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Sylvia~
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Lettera ad Alex
http://olimpiadi.blogosfere.it/2012/08/let...x-schwazer.htmlCITAZIONEPotrei non vincere più ma non mi doperò mai
A quanto pare, lo disse a Pechino dopo la vittoria. Ma sono passati quattro anni e forse sarebbe stato difficile o impossibile ripetersi, ma l'importante era provarci, con le proprie forze.
Mi spiace, mi spiace davvero.
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Sì infatti... non se ne è accorto nessuno che era depresso forte? O_o
Mi pare strano che l'abbiano lasciato un po' andare. Non aveva uno psicologo sportivo??
''Le responsabilita' sono mie perche', se si vede un figlio che durante tutto l'anno e' stato male, si deve capire e si deve cercare di parlargli: gli chiedo perdono''. A parlare e' Josef Schwazer, padre del marciatore Alex ieri escluso dalle Olimpiadi per doping. ''L'ultima volta che e' partito da qui era distrutto - racconta Schwazer Sr davanti alla casa di famiglia, a Racines - Forse l'ha fatto per non deludere gli altri. E' stata al 100% la prima volta che ha fatto uso di queste sostanze''.. -
Maryritmica .
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mi dispiace molto per lui D: . -
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Consiglio di guardare, ma soprattutto ascoltare.
Non dice niente più di quello che si sa già o si presume.
E al di là di quel che è successo a lui, io concordo pienamente con la sua ultima frase: "quando una donna nuota in vasca gli ultimi 100 metri più veloce degli uomini, anche se non capisci niente di sport, ti viene qualche dubbio."
Dunque, caro Comitato Olimpico... facci il favore di controllare bene anche i cinesi, perchè Schwazer si è sì doppato ma non ha mai vinto una medaglia, olimpica, da doppato.
INTERVISTA ad Alex Schwazer
"Ho perso tutto, ho fatto 10 mesi di allenamenti come sempre senza niente ed avevo una condizione fantastica, poi in tre settimane di doping ho distrutto tutto e quando e' arrivato il controllo il 30 luglio ed avevo fatto l'ultima iniezione il 29, sapevo che era finita". Cosi' Alex Schwazer racconta al TG1 la sua decisione di doparsi per tornare ad essere quello che aveva vinto la 50km di marcia a Pechino. "Gli ultimi anni non sono stati facili, pero' io ho vinto a Pechino e tutti sanno come, ho vinto senza aver preso niente, avevo dei valori ematici da anemico per quanto mi ero allenato". -
+2 .
Storia tristissima...ma non riesco a buttargli la croce addosso come stanno facendo tutti, compresi i commentatori della rai...ha sbagliato ok...ma oh...è un essere umano! C'è gente che ammazza ed esce di prigione e diventa una star della tv e i giornalisti e tutti stroncano un ragazzo in chiara difficoltà che tra l'altro è pentito per quello che ha fatto??? boh... . -
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Non ha fatto niente, perchè è stato squalificato prima di fare una gara da doppato.
Quindi ha solo sbagliato e si è distrutto da solo.
Era da pugnalare solo nel caso avesse gareggiato da doppato.
Invece, è come se si fosse fatto di una qualsiasi sostanza generica... senza far del male a nessuno tranne che a se stesso.
Stupido sì, ma almeno, come hai detto tu, ha fatto meno dei calciatori che somministravano tranquillanti ai compagni rischiando persino di ucciderli per errore.. -
acimas .
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Triste storia, questa.
Della quale non saprei che altro dire se non che l'atleta che ha sbagliato ha pagato: è stato squalificato da un'Olimpiade, che probabilmente rappresentava l'ultima tappa della sua carriera.
Mi indigna profondamente, in questo caso come in tanti altri, la gogna mediatica, la ferocia dell'attacco verso chi è già - giustamente - fuori dai giochi olimpici.
Sinceramente, non la penso come Rika quando scrive che Alex «non ha fatto niente, perchè è stato squalificato prima di fare una gara da doppato» o che «era da pugnalare solo nel caso avesse gareggiato da doppato».
