PARALIMPIADI LONDRA 2012

29 Agosto-9 Settembre

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. vera48
        +2   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Londra 2012, olimpiadi per non normodotati:


    Video


    Video


    avete visto questa meravigliosa nuotatrice?
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    29,501
    Reputation
    +3,405
    Location
    dall'Aluna

    Status
    Offline
    Sì, avevo visto la sua premiazione.
    E' incredibile come riesca a nuotare senza vedere, i punti di riferimento sono essenziali in acqua, sia per capire dove si sta andando sia per sapere a che punto esatto si è della vasca e quindi dosare le forze.... veramente straordinaria a fare tutto questo senza vedere.
     
    Top
    .
  3.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline

    jpg



    Un mese dopo la spettacolare cerimonia d'apertura delle Olimpiadi, lo stadio Olimpico di Londra è tornato ad essere il centro del mondo, per l'inizio della XIV Paralimpiade.

    Le Paralimpiadi di Londra hanno preso il via con una Cerimonia d'
    Apertura intitolata "Enlightenment", illuminismo, un chiaro riferimento sia alla storia sia alla capacità di vedere in modo diverso le cose, più moderno. E' stata una spettacolare celebrazione alla quale ha preso parte anche la Regina Elisabetta, seduta in tribuna con la regia affidata al registra britannico Stephen Daldry, tre volte candidato all'Oscar.

    Uno spettacolo apparso agli osservatori più coinvolgente e spettacolare, addirittura, della Cerimonia d'Apertura dei Giochi Olimpici che ha avuto come guest star e narratore d'eccezione Stephen Hawking, il fisico britannico piu' famoso nel mondo.

    jpg




    I Giochi Paralimpici vedranno undici giorni di gara e la presenza di 4.200 atleti disabili provenienti da 166 Paesi.

    Delle 20 discipline sportive che compongono il programma agonistico dei Giochi Estivi, l'Italia ha ottenuto la qualificazione in 12 sport: la Pallacanestro in carrozzina, il Nuoto, il Ciclismo, il Tiro a Segno, il Canottaggio, il Tiro con l'Arco, la Vela, l'Atletica Leggera, la Scherma, il Tennis in carrozzina, il Tennistavolo e l'Equitazione. Gli atleti della Spedizione Azzurra sono, in tutto, 98.

    Come già avvenuto a Pechino 2008 e Vancouver 2010, per l'intera durata dei Giochi Paralimpici di Londra 2012, il sito web dell'IPC (www.paralympic.org) fornirà cinque diversi canali in streaming per seguire le gare, per un totale di 780 ore di programmazione. Di questi cinque canali, quattro saranno in lingua inglese, uno in lingua spagnola. Previsti, inoltre, due notiziari giornalieri, uno alle 18.30, l'altro alle 00.30, entrambi in lingua inglese e spagnola.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo

    Gli atleti azzurri impegnati:

    TIRO CON L'ARCO (AR)

    Oscar DE PELLEGRIN W2 olimpico ind.le e a squadre
    Mario ESPOSITO ST olimpico ind.le e a squadre
    Vittorio BARTOLI W2 olimpico ind.le e a squadre
    Elisabetta MIJNO W2 olimpico ind.le e a squadre
    Veronica FLORENO W2 olimpico ind.le e a squadre
    Mariangela PERNA W2 olimpico ind.le e a squadre
    Alberto SIMONELLI W2 compound ind.le (open)
    Giampaolo CANCELLI W2 compound ind.le (open)
    Fabio AZZOLINI W1 compound ind.le
    Gabriele FERRANDI W1 compound ind.le

    ATLETICA LEGGERA

    UOMINI

    Andrea Cionna Maratona T11/12 - Guide: Alessandro Carloni e Doriano Bussolotto
    Walter Endrizzi Maratona T46
    Alessandro Di Lello Maratona T46
    Riccardo Scendoni 100,200,400 metri T44
    Davide Dalla Palma 800,1500 metri T46
    Alvise De Vidi 100 metri T51

    DONNE

    Martina Caironi Salto in lungo, 100 metri T42
    Annalisa Minetti 1500 metri T11/12 - Guida: Andrea Giocondi
    Assunta Legnante Getto del peso, lancio del disco T11
    Oxana Corso 100,200 metri T35
    Elisabetta Stefanini 100,200,400 metri T12 - Guida: Massimo Di Marcello


    CICLISMO (CY)

    Paolo CECCHETTO H2 crono e strada
    Paolo VIGANO' C3 crono e strada
    Alessandro ZANARDI H4 crono, strada e team relay
    Claudia SCHULER H2 crono e strada
    Francesca FENOCCHIO H2 crono, strada e team relay
    Mauro CRATASSA H3 crono e strada
    Giorgio FARRONI T2 crono e strada
    Roberto BARGNA C3 crono e strada
    Vittorio PODESTA' H2 crono, strada e team relay
    Ivano PIZZI B crono e strada
    Michele PITTACOLO C4 crono e strada
    Andrea TARLAO C5 crono, linea, team sprint e inseguimento
    Pierpaolo ADDESI C5 crono, strada e team sprint


    EQUITAZIONE


    Silvia VERATTI Grado II ind. e a squadre
    Sara MORGANTI Grado Ia ind. e a squadre
    Antonella CECILIA Grado II ind. e a squadre
    Francesca SALVADE' Grado II ind. e a squadre


    CANOTTAGGIO (RO)

    Silvia DE MARIA doppio mix
    Daniele STEFANONI doppio mix
    Florinda TROMBETTA 4 con
    Mahila DI BATTISTA 4 con
    Pierre CALDERONI 4 con
    Andrea MARCACCINI 4 con


    VELA (SA)

    Fabrizio OLMI 2 classe 2.4
    Marta ZANETTI 7 skud 18
    Marco GUALANDRIS 2 skud 18
    Paola PROTOPAPA 5 sonar
    Massimo DIGHE 1 sonar
    Antonio SQUIZZATO 6 sonar


    TIRO A SEGNO (SH)

    Azzurra CIANI SH1 R2, R3, R6, R8
    Iacopo CAPPELLI SH1 R1, R3, R6, R7
    Marco PUSINICH SH1 P1, P4
    Giancarlo IORI SH1 P1, P3, P4
    Massimo DALLA CASA SH2 R4, R5


    NUOTO (SW)

    Cecilia CAMELLINI S11 50SL, 100SL, 400SL, 100D, 200Med
    Emanuela ROMANO S6 50SL, 100SL, 400SL, 100D, e 200Med
    Stefania CHIARIONI S5 50F, 200SL, 200Med
    Immacolata CERSAUOLO S8 50SL, 100SL, 100F, 200Med
    Fabrizio SOTTILE S12 50SL, 100SL, 400SL, 100D, 100F, 200Med
    Federico MORLACCHI S9 50SL, 100SL, 400SL, 100F, 100R, 200Med
    Francesco BETTELLA S2 50SL, 100SL, 200SL, 50D
    Efrem MORELLI S5 50F, 100R, 50D e 50SL
    Nicolò BENSI S4 50F, 50R, 150Med
    Francesco BOCCIARDO S7 100D, 400SL
    Michele FERRARIN S8 100R, 100F, 200Med


    TENNISTAVOLO (TT)

    Clara PODDA Classe 2 ind. e a squadre
    Pamela PEZZUTTO Classe 2 ind. e a squadre
    Michela BRUNELLI Classe 3 ind. e a squadre
    Maria NARDELLI Classe 5 ind. e a squadre
    Valeria ZORZETTO Classe 4 ind. e a squadre
    Andrea BORGATO Classe 1 ind. e a squadre
    Giuseppe VELLA Classe 2 ind. e a squadre
    Raimondo ALECCI Classe 6 ind. e a squadre
    Davide SCAZZIERI Classe 7 ind. e a squadre
    Salvatore CACI Classe 4 individuale


    BASKET (WB) 12 DI 15

    Damiano AIROLDI p.ti 1
    Nicola DAMIANO p.ti 1
    Amhed RAOURAHI p.ti 1,5
    Mohamed SANNA ALI p.ti 1,5
    Fabio RAIMONDI p.ti 2
    Fabio BERNARDIS p.ti 2,5
    Vincenzo DI BENNARDO p.ti 3
    Amine MOUKHARIQ p.ti 3
    Jacopo GENINAZZI p.ti 4
    Galliano MARCHIONNI p.ti 4,5
    Alberto PELLEGRINI p.ti 4,5
    Matteo CAVAGNINI p.ti 4,5


