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.Dopo aver visto l'inciampo di Kaori sulle spinte iniziali, dopo tutti i suoi salti aperti...
credo di aver capito cosa c'è di strano in questa gara.
Kaori pattina il suo libero quando sono quasi le 10 di sera. Alle 10 di sera un atleta ha già indosso il pigiama per andare a letto. Quale pattinatore si allena a quest'ora?
Credo che le performance così basse di stasera siano dovute all'orario. Davvero infausto.
Come hanno pensato di far iniziare così tardi il libero femminile? Il fisico alle 9 di sera non è reattivo come di pomeriggio.
Ad essere pignoli però ieri l’orario era il medesimo…
Indipendentemente da ciò penso che la scelta sia stata fatta per una questione strategica se avete notato le gare più “importanti” ed “attese” sono state messe nei 3 gg o ad inizio giornata o alla fine; informazione utile per comprendere la dinamica è che se avevi un biglietto giornaliero non potevi uscire dal palazzetto altrimenti rimanevi fuori, era concessa la libera entrata e uscita solo a chi aveva acquistato il biglietto dei 3 gg. Quindi in un certo senso ti “costringevano” a rimanere anche per le gare magari non ti interessava vedere. Alla luce di ciò penso che sia stato fatto proprio per assicurarsi una discreta quantità di pubblico anche durante le gare di “minore interesse”. Ne ho avuta la dimostrazione quando ieri sera ad inizio short femminile il palazzetto che era sembrato piuttosto spento si è animato di camera e relativi presentatori televisivi (penso giapponesi)… insomma è stato subito chiaro quale fosse la gara più attesa della giornata
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Un libero però dura quasi il doppio del tempo, sono presenti il doppio degli elementi... non c'è paragone dello sforzo fisico e mentale.
Ora che leggo il racconto, ciò che hanno fatto con i biglietti è una porcata, soprattutto perché le gare non erano l'una di fila all'altra, ma c'erano delle pause.
Spero che almeno il bar non abbia esaurito l'acqua e il cibo, era capitato alla tappa di GP Torino dello scorso anno.
Io avrei guardato tutto a prescindere (con quello che costa il biglietto, ovvio che mi guardo anche i junior) ma non poter uscire per comprare il cibo è assurdo.
Lo scorso anno io sono sopravvissuta soltanto grazie ai panini portati da Tran e moglie
CITAZIONEAlla luce di ciò penso che sia stato fatto proprio per assicurarsi una discreta quantità di pubblico anche durante le gare di “minore interesse”.
Gli spalti erano comunque molto vuoti, sempre paragonando alla tappa di GP che ho visto lo scorso anno.
Non un pubblico da finale.. -
+1 .
L'effetto degli spalti vuoti in TV era evidentissimo nonostante i trucchi per non farli sembrare tali.
Che organizzazione orrenda.
Comunque la sequenza di gare importanti di oggi e la vittoria (meritatissima, e studiata con una freddezza da assassino) di Memola ci ha fatto trascurare la bella gara junior femminile, dove si sono viste cose magnifiche da Shimada e Shin.
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La Shimada è davvero una bella pattinatrice, di una leggerezza squisita.
Speriamo mantenga le qualità nell'adolescenza e che continui a crescere sul lato artistico.
Io i free junior femminili li ho guardati tutti e davvero apprezzati.
Per la prima volta vedendo altre cose oltre a calci in aria. Sono tutte ragazze molto raffinate.
Anche Minsol Kwon con la sua allegria sbarazzina mi ha fatto una buona impressione.
Non voglio soffermarmi sui punteggi perché sembrano dati un po' a caso... praticamente tutte le atlete hanno mantenuto la stessa posizione dello short program, davvero insolito non vedere nemmeno una variazione. Sembra che i giudici non sapessero assolutamente che fare
Intanto scopro che potremo vedere il Gala su Raisport...
In Onda su Rai Sport piu HD - 11/12/2022 alle 14:10
Direi che la copertura di questo evento è stata decente.
p.s.: se qualcuno ha già trovato la lista dei partecipanti, non esiti a postarla
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+3 .
Solito logorrioco resoconto
astenersisolo perditempo
Cominciamo dall'ambiente.
