Stagione 2019/2020: opinioni finali di ICE&RG

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    Direi che possiamo confermare il fatto che la stagione sia ufficialmente terminata.
    Come solito per il forum, è arrivato il momento di raccogliere un po' di opinioni e pareri al riguardo.

    Abbiamo già discusso riguardo ai mondiali e alle nostre speranze nei primi piazzamenti, ovviamente lascia l'amaro in bocca vedere la stagione chiudersi in questo modo e ancora molti dubbi circondano il futuro.

    Ad ogni modo, quali sono le vostre impressioni generali?
    Avete qualche suggerimento per l'evolversi del nostro amatissimo sport? Cosa si potrebbe migliorare? O cosa potrebbe, invece, peggiorare?
    Quali sono stati gli eventi più positivi o negativi che vi vengono in mente?
    O cosa vi ha rammaricato in particolare?

    Che programmi avete preferito? E quali no?
    Pattinatori dell'anno? Rivelazioni dell'anno?

    E poi i dubbi amletici riguardo ai mondiali...
    - Trusova avrebbe presentato il 3 axel? Si sarebbe suicidata ancora con 5 quadrupli? Avrebbe presentato uno short nuovo?
    - Kostornaia si sarebbe rivelata ancora la più costante del terzetto?
    - Yuzuru avrebbe tentato il 4 axel? Come sarebbe finita la sfida Hanyu - Chen?
    - Sui / Han si sarebbero riconfermati la coppia migliore del panorama?
    - E la danza? Papadakis / Cizeron sarebbero stati spodestati?

    Oltre ai dubbi sulla stagione generale o domande che ci porremmo in eterno, tipo... Lysacek quando confermerà ufficialmente il ritiro??


    Sentiamo :hello:
     
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    Oooh, quante domande! Sarà meglio selezionarne un paio alla volta per non scrivere romanzi e triologie :lol3.gif:

    Parto dalle impressioni generali.

    L'impressione generale è quella che il pattinaggio si stia ringiovanendo e impoverendo sempre di più per tentare di acchiappare più cuoricini possibili sui social media.
    Si investe sul marketing del quadruplo anziché sulla performance di alto livello.
    Ed i risultati delle gare promuovono questo sistema di sensazionalismo, poiché è più facile contare le patate (i quadrupli) in titoli sensazionali, che non spiegarti come Yuzuru Hanyu porti il pattinaggio alla sua massima espressione di arte motoria del corpo umano e poesia dell'anima.

    Tutto questo si riflette nei risultati delle gare ignorando gli stessi regolamenti.
    Non credo che si possa peggiorare più di così, abbiamo già toccato una specie di fondo nel femminile in cui possono vincere ragazze senza solide basi tecniche... e anche nella danza, dove i risultati sono scontatissimi.
    Oh, aspettate... mi correggo. Si può sempre peggiorare.
    Il pattinaggio potrebbe peggiorare cambiando i regolamenti e il sistema di punteggio... per NON ottenere alcun miglioramento. Quindi farebbero finta di aver cambiato qualcosa, ma solo per legittimare ancor di più le attuali classifiche, che fanno comodo a molto.
    Altro lato che può peggiorare: abbreviare ancor di più la carriera degli atleti con infortuni ancora più precoci.

    Cosa si potrebbe migliorare?
    Una marea di cose.
    A cominciare dall'innalzare l'età minima per la partecipazione ai campionati senior, impedendo a corpi da bambina di essere mostrati accanto alle donne. Le "carte" che questi due tipi di fisicità possono giocare, sono diversi, sia sul lato di ABILITA' NEL PATTINAGGIO che nella CAPACITA' DI ASSORBIMENTO DEGLI IMPATTI-SALTI.

    Innalzare l'età per la partecipazione a 16 anni sarebbe un modo per:

    - Evitare infortuni gravi e abusi sul fisico dei minorenni da parte di allenatori sconsiderati
    - Costringere gli allenatori ad avere un piano a lungo termine per i loro atleti ed essere quindi più rispettosi del loro corpo
    - Promuovere una tecnica di salto / pattinata più corretta e precisa
    - Allungare la carriera degli atleti e quindi migliorare la qualità artistica del loro pattinaggio
    - Smettere di promuovere l'anoressia femminile nello sport, dove la donna si vede paragonata a una bambina senza curve
    - Dare l'opportunità a più nazioni di essere competitive a livello senior, poiché non in tutti i paesi del mondo i 14enni possono lasciare la scuola per lo sport
    - Classifiche più corrette e risultati meno corrotti, poiché i components non sarebbero più dati "gratuitamente" alla quadruplista di turno


    Sul generale ho finito qui...
     