    SCHERMA (WF)

    Loredana TRIGILIA Cat. A fioretto
    Matteo BETTI Cat. A fioretto, spada, fioretto a squadre
    Marco CIMA Cat. B fioretto ind. e a squadre
    Andrea MACRI' Cat. B fioretto a squadre
    Alessio SARRI Cat. B sciabola


    TENNIS (WT)

    Marianna LAURO open open f
    Fabian MAZZEI open open m
    Marco INNOCENTI quad quad ind.le e doppio
    Giuseppe POLIDORI quad quad ind.le e doppio


    ATLETI GUIDA, PILOTI, TIMONIERI

    CY Lucca PIZZI
    RO Alessandro FRANZETTI

    finishedparafamily



    Edited by Elettra_dancer - 9/9/2012, 16:37
     
    Top
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline
    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Bronzo per Federico Morlacchi nei 100 farfalla S9


    Porta la firma di Federico Morlacchi la prima medaglia dell'Italia ai XIV Giochi Paralimpici Estivi di Londra 2012. Il nuotatore lombardo ha conquistato la medaglia di Bronzo nei 100 farfalla di categoria S9 grazie al tempo di 1:00.77. L'oro è andato all'ungherese Sors (59.54), l'argento all'australiano Cowdrey (59.91). Si conclude, pertanto, con il primo podio della spedizione azzurra a questi Giochi la giornata di gare di nuoto all'Aquatics Centre.

    morlacchimedagliaantepr



    Nelle altre finali di giornata all'Aquatics Center, Emanuela Romano nella finale dei 100 dorso femminile di categoria S6 porta a casa il settimo posto con il tempo di 1:33.90. Oro alla cinese Lu, Argento e Bronzo, rispettivamente, alla britannica Kindred ed all'olandese De Koning-Peper.

    Ottavo tempo, invece, per Fabrizio Sottile, impegnato nei 400 stile libero S12. Il lombardo ha nuotato in 4:36.74, 2 secondi in meno rispetto alle batterie di questa mattina ma un tempo non sufficiente per portare a casa una medaglia. La gara è stata vinta dal russo Punko, che ha preceduto lo spagnolo Floriano e l'ucraino Klippert.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    La scheda di Federico Morlacchi
    Compirà 19 anni il prossimo 11 novembre, ha appena concluso positivamente gli esami di maturità e si è ributtato in vasca per allenarsi per le prime Paralimpiadi della sua vita.
    Affetto da ipoplasia congenita al femore sinistro, Morlacchi ha conosciuto il nuoto da piccolo per superare un piccolo problema di scoliosi che il medico gli aveva riscontrato. A livello agonistico l'impegno inizia nel 2003 e in questi anni non sono mancate le soddisfazioni: medaglia di Bronzo nei 100 farfalla nel 2009 ai Campionati Europei di Reykjavik, Argento lo scorso anno, sempre nei 100 farfalla, a Berlino, ai Campionati Mondiali del 2010 ad Eindhoven ha sfiorato il podio con il quarto posto.

    _____________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Cecilia Camellini Oro e record del mondo nei 100 stile libero S11

    Dopo le batterie che l'avevano vista qualificarsi per la finale, aveva dichiarato di essersi risparmiata per poter dare tutto la sera: Cecilia Camellini, doppio Argento alle Olimpiadi di Pechino nei 100 stile libero e nei 50 stile libero nella categoria S11, è stata di parola e ha conquistato la medaglia d'Oro nella finale dei 100 stile libero.

    ceciliacamellinischedaa



    Una finale vissuta tutta in testa dimostrando una evidente superiorità sulle avversarie, cinese Li Guizhi compresa; nonostante un paio di sbandate nella vasca di ritorno, la ventenne emiliana ha sgretolato il primato del mondo che già le apparteneva abbassandolo di più di un secondo e portandolo a 1'07"29, tempo che la ha lasciata incredula nelle interviste del dopo gara e per il quale ha ringraziato lo splendido pubblico dell'Aquatics Centre.

    Cecilia Camellini ha preceduto di 2"54 la neozelandese Mary Fisher mentre la cinese Li Guizhi che ha cercato inizialmente di tenere il ritmo dell'azzurra ha dovuto accontentarsi della medaglia di Bronzo a 2"96 dall'azzurra. Distacchi abissali.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    La scheda di Cecilia Camellini
    Quattro anni fa a Pechino 2008, Cecilia Camellini si era presentata sedicenne, forte del titolo mondiale nei 400 stile libero, e conquistò due medaglie d'Argento: nei 50 stile libero, preceduta dalla compagna di squadra, Maria Poiani Panigati, e nei 100 stile libero, sempre categoria S11.

    Non vedente totale dalla nascita, l'emiliana, si è dedicata al Nuoto quasi per gioco per seguire il fratello: "E' capitato tutto insieme, tante emozioni difficili da descrivere. Non mi aspettavo questa medaglia anche se abbiamo lavorato moltissimo perchè potesse arrivare", disse quattro anni fa.
    Nel quadriennio ha continuato la sua inesorabile ascesa conquistando le medaglie d'Oro nei 100 stile libero e nei 100 dorso ai Campionati Mondiali del 2010 di Eindhoven e i titoli continentali dei 50 dei 100 stile libero lo scorso anno a Berlino.
    Ha conquistato la medaglia d'Oro nei 100 stile libero S11 abbassando il record del mondo che già le apparteneva.

    _______________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Oxana Corso, 17 anni d'Argento nei 200 metri T35

    Con i suoi 17 anni compiuti il 9 luglio, fino a ieri Oxana Corso era la mascotte della spedizione italiana alle Paralimpiadi di Londra. Nella prima giornata dedicata all'Atletica Leggera, l'azzurra nata a San Pietroburgo ha conquistato la medaglia d'Argento nei 200 metri piani, categoria T35.

    oxanacorsopremiaantepri


    Campionessa d'Europa in carica nei 100 e nei 200 metri, Oxana, romana d'adozione, non ha deluso le aspettative. Pur partendo dalla nona corsia, sfavorevole in termini di visibilità delle avversarie, si è fatta largo a colpi di falcate. Migliorando, con il tempo di 33.68 il suo migliore personale e facendo segnare il record europeo ha chiuso al secondo posto arrendendosi solo all'eccezionale cinese Liu che in 32.72 ha avvicinato il record del mondo che le appartiene con 32.27.

    FONTE: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    La scheda di Oxana Corso
    Cento e duecento metri le distanze preferite sugli anelli dell'atletica, che bazzica dal 2008, quando aveva 13 anni e faceva le prime gare. Il passato remoto di Oxana, che è nata a San Pietroburgo, è avvolto in un alone di mistero: dei suoi primissimi anni, infatti, non si sa nulla. Nemmeno come si sia procurata, o se l'abbia avuta fin dalla nascita, la cerebrolesione che ne ha fatto un'atleta paralimpica. Quello che sa di lei stessa, comincia a 3 anni, quando i coniugi romani Corso scelgono di adottare sia lei che la sorella Olga.
    La sua disabilità è in forma tale da non impedirle, per fortuna, di coordinare al meglio tutti gli arti durante la corsa. Ecco come ha fatto a segnare 15 secondi e 73 sui 100mt al Golden Gala: "Per una romana" raccontava, "essere al Golden Gala è il massimo. Ero in trance....mi allenavo spalla a spalla con Bolt e per l'emozione nemmeno mi rendevo conto che fosse lui". Ma c'è la sua firma, anzi la sua falcata, anche sotto i 33.43 fatti a Rieti sulla distanza doppia. Entrambe i crono già erano i minimi olimpici nella categoria che aveva fino agli Europei di Olanda del giugno scorso, T37. Nella nuova classificazione ottenuta proprio in quest'occasione, T35, con due tempi ben maggiori, rispettivamente 16.07 nei 100mt e 33.78 nei 200mt, è addirittura doppio oro e record europeo.