Sabato il palazzetto era discretamente pieno; non gremito, perché la tribuna dietro la giuria è rimasta pressoché deserta (si è popolata solo sul tardi, per lo più con addetti ai lavori) così come la tribuna dal lato corto opposto al K&C. Ad essere affollate erano solo la tribuna lato lungo opposta alla giuria, la "piccionaia" sovrastante e la tribuna lato corto sopra il K&C, dove eravamo noi.
Rispetto a venerdì, quindi, molto meglio.
Certo, da un evento del genere c'era da aspettarsi il tutto esaurito o quasi, per i tre giorni.
Oltre alla ferialità del venerdì, secondo me ha giocato contro la contemporaneità di una gara di coppa del mondo di sci alpino a Sestriere, che ha attirato molti torinesi, nonché l'attuale scarsa propensione dei giapponesi a viaggiare. Aggiungerei anche i biglietti non proprio popolari.
Visti i presupposti, qualcosina di meno come prezzi si poteva fare.
Nell'insieme quindi una discreta affluenza, dati i tempi tristi che corrono, ma non ci si può nascondere che rispetto al passato questa è stata un'edizione un po' dimessa.
Stranieri ce n'erano. Qualche Nippo (pochi rispetto al passato), un gruppetto di americane?-inglesi? sotto di noi, con cartelli e peluche da lanciare per tutti, che si sono fatte via via più rumorose e festose con l'aumento della gradazione alcolica (bevevano birra a tutto spiano)CITAZIONELo scorso anno io sono sopravvissuta soltanto grazie ai panini portati da Tran e moglie
Il lato positivo dell'affluenza non oceanica è che il bar non ha terminato anzitempo i panini
(comunque, Rika, avevo vettovaglie di scorta anche questa volta. Mancavi solo tu!)
CITAZIONEse avevi un biglietto giornaliero non potevi uscire dal palazzetto altrimenti rimanevi fuori, era concessa la libera entrata e uscita solo a chi aveva acquistato il biglietto dei 3 gg. Quindi in un certo senso ti “costringevano” a rimanere anche per le gare magari non ti interessava vedere.
Diversamente, credo che per la danza si sarebbero svuotati gli spalti. Ma di questo parlerò più sotto.
A livello di merchandising c'era qualcosa di interessante, rispetto al nulla delle nostre esperienze precedenti di tappe di Gran Prix.
Allo stand dell'Edea si sono alternati vari atleti a firmare autografi. Visti Miura/Kihara e Conti/Macii.
Erano anche in vendita magliette dell'evento (prezzi in linea con i biglietti, ma vabbé...).
Quanto a volti noti del pattinaggio, a parte chi era coinvolto direttamente alla gara, abbiamo visto Valentina Marchei, Carolina Kostner, che è stata brevemente intervistata, e Giada Russo, quest'ultima allo stand di vendita delle magliette (sembrava proprio lei).
Complimenti alla DJ per le scelte musicali, con una buona presenza di dance italiana di matrice torinese. Il pubblico ha visibilmente gradito. Durante le pause in tanti si alzavano per battere le mani a tempo e accennare movimenti di danza. Si è creata così una bella atmosfera festosa.
Veniamo alla gara.
Avevamo tanta curiosità per Memola, visto dal vivo solo ai nazionali italiani all'Agora, diversi anni e molti centimetri fa.
Davvero apprezzabile.
Impressionante la sua altezza. Sovrasta tutti gli avversari di una spanna buona. Con Shoma Uno la differenza è tale che potrebbero tranquillamente fare coppia d'artistico insieme...
Sul ghiaccio la sua altezza si nota per come riempie la pista, per l'ampiezza dei movimenti di gambe e braccia e per la lunghezza dei salti, soprattutto nelle combinazioni.
Si muove bene, è capace di seguire la musica con naturalezza, accelerando e rallentando alla bisogna. Sembra un pattinatore più da fili che da puntati (axel e loop sono davvero fluidi) ma in generale la sua tecnica di salto è solida.
Gli avversari, bisogna dirlo, non erano irresistibili, ma lui ha vinto con pieno merito, mostrando una sicurezza nei propri mezzi e una solidità mentale che fanno ben sperare nel futuro.
