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.Sembrava che potesse succedere quest'estate, andando ad alzare l'età di accesso ai senior nelle specialità singole, in virtù di influire prevalentemente sul campo femminile, cioè lasciarle sviluppare fisicamente prima del salto di categoria, ma poi... 
Anzi
Dubito che ormai possa cambiare qualcosa di rilevante, tra due anni. D'altronde, sono ragionamenti da fare di quadriennio in quadriennio.
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+2 .
Rika, io spero ardentemente che ciò che auspichi si verifichi.
Tuttavia ho vivo il ricordo di sport che si sono snaturati proprio per inseguire la facile popolarità della TV. Penso alla pallavolo, che ha eliminato il cambio palla (era noioso e allungava i tempi televisivi, dicevano). E cos'è diventata la pallavolo? 'Na schifezza. Penso al tennis, dove via via hanno eliminato i cinque set in quasi tutti i tornei (tempi televisivi troppo lunghi, anche qui) e hanno incoraggiato la crescita di generazioni di atleti meramente muscolari (perché così si poteva dire che il tale servizio o il tale passante viaggiava a tot kmh (facile spettacolarizzazione per un pubblico superficiale). E cos'è diventato il tennis? 'Na schifezza che fa notizia solo grazie a un campione d'altri tempi come Federer.
Potrei continuare con altri esempi, ma Federer mi porta automaticamente alla Kostner, che non fa quadrupli ma è popolarissima, all'estero più che in Italia.
Perché gli appassionati vogliono affezionarsi ai campioni, vogliono vederli vincere, cadere e poi risorgere, scrivere storie che restano nella memoria. E vogliono soprattutto essere emozionati.
La Kostner (come altre e altri) sa fare questo perché propone un bagaglio tecnico completo e di alta qualità.
Il punto è che gli "effetti speciali" come i quad delle ragazzine annoiano presto, e il grande pubblico si stancherà presto delle varie Trusove, mentre ha dimostrato di non stancarsi di una Kostner.
Questo, temo, i vari capoccia che comandano all'ISU non riescono a capirlo. Poi, certo, ci sono i giochi politici. Alla Russia adesso questo andazzo va bene, perché la Tutberezzi (per dirla con Ted) ce l'hanno loro, ed è a loro che porta medaglie. Sarebbero obiettivamente masochisti ad andare contro i propri interessi.
Speriamo quindi che in Russia prendano piede scuole più complete come quella della Panova, in modo che le cose cambino a cominciare dalle scelte politiche delle federazioni più potenti.
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.La Kostner (come altre e altri) sa fare questo perché propone un bagaglio tecnico completo e di alta qualità.
Il punto è che gli "effetti speciali" come i quad delle ragazzine annoiano presto, e il grande pubblico si stancherà presto delle varie Trusove, mentre ha dimostrato di non stancarsi di una Kostner.
E' questo che intendevo.
E diciamo è la mia speranza che seguano una direzione nuova con i regolamenti: premiare sì i salti difficili, MA ANCHE IL RESTO.
Poi sul tennis non ti so dire perché a malapena comprendo le regole,
sulla pallavolo io invece apprezzo la versione senza cambio-palla... anche per le volte in cui ho giocato attivamente da ragazzina
è molto meno frustrante.
(Questo solo per confortarti sul fatto che non sempre diventano per forza schifezze...)
Esempio sul pattinaggio: grazie agli spettatori che si annoiavano a morte e al fatto che fossero "poco televisive" (oltre che noiosissime e difficili per gli atleti) hanno tolto le figure obbligatorie.
E l'unica ragione per cui volevano tenerla era che l'allenamento su queste ultime arricchiva i palaghiacci di tutto il mondo (cit. Crepe sul Ghiaccio di Sonia Bianchetti).
Togliendole, abbiamo avuto una spettacolare evoluzione del pattinaggio!
Sinceramente sul pattinaggio prima di cambiare la regola dei tot secondi prima del programma, avrei guardato a cosa fa meglio alla loro performance... anche se credo che i poveri cristi che stanno ad aspettare con ansia il proprio turno, ne abbiano giovato!. -
+1 .
Non so se gli appassionati siano tutti come me, ma io apprezzo un pattinaggio che coniughi atleticita (quella vera, salti alti e potenti con bella copertura di pista) e bella coreografia, che trasmetta emozioni e sia elegante e curata nei dettagli. Purtroppo il programma di Trusova (che rispetto moltissimo come atleta, ancora di più se penso all'età che ha) mi ha annoiato a morte. Nonostante il 4Lz. Non vedevo l'ora che finisse e non credo che lo riguardero. Pertanto questa è una direzione del pattinaggio che non mi piace e che probabilmente mi porterà a disamorarmi di questo sport. E questo mi dispiace, e molto e vorrei tanto che non fosse così. . -
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Alexandra, a quanto leggo su questo forum sei in buona compagnia...