    "Come è cominciato tutto? A scuola, nelle ore di educazione fisica. Avevo 11 anni quando il professore di ginnastica mi ha notata. Poi sono venuti i raduni promozionali, e l'incontro con il CT Nazionale Mario Poletti, avvenuto a Oristano quando avevo 13 anni". Precoce il talento sportivo, ma seria e studiosa, è la ragazza. "Frequento il Liceo Psico-socio-pedagogico, e si studia tanto. Da grande, a parte correre, vorrei fare la criminologa". Sono le serie televisive ad averla convinta che le indagini e i misteri fanno per lei, ma questo è solo un aspetto della sua personalità, Oxana è una ragazza piena di interessi per il cinema, la musica, la lettura. Ed è inguaribilmente romantica: tra i film preferiti, 'Remember me', una pellicola struggente e tragica, che all'inizio pensava fosse solo una bella storia d'amore. "Il mio colore? E' decisamente il rosso, quello della passione, dell'amore": delle canzoni apprezza soprattutto i testi, più che la melodia. Nell'i-pod, al momento, c'è She will be loved dei Maroon 5. Un verso recita: 'non sempre sono farfalle e arcobaleni', ma per Oxana è vero il contrario.

    Prima delle Paralimpiadi diceva "A Londra non ho obiettivi particolari, già quando sono stata convocata ufficialmente sono scoppiata a piangere. Anche se lo potevo immaginare, non ero proprio preparata, emotivamente. So solo che cercherò di divertirmi tanto. Ho scoperto che i grandi risultati arrivano solo quando mi diverto". E ora il podio olimpico, un sogno che diventa realtà e siamo sicuri che Oxana ieri si sia divertita.


    ____________________________________________________________________________



    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Cecilia Camellini, Oro e record del mondo anche nei 50 stile libero S11


    Signore e signori, giù il cappello: ci troviamo di fronte alla più grande nuotatrice italiana di tutti i tempi all around, di qualsiasi categoria.

    A venti anni, compiuti lo scorso 10 marzo, Cecilia Camellini dopo aver conquistato la medaglia d'Oro con record del mondo stritolato nei 100 stile libero classe S11 ha doppiato con Oro e record del mondo nei 50 stile libero classe S11. La modenese detiene in questo momento due primati del mondo (50 e 100 stile libero) e ha dalla sua anche due medaglie d'Oro e due medaglie d'Argento ai Campionati Mondiali di Eindhoven del 2010. Una grandissima, insomma.

    ceciliacamelliniaantepr



    Dopo aver battuto il primato del mondo questa mattina in batteria, Cecilia si è ancora migliorata in serata abbattendo il muro dei 31" (30"94 il suo tempo) combattendo fino all'ultima bracciata contro la cinese Li Guizhi alla quale non è stato sufficiente chiudere in 31"01, sotto il precedente primato del mondo, per avere ragione di Camellini. Sul terzo gradino del podio, a 73 centesimi, una enormità in una vasca, la neozelandese Mary Fisher.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo

    ___________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Pamela Pezzutto è d'Argento nel Tennis Tavolo classe 1/2

    Era il remake della finale di quattro anni fa quella tra la cinese Liu Jing e Pamela Pezzutto. A Pechino 2008, si impose la cinese con il risultato di 3-1. Lo scorso anno la friulana, nel Torneo di Rotterdam, era riuscita, prima di imporsi in finale, a sconfiggere la cinese per 3-2 in semifinale.

    pamelapezzutoanteprima6



    Quattro anni dopo Pechino, Pamela Pezzutto si è dovuta arrendere ancora una volta, in finale, alla cinese, che si è imposta per 3 a 0 sull'azzurra. Sempre in vantaggio per tutto il match, la Liu ha concesso poco alla Pezzutto, chiudendo i tre set con i parziali di 11-8, 11-8, 11-5.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    La scheda di Pamela Pezzutto
    Pamela Pezzutto è nata il 17 luglio 1981 a Sacile ma risiede da sempre a Brugnera. Il 13 maggio 2001 ha avuto un incidente d'auto che l'ha privata dell'uso delle gambe. Nel 2005 ha iniziato a giocare a Tennis Tavolo, la disciplina che esprime al meglio le sue potenzialità.

    Campionessa europea in carica, in Classe 1-2, nel 2011 a Spalato, dove ha bissato il titolo che aveva vinto due anni prima a Genova. In terra croata in realtà è stato magnifico-bis grazie all'oro conquistato anche nella gara a squadre in coppia con l'altra azzurra Clara Podda.

    Numero due del ranking mondiale, la Pezzutto è vice campionessa mondiale e, come a Londra, a Pechino 2008 vinse l'Argento nella gara singolare (classe 1-2) e in quella a squadre (classe 1-3).


    _______________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Bronzo per Cecilia Camellini nei 100 dorso

    Dopo la medaglia d'Oro nei 50 e nei 100 metri stile libero S11, le Paralimpiadi di Cecilia Camellini si arricchiscono ancora con la medaglia di Bronzo nei 100 metri dorso. 1'19"91 il tempo fatto registrare dalla azzurra, terza alle spalle della giapponese Akiyama (1:19.50) e della neozelandese Fisher (1:19.62).

    bronzocame



    In mattinata, all'Aquatics Centre, erano stati protagonisti di ottime prestazioni anche se non in grado di raggiungere la finale, gli altri azzurri in gara. Fabrizio Sottile termina all'undicesimo posto i 100 delfino classe S12 ma stabilisce il nuovo primato italiano con 1'03"97 (record precedente 1'04"61). Nono posto per Nicolò Bensi nei 150 misti classe SM4, con un buon 3'04"41. Per Immacolata Cerasuolo, quattordicesimo posto nei 50 stile libero S8, con il tempo di 34"53, nuovo record italiano.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    _____________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: il terzo Oro è di Oscar De Pellegrin nell'Arco olimpico

    E' ancora Oro, magnifico Oro per Oscar De Pellegrin, il suo primo in una gara individuale alle Paralimpiadi. Ben 133 punti per Oscar nelle 5 serie da tre frecce tirate (30, 26, 22, 27, 28), contro i 128 dell'avversario (27, 22, 23, 28, 28) della finale dell'Arco Olimpico W1/W2. L'alfiere azzurro ha centrato per quattro volte il paglione,mettendo in cassaforte, così, un Oro indimenticabile, l'ultimo della sua carriera, all'ultima Paralimpiade come ha dichiarato qualche giorno fa.

    oscardepellegrin1abilit



    In precedenza, l'arciere bellunese, decano dell'Arco paralimpico, Oro a squadra e Bronzo individuale a Sydney, Bronzo a squadra a Pechino con 5 set di 3 frecce aveva piegato in semifinale la concentrazione dell'avversario di Taipei, Lung Tseng, centrando due formidabili 10. Questi i dettagli della gara: 26, 25, 27, 26, 27 i punteggi dei set di Oscar, per un totale di 131, mentre ha fatto 25, 25, 28, 25, 26, per un totale di 129, l'asiatico.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    La scheda di Oscar De Pellegrin
    Nato a Belluno il 17 maggio 1963, Oscar De Pellegrin è il decano azzurro alle Paralimpiadi di Londra, non solo per il suo ruolo di alfiere alla Cerimonia di Apertura ma soprattutto perchè quelle londinesi sono le sue seste Paralimpiadi.
    E' finito in carrozzina a poco più di venti anni mentre guidava il trattore nell'azienda familiare...un attimo e la sua vita è cambiata per sempre. Diventa paraplegico a causa di una lesione midollare che non gli impedisce però di sposarsi, adottare un bambino e diventare uno sportivo paralimpico di grande successo.

    A Barcellona 1992 e ad Atlanta 1996 partecipa ai Giochi Paralimpici nel Tiro a Segno conquistando il Bronzo nella Carabina 10 metri alla prima apparizione e il Bronzo nella Carabina a 50 metri nelle Olimpiadi del Centenario.

    Passa, quindi al Tiro con l'Arco dove consegue ancora risultati impressionanti fino alla medaglia d'Oro di oggi nella prova individuale: a Sydney nel 2000 è Oro a squadre e Bronzo individuale, ad Atene 2004 si deve "accontentare" del quarto posto individuale e del quinto posto a squadre mentre quattro anni fa a Pechino riassapora la gioia del podio con la medaglia di Bronzo a squadre. Quella di Londra è per lui la prima medaglia d'Oro a livello individuale.

    Edited by Elettra_dancer - 9/9/2012, 16:39
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    29,501
    Reputation
    +3,405
    Location
    dall'Aluna

    Status
    Offline
    Sono forti i nostri italiani!
     