Credo e spero che si (e ci) darà altre belle soddisfazioni.
Parlando degli avversari, Broussard è un gran bel pattinatore. Lui e Kataise sono quelli che sembrano più proiettati a un futuro brillante fra i senior. A patto che il primo migliori i salti e il secondo sia meno falloso.
Restando fra i men, senior questa volta, Sota Yamamoto è molto più bello da vedere dal vero rispetto al video. Pattinata fluida, grande scorrevolezza e ampiezza di salti, postura e senso musicale superiori alla media, eccelle in particolar modo per la capacità di usare la parte alta del corpo, nota dolente di tanti pattinatori anche bravi.
Avrebbe vinto con merito, ma è stato battuto da (U)no Shoma altrettanto degno vincitore (perdonatemi, non ho potuto resistere
).
Shoma ha tratto molto giovamento dal trasferimento alla corte di Lambiel e Dolfini, che gli hanno confezionato coreografie convincenti e restituito quella consistenza tecnica un po' persa per strada negli ultimi tempi.
Resta quel 4F davvero lontano da standard soddisfacenti e una certa tendenza a rincorse vuote, ma nel complesso il miglioramento c'è e lo Shoma di oggi sembra più vicino a quello della prima fase della sua carriera senior.
Shun Sato: bravo, ottimi salti, non riesce ad andare a podio causa i pasticci del corto ma mostra una potenzialità impressionante. Un appunto lo si potrebbe fare sul fatto che la prima metà del suo free è solo rincorse-salti, con l'attenzione per la musica e la composizione del programma relegata alla seconda parte, terminati gli elementi più difficili. Una costruzione che lo aiuta certamente nell'esecuzione ma che risulta un poco insoddisfacente per un atleta della sua stoffa
Nel complesso, avendoli visti entrambi da vivo, direi che Kagiyama è a un livello superiore.
Malinin: confermo la mia impressione dal video. Rivedibile.
Fisicamente non è ancora stabilizzato. Le gambe sono molto lunghe rispetto al busto. Crescerà ancora, e bisognerà vedere come questo influenzerà le sue prestazioni.
Al momento quel suo fisico particolare gli conferisce grande velocità di rotazione sui salti, riesce a chiudere quadrupli, axel compreso, nella parabola di un normale triplo, che però non sono particolarmente belli da vedere. Sono bassi di traiettoria, corti per essere quadrupli, quasi non te ne accorgi che lo sono, se non lo sai. Però li chiude, nulla da dire su questo.
Sul resto c'è molto da correggere. La postura è un po' ingobbita, come il Grassl dei primi tempi, le trottole sono disordinate, con gambe e braccia che faticano a trovare compostezza, tutto quanto risente di un fisico ancora acerbo e in evoluzione.
Spero solo che, una volta trovato l'equilibrio del fisico, il suo staff non decida di fargli prendere scorciatoie da bandierina e lavori invece per creare un vero campione completo. La materia prima c'è.
Purtroppo il fatto che già ora prenda PCS esagerati rispetto agli avversari (due punti appena in meno nel free rispetto a Sota Yamamoto) mi fa temere che le cose vadano come nel recente passato.
E qui veniamo a Grassl.
Lui ci prova a migliorare, e ci riesce. I salti sono ancora non bellissimi, ma li fa. Le sottorotazioni sono un problema, ma non solo suo. La postura è migliorata molto, la pattinata pure. i programmi sono ben costruiti, piacevoli da vedere.
Pannelli e giudici restano particolarmente attenti e severi con lui.
Fanno altrettanto con gli altri?
Domanda retorica. Ognuno si dia la risposta che ritiene più corretta. Io è meglio che passi ad altro o non la finisco più.
Gara femminile.
Su Leona non mi dilungo. Potrei copiaincollare tutti i vostri elogi e farli miei.
Mi limiterò a dire che vale da sola il prezzo del biglietto, anche quando non è brillantissima come in questo caso. Grazie di esistere!
Levito: brava, ma si notava troppo la differenza di età, e maturità espressiva, con le altre.
Con questo non voglio dire che abbia sfigurato, tutt'altro, ma mi ha dato l'impressione di appartenere a un altra categoria. Ed è così in effetti, perché è ancora una junior. Sarebbe il caso di mantenere meglio separate le due categorie, a mio avviso.
