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acimas
.User deleted
Però a sentirlo parlare, e anche lui ha affermato,
che anche se non gli fosse arrivato il controllo antidoping, lui emotivamente non sarebbe riuscito a fare la 50 km.
Forse avrebbe persino rinunciato a partire, chissà.
Magari se non lo avessero controllato, lui non sarebbe partito per Londra, si sarebbe ritirato, e nessuno l'avrebbe mai saputo.
Sinceramente, non saprei.
La sola cosa che gli auguro ora è di riuscire a raggiungere la felicità e la realizzazione in quella vita "normale" che vuole riconquistarsi.
Glielo auguro davvero di cuore!
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+2 .
Dopo la conferenza stampa che hanno trasmesso mi sembra di vedere nel gesto di Alex una conseguenza estrema di ciò di cui abbiamo già discusso:
Un atleta lo si divinizza alla prima vittoria per poi criticarlo alla prima sconfitta. Dopo Pechino Alex ha avuto un calo evidente ma tutti continuavano ad aspettarsi grandi cose. Lui non ha retto a questo stress e ha reagito nel modo peggiore facendo male a se stesso e alle persone a lui care.
Non voglio giustificarlo cerco solo di capirlo e come avete già detto non è giusto che oltre alla squalifica paghi anche con una gogna mediatica. -
acimas+2 .
User deleted
Un atleta lo si divinizza alla prima vittoria per poi criticarlo alla prima sconfitta.
Sono perfettamente d'accordo.
E quel che più mi spiace è che questa triste vicenda, anziché spingere i giornalisti a riflettere su atteggiamenti che definire morbosi è dir poco, si è risolta ancora una volta nel modo più semplice e sbagliato possibile: nel linciaggio di chi, forse più fragile, ha commesso un errore.
Che quell'errore sia dovuto a una serie drammatica di fattori e atteggiamenti (della stampa innanzitutto?) modificabili e da modificare è quel che volutamente si ignora.
Sinceramente, per quanto io stia seguendo abbastanza questi giochi olimpici, non nascondo una certa amarezza. Perché vedo, in tutte le competizioni, polemiche su polemiche.
E sempre polemiche sterili.
A cominciare dal nuoto.
Non sono arrivate medaglie.
Bene, vorrà dire che gli altri nuotavano più velocemente dei nuotatori italiani, no?
No, ché sarebbe troppo semplice.
Meglio tentare dietrologie assurde, sollecitare degli atleti comprensibilmente delusi a dichiarazioni di stizza o disappunto, sulle quali poi costruire le polemiche che verranno servite come antipasto, di una serie di polemiche ancora tutta da imbastire.
E dal nuoto ai tuffi e dai tuffi alla ginnastica.
E ancora non è finita!
Sinceramente sono sconcertata.
E amareggiata.
Ero convinta che nel nostro Paese il calcio fosse lo sport malato.
Ma qui mi sembra che ben poco si salvi.
La finisco qui, con il mio sfogo e mi regalo un pomeriggio totalmente non olimpionico, nella speranza di allontanare da me almeno per un po' le tristi impressioni suscitate in me da questa triste triste vicenda, dalla quale è difficile non essere scossi.... -
+2 .
Aggiungo questo link: http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/08-08-201...177607937.shtml
I giornalisti sparano a zero se non vinci (basti vedere con la Pellegrini), quindi la pressione è altissima!!
Poi dall'intervista sembra proprio che abbia fatto per forza questo sport negli ultimi anni, quindi non è giusto per lui, sono stati in troppi a decidere al posto suo!
Se avesse voluto imbrogliare davvero, non si sarebbe fatto beccare così..il suo è un grido d'aiuto e spero che sia ascoltato e non usato dai media o additato a vita! Spero lo lascino in pace!!
Ricordiamoci che gli atleti sono esseri umani!!
La cosa che mi dispiace davvero è che ora mettano in discussione la medaglia di Pechino!!
Spero che abbia una vita serena e che si riprenda.. -
vera48+1 .