    Top
    .
  6. vera48
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Bisogna ascoltare le interviste della Camellini, per capire chi sono queste persone, atleti o no. Parlo per esperienza, perchè mia moglie era terapista della riabilitazione, specializzata in campo neurologico (era, perchè è morta giovane). Io ho frequentato l'ambiente di riflesso e c'è molto da imparare soprattutto sul piano culturale.
     
    Top
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline
    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Alvise De Vidi d'Argento nei 100 metri T51

    Alla sua terza vita sportiva (la prima fu nel Nuoto dove vince l'Oro nei 25 metri Farfalla a Seul 1988, la seconda nell'Atletica nelle specialità del Mezzofondo e Fondo con 7 Ori dal 1996 al 2004, gli ultimi due nella Maratona fino alla decisione del ritiro e al ritorno in pista in vista di Londra 2012), Alvise De Vidi sale ancora una volta su di un podio paralimpico, la quattordicesima nella sua lunga carriera.

    alvisedevidianteprima60


    Il quarantaseienne di Treviso ha, questa sera, infatti conquistato la medaglia d'Argento nei 100 metri T51 con il tempo di 22"60, preceduto sul traguardo solo dal finlandese Piispanen al record dei Giochi con 21"72. Medaglia di Bronzo per l'algerino Berrahal in 22"97.


    La scheda di Alvise De Vidi
    Due date per inquadrare una storia che meriterebbe di diventare un film, di quelli veri, o un libro: a 17 anni, nel 1983, Un tuffo sbagliato da un pontile, al mare, gli frattura due vertebre della cervicale e lo costringe sulla sedia a rotelle. Diciotto anni dopo, nel 2001, il Coni lo ha premia come uno dei 12 migliori atleti italiani del novecento, accanto a nomi come Dino Zoff, Agostino Abbagnale, Sara Simeoni, Nino Benvenuti, Domenico Fioravanti. E se vogliamo una terza data: 3 settembre 2012, a Londra, Alvise De Vidi sale per la quattordicesima volta su di un podio paralimpico con la medaglia d'Argento nei 100 metri T51.
    Nel 1986, comincia presso la società Aspea di Padova a dare le prime bracciate di Nuoto dove due anni dopo si regala un'Oro a Seul 1988 nei 25 farfalle. Dopo solo quattro anni è di nuovo sul podio paralimpico: stavolta per il Bronzo negli 800 metri, Atletica Leggera, a Barcellona. Poi, con una continuità impressionante, gli ori si moltiplicano: due ad Atlanta, più un Argento, tre a Sydney, più un Argento e un Bronzo. Fino ad arrivare ai Giochi di Atene, nel 2004, dove nella Maratona entra allo stadio Panathenaikos, per primo. Ma è un successo dolceamaro perchè già si sa che il Comitato Paralimpico Internazionale ha deciso di togliere dal programma la Maratona per la sua categoria.

    Si ritira dalle competizioni nell'Atletica Leggera e si avvicina prima al Tennis Tavolo e, poi, al Wheelchair Rugby, passando per l'esperienza di Rappresentante degli Atleti in seno al Comitato Italiano Paralimpico.

    Un anno e qualche mese fa la decisione di ritornare in pista per preparare le sue seste Paralimpiadi, questa volta nelle discipline veloci.


    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    Edited by Elettra_dancer - 9/9/2012, 16:39
     
    Top
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline
    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Elisabetta Mijno, Arco d'Argento

    E' d'Argento la nona medaglia del forziere azzurro alle Paralimpiadi di Londra. A portarla a casa è l'arciera torinese Elisabetta Mijno, 26 anni, tesserata con gli Arcieri delle Alpi. Per lei, impegnata contro la numero uno del mondo, l'iraniana Nemati, il punteggio di 131 punti (25, 26, 27, 29, 24) a 137 (25, 28, 28, 28, 28), per un totale di 3-7

    elisabettamijno



    Nelle semifinali Elisabetta Mijno aveva battuto la cinese Li (6-4), con 126 punti (23, 23, 23, 29, 28) a 109 (24, 13, 26, 22, 24).

    Più sfortunata la prova di Veronica Floreno che, dopo essere stata superata in semifinale da Zahra Nemati, con 65 (21, 19, 25) a 76 (26, 23, 27) e 6-0, che lascia il bronzo alla cinese Jinzhi Li per 6-4, con il punteggio di 115 per la nostra (22, 24, 25, 22, 22), che sbaglia l'ultima freccia bucando un 6, a 109 (25, 25, 18, 17, 24).

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    La scheda di Elisabetta Mijno

    Elisabetta Mijno, che ieri ha conquistato la medaglia d'Argento nel Tiro con l'Arco Olimpico W1/W2 femminile, è nata a Moncalieri il 10 gennaio 1986 e risiede a Trana, in provincia di Torino.
    Sulla sedia a rotelle dall'età di cinque anni, Elisabetta ha cominciato a tirare con l'arco da giovanissima, nel 1997,per caso, grazie ad un'amica di famiglia che già praticava quella che poi sarebbe diventata la sua disciplina. Nel 2005, dopo essersi concessa un periodo di riflessione di 4 anni lontana dall'Arco, ha ripreso con l'agonismo impegnato, in corrispondenza con l'inizio del corso universitario in medicina e chirurgia, riuscendo a vincere piogge di titoli e medaglie senza soluzione di continuità.

    Ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008 è giunta nona nella prova individuale. Ha conquistato un Oro e due Argenti nei Campionati Europei di para-archery di Vichy 2010 e ha conquistato la "carta olimpica" per Londra con i piazzamenti conseguiti nei Mondiali di Torino 2011 (nona nell'individuale e sesta a squadre). Il titolo a cui è più affezionata è in assoluto la prima medaglia internazionale vinta a Novi Mesto, al World Ranking Tournament del 2010, un buon argento nell'anno in cui tra l'altro è riuscita a conquistare un altra piazza d'onore sia nella prova individuale che in quella a squadre del campionato europeo di categoria, oltre all'oro nel mixed team.

    Oltre a tirare con l'Arco, Elisabetta Mijno è una studentessa iscritta al quarto anno della Facoltà di Medicina S.Luigi Gonzaga di Orbassano. "Fare il medico non è una cosa da poco" ed Elisabetta insegue questo obiettivo con la stessa determinazione che usa nel tirare con l'arco. Nel tempo libero, quando ne ha, le piace leggere e coltiva l'hobby per la fotografia.




    _________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: ancora una medaglia per Federico Morlacchi. Bronzo nei 400 sl

    Federico Morlacchi ha vinto la medaglia di bronzo nella finale dei 400 stile libero classe S9 alle Paralimpiadi di Londra 2012 dopo essere salito nei giorni scorsi sul gradino più basso del podio anche nei 100 farfalla. Il diciannovenne azzurro ha chiuso la sua gara al terzo posto in 4'18"55, demolendo il suo precedente primato italiano ottenuto in mattinata nelle semifinali (4'24"06). Oro e record del mondo per l'australiano Brenden Hall (4'10"88), argento per l'ungherse Tamas Sors (4'17"95).

    morlacchi400slanteprima




    Sesto posto per Efrem Morelli nella finale dei 100 rana di categoria SB4. Il bresciano ha nuotato in 1:47.79, in una gara vinta dal brasiliano Dias, davanti al colombiano Fuentes Garcia ed allo spagnolo Ten.

    Fonte:CIP
    Articolo di Massimo Brignolo

    _______________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Annalisa Minetti è di Bronzo nei 1500 metri T12


    Annalisa Minetti con la guida Andrea Giocondi, pur costretta a gareggiare nella categoria inferiore riservata agli ipovedenti lei ormai completamente non vedente, ha conquistato la medaglia di Bronzo nei 1500 metri T12 stabilendo il primato del mondo nella sua categoria (T11) con il tempo di 4'48"88.

    annalisaminettianteprim


    Nettamente superata solo da due atlete di categoria T12, la russa Pautova (4'37"65) e la spagnola Congost (4'43"53), l'azzurra, già vincitrice del Festival di Sanremo e partecipante al concorso di Miss Italia, paga la decisione di accorpare due categorie presa dal Comitato Olimpico e si deve accontentare di un Bronzo che ha il sapore dell'Oro.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo

    ____________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Assunta Legnante, Peso d'Oro con record del mondo

    Ad aprile di quest'anno il record del mondo del Getto del Peso per la categoria F11, non vedenti, era posto a 11.84 metri. Poi è scesa in campo Assunta Legnante, che solo nel mese di marzo a seguito di un intervento di cataratta era diventata completamente non vedente e i giochi sono cambiati.

    assuntalegnantelondraan



    Alla prima uscita in pedana, i Campionati Italiani di Torino, lanciando da ferma con il piede bloccato al fermapiede, arriva un eccezionale 13.27 e nei tre mesi successivi lo porta fino a 15.22.