Yelim Kim bellissima e bravissima. Una farfalla sul ghiaccio. Peccato non abbia reso al meglio, ma quasi tutte sono arrivate in finale sotto tono rispetto a quanto mostrato nelle tappe. Anche Kaori ha fatto fatica. I suoi salti sono strepitosi, lunghi, ma nel complesso è apparsa anche lei piuttosto in affanno.
Quasi tutte, dicevo, tranne Mai Mihara.
La decisione della federazione giapponese di escluderla dalle Olimpiadi è qualcosa che manderebbe in solluchero Von Sacher-Masoch in persona: puro autolesionismo.
Lei non è solo brava e bella da vedere, una vera gioia per gli occhi. NON SBAGLIA!
E quando sbaglia, lo fa in modo veniale.
È una macchina da guerra, tanto fragile nell'aspetto quanto forte nello spirito.
Non mi dilungo in altri elogi, limitandomi come per Leona a far miei, idealmente, i vostri.
Anche lei da sola vale il prezzo del biglietto.
Riguardo al prezzo del biglietto, per circa due ore mi sono invece sentito come se avessi speso male i miei soldi.
Durantele garedella danza.
Ho cancellato appositamente "gare" perché non ho avuto l'impressione di assistere a competizioni, quando a una serie di esibizioni, peraltro non particolarmente pregevoli o coinvolgenti. Esibizioni seguite da punteggi assegnati con criteri che mi sono rimasti del tutto oscuri.
Non ho trovato, in ciò che ho visto ieri, quelle caratteristiche che mi hanno fatto appassionare a questa disciplina anni fa.
E non parlo solo di elementi tecnici completamente svaniti o trasfigurati in qualcosa di irrilevante.
Ho diversi conoscenti che praticano ballo da sale nelle sue varie accezioni: sudamericana, liscio, etc.
Se mostrassi loro questi programmi faticherebbero molto a trovare qualche punto in comune, qualche affinità con la loro passione.
Perché questa non è più danza, non nel senso che ho imparato ad apprezzare io.
Aggiungo un aneddoto
Insieme a noi, me, mia moglie e Jantar c'era un'altra persona. Non si trattava di un appassionato, ma di qualcuno che ha semplicemente un vago interesse per questo sport.
Ha apprezzato tutte le altre discipline, ma durante la danza ci ha rivolto più volte uno sguardo desolato.
Sembrava dicesse, quello sguardo: ma cosa mi avete portato a vedere?
In conclusione, non contesto chi, in questa sede, ha scritto che qualcosa si muove nella disciplina. Ma a me non basta.
E mi dispiace molto scrivere queste parole, perché ho grande rispetto ed ammirazione per atleti, allenatori, per tutti coloro che spendono fatica, impegno e denaro nella danza su ghiaccio.
Ma, a meno che non ci sia un drastico cambio regolamentare, non guarderò più unagaradi danza, né in video, né dal vivo.
Concludo salutando Tsubychan, anche lei presente in gioiosa compagnia e LadyDrusilla, con la quale purtroppo non siamo riusciti a incontrarci.. -
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Bel resoconto, Tran! Come sempre dal vivo si notano cose che dallo schermo ci sfuggono.
Speriamo prima o poi di trovare una gara a cui ri-vederci!. -
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Considerazioni sparse sul Gala:
- Levito pattina meglio in esibizione che in Gala.
- Il programma di esibizione di Kaori Sakamoto sul tango è migliore di entrambi dei suoi programmi di gara, soprattutto come taglio musicale... e io odio la Rai che con la pubblicità ne ha tagliato il primo pezzo.
- Memola si rifà sulle trottole nel Gala
- Conti / Macii sembrano già esperti nelle interviste, veramente sciolti nel parlare.
- Veramente impegnativo il programma di esibizione di Chock/Bates! Non si sono affatto risparmiati.
- Dalla Shimada in poi la regia preferiva inquadrare le luci dei riflettori anziché l'esibizione
6 interruzioni per mostrare la luce del riflettore... ma che è? Si credono artisti? Pessimo. Come se i pattinatori non fossero interessanti abbastanza e ci volesse un intermezzo per risvegliare l'attenzione. Una sgradevole interruzione di atmosfera, andrebbero presi a schiaffoni.
