La Russia attacca l'Ucraina, è guerra

Conseguenze sul mondo dello SPORT, della ritmica e del pattinaggio

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    E' un avvenimento tremendo, ingiustificabile e ignorante: dopo 2 guerre mondiali alcuni esseri umani dimostrano di non aver imparato niente e di anteporre il proprio egoismo a qualsiasi diritto umano. Chiaramente qualcuno desidera il terzo conflitto mondiale, come se già la pandemia non avesse ridotto questo mondo in ginocchio.

    Tale arroganza avrà sicuramente conseguenze anche nel mondo dello sport. Finite le Olimpiadi che anticamente sancivano la tregua tra Nazioni, praticamente scoppia una guerra.

    E noi ovviamente come singoli individui ancora una volta siamo davvero impotenti davanti alle armi di distruzione di massa.


    Putin lancia l'operazione militare in Ucraina e minaccia: conseguenze per chi interferisce. La Nato: difenderemo i nostri alleati
    Kiev: vogliono distruggerci. Invasione anche dalla Bielorussia. Imposta la legge marziale. Biden: attacco ingiustificato, imporremo severe sanzioni. Onu: il conflitto si fermi subito

    Quando a Mosca erano quasi le 6, Putin ha annunciato in tv l'attacco russo all'Ucraina.

    Subito si sono avvertite forti esplosioni nelle città ucraine a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e nella capitale Kiev, dove i russi avrebbero tentato di prendere il controllo dell'aeroporto.

    Bloccata la navigazione el mare d'Azov, Il ministero della difesa russo annuncia: "Annientate le difese aeree" ucraine, Kiev fa sapere di avere abbattuto cinque aerei e un elicottero russi. Forze russe sarebbero entrate in Ucraina anche da Bielorussia e Crimea. Il presidente bielorusso Lukashenko ha convocato i capi delle forze armate. Per il Guardian il messaggio di Putin sull'avvio delle operazioni sarebbe stato registrato, probabilmente lunedì 21.

    Almeno sette persone sono morte e altre nove sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi in Ucraina.

    Alle 10 è stata convocata a Palazzo Chigi una riunione del Comitato Interministeriale per la sicurezza della Repubblica.

    Putin ha annunciato l'operazione militare in Ucraina, affermando di dover proteggere il Donbass. Il presidente della Russia ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e "andare a casa", assicurando che i piani di Mosca non includono l'occupazione dell'Ucraina ma smilitalizzare il Paese con una operazione speciale. La Russia "non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l'Occidente": lo ha affermato Vladimir Putin. "Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire" in Ucraina "sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato", ha detto il presidente russo citato dalla Tass Un'ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, ha aggiunto Putin. L'inviato di Mosca alle Nazioni Unite ha affermato che la Russia sta prendendo di mira la "giunta al potere a Kiev". La Russia sta usando "armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine". Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando Interfax. Altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia. "Le difese aree dell'Ucraina sono state soppresse", sostiene il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.

    Testimoni oculari riferiscono che a Kiev si stanno formando "lunghe file ai benzinai" e il traffico nelle strade, specie in periferia, "è intenso". Le immagini che arrivano da Kiev mostrano tutto il dramma che stanno vivendo gli ucraini. Lunghe colonne di macchine, di fatto ferme, tutte in fila nel tentativo di uscire dalla città e cercare un rifugio sicuro temendo l'arrivo dell'esercito russo.

    Ferma condanna del presidente del Consiglio Mario Draghi: "L'attacco è ingiustificabile, siamo vicini al popolo e alle istituzioni ucraine. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO - aggiunge - per rispondere immediatamente, con unità e determinazione".

    La Nato "condanna con forza" l'attacco ingiustificato della Russia contro l'Ucraina e chiede a Mosca "di fermare immediatamente la sua azione militare". Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà "tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati". E' quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generare dell'Alleanza Jens Stoltenberg

    Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza", afferma Biden dopo l'annuncio del presidente russo di condurre un'operazione militare in Ucraina. Gli Stati Uniti e gli alleati "imporranno sanzioni dure alla Russia": "continueremo a fornire sostegno e assistenza all'Ucraina e alla sua popolazione". Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.