    Oggi, Assunta Legnante, che nella sua vita sportiva precedente era stata nel 2007 medaglia d'Oro ai Campionati Europei Indoor di Birmingham, ha oggi trionfato alle Olimpiadi con la misura di 16.74 metri, nuovo record del mondo, lasciando le avversarie, le cinesi Tang e Zhang, a più di 4 metri.

    Con questa misura la Legnante è la terza italiana all around dell'anno dopo Chiara Rosa (18.63) e Julaika Nicoletti (17.09); come termine di riferimento si può considerare che il criterio di partecipazione alle Olimpiadi di Londra era posto a 18.30.

    Assuntina si è posta come obiettivo di essere l'Oscar Pistorius italiana, di essere in grado tra quattro anni a Rio de Janeiro di partecipare ad Olimpiadi e Paralimpiadi: con un allenamento continuo (sono solo 4 mesi che si cimenta nella sua nuova condizione) può farcela e tutto lo sport italiano è pronto a sostenerla.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    La scheda di Assunta Legnante
    Assunta Legnante, nata a Napoli il 14 maggio 1978 ed originaria di Frattamaggiore, è stata campionessa europea indoor nel getto del peso nel 2007 ed è tuttora primatista italiana assoluta (sia outdoor che indoor) con la misura di 19,20 metri.
    Le prime avvisaglie dei problemi alla vista arrivano nel 2004 quando il CONI non le concede l'idoneità fisica per la partecipazione alle Olimpiadi di Atene per le quali si era qualificata a causa di un innalzamento della pressione oculare. Ritornata alle gare, si laurea campionessa europea indoor nel 2007 a Birmingham e partecipa nel 2008 alle Olimpiadi di Pechino dove viene eliminata nelle qualificazioni dove lancia 17.76 chiudendo al diciannovesimo posto.

    Al termine della stagione 2009 decide di concludere definitivamente la sua carriera a causa dall'aggravarsi dei problemi visivi principalmente dovuti ad un glaucoma congenito all'occhio destro presente fin dalla nascita.

    Nel novembre dello scorso anno anche l'occhio sinistro inizia a dare problemi ad Assuntina che si concludono con la perdita della vista dopo l'operazione del 9 marzo 2012 di cataratta. Nel mese successivo decide di provare ad impegnarsi per raggiungere i minimi di partecipazione alle Paralimpiadi di Londra e alla prima gara, ai Campionati Italiani di Torino, seppure con una tecnica approssimativa senza dislocazione, migliora di un un metro e mezzo con la misura di 13.27 il primato del mondo per la sua categoria che nei tre mesi successivi porta fino a 15.22.

    Alle Paralimpiadi di Londra, dopo aver esordito nel Lancio del Disco con l'ottavo posto e un lancio di 30.81, trionfa nella sua specialità del Getto del Peso, categoria F11/F12 stabilendo il nuovo record del mondo con 16.74 e si pone l'obiettivo di partecipare tra quattro anni alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e alle Paralimpiadi, diventando il Pistorius italiano.

    Edited by Elettra_dancer - 9/9/2012, 16:40
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    29,501
    Reputation
    +3,405
    Location
    dall'Aluna

    Status
    Offline
    Sembra che in rapporto al numero di gare stiamo vincendo molto di più nella paralimpiade...
    soprattutto nell'atletica... !!!
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline
    CITAZIONE (vera48 @ 4/9/2012, 16:24) 
    Bisogna ascoltare le interviste della Camellini, per capire chi sono queste persone, atleti o no. Parlo per esperienza, perchè mia moglie era terapista della riabilitazione, specializzata in campo neurologico (era, perchè è morta giovane). Io ho frequentato l'ambiente di riflesso e c'è molto da imparare soprattutto sul piano culturale.

    E' vero, hanno una grande forza interiore e possono insegnarci tantissimo!!


    CITAZIONE (Andrea Rika @ 5/9/2012, 18:24) 
    Sembra che in rapporto al numero di gare stiamo vincendo molto di più nella paralimpiade...
    soprattutto nell'atletica... !!!

    E soprattutto queste di Londra sono molto più seguite, c'è più interesse anche "televisivo", più approfondimenti...
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline
    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Oro per Alex Zanardi, Argento ai fratelli Pizzi, Bronzo a Vittorio Podestà

    Ha vinto con quasi trenta secondi di vantaggio Alex Zanardi nella prova a cronometro per la categoria H4 delle Paralimpiadi di Londra che si è svolta oggi a Brands Hatch. Con il tempo di 24:50.22, per coprire alla velocità della luce la distanza di 16 km, è straordinario Oro paralimpico, davanti al tedesco Mosandl (+27.18) ed al Belga Decleir (+1:33.78).

    zanardischedaanteprima6




    "Dedico questo Oro a Vittorio Podestà", le prime parole all'arrivo di Zanardi, "senza di lui non sarei mai arrivato qui. A molti sembrava che intraprendere questa avventura alla mia età fosse una follia, ma questa non è l'unica follia fatta in vita mia. La dedica è anche per mia moglie Daniela".

    Argento, invece, per il tandem dei fratelli Ivano e Luca Pizzi, impegnati sui 24 km della categoria B e arrivati in 30:50.41 alle spalle della coppia spagnola Verge-Llaurado (30:48.25) e davanti agli irlandesi Brown-Shaw (31:13.00).

    lucaivanopizzianteprima


    "Non ci è stato comunicato dall'ammiraglia che stavamo lottando per l'oro, pensavamo di dover combattere solo per un piazzamento. Brucia aver perso la medaglia più importante per soli due secondi", le loro considerazioni a fine gara.


    Proprio Vittorio Podestà, ricordato da Alex Zanardi, è di Bronzo nella sua crono della classe H2, sui 16 Km.

    vittoriopodestschedaant


    Per il genovese, il tempo di 27:01.98, +0:09.59 dal vincitore, lo svizzero Frei (26:52.39). Argento all'austriaco Ablinger, giunto al traguardo in 26:57.25. Solo dodicesimo il lombardo Paolo Cecchetto, che sigla il crono di 32:48.48. Mauro Cratassa, anche lui in gara oggi contro il tempo, si è fermato al settimo posto della categoria H3, con 28:36.65, a +2:46.65 dal primo arrivato, il polacco Wilk (25:24.17).

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    La scheda di Alex Zanardi

    Difficile dire qualcosa di nuovo su Alex Zanardi (nella foto Barilla Blu Team) che oggi, all'ennesima sfida della sua vita ha conquistato la medaglia d'Oro alle Paralimpiadi di Londra nella prova a Cronometro categoria H4.
    La sua carriera da pilota registra 41 presenze nei GP di Formula 1, la conquista dei titoli di F.Indy nel 1997 e 1998 e quella del Campionato Italiano di Superturismo nel 2005. Nel settembre 2001, durante una gara di Formula Cart sul circuito Eurospeedway di Lausitzring, vicino a Dresda, è vittima di un pauroso incidente. In uscita dalla corsia box, per ragioni ancora sconosciute perde il controllo della sua autovettura e, dopo essere finito in mezzo alla pista, viene centrato in pieno dal pilota italo canadese Tagliani. Nell'incidente la sua auto si disintegra, Alex subisce l'amputazione quasi istantanea di ambedue le gambe, perde moltissimo sangue ed è solo grazie al lavoro eccezionale dell'equipe medica presente sul circuito che il suo cuore continua a battere per quegli interminabili 97 minuti che occorrono per farlo arrivare alla sala di terapia intensiva dell' Umfallkrankenhaus Hospital di Berlino. Alex sopravvive. Resta in coma per otto giorni e in meno di un mese subisce 16 interventi in anestesia totale della durata media di quattro ore, ma incredibilmente si riprende.