- Le trottole di Malinin non le ho praticamente viste, o primi piani sulla faccia, oppure luci dei riflettori. Otto interruzioni in un programma.
Che dire? Volevo vedermi un gala e poi il regista decide di fare il creativo.
Ridicolo, poco professionale, spettacolo rovinato da un tizio che evidentemente dovrebbe cambiare mestiere e limitarsi a fare video per Tik Tok.. -
+3 .
Ora che ho un attimo libero, con colpevole ritardo (in tutto, perché non posto da una vita ma leggo tutto appena posso ), mi sento di aggiungere anch'io il mio riassunto.
Saluto di nuovo con piacere i coniugi Tran, sono stata molto felice di vedervi! E scusate ancora se all'inizio non vi ho notati tra il pubblico, sono io che vivo perennemente con la testa fra le nuvole, ho fatto la stessa cosa con le mie amiche almeno 3 volte solo questo weekend
Detto ciò, visto che l'analisi dal vivo dettagliata l'ha già fatta Tran, questa sarà un'analisi semi-(molto poco) seria
In ordine sparso dal mercoledì in poi:
- Due turni di allenamenti Junior e i bagni erano già intasati, niente di nuovo sotto il sole.
- Per far finta ci fossero più delle 20 persone che eravamo, hanno portato le scolaresche al palazzetto per la mattinata. I bambini delle elementari sono stati molto tiepidi con i junior men, invece sono andati completamente fuori di melone per le coppie di artistico, fantastici, se vedevano l'allenamento senior tiravano giù il Palavela dall'entusiasmo La fascia adolescenti ha più che altro dormito sui seggiolini, unico momento di vita quando Daniel e Sota facevano le trottole e viste le magliette corte si vedevano un pò di addominali, le ragazzine hanno apprezzato.
- Oh comunque, bar già fornito con pop corn, donuts e torte, io l'anno scorso ho mangiato solo pane perciò positivamente sconvolta.
- Kao Miura idolo assoluto e mood della vita, a un certo punto in allenamento ha fatto una caduta banale, si è steso a stella sul ghiaccio ed è rimasto un minuto buono lì a contemplare l'universo (o il sofitto del Palavela che dir si voglia).
- A un certo punto Valentina Marchei ci ha mandate al posto di cattiveria e non intendo non appoggiarsi alla balaustra (ci tengo alla vita), proprio non muoversi dai posti. Eravamo in 6 persone contate. Hanno mandato più volontari a sorvegliare lì il mercoledì che non per tutto il resto delle gare, con scene tragicomiche, una signora ci ha litigato di brutto. A un certo punto sono andata via un pò prima dopo l'ennesima occhiataccia quando mi alzavo per andare in bagno.
- Stavano pure costruendo il Kiss and Cry durante gli allenamenti e chi è stato l'unico atleta ad andare a sbirciare con tanto di mani dietro la schiena? Ma ovviamente Daniel, noi italiani proprio vecchietti ai cantieri inside.
- Ghislain e Bruno Marcotte che si perculavano amichevolmente a vicenda intrattenimento puro.
- L'allenatore di Malinin sempre con un pallone da calcio pronto sottobraccio. Sempre. A un certo punto controllavamo se c'era per vedere se la gara era convalidata
- Confermo Tran che sotto di voi c'era un misto inglese/irlandese, mi facevano morire perché ogni volta che presentavano giudici o controller inglesi facevano più tifo che non per il 4A
- Nostri spirit guida i maschi delle coppie junior che appena finivano gara o allenamento si piazzavano armati di cibo a fare commenti e tifo in tribuna recuperando le bandiere che non avevano dai cellulari.
- Ghislain e Stephane hanno mangiato cioccolata come se non ci fosse un domani per giorni.
- Tra l'altro secondo noi Shoma quest'anno non ha ancora cambiato colore dei costumi solo perché Stephane ha il cappottino in abbinato a lui a seconda del corto o del libero
- Conti/Macii due sagome, il vetro del Palavela porta ancora i segni del naso di Nicolò, dopo il punteggio del corto si alza, facciamo per salutarli e questo si spalma addosso alla balaustra, adoro
- Memola cosa migliore dell'intera finale.