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    Ho ritrovato i dati dell'account, posso rispondere :D ma non a tutto!

    La mia impressione è che il pattinaggio continuerà ad essere un mondo chiuso in se stesso, nel bene e nel male, vedo ancora certe brutture e comportamenti ambigui che altri sport si sono lasciati alle spalle 10 anni fa. E' il motivo per cui continuo a seguire tra alti e bassi la ginnastica ma il pattinaggio mi ha già un po' stufato.

    "Una volta toccato il fondo si può sempre iniziare a scavare" diceva il detto, ma imho molte cose si riassesteranno da sole nei prossimi anni, a dispetto delle figure già esistenti che dovrebbero occuparsi delle problematiche di questo sport.

    Si dovrebbe guardare ad un arco di tempo molto più ampio invece che puntare il focus solo sulla situazione odierna. Il pattinaggio ha perso ma ha anche guadagnato, si è trasformato. La golden age non ritornerà, ma "golden age" è di solito un termine usato per edulcorare cose che ricordiamo in una luce migliore di quanto non fossero realmente. Se analizzassimo un arco di tempo più ampio, l'era Liptniskaya/Sotnikova come la vedreste nell'ottica odierna? E il vecchio codice punteggi, con tanto di noiosissime figure obbligatorie?

    Tripli, quadrupli, etc sono passi doverosi, necessari, nonostante tutto non si può cristallizzare uno sport solo ai meccanismi rodati, tra l'altro questa è una critica che viene anche dall'interno del mondo del pattinaggio.

    Nell'immediato servirebbe una terapia d'urto, roba improponibile. Il cambio di regolamento di due anni fa non è stato recepito perchè non è stato fatto recepire. E' un continuo aggiramento delle regole e cercare di aggirare invece che andare al punto del problema, perchè così è più facile. Daltronde questo è uno sport dove i giudici ammettono candidamente di non riuscire a vedere i salti perchè non ci sono abbastanza punti di ripresa, quando analizzare i salti è la radice del regolamento.
     
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    Tripli, quadrupli, etc sono passi doverosi, necessari, nonostante tutto non si può cristallizzare uno sport solo ai meccanismi rodati, tra l'altro questa è una critica che viene anche dall'interno del mondo del pattinaggio.

    Nessuno vuole cristallizzare lo sport... infatti quando erano gli uomini a fare tanti quadrupli per la prima volta, ci fu meno polemica rispetto alle donne, poiché non avevano una tecnica di pre-rotazione. (C'era discussione e malcontento solo sulle molteplici cadute...)

    Voglio portare un esempio: Kevin Reynolds. Lui tentò anche quattro quadrupli in un solo programma, ma non vinse nulla e non ottenne un successo pari a quello delle ragazze russe. Perchè?
    La sua tecnica non era egregia, spesso sottoruotava. Lui non ebbe tutti questi bonus per i suoi quadrupli, allora smise di farne così tanti.

    Il problema con i quadrupli del femminile, è quello di aver causato una regressione nella tecnica dell sport, anziché un miglioramento. Vediamo ragazzine in età pre-puberale saltare con una tecnica sbagliata rubando sulle rotazioni e infortunarsi prestissimo.
    Non credo che il pattinaggio si sia evoluto, ma abbia cambiato forma: premia il sensazionalismo del tentativo anziché la correttezza della tecnica.

    Ora cambio argomento... vorrei passare agli eventi positivi!
    Vediamo se riesco a sceglierne 3...

    1. Kihira e Kostornaya che ci dimostrano che ci può essere ancora un pattinaggio di qualità al vertice
    2. La riconferma dell'Italia del pattinaggio maschile ad alto livello
    3. Danza: un barlume di luce in fondo al tunnel con Sinitsina / Katsalapov che riescono a vincere il titolo europeo,

    Ovviamente queste sono le cose che personalmente ho gradito di più.
     
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    Akemichan

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    Provo a rispondere in maniera sistematica alle domande sennò rischio di perdermi nel discorso X)

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    Ad ogni modo, quali sono le vostre impressioni generali?
    Avete qualche suggerimento per l'evolversi del nostro amatissimo sport? Cosa si potrebbe migliorare? O cosa potrebbe, invece, peggiorare?

