|
|
|
Intervista a Vera Shatalina riguardo a Tokyo 2020 (FONTE: IG)
Sei riuscita ad allontanarti mentalmente da quello che è successo alle Olimpiadi di Tokyo?
Bene, io sono un adulto, mi controllo, perché le mie ginnaste mi guardano. Ci provo... Ma, a dire il vero, non mi sento ancora bene. Perché nella tua mente in qualche modo ritorni ancora lì a quel momento. Quando sei immeritatamente offeso - e credo che questo sia esattamente quello che è successo - diventa spiacevole.
Cosa ti ha aiutato a distrarti e a stare bene?
La mia famiglia e gli amici che mi hanno dato una mano moralmente e fisicamente. Hanno cercato di trascinarmi fuori di casa, poi ha lavorato con me uno psicologo che mi ha spiegato che non era colpa mia e non era una conseguenza di nessuna delle mie azioni sbagliate. È semplicemente successo, purtroppo.
Quando abbiamo concordato questa intervista, hai detto che potevo scegliere qualsiasi luogo, ad eccezione della base di Novogorsk.
È difficile solo... È difficile tornare, sfortunatamente. Anche se ho molti bei ricordi legati a Novogorsk. Grazie al capo manager, che ha aiutato molto me e Irina Alexandrovna, per noi sono state create le condizioni migliori. Ci sono molte persone gentili e buone che creano conforto per noi lì. E non voglio proprio tornare indietro, perché devo tornare al punto di partenza. È difficile, ovviamente. Ora provo a vivere il momento presente. Il giorno è passato e, grazie a Dio, vedremo cosa succede dopo.
Mi dispiace sempre tanto per l'RG alle Olimpiadi: in altri sport riescono a sentire l'atmosfera e voi avete la competizione alla fine, tutto è in qualche modo accartocciato per voi..
Ebbene, RG chiude le Olimpiadi, inizia il conteggio delle medaglie. C'è una tale pressione morale su di noi - che devi, devi. L'intero paese sta provando per te, molte persone danno il loro cuore, la loro anima, la loro conoscenza affinché le ragazze abbiano un risultato, sta lavorando un enorme corpo di coaching, medici, massaggiatori. Tutti sono preoccupati - ed essendo in queste condizioni stiamo finendo i Giochi. Certo, che tipo di feste, fuochi d'artificio, esplosioni di emozioni possono esserci? Devi competere e finisci il giorno di chiusura dei Giochi. Sfortunatamente, questo è sempre il nostro caso.
Dato tutto quello che è successo, dev'essere stato più difficile.
Sì. Soprattutto, non sai cosa dire. Non importa quanti anni hanno le tue ginnaste, rimangono comunque bambine per te. Quando è successo tutto questo a Dina, mi ha guardato e ha detto "Per favore, fai qualcosa!". E cosa puoi fare se ci sono donne adulte - anche grandi professioniste - e decidono il tuo destino? Tutte le domande a loro. Ma non puoi spiegarlo alla tua atleta, che si è comportata in modo onesto e dignitoso, ma ha ottenuto qualcosa di completamente diverso da quello per cui ha lavorato. Dina Averina è l'unica ginnasta alle Olimpiadi di Tokyo che ha gareggiato in tutti e quattro gli esercizi senza errori evidenti e grossolani sia in qualifica che in finale. E dopo non capisci doppiamente cosa dire a una persona.
Dina si stava preparando per questo da dieci anni. Circa cinque di loro non erano ancora nate - quando ci siamo incontrati per la prima volta con Dina e Arina, non avevamo pianificato nulla del genere, che sarebbero state così titolate, così famose... Abbiamo semplicemente vissuto e apprezzato la nostra società e la nostra formazione. Quando si sono svolte le prime grandi competizioni della loro vita - gli Europei di Budapest ed i Mondiali, la mia gara preferita, in Italia, allora sono iniziati i sogni di qualcosa di più. Hanno superato questa strada con grande perseveranza. tra l'altro molte cose non hanno funzionato per loro, compresi i problemi di salute. E quando un atleta può superare molto, incluso il dolore, si comporta in modo onesto e dignitoso e ottiene tale valutazione... Beh, ci sono molte grandi domande.