- Broussard mio nuovo protettissimo.
- RIP i fiori del bouquet di Shoma, che ha fatto l'errore di darlo a Stephane per il giro d'onore. Tra sfilate improvvisate con Ghislain, balletti scemi e pose varie non credo sia arrivato intero manco in zona mista.
- A proposito del Maschile, qualcuno faccia una macumba a Daniel per la prossima finale del Gran Prix. Nel 2019 pattini nuovi d'emergenza, quest'anno la febbre povera stella.
- Riku Miura che alla geniale domanda pasta o pizza risponde tiramisù, adoriamo.
- Isabeau che guardava Kaori come fosse l'apparizione della Madonna, honestly same.
- Petizione perché Sota prima o poi usi l'esibizione del Gala come programma di gara.
- Filippo Ghilardi prima del gala si è scatenato di brutto sui Backstreet Boys trascinandosi dietro anche Jean-Luc Baker, capitano mio capitano.
- Li capisco, la DJ un idolo, ho urlato a Valentina di farle droppare la playlist su spotify
- Il più felice di tutti per il ritorno delle stelle filanti colorate sparate a fine gara Paul Poirier che ci si è lanciato come un bambino sulla Nutella con esibizioni stile nastro della ritmica (Paul oro olimpico 2024, noi ci crediamo
) e poi istigando una gara di limbo con Sara Conti che ha mandato alla morte Memola
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Ma la regia del galà che ogni 2x3 mette la schermata sui neon?? . -
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Stessa cosa che ho detto io durante la live.
Indecente e ridicolo, da licenziamento.. -
+1 .
Dopo mille anni ho recuperato le gare di donne e uomini junior che sono le uniche visibili legalmente per intero al momento (oltre coppie e danza junior ma che per ora non mi interessano.
Le ragazze mi sono piaciute tutte, ognuna con la propria personalità
e un'ottima qualità di base. Quella verso cui sono più tiepida al momento è Hana Yoshida sia per gli errori che per i programmi. Minsol Kwon deliziosa, sono curiosa di vedere come crescerà. Ho apprezzato anche la leggerezza dell'altra coreana (di cui scusate non ricordo bene il nome, non lo scrivo per non sbagliarlo). Della Nakai mi è piaciuta molto l'energia. Fantastiche poi Shin e Shimada: tra le due personalmente tifo per l'eleganza di Shin ma la vittoria di Shimada meritatissima per l'alto valore del contenuto tecnico senza sacrificio nella qualità di tutti gli altri elementi.
Per quanto riguarda i ragazzi sono rimasta abbastanza sconvolta da Memola per la logica freddezza con cui ha affrontato la gara, non siamo molto abituati a vedere ciò in generale nel pattinaggio maschile e ancor meno nel panorama italiano. Per me è una qualità anche maggiore del saper sparare quadrupli a caso. Poi mi sono piaciuti molto i suoi programmi con musiche classiche ma coinvolgenti e molto sentite e interpretate, ben costruiti. Broussard bel pattinatore, il contenuto tecnico è molto semplice ma bisogna anche ricordare che ha 16 anni e non è ancora al massimo sviluppo fisico, con l'acquisizione di più forza muscolare forse potrebbe sorprenderci nei prossimi anni, posto che abbia un team che sappia ben gestirlo.
Non ho in realtà da dire molto dei tre giapponesi: ammiro senza dubbio come il Giappone riesca sempre ad avere un ricambio generazionale in quantità e qualità invidiabile, ma nessuno dei tre è riuscito a folgorarmi e mi ha anche dato un po' fastidio che Yoshioka non riuscisse a seguire la musica del fs. Detto questo, bronzo meritato, sicuramente da tenere d'occhio.
Nulla da dire sull'altro statunitense.
Spero un giorno di poter recuperare anche i senior.. -
+1 .
Wolfie, prova a guardare su questo canale: www.youtube.com/@altroscope/videos
Ha caricato un sacco di video della Finale GP senior, ripresi dalle tribune, ma con mano ferma e buona inquadratura.. -
+1 .
Grazie mille Rika, grazie a questo canale sono riuscita a vedere quasi tutto 
meno male che sono solo sei per disciplina.
