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.Dedico questo topic ai salti della danza classica, che sono indubbiamente inflazionati dai fotografi (a ragione).
In attesa che qualcuno mi dia delucidazioni sui nomi di ciascun salto, posto l'immagine di uno dei più impressionanti che io abbia mai visto.
Alina Somova
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Quello che hai postato tu è un grand jeté 
Inoltre eseguito da Alina Somova sembra ancora più impressionante, non solo perché lei è molto flessibile ma anche perché ha le gambe "a sciabola", cioè ha le ginocchia che si stendono più del normale, nella danza sono considerate un pregio soprattutto a livello estetico. =)
Comunque, visto che c'è un grand jeté, vi sembrerà ovvio che ci sia anche un salto che si chiama jeté! (conosciuto anche come pas jeté)
In generale per eseguire questo salto, bisogna mettersi in V posizione épaulement croisé (ovvero la posizione in questa foto, solo che i piedi sono in quinta e si può eseguire sia a sinistra che a destra) con la gamba sinistra/destra avanti, eseguire un demi-plié, lanciare la gamba destra/sinistra di lato e saltare, tenendo contemporaneamente le braccia di lato in seconda posizione. Infine, scendere sulla gamba destra in demi-plié, portando contemporaneamente la sinistra/destra (la gamba che prima di saltare era avanti) nella posizione sur le cou-de-pied dietro.
Il braccio destro si porta in prima posizione ed il sinistro rimane in seconda.
La testa si gira a destra.
Ecco una ballerina che esegue il pas jeté e le sue varianti.
Video
Pas de chat (letteralmente "passo del gatto")
Parte dalla quinta posizione, si stacca prima un piede, eseguendo un retiré passé, poi si fa lo stesso con l'altro saltando, in aria i piedi sono uniti e le ginocchia piegate e en dehors; si arriva sul piede che si è staccato per primo da terra, e velocemente l'altro lo raggiunge in quinta posizione.
Durante il salto si effettua un piccolo spostamento laterale, verso la gamba che per prima si alza.
Ecco il pas de chat eseguito da Akane Takada del Royal Ballet.
Video
Ed ecco invece il Grand pas de chat, in inglese a volte viene chiamato anche "flying pas de chat", cioè "pas de chat volante"!
L'esecuzione del salto è la stessa, l'unica differenza è che nel grand pas de chat una delle due gambe deve essere tesa, come si nota in questa foto.
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Come potete intuire, grand pas de chat e grand jeté sono salti più difficili rispetto al pas jeté e al pas de chat, per cui vengono studiati dagli aspiranti ballerini soltanto dopo aver studiato le loro "versioni" più semplici.
Ecco altri salti più semplici che vengono insegnati durante i primi anni di danza
Changement de pieds (cambio di piedi)
In base all'altezza del salto, si distingue tra "grand changement de pieds" e "petit changement de pieds".
Generalmente, si esegue partendo dalla quinta posizione, prima di saltare si esegue un demi-plié, e durante il salto il piede che stava dietro passa avanti e viceversa. Quindi, se il salto è iniziato da una quinta posizione con il piede destro avanti, terminerà con una quinta posizione con piede sinistro avanti.
Inoltre, durante il salto le braccia rimangono in posizione di preparazione.
Ecco un video
Video
Echappé
Si parte dalla quinta posizione, si esegue un demi-plié, si salta e si atterra in seconda posizione in demi-plié.
Questo però vale solo quando il salto è eseguito con le mezze punte, se la ballerina che lo esegue indossa le punte, non è un vero e proprio salto, ma è come se dalla quinta posizione i piedi "strisciassero" raggiungendo la seconda posizione.
L'echappé in punta si può vedere in questo video
Video
Ritornando ai salti difficili, invece, eccone uno che probabilmente avrete già visto in qualche video o in un balletto intero.
Entrechat
Fa parte dei salti di batteria, cioè quei salti in cui si battono l'interno coscia e i polpacci delle rispettive gambe.
Si parte dalla quinta posizione (da cui partono quasi tutti, se non proprio tutti, i salti), si esegue un demi-plié, si salta e durante il salto le gambe si "scambiano", un po' come negli changements, solo che si devono battere le cosce e i polpacci.
In base al numero di volte in cui si scambiano le gambe in aria distinguiamo vari tipi di entrechat.