Devo ancora trovare qualcuno che dica: spero che facciano solo quadrupli, anche se cadono non mi interessa e del lato artistico chissenefrega
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+1 .Devo ancora trovare qualcuno che dica: spero che facciano solo quadrupli, anche se cadono non mi interessa e del lato artistico chissenefrega
Un ipotesi di prossimo elemento obbligatorio del corto:
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+2 .Ora il web sta ad esaminare con il microscopio i fili della Medvedeva, ma come diavolo è stato valutato il suo lutz a gambe divaricate nel lungo olimpico, per citare il caso più eclatante? Naturalmente qui non facciamo figli e figliastri, ci mancherebbe: Shoma Uno non ha eseguito un solo quadruplo reale in tutta la sua carriera (non parlo del fatto che a terra non faccia nulla) e Vincent Zhou ne avrà ruotati forse un tre-quattro.
Ma io infatti certi favoritismi non li concepisco. Per quanto mi piaccia Shoma a Pyeonghcang gli hanno regalato l'argento di Fernandez. Vabbè, lasciamo perdere che ci sarebbe da parlare pure qui.
Avevo letto sul web che Plushenko promette un quad anche per Tarakanova a fine stagione. La mia modesta opinione è che ci sta il quad, va bene. Se una Trusova o una Scherbakova ora possono permettersi un quad, due, tre in un programma, se vogliono sperimentare ed "entrare nella storia" (in grandi virgolette) come le prime a farlo, allora perché no? Va bene, ci sta. Se non ora, quando? La cosa è okay. Ma, in ogni caso, non dovrebbero mancare i fondamentali, non devono mancare l'aspetto coreografico, l'intrattenimento, il comunicare qualcosa. Sicuramente questo è quello che piace a noi, al pubblico, agli appassionati. Ora come ora non credo che una Trusova pensi a questo. Lei, giustamente, vuole arrivare prima > lo può fare col bagaglio tecnico? Allora okay, infilo tre quad perché 70/100 mi vengono anche se sono palesemente rubati, preruotati, sottoruotati, presi dal filo sbagliato... Del tipo "che me frega, tanto li contano uguale". Eh.
Sappiamo tutti che il problema non sono queste piccole atlete: loro vogliono vincere. E ti pare che si giocano l'opportunità di "scrivere la storia" (alimentato dai media) e vincere titoli per preoccuparsi della coreografia? Del buon pattinaggio? Dell'ampiezza dei salti o della pattinata? Del messaggio da comunicare?
Siamo dei poveri illusi.
Questo è sicuramente il motivo per il quale Kostornaia è così amata tra noi, lei che per portare qualcosa di pulito e gradevole alla vista rinuncia al 3A affermando che non gli viene ancora troppo bene. A Kostornaia.
Anyway Trusova a me piace, soprattutto la scorsa stagione mi aveva colpito, con il corto in particolare. Si divertiva ed intratteneva, era frizzante e aveva una bella coreo tutta sulla musica.
Per i programmi di quest'anno credo sia meglio aspettare e vedere già dalla finale del gp come si evolveranno le cose.
Una cosa è certa: quad o non quad il programma lungo più brutto è quello di Scherbakova a mani bassissime. Una roba inguardabile che fa ampio contrasto col corto, molto più godibile e delicato, direi cucito su di lei.
Al di là di tutto
io credo che, comunque, prima o poi un pò di giustizia verrà fatta. O almeno è quello che mi piace pensare succederà più prima che poi. Attualmente tutta l'attenzione mediatica è concentrata sull'era dei quad ma, come qualcuno ha già scritto sopra, probabilmente le persone si stancheranno presto. Non del quad – perché, su quello, io farei solo che i complimenti a queste piccolette per la tenacia, il coraggio e la costanza che hanno – ma più che altro per la mancanza del pattinaggio nel suo insieme e, su questo, mi sembra siamo tutti d'accordo.Sembrava che potesse succedere quest'estate, andando ad alzare l'età di accesso ai senior nelle specialità singole, in virtù di influire prevalentemente sul campo femminile, cioè lasciarle sviluppare fisicamente prima del salto di categoria, ma poi...
Sarebbe stata imho la regola più giusta da applicare. L'unica non applicata. Hilarious.. -
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Sono d'accordo con quello che hai detto, nokomayo.
Vorrei solo precisare una cosa: non è che "le junior russe non devono fare quads!"
ma "gli errori sui quads della categoria junior devono essere penalizzati"
altrimenti andrà a finire che si spaccano il fisico e impoveriscono il resto del programma... e tutte le cose che abbiamo già detto.
