual neutral athlete in the official ceremony.

    - FIG clarifies that submission of applications for consideration of neutral status by athletes from Russia and Belarus must be paid. Athletes who are denied entry to competition will be able to appeal the decision to the Court of Arbitration
     
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21 replies since 28/1/2023, 00:01   898 views
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