Ad esempio, se si scambiano quattro volte, abbiamo un entrechat quatre, se sono cinque abbiamo un entrechat cinq, se sono sei un entrechat six, e così via.
Lo eseguono soprattutto gli uomini, per la forza fisica richiesta. In questo video possiamo vedere l'entrechat quatre e l'entrechat six, eseguiti da Dawid Trzensimiech del Royal Ballet.
Video
Invece in quest'altro video possiamo vedere degli entrechats IN PUNTA eseguiti dalla ballerina Olesya Novikova nel balletto "Raymonda", a partire dal min. 0:52
Video. -
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L'entrechat six è.. 
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C'è qualcosa corrispondente ai salti ritmici bichè (1) e bichè a bouclè (2)?
(1)
(2)
Il nome cambia o è lo stesso?. -
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Nella danza classica non c'è un salto come quelli, però c'è nella danza moderna e si chiama stag leap Paragonandolo alla danza classica lo potremmo definire un "grand jeté con le gambe piegate" ^.^
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Dalla mia collezione di immagini sulla danza classica... 
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Che belle foto!!
Ed eccomi qui a spiegare i salti delle tue foto uno ad uno
Quelli nella prima fila (eccetto quello eseguito da Roberto Bolle) e l'ultimo della seconda fila (quello in cui la ballerina indossa una gonna rossa) sono essenzialmente lo stesso salto eseguito in modi un po' diversi tra loro, di solito si indica con "Kitri jump" (il salto di Kitri) perché è diventato famoso proprio perché viene eseguito dalla protagonista femminile del balletto "Don Quixote" =) Infatti credo che l'ultima foto della prima fila sia presa proprio da questo balletto, mentre l'ultima foto della seconda fila deve essere stata scattata durante le prove di DonQ.
Tenete presente che a volte non è possibile attribuire un nome preciso ad un salto perché esistono vari metodi di insegnamento della danza classica, e spesso ognuno chiama lo stesso salto in un modo diverso, e purtroppo bisogna ancora accordarsi sui nomi di parecchi passi/salti/pose nella danza classica! Questo succede anche perché alcuni salti differiscono di pochissimo tra loro, ad esempio differiscono solo per l'entrata, o solo per l'uscita. Comunque, al di là dei nomi, farò del mio meglio per aiutarvi a distinguere ogni salto in base alla sua esecuzione
Il salto di Kitri, ad esempio, potremmo descriverlo come un grand jeté, solo che la schiena si piega all'indietro all'altezza delle scapole (cioè un normalissimo cambré) e la gamba dietro è in attitude, cioè ha il ginocchio piegato.
Ecco il salto di Kitri eseguito da Svetlana Zakharova
Passiamo al salto eseguito da Roberto Bolle (sempre nella prima fila di foto): grand sissonne ouverte.
Si esegue partendo dalla quinta posizione, si esegue un demi-plié, si salta e una delle due gambe (nel caso della foto, la destra) sale in passé, per poi completare in developpé quando si atterra.
Ecco delle illustrazioni, probabilmente prese da un libro, che lo mostrano passo dopo passo. La posizione delle braccia di Roberto è diversa, anche perché c'è da considerare che questi disegni lo rappresentano nella sua esecuzione più semplice, così come viene eseguito a lezione di danza, negli spettacoli è normale che cambi qualcosa, anche per abbellire la coreografia, e questa foto di Bolle se non sbaglio era la locandina per pubblicizzare un suo tour.
E' lo stesso salto quello della seconda foto della seconda fila (che se non sbaglio è presa dal balletto 'Sogno di una notte di mezza estate') solo che anche il grand sissonne ouverte ha delle varianti, infatti quello di Roberto prevede un développé a 90°, mentre in quest'altra foto è un développé a 45°, di conseguenza il passé mentre si salta è più basso.
La prima foto della seconda fila e l'ultima della terza fila sono entrambi dei grand jeté.
Invece la terza foto della seconda fila non saprei come definirla perché bisognerebbe vedere come atterra il ballerino, ma potrebbe essere un echappe, di cui ho parlato qualche messaggio fa. La posizione delle braccia invece è insolita, il che mi fa pensare che potrebbe essere un ballerino di danza contemporanea o magari è la foto di un servizio fotografico fatto per qualche spettacolo.