Per come la vedo io: Alex ha fatto qualcosa di sbagliato. Indipendentemente dal fatto che l'abbiano scoperto.
Ha fatto qualcosa di sbagliato, nei confronti di se stesso.
Nei confronti di chi l'ha allenato, di chi come lui ha consacrato il proprio tempo e la propria dedizione a un'impresa in cui credeva. Di chi l'ha sostenuto.
Nei confronti degli altri atleti, che ha cercato di superare ricorrendo a scorciatoie. Il fatto che glielo abbiano impedito non cancella la sua scelta di giocare in modo sleale.
Ma anche riconoscendo che il nostro atleta ha sbagliato, ritengo che abbia già pagato tutto: è stato giustamente squalificato dalle Olimpiadi. Sono stati vanificati mesi e mesi di allenamento. E di un allenamento terribilmente faticoso!
Questa era la pena prevista, questa è stata la pena inflitta. Fine.
Mi pare che non abbia alcun senso invece il rancore esacerbato di chi vuole ulteriormente avvelenare i giorni già carichi di delusione di questo atleta.
Spero solo per lui che sappia riprendersi da questa difficoltà.
Che sappia guardare tutto nella giusta prospettiva e assegnare a ogni cosa il giusto peso.
Per quanto banale possa suonare, resta pur sempre vero che la vita è molto altro e molto di più di un'Olimpiade. E' una sfida molto più difficile, molto più rischiosa, ma molto più vera. E ne vale sempre e comunque la pena.. -
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Guarda Acimas, io sono daccordo con te.
L'hanno punito ed è giusto.
Quelle frasi che tu mi citi, le ho detto perchè non mi pare giusto fare tanto CAOS MEDIATICO per questo e contro di lui.
Non so se vedi la tv: ne stanno parlando ad ogni TG, e durante le Olimpiadi durante OGNI gara e con ampio spazio anche nella trasmissione "buonanotte Londra."
IO SONO CONTRO QUESTO, non contro le punizioni, anzi le ritengo giuste.
Trovo sbagliato metterlo in croce e fustigarlo ad ogni occasione con tutti i mezzi di informazione conosciuti dall'uomo.
Ripeto: le punizioni le ha avute e ne avrà ancora di più gravi, ha sbagliato, è stato stupido ecc...
Però al livello di farne una notizia ricorrente, del tipo che si parlerà per un mese solo di questo, distogliendo l'attenzione dalle altre cose belle dello sport (perchè in Italia la prassi è questa)...
Su QUESTO non sono daccordo.
Mentre io guardo le Olimpiadi vorrei sapere cosa sta succedendo in campo e come si sta svolgendo la gara, non sentire parlare ancora di questo caso doping. E' assurdo... non passano 5 minuti senza che lo tirino in mezzo. Vi pare una cosa giusta?. -
acimas .
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Guarda Acimas, io sono daccordo con te.
L'hanno punito ed è giusto.
Quelle frasi che tu mi citi, le ho detto perchè non mi pare giusto fare tanto CAOS MEDIATICO per questo e contro di lui.
Non so se vedi la tv: ne stanno parlando ad ogni TG, e durante le Olimpiadi durante OGNI gara e con ampio spazio anche nella trasmissione "buonanotte Londra."
IO SONO CONTRO QUESTO, non contro le punizioni, anzi le ritengo giuste.
Trovo sbagliato metterlo in croce e fustigarlo ad ogni occasione con tutti i mezzi di informazione conosciuti dall'uomo.
Ripeto: le punizioni le ha avute e ne avrà ancora di più gravi, ha sbagliato, è stato stupido ecc...
Però al livello di farne una notizia ricorrente, del tipo che si parlerà per un mese solo di questo, distogliendo l'attenzione dalle altre cose belle dello sport (perchè in Italia la prassi è questa)...
Su QUESTO non sono daccordo.
Mentre io guardo le Olimpiadi vorrei sapere cosa sta succedendo in campo e come si sta svolgendo la gara, non sentire parlare ancora di questo caso doping. E' assurdo... non passano 5 minuti senza che lo tirino in mezzo. Vi pare una cosa giusta?