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Che tristezza. Questa società basata sulla competizione e sulla gratificazione materiale a qualsiasi costo, sta rivelando il suo fallimento. Apparire, avere cose inutili, essere disposti a pagare un alto prezzo per un posto sulla ribalta è quello che ci viene proposto continuamente, salvo poi essere crocefissi al momento dell'errore. Fa tutto parte di questa logica; sempre per la scena ora si cerca di sfruttare la notorietà negativa per ricavarne dei vantaggi, possibilmente coinvolgendo tutta una cerchia di persone che con c'entrano ma intanto si fa notizia, incuranti del danno e della sofferenza che insinuazioni gratuite provocano. Schwazer deve essere aiutato, non si nasconde dietro a scuse e non accusa altre persone, vogliano i mezzi di informazione lasciare in pace chi gli è vicino. . -
+1 .
Vorrei tanto che il buonsenso che gira sul nostro forum fosse diffuso più ampiamente.
Avete detto quasi tutto quello che penso.
E se inizialmente io ero arrabbiata per questo doping, ora sono solo triste.
La mia rabbia nei confronti di questo atleta si è esaurita quando ho saputo che tutti i provvedimenti sportivi e legali erano stati attuati.
Del resto non ha mai partecipato ad una gara con il doping in corpo.
Ora sono soltanto triste perchè ciò che lui dovrà passare (e sta passando) è tremendo, ed i media si divertiranno a rovinarlo e divorarlo di giorno in giorno.
Mi piange il cuore.
Per rispondervi invere: sì, stanno mettendo in dubbio tutte le sue vittorie, tant'è che il presidente del COI ha annunciato delle nuove analisi sui campioni di urina di Pechino 2008 (li conservano 8-10 anni a quanto pare).
Alex però ha detto di ricontrollare tutto quello che vogliono, anche tutte le sue analisi del sangue. Non sembra affatto questo a preoccuparlo.. -
+1 .
...tutto questo mi fa pensare a una cosa...
Non mi sentirò mai di condannare Alex per quello che ha fatto perchè è evidente che ha tirato 3 anni d'inferno...questo per lui è stato un sollievo...tornare ad essere un comune mortale che si vuole godere la vita e la famiglia...
La stessa famiglia di cui fa parte Carolina e la quale sa bene cosa vuol dire avere gli occhi del mondo puntati addosso, giornalisti compresi.
Stima a Carolina che da tutte le pressioni e i problemi ha tirato fuori il carattere...e sta sostenendo Alex in tutto e per tutto...questi sono veri valori, non una medaglia in più o in meno.... -
Maryritmica .
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si hai ragione NykeeRg 
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Beh guarda, io credo che preferisse comunque farsi le olimpiadi e soltanto poi fare vita normale.
Ha però fatto sto errore immenso...
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vera48 .
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qua c'è la conferenza stampa di Alex '
Edited by Andrea Rika - 8/8/2012, 22:03. -
.Beh guarda, io credo che preferisse comunque farsi le olimpiadi e soltanto poi fare vita normale.
Ha però fatto sto errore immenso...
Io credo che questo sia stato un errore ben calcolato...non avrebbe potuto presentarsi a queste olimpiadi nello stato di questi anni...l'epo è un doping facilmente rintracciabile (e tra l'altro non è proprio una droga...è un acceleratore per la produzione di globuli rossi per avere un maggiore apporto di ossigeno...aumenta la resistenza alla fatica ma non è una droga...) e lui sapeva bene che non poteva passarla liscia...soprattutto prima di un olimpiade con tutti i controlli che fanno...voleva farla finita con la carriera ma non aveva il coraggio di deludere nessuno. Ha staccato la spina e via. Basta olimpiadi e tutto.
Non posso che capire uno per cui lo sport è diventato tortura invece che stimolo...non si dovrebbero mai fare sacrifici come i suoi se non si crede in quello per cui si lotta.
E le parole esauste che ha espresso dopo le edizioni di europei e mondiali dopo Pechino fanno male...molto male...come si è potuti arrivare a quel punto con questo atleta?. -
Sylvia~ .
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Petrucci: Schwazer diventi testimonial
'Italia all'avanguardia, procura Coni non aveva suo nome'
ROMA, 9 AGO - ''Schwazer testimonial contro il doping? Ce lo auguriamo, dovrebbe diventare il leader nella battaglia contro il doping. Si deve fare questo quando si cade nel baratro, ma l'aspetto umano deve essere salvaguardato''. Cosi' il presidente del Coni, Gianni Petrucci, e' tornato sulla vicenda del marciatore azzurro, Alex Schwazer, positivo all'Epo ad un controllo antidoping effettuato il 30 luglio scorso.