    Dopo 45 giorni viene dimesso, ma la diagnosi è spietata: amputazione di entrambi gli arti inferiori al di sopra del ginocchio. Tuttavia, Alex non si scoraggia e riparte nella sua nuova vita. Si impegna nella riabilitazione e brucia letteralmente le tappe. Soltanto pochi giorni dopo si presenta ad una cerimonia pubblica, la premiazione dei Caschi d'Oro di Autosprint, e davanti ad un pubblico visibilmente commosso si alza in piedi sulle sue nuove gambe metalliche dando il primo segno della sua intenzione di non voler mollare. Completata la riabilitazione, nel Maggio del 2003, in occasione di una gara di campionato di Formula Cart, torna sul circuito del Lausitzring per compiere quei 13 giri che non aveva fatto un anno e mezzo prima. Lo fa a modo suo, non a velocità di parata, ma a "tutto gas" e in quei pochi giri stupisce e smentisce chi lo pensava psicologicamente segnato dall'incidente, stabilendo una prestazione che gli sarebbe valsa il quinto posto sulla griglia di partenza della gara imminente. Decide di rimettere il casco e la tuta a tempo pieno e rientra alle corse automobilistiche con la BMW nel Mondiale Turismo. Dal 2004 al 2009 riuscirà a vincere 4 volte nel Mondiale ed 11 volte nel Campionato Italiano.

    La passione per la hand-bike nasce nel 2007 quando casualmente conosce Vittorio Podestà. Poche settimane dopo sarà al via della New York City Marathon, quasi senza allenamento e senza mai aver provato in gara una hand-bike. Il debutto va alla grande, termina quarto in 1h33'17 e la strada ormai è segnata. Da quel giorno Alex mette questo progetto nel cassetto; partecipa a qualche maratona per tenersi in allenamento e quando, nel 2009, non trova un accordo con BMW per continuare nell'automobilismo al livello che vorrebbe, decide di dedicarsi a questa sua nuova passione sportiva a tempo pieno. Impegnando più tempo negli allenamenti, inizia a vincere in tutte le più importanti maratone d'Italia e ha ancora un "debito aperto" con la maratona di New York che, per episodi sfortunati, non è ancora riuscito ad aggiungere al suo palmares. Nel 2009 fa il suo esordio nella nazionale di Paraciclismo per prendere parte ai Campionati del Mondo di Bogogno, e l'anno successivo inizia a correre in Coppa del Mondo e Coppa Europa. A giugno del 2010 arriva anche il primo titolo italiano durante la Settimana Tricolore di Treviso mentre ad agosto, ai Campionati del Mondo di Baie-Comeau (Can) è quarto nella prova a cronometro e quinto in quella su strada. Il 2011 inizia alla grande: dopo una giornata storta alla Maratona di Roma dove un problema meccanico compromette la gara, Alex si rifà alla Treviso Marathon con una splendida vittoria e il personale sulla distanza di 1h03'01" ad oltre 40km/h di media. Dopo una sfilza di vittorie in Coppa del Mondo e in Coppa Europa arriva anche l'Argento iridato ai Mondiali di Roskilde, in Danimarca, nella prova a cronometro. Nel 2012, dopo una serie di belle vittorie in Coppa del Mondo e in Coppa Europa arriva anche il titolo tricolore sia nella prova a cronometro che in quella su strada.



    La scheda di Vittorio Podestà

    Vittorio Podestà (nella foto Barilla Blu Team) nasce a Lavagna il 3 giugno 1973 e si avvicina al ciclismo grazie alla passione paterna cercando di conciliare l'attività sportiva con lo studio e la carriera universitaria che lo portano a laurearsi nel 2000 in Ingegneria e subito dopo a svolgere il servizio civile presso una comunità di tossicodipendenti.
    La sera del 19 marzo del 2002, mentre stava raggiungendo alcuni amici a cena, la ruota anteriore dell'auto su cui viaggiava toccò il cordolo della strada, causando dapprima un testacoda per poi ribaltarsi sul ciglio della strada. Nessun taglio, nessuna escoriazione ma Vittorio si rese subito conto che le gambe erano paralizzate. L'incidente gli aveva causato la doppia torsione della colonna vertebrale, con la rottura delle vertebre dorsali e la conseguente lesione del midollo spinale. Fu operato d'urgenza quella stessa notte all'ospedale di Parma ma non riprese il controllo delle gambe.

    Spinto dall'amore per le montagne, scelse di trascorrere parte della riabilitazione all'ospedale di Sondalo dove poi conobbe la moglie Barbara, infermiera da poco trasferita in quell'ospedale. Terminati i tre mesi di degenza, Vittorio fece ritorno a Genova con Barbara per poi sposarla nel luglio del 2003.

    Incoraggiato da un amico che alcuni anni prima ebbe lo stesso tipo di incidente, iniziò da subito a giocare a basket in carrozzina, consapevole che lo sport è il modo migliore per mantenere uno stato di benessere psico fisico. L'amore per l'handbike scattò però nel 2003. Le molte somiglianze con la bicicletta e il ciclismo, lo portarono a partecipare, per curiosità, a qualche gara locale. Ben presto arrivarono anche i grandi risultati. Nel luglio del 2005 si laurea Campione Italiano a Cronometro, ma il vero salto di qualità arriva nel 2006, quando Vittorio entra in Nazionale e diventa uno dei migliori atleti italiani della specialità.

    Da quel momento inizia l'ascesa. La vittoria alla Milano City Marathon e il secondo posto alla Maratona di New York sono solo l'inizio. L'anno successivo (2007) diventa Campione del Mondo nella prova a cronometro ai Mondiali di Bordeaux ed è oro anche nella prova a squadre. Nel 2008, alle Paralimpiadi di Pechino, la non perfetta forma fisica condiziona la sua gara, facendogli sfuggire di mano l'Oro olimpico per soli 6 secondi. Nello stesso anno diventa anche vice campione europeo, posizione che conserverà anche l'anno successivo. Il 2010 è stato l'anno più ricco per numero di vittorie tra gare italiane ed internazionali, coronate dalla vittoria in Coppa del Mondo in Spagna e dalla Maglia Rosa della prima tappa dell'edizione di esordio del Giro d'Italia di Handbike. È suo anche il quarto titolo Italiano a cronometro, così come altre 2 importanti gare internazionali del Circuito Europeo. Purtroppo però ai Mondiali in Canada le cose non vanno come avrebbero dovuto, anche a causa di un percorso non ideale per lui, e Vittorio finisce solo settimo nella prova su strada. Il 2011 inizia alla grande con una serie di vittorie e ottimi piazzamenti nelle gare di Coppa del Mondo e Coppa Europa. A metà luglio, un brutto incidente in handbike durante un allenamento blocca Vittorio per alcune settimana ma la stoffa del campione emerge ai Mondiali di Roskilde, in Danimarca, dove Vittorio non si lascia scappare l'argento iridato.

    Il 2012 inizia alla grande con una serie di belle vittorie in Coppa del Mondo, in Coppa Europa e il titolo italiano nella prova a cronometro fino alla medaglia di Bronzo ottenuta oggi alle Paralimpiadi di Londra, sempre nella prova a cronometro.



    La scheda di Ivano e Luca Pizzi

    Ivano Pizzi nasce il primo luglio 1978 da una famiglia che ha lo sport nel sangue: così sulla scia del primogenito Domenico, oggi medico, salgono in sella anche Luca e l'ultimo arrivato, Ivano, sin dalla giovane età. Al quarto anno da Under, Ivano ha avuto un incidente in allenamento, del quale non ricorda nulla, che gli cambia la vita. Un urto alla testa, il coma e il risveglio da ipovedente a causa del distacco della retina: perde subito l'uso di un occhio mentre il secondo è stato salvato grazie alla laserterapia.

    Solo nel 2009 riesce a risalire in sella vincendo le resistenze della moglie e della famiglia e il parere negativo dei medici a causa del forte rischio che corre: avendo solo un quarto di decimi se dovesse subire un colpo alla testa rischierebbe la completa cecità. Alla fine trova come guida il fratello Luca, un passato da corridore dilettante, e arrivano i primi risultati.