La foto accanto invece dovrebbe essere un altro sissonne ouverte, forse in fase d'atterraggio perché il piede si sta "staccando" dal polpaccio.
Invece il penultimo salto è un grand jeté a la seconde, un grand jeté alla seconda, in parole povere una "spaccata frontale in aria". Raramente è eseguito dalle donne perché a parer mio sarebbe parecchio antiestetico, nella danza moderna invece anche le ballerine lo fanno.
Ecco altri esempi di questo salto, che secondo me è difficilissimo perché richiede non solo tanta flessibilità ma una buona elevazione.
Daniil Simkin (ABT) - che tra l'altro è il ballerino preferito del pattinatore Denis Ten
- e suo padre Dmitry (della serie: buon sangue non mente!)
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A proposito di salti... guardate come salta (e gira) lui! I salti che esegue sono delle cabriole, mentre i giri sono dei giri alla seconda.
Stavo per postarlo nel topic 'Giovani talenti' ma poi mi sono accorta che il video è vecchio, anche se questo ballerino non è molto conosciuto. Si chiama Takuto Ono, dovrebbe far parte dell'Austrian Ballet.
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Correlato al tuo video ho trovato questo come suggerimento di youtube...
Si chiama "Company Class-Jumping"CITAZIONEBallet dancers stay in shape by taking class at least 5 days a week. The last 15-20 minutes of class are dedicated to jumping. This ensures that they maintain their flexibility, balance and strength for performances.
Mi sono chiesta: non è poco soltanto 15 minuti di salti per riuscire ad eseguirli così bene? Alle piroette quanto tempo si dedica ad esempio?
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Non è affatto poco se consideri il fatto che sono professionisti, non più studenti, e la lezione mattutina è più che altro un "ripasso", anche se è assolutamente necessaria. Inoltre durante le prove degli spettacoli nei pezzi che devono ballare comunque ci sono dei salti da provare, e poi ogni ballerino è seguito da un insegnante della compagnia per perfezionarsi e allenarsi ulteriormente al di fuori di lezioni/prove collettive.
A scuola di danza invece non c'è un tempo standard da dedicare ai salti: spesso all'insegnante basta verificare che gli allievi li sappiano eseguire tutti bene (chi più chi meno...), mentre se proprio c'è un salto che alla classe non riesce, si può anche stare tutta la lezione su quell'unico salto!!! Ricordo che una volta la mia insegnante ci fece saltare per quasi due ore xD
Lo stesso vale per le piroette e i giri in generale; però ti posso dire che più il corso è avanzato,più tempo si può dedicare a salti, giri, sbarra ecc., anche perché le ore di lezione di solito aumentano e si studiano più cose! Nel caso specifico delle piroette, nelle scuole private si studiano dal quarto corso, mentre nelle scuole professionali (come il Bolshoi ad esempio) si studiano prima, anche al secondo corso.
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Mi interessa una cosa! (Dato che lo so per il pattinaggio XD)
In che ordine si imparano i salti? Cioè, dal più facile al più difficile!. -
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Inizialmente si studia una specie di preparazione ai salti, cioè si fanno dei salti semplici in prima o in seconda posizione, per imparare che quando si salta bisogna fare prima un demi-plié profondo e mentre si è in aria si devono stendere bene le ginocchia e le punte, e poi si atterra di nuovo in plié.
L'ordine potrebbe cambiare da scuola a scuola, ma in linea di massima è questo: changements des pieds, echappe (quello sulle mezze punte), assemblé, chassé, glissade, pas de chat, i salti jeté (a parte il grand che si studia più tardi, nelle scuole private si studia al quarto corso, come le piroette, e lo stesso vale per il grand pas de chat e gli altri salti "grand"), i salti sissonnes, pas de basque, saut de basque, pas ciseaux, ballotté, ballonné, failli, emboité, cabriole, e poi le cosiddette "battute" (cioè i salti come gli entrechats, in cui si devono "battere" i polpacci).
Adesso ve li spiego uno ad uno
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Assemblé
Letteralmente "assemblare". Si inizia con una quinta posizione, si esegue un demi-plié e nel frattempo una gamba si estende (di lato, davanti, o dietro) staccandosi da terra. A questo punto ci si dà lo slancio per saltare con l'altra gamba, che si unisce all'altra (da qui il nome del salto "assemblare"). Si conclude sempre in quinta posizione.