Devo premettere che il grande ritorno di Yamamoto e Mihara è stato uno dei motivi che mi ha spinto a ricominciare a seguire gare di pattinaggio, confesso che amo le storie di rinascita.
Alcune considerazioni:
UOMINI
Bisogna fare innanzi tutto i complimenti a Shoma Uno per essere l'unico sopravvissuto a due quadrienni di caccia sfrenata al quadruplo e a tal proposito mi viene da fare alcune riflessioni: mi sembra di star vedendo un vuoto lasciato da Chen e Hanyu (principalmente), Uno per ora è l'unico in grado (per i giudici) di unire PCS e contenuto tecnico e se fa pulito o quasi come qui non ha rivali, e forse avrebbe margine anche sbagliando. Sono in realtà abbastanza stupita del fatto che stia reggendo la pressione dell'essere il favorito considerando che ha costruito la sua intera carriera sull'inseguimento. I programmi di quest'anno per fortuna sono guardabili e le sequenze dei passi anche belle e mi hanno fatto ricordare il perché per anni l'ho considerato tra i miei preferiti (dopo Turandot 2.0 stavo perdendo le speranze...)
Yamamoto ha pattinato come se si fosse risvegliato da un letargo durato 8 anni, è stata una bellissima sorpresa rivederlo in forma, speriamo bene per i mondiali.
Malinin, Miura e Sato sono proiettati verso il futuro e forse alle prese con un contenuto tecnico che non sono ancora in grado di gestire. Dei tre il mio preferito è Miura, per l'innata musicalità, apprezzo anche la buona qualità di base di Sato, mentre su Malinin non ho da dire molto. Al di là dei meriti individuali in realtà non vedo scenari granché entusiasmanti per il futuro della disciplina (qui lo dico e qui lo nego: non mi dispiacerebbe un ritorno a programmi più puliti con meno quadrupli ma più attenzione per il resto, utopia).
Non sono riuscita a vedere Grassl perché il tizio del canale non l'ha postato e l'unico video su yt ha una qualità di gran lunga inferiore... ma visti i recenti sviluppo qualsiasi opinione su questa gara sarebbe datata.
DONNE
Sono contentissima per Mai Mihara e in questa stagione tifo sfegatato per lei. In teoria la mia preferita tra queste sei sarebbe la Sakamoto che però mi ha delusa molto in fatto di programmi. Capisco dove volevano andare a parare (tra l'altro il look con i capelli corti mi piace tantissimo) ma le musiche e la coreografia non funzionano e sembra che lei sia la prima a non sentirle sue. Gare sottotono per Loena e Yelim, la Levito d'altra parte non buca lo schermo, per ora.
Rinka Watanabe grande energia e potenza, da tenere d'occhio.
Ho visto anche coppie e danza: bravissima la coppia giapponese e bravi i nostri (di cui purtroppo non trovo i video). Nella RD mi sono piaciuti G/P mentre li ho trovati un po' scontati nella FD, altri anni hanno portato soggetti migliori. FD preferita tra le prime tre per me è stata quella di G/F, mentre C/B continuano a non dirmi nulla fin dal 2014.
Ma veniamo all'elefante nella stanza e cioè all'assenza dei Russi. A me se devo essere sincera non mancano se non nelle coppie. Essendo diventata abbastanza cinica devo ammettere che è un po' noioso non avere un nemico comune verso cui prendersela (scherzo
).
Secondo me nelle donne c'è stata la sensazione (illusione) di vedere una gara in cui tutte le concorrenti partivano con armi pari. Ripeto che magari è un'illusione e i magheggi ci sono lo stesso, solo più sottili.
Smetto di tediarvi con riflessioni su una gara finita due mesi fa, alla prossima.
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Direi che abbiamo gli stessi gusti, Wolfie,
tranne che sul taglio di capelli della SakamotoCITAZIONEdevo ammettere che è un po' noioso non avere un nemico comune verso cui prendersela
A me non manca per niente il nemico comune ahahah
e comunque c'è sempre la giuria che tira components a caso..
ISU GP Final (Junior & Senior) Torino 202208 - 11 Dec 2022, Torino (ITA) |