Certo anch'io sono ammirata dal loro coraggio ed è giusto che vogliano vincere... ma sinceramente, mi colpisce di più il 3 axel di Elizaveta Tuktamisheva
quello è outstanding, perché è supportato da tutto un insieme di cose che lo elevano a impresa della carriera, non soltanto alla scia di una meteora.SPOILER (clicca per visualizzare)E concordo soprattutto sul limite di età più alto, dovevano metterlo... punto.. -
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Finché ci saranno Tarasove varie, credo che poco cambierà...questo ha detto lei solo qualche giorno fa a rsport.ru: CITAZIONETarasova: Shcherbakova e Trusova sono ragazze molto coraggiose
MOSCA, 6 ottobre - RIA Novosti, Anatoly Samokhvalov. “Le pattinatrici russe Anna Shcherbakova e Alexandra Trusova sono sportive molto coraggiose, per questo riescono con i salti quadrupli” Tatiana Tarasova, onorata allenatrice Russa, ha espresso la sua opinione a RIA Novosti.
Sabato, la 14enne Shcherbakova, per la prima volta nella storia del pattinaggio femminile, ha eseguito due salti quadrupli in un solo programma nella seconda tappa della Coppa di Russia a Yoshkar-Ola. A settembre, la coetanea di Shcherbakova, Alexandra Trusova, ha eseguito il quadruplo Lutz nella tappa juniores di Kaunas.
Il coraggio ha sempre vinto
"C'è un detto: [l’equivalente di “la fortuna sorride ai coraggiosi”]: il gruppo di Eteri Tutberidze funziona in modo sorprendente, sono maniaci del lavoro, coraggiosi, disinvolti e senza paura, queste ragazze hanno un coraggio fenomenale e il coraggio è la cosa più importante quando si eseguono salti quadrupli. il coraggio è importante perché viaggiano su una lama molto sottile ", ha detto Tarasova per telefono.
"Il coraggio è sempre stato il principale ingrediente per la vittoria, perché la parola vittoria non si applica solo al pattinaggio artistico, ma il coraggio ha sempre vinto. Ed eccole: Anya Scherbakova e Sasha Trusova, ragazze molto coraggiose e impavide", ha aggiunto l'esperta.
Tarasova ha notato che avendo atterrato due quadrupli lutz nel programma, Shcherbakova ha svolto il compito più importante. "È ovvio dire che Shcherbakova ha doti così eccezionali, ma si deve applaudire e ammirare il suo stato interiore e il desiderio di dimostrare di saper fare questo salto; cadere dal triplo nel programma corto e il giorno dopo fare due quadrupli, portando a termine un compito ancora più difficile: non c’è niente da aggiungere ", - ha detto l'allenatrice.
"In questo gruppo, a quanto pare, insegnano non solo la padronanza tecnica e il superare se stessi, ma fin dall'inizio insegnano il carattere, ciò che è necessario per lo sport. Hanno un ragazzo (Alexey) Erokhov, che non è ancora riuscito ad esprimersi al massimo; gli allenatori sono impegnati anche con lui, ma Anya e Sasha recepiscono gli insegnamenti meglio degli altri ", ha osservato Tarasova." E gli insegnanti hanno una tale responsabilità che non li invidio proprio ".
"È un tale effetto, quando una persona carica l'altra - l'allenatore e lo studente. Una persona non può "ricaricarsi" tutto il tempo. Ad esempio, l'allenatore. L'allenatore si ricarica come una batteria dallo studente e viceversa. E se questa "chimica" accade, allora da luogo ad un risultato fenomenale. È quello che vediamo oggi, perché qualcuno doveva far progredire il pattinaggio artistico. E ora c’è un bel movimento. Congratulazioni! "sintetizza Tarasova.
Ma siamo sicuri che sia la stessa allenatrice che ha avuto Asada tra le mani?
Contenta lei che le cose stiano “progredendo” così.... -
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Tarasova non allena più... credo stia parlando più da spettatrice/giornalista che non da coach (fa la telecronaca a numerosi eventi).
Non allenando nessuno non può che essere felice delle vittorie russe... e di certo l'orgoglio russo è più forte di qualsiasi cosa.
Forse le girerebbero le scatole se allenasse un'Asada come quella del 2010 e le stesse pattinatrici che ha menzionato la superassero. Ma dato che sarebbe una giapponese non potrebbe mai dirlo...
Forse, se allenasse ancora alcuni atleti e vedesse che la propria scuola (e tecnica d'insegnamento) viene superata dalle medesime ragazzine, vivrebbe le cose in modo diverso.
Per esempio Mishin... io credo che faccia buon viso a cattivo gioco (anzi, la sua espressione non cambia, è sempre quella)
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Fino a quando vedrò che perfino una Junior può pattinare così, saprò che "un altro pattinaggio è possibile".