    I discorsi sono sempre gli stessi, sulla mancata applicazione del regolamento, sulle ragazze troppo giovani, e non credo che questa cosa migliorerà finché non si applicheranno misure più sistematiche e soprattutto si innalzerà l'età per passare a senior. Non la vedo una cosa fattibile al momento, quindi penso che passeremo parecchio tempo in questa situazione perché i quadrupli, ahimé, piacciono.
    Dall'altro lato, quest'anno abbiamo visto atlete portare elementi più difficili come il 3A senza togliere l'attenzione su altri elementi, e contemporaneamente altre atlete buttarsi su salti più difficili avendo già un'ottima base di altri elementi. Diciamo che a lungo termine vedo che le speranze del pattinaggio si posano su atleti talentuosi e meritevoli che su altro.

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    Quali sono stati gli eventi più positivi o negativi che vi vengono in mente?

    Ho amato i quattro continenti, in generale è stata la gara che mi è piaciuta di più seguire, è stato bello potersi rilassare un attimino - poi certo, alcune cose del regolamento sono rimaste, ma overall è stato meno "cringe" del solito.
    Poi Daniel, è cresciuto tantissimo non solo dall'anno scorso ma anche da inizio stagione, e agli Europei ha portato e completato un programmone, è stato un piacere vederlo. Senza contare il suo oro a Egna!
    E la medaglia di Brown al 4CC, assieme a quella di Yuzuru.
    Poi boh, la pettiness ma vedere i francesi rosicare un po' di soddisfazione me l'ha data XD
    E sicuramente il fatto che delle russe, alla fine abbia sempre vinto quella meritevole davvero.

    Di negativo la presenza della Trusova in senior. Io poi l'ho vista per la prima volta subito prima di Rika, la differenza di livello artistico fra le due è stata così forte che ho avuto un mancamento.
    E il trattamento dato alla Zagitova, veramente disgustoso.
    E la prima gara di Shoma, poverino! E' stata traumatica da vedere, tra lui che era da solo e il disastro sui salti. Per fortuna che poi si è rifiugiato da Lambiel.

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    O cosa vi ha rammaricato in particolare?

    Mi è dispiaciuto tanto per la sfortuna del pattini di Daniel, secondo me avrebbe potuto mirare a un buon piazzamento nella finale del Gran Prix, invece i pattini i hanno rovinato tutto, e sicuramente pattinare in casa così non dev'essere stato facile per lui.
    E poi sono dispiaciuta di non avwer visto il lungo di Rizzo senza sbavature, tant'è che spero lo riproponga anche l'anno prossimo.

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    Che programmi avete preferito? E quali no?
    Pattinatori dell'anno? Rivelazioni dell'anno?

    Sicuramente quelli di Rika sono in cima, la cura che ci ha messo è immensa. Nonostante la musica cacofonica, il corto è quello che mi è piaciuto di più.
    Poi il libero di Satoko su Matrix con i flashback stile Joubert è stato molto carino, e anche quelli di Aymoz non erano male (loro sono sempre bravi a portare qualcosa che è nelle sue corde).
    Mi sono piaciuti molto anche i programmi di Gugnardi/Fabbri, peccato non averli potuto vedere al loro massimo.

    Tra le rivelazioni dell'anno, direi che ho amato tantissimo i due junior giapponesi, direi che da questi punto di vista i giapponesi possono stare tranquilli dopo il ritiro di Yuzuru (che però spero sempre arrivi dopo le prossime Olimpiadi).
    E poi la scuola coreana in generale e You in particolare.

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    - Trusova avrebbe presentato il 3 axel? Si sarebbe suicidata ancora con 5 quadrupli? Avrebbe presentato uno short nuovo?

    Secondo me sì, se la sarebbero rischiata. Il risultato però non so se sarebbe stato dalla loro parte, stavolta, anzi credo che l'avrebbero un po' abbassata per non far arrivare tre russe sul podio anche ai mondiali.

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    - Kostornaia si sarebbe rivelata ancora la più costante del terzetto?

    Sì, non ho dubbi a questo proposito.

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    - Yuzuru avrebbe tentato il 4 axel? Come sarebbe finita la sfida Hanyu - Chen?

    Lol. Non credo l'avrebbe tentato, ai 4CC è apparso più in forma che a inizio anno ma non ancora al suo massimo, penso che quest'anno l'avrebbe ancora spuntata Chen.

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    - E la danza? Papadakis / Cizeron sarebbero stati spodestati?

    Io dico di sì.
    La mia impressione è che stiano cercando di far abbassare un pochino la testa ai francesi e contemporaneamente creare una narrativa di "sfida" in vista delle prossime olimpiadi, per evitare di presentare una gara senza incertezze. Ma alle Olimpiadi li faranno vincere cmq temo.
     
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    Continuo a rispondere...
    stereoworxxx, tu comunque non hai ancora dato opinioni su nulla... su su :biggrin2.gif:

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    Che programmi avete preferito? E quali no?