Allora siamo perfettamente d'accordo.
Come ho scritto: anch'io provo una profonda amarezza e indignazione per questo accanimento. Lo trovo crudele. Meglio: inutilmente crudele!
Probabilmente ho frainteso il senso delle tue parole nel tuo penultimo post: era su quello che non ero assolutamente d'accordo, unicamente sulle frasi che avevo riportato.
Perché per il resto, come ho scritto sopra, anch'io provo una profonda amarezza per i dibattiti televisivi che mi capita di sentire ultimamente!. -
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No, no... intendevo: ne stanno parlando OVUNQUE e OGNI 5 MINUTI come se avesse ammazzato qualcuno, e OGNI giornalista vuole dire la sua, fanno la domanda a TUTTI gli atleti che entrano nello studio di "Buonanotte Londra".
C'è ACCANIMENTO MEDIATICO contro di lui, gli stanno rovinando anche quel minimo di vita che poi avrebbe diritto a ricostruirsi.
Ma perchè non lasciano fare tutto al Coni e al CIO?
Dico, stanno prendendo tutte i provvedimenti necessari, perchè avvelenare ancor di più le acque?
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acimas .
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No, no... intendevo: ne stanno parlando OVUNQUE e OGNI 5 MINUTI come se avesse ammazzato qualcuno, e OGNI giornalista vuole dire la sua, fanno la domanda a TUTTI gli atleti che entrano nello studio di "Buonanotte Londra".
C'è ACCANIMENTO MEDIATICO contro di lui, gli stanno rovinando anche quel minimo di vita che poi avrebbe diritto a ricostruirsi.
Ma perchè non lasciano fare tutto al Coni e al CIO?
Dico, stanno prendendo tutte i provvedimenti necessari, perchè avvelenare ancor di più le acque?
Ripeto: su questo, come già avevo detto, sono TOTALMENTE D'ACCORDO.
E aggiungo che tutto questo accanimento mi sembra dimostri come lo sport in Italia sia vissuto in molti casi in modo francamente malsano.
Mi spiace dirlo, ma è proprio l'impressione che sto avendo in questi giorni.
Temo che questo non sia lo spazio giusto per dire quel che sto per dire, ma l'evidenza è tale in ogni luogo: a me pare che di questi tempi in Italia ci siano problemi ben maggiori di cui parlare nei telegiornali (dico: nei telegiornali!), che non la triste vicenda di una persona che ha commesso uno sbaglio e che già è stata punita.. -
+1 .
I giornalisti non vedono l'ora di trovare dei capri espiatori su cui scaricare tutto...
Mi dispiace molto per Alex, io cerco di guardare sempre il lato umano: deve essere stato davvero in crisi e sotto pressione se si è buttato su quelle sostanze, vanificando tutto il lavoro...
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Nono... invece sono almeno due notizie ogni TG 2
una che parla di lui direttamente e l'altra che parla del doping in modo più generico, tirando dentro il ciclismo (e capirete quanto si sono infervorati tutti gli appassionati di ciclismo).. -
Maryritmica .
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adesso stanno facendo l'intervista ad Alex ,a ma povero i giornalisti con le luci e in casino di microfoni lo stanno mettendo sotto pressione già lui è triste agitato e tutto .
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Sì, ogni tanto l'hanno pure interrotto.
Però a sentirlo parlare, e anche lui ha affermato,
che anche se non gli fosse arrivato il controllo antidoping, lui emotivamente non sarebbe riuscito a fare la 50 km.
Forse avrebbe persino rinunciato a partire, chissà.
Magari se non lo avessero controllato, lui non sarebbe partito per Londra, si sarebbe ritirato, e nessuno l'avrebbe mai saputo.
Emotivamente era ed è distrutto. Con un morale così, forse non avrebbe retto nemmeno 10 km di corsa in gara..
Squalificato Alex Schwazer per doping - Carolina Kostner coinvolta |