O, per meglio dire, che il "vecchio" pattinaggio è ancora possibile (e per me molto più godibile di una serie di quadrupli senza interpretazione nè coreografia).
Che poi non sia più premiato a sufficienza, a favore invece del "pattinaggio da saltimbanchi", è effettivamente un problema.
Spero anch'io che sia possibile tornare indietro prima che la gente si disamori di un pattinaggio fatto di quindicenni che durano due anni al vertice, prima di essere spodestate dalle "bambine più nuove".
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Comunque la situazione quadrupli di ora è un pò come la situazione di 3 quadrienni fa con la Asada, che era l'unica a proporre layout così estremi — ma con che programmi! Ricordiamoci del Masquerade Waltz olimpico, per citare il più bello.
C'è un sottile differenza però: la tecnica "textbook" e il pattinaggio di Kim hanno surclassato questo fenomeno, seppur ammirevole, seppure Asada ha "fatto la storia". Hanno vinto la tecnica perfetta e il grado di esecuzione, e con grande margine.
Ora sarà lo stesso?
Boh, dovremo aspettare per vedere come si evolveranno le cose
Poi vabbè, è un paragone un pò diverso visto che anche la Asada ha un pattinaggio magnifico, senza dubbio e la Kim è intoccabile. Però un pò potrebbe prenderci.. -
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Ci vorrebbe una pattinatrice con una tecnica “textbook” ma anche costante modello Medvedeva per capirlo...sto sperando che quest’anno possa essere Kihira, o Liza...vedremo . -
+2 .
Asada aveva dalla sua il 3axel e layout difficili, ma Yuna saltava delle 3+3 stupende e aveva delle skills ottime su tutto il resto!
La loro padronanza dello strumento pattino, musicalità ed eleganza sul ghiaccio era incredibile.
Per questo mi vengono i brividi quando sento idolatrare le ragazze di oggi come "regina"...
per me quel titolo (diciamo equiparabile alla prima ballerina assoluta della danza) è appannaggio di poche e va meritato nell'arco di una carriera di risultati, non di un paio di stagioni vincenti. Es: Yuna.. -
+4 .
Si tratta di un discorso complesso, per il quale mi sentirei di tener fuori per principio concetti come "espressività", "eleganza" etc., che entrano in una sfera altamente soggettiva quando si parla di pattinaggio di figura, ma che capisco possano (e forse debbano) entrare in gioco quando si valuta questo sport dal punto di vista dell'appassionato e dello spettatore.
Fermo restando che i tempi di Yuna Kim e Mao Asada non torneranno mai indietro - anche per ragioni di ordine tecnico-valutativo: l'attenzione rivolta a fili e rotazioni è (o meglio, dovrebbe essere) ben più feroce di allora - la questione per me sta nella natura qualitativa del "progresso" in atto. I quadrupli lutz presentati da Shcherbakhova e Trusova sono errati tecnicamente e, in un sistema di giudizio adeguato, dovrebbero essere adeguatamente puniti. Non lo sono per svariate ragioni (ufficiali, ufficiose e di comodo), la prima delle quali è che proprio nella fase di stacco il sistema non è cristallino su cosa e su quanto vada punito, specie gli altri bullet per ottenere GOE alti vengono coperti. Piaccia o non piaccia, la realtà delle cose è questa. Sarebbe comunque opportuno che coloro che osannano le nuove bambine quadrupliste non vadano poi a rompere le scatole ai flip di Shoma Uno. Non è che un salto diventa automaticamente accettabile a seconda del sesso o della scuola di appartenenza delle atlete in questione - che guarda caso è una sola.
Si può poi avanzare un discorso più generale, che è quello che faccio io. La tecnica avallata per "precocizzare" i quadrupli - non solo nelle ragazze, si veda l'orrendo 4Lz di Gogolev - è una tecnica, oltre che errata, pensata per essere a miccia cortissima, essendo tutta basata su una biomeccanica che avvantaggia corpi leggerissimi e rettangolari e stature molto ridotte. Una volta cambiato il corpo, il risultato si perde.
Per ottenere quei risultati "storici" l'impostazione corretta viene letteralmente deformata, cosa che ritengo gravissima. Se il lutz "textbook" si esegue in un certo modo, è perché TUTTI gli atleti devono essere messi davanti allo STESSO identico elemento, esattamente come i ginnasti di artistica saltano TUTTI con lo STESSO trampolino davanti allo STESSO cavallo. Deformare il lutz significa recuperare vantaggi illeciti a svantaggio di chi esegue il salto correttamente. Non sanzionando i fili interni, le puntate a piena lama e le prerotazioni si insulta il lavoro degli atleti che rispettano le regole. Di questo, l'ISU dovrebbe vergognarsi.
Edited by Ilya Muromets - 14/10/2018, 23:01.
Quadrupli - Junior Ladies |