    "E' il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Presidente Putin, nel nome dell'umanità, porta indietro le truppe russe". Lo ha detto Antonio Guterres. "Questo conflitto deve fermarsi ora", ha aggiunto: "Quello che mi è chiaro è che questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta Onu". Il Regno Unito condanna l'azione militare intrapresa da Mosca in Ucraina: lo afferma il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in un messaggio si dichiara "inorridito" per quello che definisce "un attacco non provocato". Il presidente Vladimir Putin - denuncia Johnson - "ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione". L'operazione militare russa è "una violazione eclatante" del diritto internazionale. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

    "L'Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora": così il ministro degli Esteri ucraino Kuleba dopo l'annuncio dell'operazione militare della Russia. "Putin ha lanciato un'invasione su larga scala dell'Ucraina: le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione", aggiunge Kuleba. L'Ucraina impone la legge marziale nel paese. Lo afferma il presidente Volodymyr Zelensky. "State calmi e state a casa": il presidente ucraino invita a non lasciarsi prendersi dal panico, L'operazione russa in corso in diverse città dell'Ucraina mira a "distruggere lo Stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un'occupazione": lo ha denunciato in un comunicato il ministero degli Affari esteri ucraino. Kiev ha anche invitato la comunità internazionale ad "agire immediatamente". "Solo azioni unite e forti possono fermare l'aggressione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin", aggiunge il ministero.


    fonte: ansa.it

    Edited by Andrea Rika - 29/3/2022, 10:56
     
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    Se qualcuno prova a dire " E la NATO e gli USA " lo blocco.
     
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    Io mi ricordo di nonna, anche dopo decenni dalla seconda guerra mondiale se sentiva una sirena urlava/scappava/piangeva.
    Nascondeva il cibo , non ne è mai uscita .
    Nessuno pensa alle persone, fanno schifo .
     
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    Evgenia si è espressa pubblicamente contro la guerra in Ucraina, con una storia su IG apparentemente criptica ma molto significativa considerando che al momento la Russia è sotto legge marziale e i dissidenti rischiano l'arresto.
    La sua storia dice semplicemente "Spero che tutto questo finisca presto, come un brutto sogno"

     
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    Anche Tatiana Trankova che ricordiamo Ucraina di nascita ma gareggio per la Russia.
     
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    CITAZIONE (Ilya Muromets @ 24/2/2022, 22:28) 
    Evgenia si è espressa pubblicamente contro la guerra in Ucraina, con una storia su IG apparentemente criptica ma molto significativa considerando che al momento la Russia è sotto legge marziale e i dissidenti rischiano l'arresto.

    Ricordiamo che la Russia sta al 150 posto per la libertà di stampa, su 178. Stanno adottando una legge che multa chi non pubblica notizie verificate dal Cremlino*.

    Ma ciò non nasconde l'ipocrisia dei personaggi di spicco russi, e mi dispiace dirlo, la Medvedeva non fa eccezione.

    Abbiano il coraggio di prendere una posizione, persino a favore di Putin sarebbe meno ipocrita di queste frasi da baci perugina.

    Per Manzoni, gli Ignavi, non meritavano nemmeno l'Inferno.


    *che è cmq meglio della stampa italiota che prende video di parate o eventi mediorientali, o persino VIDEOGIOCHI e li spaccia per la guerra in Ucraina.
     
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    Non me la prenderei troppo con Medvedeva, l'intervento è generico e forse anche stucchevole ma alla fine ha fatto più di qualsiasi altro atleta in Russia. Ivan Urgant si sta prendendo una shitstorm allucinante per un banalissimo "No alla guerra" ed è un personaggio molto più potente di lei.
     
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    Sull'ipocrisia dei politici sono d'accordo...

    Ma sulla gente semplicemente famosa (atleti, ballerini, attori, cantanti) non credo siano tutti ipocriti... anzi, secondo me sono DAVVERO spaventati e preoccupati per il loro futuro, gli atleti per il destino delle competizioni internazionali e gli altri per i propri guadagni.
    Così come non credo che i russi come popolo vogliano invadere l'Ucraina. E' una decisione oligarchica e non popolare.

    Una volta c'era bisogno di "odiare i tedeschi", "odiare gli ebrei", "odiare gli americani" per muovere guerra contro di loro, serviva un'unità popolare e un consenso per lo sforzo economico della guerra. Ora non più.
    Adesso gli uomini potenti a capo di uno stato non hanno più bisogno di avere dalla loro parte le coscienze della gente. Agiscono e basta, fregandosene della gente comune più di prima.
    Le armi moderne sono talmente potenti che non hanno più paura di qualche milione di persone arrabbiate / indignate.
    Hanno carri armati, mitra e bombe nucleari per cui un singolo soldato potrebbe tenere testa a migliaia di cittadini arrabbiati.

    Teniamo presente che russi e ucraini non si odiano... anzi tanti hanno amici, colleghi, nonni o genitori dell'una e dell'altra nazione. Pensate di essere in guerra contro uno stato dove ci sono i vostri cugini o amici d'infanzia. E sono tanti i casi, perché la gente nei secoli e soprattutto negli ultimi anni s'è molto spostata tra queste due nazioni.
    Vedevo ieri un post su facebook di una fotografa di origini russe/ucraine che lavora in Italia e diceva "siamo tutti fratelli, abbiamo la stessa pelle".

    Non immagino la disperazione di essere in uno di questi stati in questo momento... là dove è impossibile fare qualsiasi cosa perché una manciata di uomini megalomani spinti da interessi economici non ha alcun rispetto per la vita umana.
     