E il sogno si trasforma in qualcosa... Non voglio dire la parola "tragedia", ma comunque.
Non voglio. Ma, sfortunatamente, siamo tutti umani e sappiamo tutti quanto sia difficile viverlo. Ci sono troppe domande sul perché fosse il secondo posto. Parlando di Arina, in qualifica aveva voti significativamente più alti e improvvisamente la mattina dopo una persona si sveglia e i giudici smettono bruscamente di notare metà della complessità dei suoi programmi.
Non resta che alzare le spalle e chiedersi: "Cos'è successo, cari amici?".
CITAZIONE Did you manage to mentally move away from what happened at the Tokyo Olimpics?
Well, I'm an adult, I control myself, because my gymnasts are looking at me. I try... But, to be honest, I still don't feel good about it. Because in your mind you still somehow return there to that moment. When you are undeservedly offended - and I believe this is exactly what happened - it becomes unpleasant.
What helped you yo get distracted and stay ok?
My family and friends who gave me a hand morally and physically. They tried to drag me out of the house, then a psychologist worked with me who explained to me that it was not my fault and not a consequence of any of my wrong actions. It just happened, unfortunately.
When we agreed on this interview, you said that you can choose any place, except for the base in Novogorsk.
It's hard just... It's hard to come back, unfortunately. Although I have a lot of good memories connected to Novogorsk. Thanks to the Head manager, who helped a lot to Irina Alexandrovna and me, the best conditions were created for us. There are a lot of kind, good people who create comfort for us there. And I don't really want to go back, because I have to return to the starting point. It's hard, of course. Now I try to live the present moment. The day has passed and, thank God, we'll see what happens next.
I always feel so sorry for the RG at the Olympics - in other sports they manage to feel the atmosphere, and you have competition at the end, everything is somehow crumpled for you..
Well, RG closes the Olympics, the counting of medals begins. There is such, you know, moral pressure on us - that you must, you must. The whole country is trying for you, many people give their hearts, souls, knowledge so that the girls have a result, a huge coaching corp is working, doctors, massage therapisti. Everyone is worried - and being in these conditions we are finishing the Games. Of course, what kind of parties, fireworks, explosions of emotions can be there? You have to compete and you fininsh on the closing day of Games. Unfortunately, this is alwasys the case with us.
Given everything that happened, it must have been more difficult.
Yes. Most importantly, you don't know what to say. No matter how old your gymnasts are, they still remain children for you. When all this happende to Dina, she looked at me and said "Please, do something!". And what can you do if there are adult ladies - also great professionals - and they decide your fate? All questions - to them. But you can't explain this to your athlete, who performed honestly and decently, but got something completely different from what she worked for. Dina Averina is the only gymnast at the Tokyo Olympics who competed all four exercise without obvious, gross errors both in the qualification and in the final. And after that you doubly do not understand what to say to a person.
Dina has been preparing for this for ten years. About five of them were still unconscious - when we first met with Dina and Arina, we did not plan anything like that, that they would be so titled, so famous... We just lived and enjoyed our society and training. When the first major competitions of their lives took place - the European Championships in Budapest and the World Championships, my favourite, in Italy, then some dreams of something more began. They overcame this path with great perseverances. by the way a lot of things did not work out for them, including health issues. And when an athete can overcome a lot, including pain, honestly and decently performs, and get such evaluation... Well, there are many big questions.
And the dream turns into something... I don't want to say the word "tragedy", but still.
I don't want to. But, unfortunately, we are all human and we all know how hard is to experience it. There are too many questions about why was the second place. Speaking about Arina, in qualification she had a significantly higher grades and suddenly the next morning a person wakes up and the judges abruptly stop noticing half of the complexity in her programs.
All that remain is too shrugh and ask: "What happened, dear friends?".
Edited by Elettra_dancer - 10/8/2022, 23:28
|
|
.
.
