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INTERVISTA AD IRINA LEPARSKAYA
di Denis Glinnik (Sport Panorama) 29.04.2015
— La nazionale è arrivata ai Campionati in casa senza perdite? Sì. Le ginnaste hanno cura della propria salute e stanno attente ad evitare infortuni. Ognuna di loro è fresca e su di morale e pronta a competere sulla pedana di Minsk. Il loro stato fisico e psicologico non desta timori.
— Sulla base dei risultati della Coppa del Mondo è possibile dare una valutazione della Nazionale prima dei Campionati Europei 2015? È difficile analizzare le prestazioni delle ragazze solo in base a questi appuntamenti. Il programma dei tornei della stagione come sempre è intenso e variegato. Oltre alle tappe di Coppa del Mondo, le ragazze di sono esibite anche in altre competizioni internazionali, competizioni della serie dei Grand Prix. Ognuna di loro si è messa alla prova in media in cinque-sei appuntamenti. Non direi che tutto è riuscito come volevamo. Ci sono state siate sia uscite brillanti che non molto riuscite. Dopo ogni torneo con le ragazze ci siamo consultate, abbiamo tratto delle conclusioni, abbiamo corretto le mancanze. Non stiamo ferme sul posto ma ci perfezioniamo costantemente e sono sicura che siamo arrivate ai Campionati nel modo giusto.
- La pressione eccessiva del pubblico locale non giocherà un brutto scherzo alla squadra? Voglia Iddio che tutto sia solo a beneficio. Non a caso si dice che a casa anche le mura ti aiutano! Vorrei tanto che la presenza degli appassionati, dei familiari e delle persone amiche aiutasse le ginnaste a spiegare le ali e a volare sulla pedana. È abbastanza raro che le ragazze si esibiscano in Bielorussia con la folla dei tifosi. Spero che il sostegno dei fans apporti loro un afflusso di forze supplementari e di sicurezza.
— Come valuta la forma delle leader della nazionale Melitina Staniouta ed Ekaterina Galkina alla vigilia dell’inizio di questi Campionati giocati in casa? Bisogna sottolineare che la nostra squadra è stata formata esclusivamente secondo principi sportivi. Abbiamo calcolato i risultati che le ginnaste hanno mostrato durante l’anno. L’ultima uscita prima dei Campionati Europei, in cui le leader hanno potuto verificare le loro forze è stato il torneo “Spring Cup” di Szczecin in Polonia. Ad esso hanno partecipato tutte le più forti ginnaste della Bielorussia. Questo appuntamento è stato una buona possibilità per determinare il grado di preparazione delle leader ed anche per trarre delle conclusioni sulla necessità di introdurre delle correzioni nel programma delle loro esibizioni. Staniuta si è presentata benissimo, sono sicura che questa ginnasta sia sulla strada giusta. Galkina non ha eseguito due dei quattro attrezzi come vorrei, per questo il programma di Ekaterina ha subito determinati cambiamenti. Questa mossa ha già dato dei risultati positivi, la ginnasta affronta il programma nuovo con maggior successo. In Polonia abbiamo fatto un buon lavoro sugli errori, adesso le nostre principali ginnaste sono pienamente pronte e battagliere per la prossima uscita.
- Ekaterina Galkina nel ruolo di sostituta di Melitina Staniouta nella tappa di Coppa del Mondo di Lisbona ha tirato fuori tutte le sue qualità migliori. Dopo l’esibizione nella capitale portoghese Katya era felice. Qualunque persona al suo posto, sul podio d’onore, sarebbe stato contento in maniera indicibile. Il suo successo nella capitale del Portogallo è il risultato di un enorme lavoro, di sforzi. Galkina è una ragazza piena di talento e di qualità artistiche. È vero che ogni tanto le emozioni si scatenano e le impediscono di eseguire gli elementi del programma in maniera più corretta. Ma senza dubbio Ekaterina si sforza di fare tutto al livello necessario e senza errori.
- In un’intervista a Sport Panorama le ragazze della nazionale ci hanno confidato che la riserva della squadra può diventare Anna Bozhko. Solo da poco è stata fatta chiarezza su questo punto. Nella squadra oltre a Melitina Staniouta e a Katya Galkina è stata convocata Anna Bozhko. Ma Arina Sharapa si è completamente ripresa dopo l’infortunio e ha già iniziato a prepararsi attivamente per i Campionati del Mondo.