Gnudi: Schwazer brutto spot per Italia
Ministro sport: scorciatoia inaccettabile, esempi da non imitare
ROMA, 9 AGO - ''Chi usa sostanze dopanti deve restare fuori dallo sport. Non si possono alterare sensibilmente i risultati: e' una scorciatoia inaccettabile. Quelli di Schwazer sono esempi da non imitare ed e' sicuramente un brutto spot e un momento difficile per lo sport italiano''. Cosi' il ministro dello Sport, Piero Gnudi, ha commentato la vicenda del marciatore azzurro, Alex Schwazer, trovato positivo all'Epo ad un controllo antidoping il 30 luglio scorso.
Schwazer nella caserma carabinieri
Marciatore azzurro riconsegna pistola e tesserino
BOLOGNA, 9 AGO - Occhiali scuri sul volto, seduto sul sedile posteriore di un'Audi nera, Alex Schwazer e' entrato in caserma a Bologna. Il marciatore, sospeso dal Coni per la positivita' all'Epo, aveva annunciato ieri in conferenza stampa che avrebbe riconsegnato pistola e tesserino dei carabinieri. Verso le 9,40 e' arrivato nella caserma di Via delle Armi, dove ha sede il Gruppo sportivo del capoluogo emiliano, appoggiato al V Battaglione dell'Arma dell'Emilia Romagna.
Petrucci, Italia avanti in lotta doping
'Se avessimo avuto segnalazione su Schwazer saremmo intervenuti'
LONDRA, 9 AGO - ''La procura antidoping non sapeva di questo nome. L'avessimo saputo avremmo sicuramente fatto qualcosa. La Procura di Padova ci ha avvisato dell'indagine in corso, ma nessuna informazione su Schwazer''. Lo ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, a proposito del caso di doping che ha stroncato la carriera del marciatore azzurro. ''Certamente tutto e' migliorabile, ma non dimentichiamo che l'Italia e' all'avanguardia mondiale nella lotta al doping, con le leggi migliori al mondo''.
Schwazer sospeso da servizio cc
Azzurro dopo 2 ore e mezzo e' uscito da un ingresso laterale
BOLOGNA, 9 AGO - In caserma a Bologna, ad Alex Schwazer e' stato notificato il provvedimento di sospensione dal servizio, disposto dal Comando generale dell'Arma. Lo si apprende da indiscrezioni. L'atleta, dopo 2 ore e mezzo, e' uscito da un ingresso laterale per evitare teleoperatori, fotografi e cronisti che si erano appostati davanti al cancello principale della caserma dei carabinieri.
Cio su Schwazer: "L'Italia ha gestito bene"
Vicepresidente: Coni tempestivo nell'esclusione dell'atleta
LONDRA, 9 AGO - ''Complimenti all'Italia per come ha gestito il caso Schwazer''. Questo il commento di Thomas Bach, vicepresidente del Cio e responsabile della commissione disciplinare che si e' riunita questa mattina per aprire il procedimento di giustizia sportiva per sei vicende di positivita' al doping, tra le quali quella dell'olimpionico della marcia a Pechino. ''Il Coni e' stato davvero tempestivo nell'esclusione'', ha aggiunto Bach.
Schwazer, Turchia contesta 'confessione'
Ordine dei farmacisti della citta' di Antalya chiede chiarezza
ANKARA, 9 AGO - L'Ordine dei farmacisti di Antalya - citta' turistica turca nella quale Alex Schwazer, escluso per doping dai Giochi olimpici di Londra, ha detto di avere comprato dell'Epo - hanno chiesto al marciatore italiano di precisare ''in quale farmacia e in quali circostanze ha acquistato'' la sostanza vietata dalla legge sportiva. Il presidente dell'Ordine, Kerem Zabun, ha detto che le vendite di Epo in Turchia sono controllate attentamente, anche con 'un registro di entrate e uscite', nelle farmacie.
Cappellano azzurri, Schwazer e' fragile
Sconforto prete, giovane forse ha smarrito il senso della luce
CITTA' DEL VATICANO, 9 AGO - Alex Schwazer era ''ammirato da tutti, sicuramente anche invidiato, ma nello stesso tempo anche lui con le sue fragilita', le ansie, le paure''. E il ''buio'' e' ''sempre in agguato nel cuore. Ci sono momenti in cui si smarrisce quel senso di luce che magari si e' portato avanti negli anni. Credo che Alex Schwazer abbia subito proprio questo''. Cosi' don Mario Lusek, cappellano degli azzurri ai Giochi di Londra commenta il caso del marciatore italiano, fuori per doping.