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    Io sono dell'opinione che idee e fatti contino. Chi ha qualcosa da dire, la dica chiaro e tondo, o taccia. Il mondo non ha bisogno dell'ennesimo tweet.

    Il punto è proprio questo: i tweet dei russi in queste ore non hanno significato, sono anonimi ed edulcorati, l'equivalente di "sole, cuore, amore",vaghi,senza un precisa idea di fondo. Non si può leggerli senza pensare "ma di chi stanno parlando?".

    Altre personalità straniere hanno espresso la speranza di nuovi colloqui tra Russi e Ucraini. I russi non la pronunciano neanche la parola "Russia".

    Opinione personale dettata dal mio modo di vedere il mondo, non voglio convincere nessuno.

    PS:Evgenia continuerà a starmi simpatica, è evidente che viva in un contesto dove certe domande neanche se le pone.
     
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    Il punto è che se ti esprimi chiaramente contro il governo ti vengono a prendere a casa.
    Io credo che applichino sanzioni da "divieto di espatrio" sino al vecchio gulag.

    La Russia è un paese dove attualmente non puoi nemmeno proclamarti a favore delle relazioni gay.
    Non sto dicendo ESSERE gay, ma proprio supportare la categoria è visto male.
    E ciò non ha nulla a che fare con la politica (se non il fatto di rimarcare il regime autoritario gestito da uomini che si sentono minacciati nella loro maschilità).

    Figurati una questione puramente politica come la guerra.
    Non credo che la Russia sia diversa dalla Cina, in questo momento. Se non che per il loro aspetto caucasico magari noi li credevamo un popolo moderno nella cui Nazione è possibile essere liberi.
    Io ho dovuto correggere molto la mia percezione della Russia... non sono affatto un paese dove è possibile esprimersi / essere liberi. Se non sui fatti di gossip, ovviamente.
     
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    Medvedeva citata in questo articolo, insieme a molte altre celebrità russe:

    https://www.corriere.it/esteri/22_febbraio...c99bdba95.shtml
     
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    Ho un'immensa stima per queste persone che nonostante la repressione manifestano la propria opinione in modo pacifico.
    Spero che sortiscano qualche effetto.

    E comunque è ciò che intendevo: figurati se un personaggio famoso (come un pattinatore, citata Medvedeva) può permettersi di esprimere la propria opinione... la polizia ha arrestato le persone che uscivano di casa per unirsi alla folla!

    Comunque vorrei sottolineare il lato quasi grottesco della questione.
    Con queste manifestazioni aumenteranno i contagi COVID, quindi Putin (oltre ad aver scatenato una guerra) ha dato una nuova spinta alla pandemia.

    Fermo restando che nutro profondissima stima per chi ha avuto il coraggio di protestare.
    Biasimo solo Putin e la sua cerchia.
     
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    CITAZIONE (Gocvha @ 25/2/2022, 08:43) 
    *che è cmq meglio della stampa italiota che prende video di parate o eventi mediorientali, o persino VIDEOGIOCHI e li spaccia per la guerra in Ucraina.

    Fammi indovinare Siria , le foto della Siria vengono sempre utilizzate per qualsiasi conflitto.

    Comunque credo che la paginetta nera con la scritta pace e il massimo che Evgenia possa scrivere senza subire ripercussioni.
    Detto questo a Mosca e San Pietro burgo le persone non sembra non esattamente felici della guerra.
     
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    Felici proprio non possono essere.
    Mandano dei giovani a morire, mandano i propri connazionali a macchiarsi di assassinio verso un popolo dove ci sono parenti, amici, radici... rischiano la terza guerra mondiale per quale vantaggio, poi?
    Una riserva di gas, che se ottenuta non arricchirà di certo il popolo russo ma i soliti 4 magnati già ricchi.

    E tra le sanzioni europee e le spese di guerra la Russia subirà una crisi economica con aumenti dei prezzi stratosferici. Tutti i russi diventeranno più poveri... tutti tranne Putin, che starà sempre a vestirsi e mangiare bene bevendo vodka, infischiandosene di quanto è difficile campare per il cittadino medio.

    Nessuno può essere contento, perché oltre al costo di vite umane, e anche nel caso tu sia un cinico spietato, sei destinato a diventare più povero.

    Ergo: più povero e più controllabile dal tuo stato già assolutista...

    Io sarei disperata.
     
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    Non posso esserne sicuro, ma spero che i tanto vituperati possano fare la differenza. I ragazzi di oggi si sentono cittadini del mondo e si confrontano con il mondo intero.
    In Russia possono anche censurare stampa e tv, ma già su Tiktok le immagini di guerra hanno sostituito in gran parte balletti e cagate varie. Spero che certe immagini possano far vergognare i russi, soprattutto i giovani, e smuoverli dalla cortina intorno a loro.
     
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