    Nel 2010 i due fratelli ai Campionati Mondiali di Baie Comeau conquistano la medaglia d'Oro nella corsa in linea e la medaglia di Bronzo nella cronometro; lo scorso anno a Roskilde salgono ancora sul podio mondiale con la medaglia d'Oro a cronometro e oggi, alle Paralimpiadi di Londra, salgono sul secondo gradino del podio nella prova a cronometro e il loro spirito vincente esce tutto nelle dichiarazioni del fine gara: "Non ci è stato comunicato dall'ammiraglia che stavamo lottando per l'oro, pensavamo di dover combattere solo per un piazzamento. Brucia aver perso la medaglia più importante per soli due secondi".



    _________________________________________________________________________________________________



    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Matteo Betti vince la medaglia di Bronzo nella Spada cat. A


    L'uscita di scena nelle poule di qualificazione di ieri nel Fioretto aveva lasciato l'amaro in bocca a Matteo Betti che oggi, nella Spada categoria A, si è prontamente riscattato.

    matteobettianteprima600


    Il ventiseienne senese ha, infatti, conquistato la medaglia di Bronzo, nell'arma nella quale quattro anni fa a Pechino aveva raggiunto il settimo posto.

    Dopo aver eliminato l'ucraino Demchuk per 15 a 11, Betti ha ceduto in semifinale al francese Romain Noble con il punteggio di 9 a 15 per poi imporsi nella finale per il Bronzo al russo Yusupov con un perentorio 15-10.

    Fonte:CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    La scheda di Matteo Betti

    Matteo Betti nasce a Siena il 26 novembre 1985, contrada del Nicchio, ma vive ormai da lungo tempo a Roma avendola scelta come sede di allenamento. Nonostante sia stato colpito da emiparesi dopo un'emorragia celebrale in sala parto non ha mai rinunciato a coltivare la sua passione per la Scherma sin dall'età di 5 anni. Ha tirato di scherma in piedi dal 1991, poi nel 2005 ha scoperto la versione in carrozzina.
    Ha iniziato con la Scherma per divertimento, poi dal 2005, dopo aver vinto inaspettatamente un Oro ed un Argento ai campionati italiani, il Bronzo a squadre ai Campionati Europei e, nel 2006 l'Argento a squadre ai Campionati Mondiali ha capito che poteva investire sul serio sulle sue enormi potenzialità di schermidore che tra il fioretto e la spada predilige il primo, che sente più vicino alle sue caratteristiche di "tiratore riflessivo".

    Partecipa alle Paralimpiadi di Pechino ma il quinto posto nel Fioretto e il settimo posto nella Spada gli stanno un po' strettie nel quadriennio che lo porta a Londra 2012 conquista la medagli di Bronzo individuale sia nel Fioretto sia nella Spada ai Campionati Mondiali di Parigi 2010 mentre nel 2009 e nel 2010 si aggiudica la classifica finale della Coppa del Mondo di Fioretto ed ottiene il terzo posto in quella di Spada.




    Edited by Elettra_dancer - 9/9/2012, 16:42
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline
    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Martina Caironi è d'Oro nei 100 metri T42


    E' giornata da pioggia di medaglie per la spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Londra: la sera londinese porta la medaglia d'Oro con record del mondo limato di due centesimi di Martina Caironi nella finale dei 100 metri T42.

    martinacaironianteprima



    Ventitreenne bergamasca, l'azzurra si è presentata alle Paralimpiadi con il ruolo di favorita come detentrice del primato del mondo stabilito a Manchester il 22 maggio e, dopo aver saggiato l'atmosfera dell'Olympic Stadium nel Salto in Lungo, ha confermato con il risultato il suo ruolo di favorita come una esperta campionessa.

    Partita non bene anche a causa di due partenze false che hanno reso l'attesa nervosa, Martina Caironi è stata costretta a fare gara di rimonta ed è giunta sul traguardo con il tempo di 15"87, nuovo record del mondo, precedendo ampiamente l'australiana Cartwright (16"14) e la tedesca Schmidt (16"19).

    Fonte:CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    La scheda di Martina Caironi

    Per Martina Caironi, nata ad Alzano Lombardo il 13 luglio 1989, la tranquilla vita di ragazza bergamasca cambia improvvisamente un giorno di Novembre di cinque anni fa, quando sta tornando a casa in motorino. Accade che, in senso opposto, un conducente perde il controllo dell'auto, invadendo la sua corsia: l'impatto è violentissimo, Martina viene scaraventata a terra e nell'operazione chirurgica che ne seguirà lascia parte della sua gamba sinistra, amputata all'altezza del femore.
    A Budrio, in provincia di Bologna, in un centro specializzato nella costruzione delle protesi, vede le foto di altri alteti disabili impegnati nelle gare di corsa e le nasce la voglia di provare.

    Dell'atletica è diventata prima una promessa, siglando e infrangendo più volte dal 2008 a oggi il record italiano, e poi in brevissimo tempo una vera stella, fino al titolo mondiale 2011 e al successivo record del mondo (lo scorso maggio, poi ulteriormente migliorato) sui 100 metri piani. Successi corredati anche da un bronzo mondiale nel salto in lungo, che ne hanno una delle atlete da battere nel panorama internazionale per le Paralimpiadi di Londra dove ieri ha conquistato la medaglia d'Oro nei 100 metri categoria T42 abbassando ancora il suo primato del mondo.


    ______________________________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Michele Pittacolo è medaglia di Bronzo nel Ciclismo su Strada C4-5

    Diciottesima medaglia, per l'Italia, ai Giochi Paralimpici Estivi di Londra 2012. Porta la firma di Michele Pittacolo il Bronzo nella prova su Strada di categoria C4 sulla distanza di 80 km. Il friulano ha corso in 1 ora, 55 minuti, 51 secondi, giungendo alle spalle dell'ucraino Dementyev (1:55:38) e del cinese Liu (1:55:48).

    michelepittacoloantepri


    "Il mio obiettivo, a questi Giochi, era di andare a medaglia", ha commentato Pittacolo a fine gara, "ci sono riuscito, anche se non è la medaglia più pesante".
    "Alla vigilia dell'appuntamento paralimpico ho pensato che se non avessi vinto nulla mi sarei ritirato", ha concluso l'azzurro, "ma con questa medaglia al collo mi sento determinato a continuare".

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    __________________________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Roberto Bargna è medaglia d'Oro nel Ciclismo su Strada, quarto Viganò


    Roberto Bargna ha vinto la medaglia d'Oro alle Paralimpiadi di Londra 2012 nella prova individuale di Ciclismo su Strada categoria C 1-3. Il quarantenne ciclista azzurro di Como ha preceduto sul traguardo in volata un drappello di quattordici atleti che avevano resistito ai tentativi di selezione operati nel corso della gara; medaglia d'Argento per il tedesco Steffen Warias ed all'australiano David Nicholas. Quarto posto per l'altro azzurro Paolo Viganò.

    robertobargnaanteprima6



    Salgono così a 19 le medaglie per la spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Londra: a tre giorni dalla conclusione dei Giochi, gli azzurri hanno già superato le 18 medaglie di Pechino 2008 e sono passati dai 4 titoli olimpici di quattro anni fa ai sette fino ad ora conquistati a Londra.

    Fonte:CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    La scheda di Roberto Bargna

    Roberto Bargna nasce a Como il 7 aprile 1972 e consegue la maturità come odontotecnico anche se da anni le strade della vita lo hanno portato a fare il commesso in quel di Barlassina. Inizia a praticare il Ciclismo all'età di 10 anni con buono risultati da esordiente e allievo e qualche piazzamento a livello juniores che lo porta a lasciare l'attività agonistica e continuare a livello amatoriale.
    All'età di trent'anni un incidente in moto le provoca la perdita dell'uso del braccio sinistro per la lesione totale del plesso brachiale e la funzionalità limitata dell'arto inferiore sinistro per una frattura scomposta del femore.

    Durante la riabilitazione dopo l'incidente entra in contatto con Fabio Triboli, plurimedagliato e vice campione olimpico ad Atene, vincitore a Pechino nel 2008, anche lui affetto dellastessa disabilità e si riaccende la passione per il Ciclismo.

    Si è presentato alle Paralimpiadi di Londra dove ha conquistato la medaglia d'Oro nel Ciclismo su Strada, prova in linea categoria C1-3, come primo nel ranking mondiale della sua categoria. Nel suo medagliere vanta un bronzo vinto in Coppa del Mondo a Roma nei mesi scorsi (Oro l'anno scorso a Segovia). Ai Campionati del Mondo un Argento (nel 2010, Canada) e un Bronzo (nel 2011, a Roskilde).