Schwazer, ho 4 medaglie ma vita e' altro
Messaggio su proprio sito, a casa 4 medaglie ma vita e' altro
BOLOGNA, 9 AGO - ''A casa ho quattro medaglie, ma la vita e' tutt'altro. E' assurdo perdere parenti e amici per andare piu' forte in una gara''. E' il messaggio di Alex Schwazer, pubblicato a grandi caratteri sul proprio sito. Poi, un ringraziamento: ''In un momento cosi' terribile della mia vita ho ricevuto e continuo a ricevere tanti messaggi di sostegno, di incoraggiamento. Ho apprezzato molto, perche' mi danno la forza di andare avanti''.
Edited by Sylvia~ - 9/8/2012, 23:45. -
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E' osceno il modo in cui la pagina di raisport sulle olimpiadi è intasata dalle notizie su Schwarzer, prossimamente ci informeranno anche sul quando va in bagno e se fa la merenda a metà mattina.
Ma ragazzi miei... vogliamo parlare di QUESTO? Questo era arrivato a Londra. Vorrei proprio sapere se si è scusato, ha ammesso di essersi doppato, e sostiene (come Alex) che è giusto squalificare a vita.
VORREI PROPRIO SENTIRNE PARLARE, CARI GIORNALISTI ITALIANI. Parlate di questo caso di doping, avanti. Fate casino, sbracciatevi, forza! Costui era già a Londra, ha gareggiato. Non è un caso ancora più sporco di Schwazer, che si è confessato prima di partire per Londra? Questo è il vero schifo, non chi si pente immediatamente dopo averlo fatto. Avanti, parliamone.
Doping, escluso francese Hirt
Mezzofondista positivo all'Epo
Il mezzofondista francese Hassan Hirt, eliminato mercoledi' nelle batterie dei 5000 metri, e' stato trovato positivo al'Epo in un controllo del 3 agosto ed escluso immediatamente dalla delegazione olimpica transalpina. Lo riporta sul suo sito il quotidiano L'Equipe, citando fonti vicine alla federazione di atletica. Il controllo antidoping era stato effettuato a Rouen, città del nordovest della Francia dove Hirt risiede e si allena. L'atleta dovrebbe lasciare Londra già questa mattina.. -
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la depressione ti fa fare di TUTTO anche cose impensabili e contro la tua morale, vediamolo come un ragazzo che si ammazza di allenamenti tutti i giorni per poi essere deriso dopo ogni sconfitta
vorrei citare RikaCITAZIONEsi trova un possibile pluricampione e lo si esalta/stressa sino allo sfinimento, per felicità dei giornalisti e del fare notizia li si logora di continuo e poi questi sono i risultati.
il bello è che sembra accadere solo in italia questo, la gente ama sparare idiozie solo per il gusto di farlo e di criticare senza aver mai provato e vissuto situazioni simili
ho letto un lungo articolo in cui diceva 'Carolina pattina per passione, io marcio perchè sono bravo e mi riesce bene, vorrei avere una vita normale, avere un lavoro qualunque e tornare a casa la sera senza altri pensieri che la mia famiglia
e mi sembra giusto che ottenga questo questo, fra l'altro ha pure detto che il controllo se non lo fai non ti uccidono, ti suonano alla porta e puoi anche far finta di non esserci, nasconderti per poi arrivare alla gara senza essere scoperto, questo peso lo ha distrutto ed ha accettato di farsi controllare il giorno dopo essersi dopato
Carolina poi non sapeva nulla, le aveva detto che erano delle vitamine e le aveva nascoste nel suo frigo, per poi doparsi quando lei si allenava
credo sia ora di lasciarlo respirare, ormai è sicuro che con lo sport ha chiuso ma non con la sua vita...
magari un giorno ci ripenserà e tornerà da vincente, chi lo sa. -
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wow articoli del genere mi fanno in poche parole disgusto oltre che deludermi, sembra che alla gente piaccia tanto puntare il dito, ma bravi, sono umani cristo
http://www.iodonna.it/attualita/primo-pian...874097483.shtml.
Squalificato Alex Schwazer per doping - Carolina Kostner coinvolta |
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