    Potrei rivedere l'ordine in cui li ho scritti, a seconda dello stato d'animo in cui mi trovo, potrei cambiare opinione su quello che ho più amato o il peggiore di tutti... ma senza dubbio sono questi.


    I PREFERITI

    1. Kihira, il programma corto: questa sì che è innovazione, complessità, impegno, ingegno. E sì che detestavo questa musica orientale tutta vocalizzi! Lei ha interpretato un ritmo molto complesso e veloce, adattandolo al pattinaggio senza mai perdere la sua eleganza. Enormi, giganteschi, fantasmagorici complimenti.

    2. Chock & Bates la free dance sul ritmo egiziano: questa coppia non mi è mai piaciuta negli anni passati, non sono mai stata loro fan e mi annoiavo a guardarli, ma con questo programma libero caratteristico e ricco di dettagli, tutto sulla musica... li ho rivalutati. mi hanno colpita. Finalmente vedo lo studio di una danza tradizionale, un tema riconoscibile anziché i drammoni con occhioni languidi e movimenti solo "ariosi". Qui c'è stato un incredibile lavoro coreografico e un tentativo (riuscitissimo) di portare la danza sul ghiaccio, non solo di pattinare su una musica che fa da sfondo. Loro hanno proprio incarnato la danza del serpente.

    3. Sui & Han free skate: musica incalzante, coinvolgente, coreografia piena di dettagli e passaggi memorabili, una maestria indiscutibile nel presentarli. La miglior coppia attuale, i migliori interpreti della musica sul ghiaccio e grandissimi lavoratori. Nella gara delle coppie, ero sempre impaziente di vederli.

    4. Yuzuru Hanyu, short program: perché mi ricorda sempre che il pattinaggio è un'arte. Lui ha questo potere, ogni volta che lo guardo, è meraviglia. Complice sicuramente, la facilità con cui propone sempre tutti gli elementi.



    I BOCCIATI

    1. La short dance di Papadakis & Cizeron: musica inascoltabile (ma chi ha fatto questo taglio assurdo?) costumi di cattivo gusto, e danza da principianti, sembravano una coppia estroversa alla prima esperienza internazionale. Non vedevo la frizzantezza sbarazzina degli anni '80 che volevano rappresentare, anzi una parodia mal riuscita... di riconoscibile c'era soltanto lo stile CAMP degli abiti... per chi non sapesse cos'è, è la celebrazione del Kitsch, l'apprezzamento dell'orrore e dell'ambiguità sessuale come stile di vita. Lui un po' meglio sulle parti ballate, ma niente che che ci faceva rimpiangere la meraviglia spensierata di questo decennio di cotonature e grandi sogni.

    2. Il libero di Trusova, che sceglie una musica carica di emozione (splendida, che io amo! ci piangerei sopra!), nel telefilm più drammatico in assoluto (Game of Thrones) e non lo interpreta minimamente, anzi calcia l'aria in direzioni casuali. Daenerys aveva mille sfaccettature da poter interpretare, tant'è che all'inizio del primo romanzo ha proprio 14 anni come Trusova... poteva tirar fuori un capolavoro, invece è stata una grande, grandissima delusione. E soprattutto, non vedo come il cantilever possa rispecchiare un'ambientazione fantasy-medievale,i draghi, o il personaggio di Daenerys... ho capito che è la sua firma, ma quando non c'entra nulla con il tema del programma, si può evitare. Altro che fanciulla eterea o grandiosità del "drakaris"... questa è solo ginnastica meccanica.

    3. Il libero di Sofia Samodurova che sceglie la versione del Moulin Rouge con una cantante stonata. Mai sentito un pezzo tanto famoso rovinato in questo modo osceno, quella voce femminile entrava nell'orecchio facendo rimbalzare a caso il martelletto, con conseguente sensazione di vertigini e nausea. Impossibile concentrarsi sulla sua performance. Non capisco come le abbiano lasciato pattinare questa versione inascoltabile, che sembra arrangiata da un principiante... cioè, è tutta fuori tono!

    4. Moris Kvitelashvili nel free skate: sceglie una musica italiana per un pubblico non proprio giovane, con la voce non facile da interpretare di Celentano (che sta sul ghiaccio come i broccoli a merenda), per pattinarla in modo legnoso e senza alcun dettaglio di rilievo... l'effetto non può che essere noioso. Con una vena di perplessità.

    Edited by Andrea Rika - 7/4/2020, 12:41
     
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5 replies since 31/3/2020, 08:25   300 views
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