- Secondo la tradizione il tono nella ginnastica ritmica viene dato dalle “Grazie” russe. Attualmente le loro leader sono in forma ottimale, come ha dimostrato la Coppa del Mondo di Pesaro. Cosa ne pensa, le ginnaste degli altri Paesi sono in grado di avversarle? Ai Campionati Europei prenderanno parte tutte le atlete più forti del vecchio continente. Indubbiamente fra di loro ce ne sono in grado di superare le russe e vincere l’oro del torneo. La concorrenza nel mondo della ginnastica ritmica ad oggi è aumentata e continua a crescere costantemente. Se prima le reali pretendenti al podio potevano essere considerate le ginnaste di tre-quattro rappresentative nazionali, adesso il numero delle squadre le cui atlete sono in grado di vincere una medaglia in un torneo prestigioso supera la decina. Negli ultimi 10-15 anni la situazione della ginnastica ritmica mondiale è cambiata sostanzialmente. Attualmente il livello di sviluppo di questo sport è considerevolmente salito in molti altri Paesi, soprattutto europei. Non dobbiamo poi dimenticare che dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica le repubbliche che ne facevano parte hanno conservato le tradizioni e continuano a sviluppare la ginnastica ritmica ma a causa del peggioramento del livello di vita molte allenatrici si sono trasferite in diversi Paesi del mondo. In molti di questi sono state aperte scuole di ginnastica ritmica dove queste insegnanti lavorano con successo e contribuiscono a sviluppare questo sport.
- Chi individua concretamente fra le avversarie della nostra squadra? In primo luogo le russe e le ucraine. Nella nazionale israeliana c’è un’atleta molto forte, la Rivkin. È una ginnasta estremamente esperta, e le Olimpiadi di Rio saranno le terze della sua carriera professionale. La concorrenza è alta non solo fra le senior ma anche per la squadra junior. Le ragazze devono resistere e mostrare la loro abilità, tanto più che ci saranno i loro familiari e conoscenti ad augurare loro il successo.
- Dopo la fine della parte dedicata alle gare gli spettatori potranno vedere il Galà “Lo show delle stelle della ginnastica mondiale” dove è prevista anche la partecipazione delle nostre “Grazie”… Speriamo che arrivino a questa manifestazione con una buona disposizione d’animo, ottimi risultati e la piena soddisfazione del lavoro adempiuto bene. Lo show sarà di effetto e grandioso. Naturalmente desidereremmo che, come le stesse gare, vi assistesse un grande numero di spettatori. Penso che nessuno rimarrà deluso se salterà un picnic in campagna per sostenere la nostra Nazionale di ginnastica ritmica sulle tribune della “Minsk-Arena”. I prezzi sono abbastanza democratici. Per le nostre ginnaste è molto più confortevole esibirsi con le tribune piene di sostenitori che in una sala mezza vuota. In Francia, Spagna e Italia i fans che arrivano ai tornei di ginnastica ritmica tifano per le proprie atlete quanto alle partite di calcio. I tifosi bielorussi talvolta sono diversi. Spero che quella fantastica atmosfera che regnava al campionato del mondo di calcio a 5, da poco svoltosi nel nostro Paese, si potrà osservare anche ai Campionati Europei di ginnastica ritmica in casa nostra.
- A Minsk, come è stato reso noto, arriveranno le leggende di questo sport… Sicuramente non ci sarà Irina Viner. Ha degli affari importanti da svolgere a Mosca; nella Nazionale ucraina vedremo la sua guida leggendaria Irina Deryugina. Lei è l’unica ginnasta dell’Unione Sovietica ad essere diventata due volte campionessa del mondo assoluta (nel 1977 e nel 1979). Membro del comitato tecnico è la più volte campionessa del mondo Maria Petrova. Insieme con la nostra Marina Lobach si è già immersa attivamente nel lavoro.
- Il nostro Paese ha grande esperienza di tornei europei. Quali possibilità ha la Bielorussia di ottenere il diritto di effettuare un campionato del mondo? Qui non dipende tutto solo dal desiderio. Come è noto, fino al 2020 tutti i campionati del mondo sono già stati assegnati. Se vogliamo fare un campionato del mondo, supponiamo, fra 6-7 anni, è necessario stupire in qualche modi gli appassionati di ginnastica. Attendiamo con impazienza la costruzione del Palazzo della ginnastica che possa almeno essere un centro di allenamento per le nostre “Grazie”. Allora potremo fare domanda per l’effettuazione dei campionati del mondo.
- Se vogliamo guardare a un futuro non lontano, è realistico conservare una disposizione d’animo tesa alla vittoria fino ai Campionati del Mondo di Stoccarda? Non è possibile mantenersi per sei mesi all’apice della forma. Ma le ginnaste devono muoversi in progressione per tutta la stagione, anche se le cadute sono inevitabili. Il foro mondiale in Germania è qualificante per le Olimpiadi di Rio e bisogna arrivarci in ottimo tono competitivo. Non bisogna anche dimenticarsi delle restanti tappe di Coppa del Mondo, dei Giochi Europei di Baku e delle altre competizioni internazionale. Anche qui bisogna mantenere alta l’immagine della ginnastica ritmica nazionale.
Edited by Elettra_dancer - 21/8/2021, 02:21
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