Glissade
Significa "scivolando". Parte dalla quinta posizione, si esegue un demi-plié e si estende una gamba (davanti, dietro o lateralmente), dopodiché si trasferisce il peso del corpo sulla gamba che si è estesa, "trascinando" di conseguenza l'altra gamba verso di essa, con un piccolo saltino. Viene utilizzata soprattutto come preparazione per altri salti, spesso è eseguita prima di un grand jeté per darsi lo slancio per saltare.
Un video in cui vengono mostrati sia la glissade che l'assemblé
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Chassé
Si parte dalla quinta posizione, si esegue un demi-plié e saltando una delle gambe passa in fondu davanti (il fondu è un esercizio che viene eseguito alla sbarra - per intenderci, la gamba va posta come in questo disegno , solo che la gamba che nell'illustrazione è quella portante, durante il salto deve essere assolutamente tesa, mentre quella in fondu è ovviamente piegata!). Quando si atterra in plié, la gamba rimane in fondu e poi si estende in avanti, subito dopo la gamba che sta dietro va verso quella che sta davanti e, unendole, si fa un semplice salto verso l'alto, mentre quello precedente è più spostato lateralmente. Si atterra di nuovo in quinta.
Questa è la definizione che c'è sul libro "Le basi della danza classica" di A. Vaganova, una ballerina ed insegnante molto famosa nel secolo scorso a cui è stata dedicata una delle accademie migliori del mondo in Russia, ma spesso a lezione di danza questo salto viene eseguito in maniera più semplice:
Sempre partendo dalla quinta, si fa un demi-plié e una delle gambe viene estesa (davanti, dietro o di lato), si piega e viene raggiunta dall'altra, solo che, al contrario della glissade, quando una gamba raggiunge l'altra si salta verso l'alto.
E' così che questo salto viene eseguito in questo video (anche se non è proprio perfetto, credo che la ragazza sia una che ha iniziato da adulta... ma è giusto per farvi capire cosa ho cercato di spiegare per iscritto
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Pas de Basque (pas de basque saute, da non confondere con pas de basque glisse che invece è un passo "scivolato", non saltato)
Significa "passo del basco" perché è ispirato ad un passo della danza tipica della comunità basca nella penisola iberica. Viene utilizzato anche nella danza scozzese!
In croisé, quinta posizione, demi-plié, una gamba si estende in avanti (o dietro), descrive una mezza circonferenza verso l'esterno (cioè esegue un demi rond de jambe), mentre l'altra gamba rimane ferma. La gamba che ha eseguito il demi rond de jambe poi si riunisce all'altra passando in prima posizione, dopodiché si termina eseguendo uno chassé e atterrando in quinta posizione.
Sono i primi salti che eseguono queste ragazze in questo video:
Video
Saut de Basque
La derivazione del termine è la stessa del pas de basque.
Questo, secondo me, è uno dei salti più difficili e spettacolari! E' un salto en tournant, cioè mentre si salta si ruota su se stessi, un po' come nei salti del pattinaggio di figura!
Si esegue sempre partendo ed atterrando in quinta posizione (ormai l'avrete capito: il 99% dei salti comincia e finisce così! xD), e mentre si salta una delle due gambe è in retiré. Può essere singolo, doppio, o triplo, in base al numero di rotazioni eseguite "in aria". Si può eseguire anche con tutte e due le gambe in retiré. Prima di eseguire il saut de basque vero e proprio di solito si fa un altro salto per darsi lo slancio.
Un esempio di saut de basque triplo... eseguito da un ragazzo quando aveva solo 16 anni O_O (Studiava alla Scala di Milano prima di essere ammesso alla Jacqueline Kennedy Onassis School di New York)
Video. -
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Io AMO in salti in en tournant!!
Guarderei mille volte i video in cui i ballerini li eseguono!
Comunque non mi aspettavo che ci fossero così tanti salti (nella conta si comprendono anche salti "sul posto" o quelli in cui ci si alza sulle punte) quindi, interessante =)
Poche speranze però di tenerli a mente tutti o di riuscire a replicarli in una fase di riscaldamento pre-pattinaggio!.
Danza classica: salti |