    (commento mio: ma quanto siam fighi!!!!)


    Edited by Elettra_dancer - 9/9/2012, 16:42
     
    Top
    .
  13.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline
    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Bronzo nella Sciabola B per Alessio Sarri

    Alessio Sarri, alla sua terza Olimpiade con il quinto posto nel Fioretto ad Atene 2004 e il sesto nella Sciabola e il settimo nel Fioretto a Pechino 2008, era arrivato fino alla semifinale, sorprendendo il fortissimo ucraino Anton Datsko, numero uno del ranking mondiale, per 15 a 13.

    alessiosarribizziantepr


    Ma poi è stato fatale l'assalto in semifinale con il polacco Gzegorz Pluta, andato in finale con il risultato di 15-10. Poi però, nella finale per il terzo e quarto posto, il trentanovenne romano con uno scatto d'orgoglio ha inflitto al russo Yusupov uno splendido 15-7 che lo ha fatto salire sul terzo gradino del podio della prova individuale di Sciabola, categoria B.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    La scheda di Alessio Sarri
    Per Alessio Sarri (nella foto di Augusto Bizzi), nato a Roma il 6 luglio 1973, la vita cambia un giorno del 1998 quando un incidente motociclistico ha come conseguenza la sedia a rotelle.
    Inizia a praticare la Scherma in Carrozzina nel 2000 e iniziano le vittorie che, alla terza Paralimpiade, lo portano sul podio della Sciabola classe A con la medaglia di Bronzo al collo così come era avvenuto due anni fa ai Campionati Mondiali di Parigi.





    ____________________________________________________________________________________________




    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Federico Morlacchi firma il suo terzo bronzo nel Nuoto nei 200 misti

    Non c'è due senza tre, è il caso di dire: Federico Morlacchi ancora non è sazio di salire sul podio. Dopo quelli nei 100 farfalla e nei 400 stile libero,oggi pomeriggio arriva il suo terzo Bronzo sonante: nei 200 misti cat. SM9, dove si infila tra i primi tre alle spalle dell'oro, l'australiano Cowdrey arrivato a toccare la piastra in 2:15.95 e della medaglia d'argento, l'ucraino Kalyna, giunto in 2:16.38. Per Federico, il crono invidiabile di 2:20.28.

    morlacchi200mistiantepr


    Fuori dalla finale, invece, Francesco Bocciardo e Immacolata Cerasuolo, rispettivamente nei 200 stile libero S7 e nei 100 stile libero S8. Nonostante la quindicesima posizione, la Cerasuolo stabilisce il primato italiano con 1.17.71, mentre per Bocciardo il tempo di 5.14.78 lo piazza in undicesima posizione.


    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    Edited by Elettra_dancer - 9/9/2012, 16:43
     
    Top
    .
  14. vera48
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    http://www.agi.it/sport/altro/notizie/2012...lini_nei_400_sl


    cosa dire di più di questa atleta? Una grande
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    35,810
    Reputation
    +1,257

    Status
    Offline
    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Cecilia Camellini è di Bronzo anche nei 400 metri

    Cecilia Camellini chiude il poker: alla quarta partecipazione in vasca delle sue Paralimpiadi di Londra conquista la quarta medaglia nonostante gli impegni ravvicinati inizino a farsi sentire.
    Oro nei 50 e nei 100 stile libero, Bronzo nei 100 dorso, oggi la nuotatrice azzurra si è confermata anche mezzofondista di razza conquistando la medaglia di Bronzo nella finale dei 400 metri stile libero S11.

    camellini400slanteprima



    Cecilia si era qualificata per la finale con il terzo tempo (5:25.70) e in finale ha fatto segnare un ottimo 5:20.27 preceduta solo dalla tedesca Schulte (5:14.36) e dalla canadese Thomas (5:15.48).

    Federico Morlacchi, invece, chiude con l'ottavo tempo la finale dei 100 stile libero S9 con il tempo di 58.24, mentre l'Oro va all'australiano Cowdrey, con il crono stratosferico di 55.84. Primo degli esclusi dalla finale, nei 50 farfalla, era stato stamani Efrem Morelli, che aveva toccato la piastra con il nono tempo, in 43.71. Fuori dai giochi era finito anche Francesco Bettella, undicesimo in batteria dei 50 stile libero con 1:13.86. Nelle qualificazioni dei 50 stile libero S12, poi, Fabrizio Sottile aveva chiuso con l'undicesimo tempo, in 25:82, mentre era stata squalificata Stefania Chiarioni nei 50 farfalla S12.
    Ed oggi Cecilia Camellini sarà in vasca per il pokerissimo, impegnata nei 200 misti.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    _______________________________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Zanardi è d'Oro anche nella Corsa in Linea. Terzo Podestà


    "...però Zanardi da Castelmaggiore!": il titolo del libro che qualche anno fa scrisse Alessandro Zanardi è il migliore commento all'impresa del quarantaseienne emiliano che due anni fa ha deciso di accettare una nuova sfida: partecipare ed essere competitivo alle Paralimpiadi di Londra nell'Handbike. Il resto lo ha fatto la sua fibra da vincente che, dopo averlo portato alla medaglia d'Oro nella prova a Cronometro due giorni fa, gli ha consentito con il piglio dell'esperto ciclista di imporsi oggi nella prova in linea H4, andata in scena su un circuito complessivo di 64 chilometri (8 giri). L'azzurro, con il tempo di2h00'32", ha preceduto in volata il sudafricano Ernst van Dyk (Argento) ed il belga Wim Decleir (Bronzo).

    alexzanardilineaantepri



    Una sfida, due medaglie d'Oro; come diceva nei giorni scorsi probabilmente ora Zanardi troverà, grazie alla sua fantasia e al coraggio che lo ha condotto fino a qui, una nuova sfida, completamente diversa con tutta probabilità. E noi a dire ancora una volta "...però Zanardi".

    Il pomeriggio di Brands Hatch ha arricchito ulteriormente il medaglie azzurro con un altro podio azzurro nella prova individuale H2 (48 Km) con Vittorio Podesta', Bronzo in 1h38'02". Oro all'austriaco Walter Ablinger (1h37'55"), argento allo svizzero Berset (1h37"59).

    Fonte:CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    ______________________________________________________________________________________________


    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Oxana Corso, bis d'Argento nei 100 metri T35

    A diciassette anni, l'esordiente Oxana Corso raddoppia: dopo aver conquistato la medaglia d'Argento nei 200 metri T35 con il record europeo in 33"68 preceduta solo da una spaziale cinese Liu Ping, la russa romana d'adozione sale ancora sul podio.

    oxanacorso100maanteprim


    L'azzurra conquista la medaglia d'Argento anche nei 100 metri T35, correndo in 15.94 e stabilendo ancora una volta il record europeo. Davanti a lei, ancora una volta, solo la cinese Liu (15.44) alla quale, a fine gara, Oxana ha dato, ai microfoni RAIm appuntamento alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro tra quattro anni. Bronzo alla canadese McLachlan (16.42).

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo


    ___________________________________________________________________________________________

    Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: Giorgio Farroni, Argento nella prova su strada Mixed T1-T2

    Già medaglia di Bronzo alle Paralimpiadi di Pechino di quattro anni fa e campione del mondo nella prova in linea nel 2009 e nel 2011, il trentaseienne fabrianese Giorgio Farroni sale sul podio alle Paralimpiadi di Londra conquistando la medaglia d'Argento nella Prova su Strada Mixed T1-T2.

    giorgiofarronianteprima


    Sui 24 chilometri della prova, l'azzurro ha fatto la gara con il britannico David Stone dando il la alla fuga vincente e si è arreso solo nell'ultimo tratto in salita al padrone di casa che si è imposto con il tempo di 45'17" e sette secondi di vantaggio su Farroni. La medaglia di Bronzo è andata al ceco Vondracek giunto sul traguardo con 3 minuti e 20 secondi di svantaggio.

    Fonte: CIP
    Articolo di Massimo Brignolo



    Edited by Elettra_dancer - 9/9/2012, 16:44
     
    Top
    .
27 replies since 2/9/2012, 11:27   2062 views
  Share  
.