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Alessandraritmica.
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Una splendida ballerina russa, che io amo Polina Semionova Dalla Russia sulle punte l' ultima star del balletto
Tutto è cominciato su una pista ghiacciata poco fuori Mosca, dove lei, a soli tre anni, andava a pattinare insieme al fratello maggiore Dimitri. L' insegnante vedendoli crescere intravede in loro qualcosa, sollecita insomma i genitori ad accompagnarei due ragazzini ad una scuola di ballo, come in Russia ce ne sono di straordinarie da sempre. L' avventura che ha portato Polina Semionova a diventare una delle più grandi danzatrici del mondo è iniziata così, come in un film. Oggi, a 26 anni, Polina ha interpretato tutti i ruoli di protagonista del balletto, da Odette-Odile a Giselle, dalla Bella Addormentata a Schiaccianoci. Dal 2002 è la prima ballerina dello Staatsoper Theater di Berlino ma è stata applaudita su tutti i maggiori palcoscenici del mondo, fino agli Stati Uniti, al Canada, al Giappone; su Facebook ha un fanclub con 65 mila amici; la critica la osanna. A Roma danza per la prima volta al Teatro dell' Opera questa sera con il balletto "Sylvia", tratto dall' Aminta del Tasso su coreografie di Frederick Ashton e musiche di Leo Délibes (fino al 21), al fianco di Robert Tewsley e David Hallberg. «Sylvia è un' opera difficile soprattutto dal punto di vista dell' interpretazione, la conosco per averla ballata già a Berlino e in Giappone. È molto impegnativa a ma è una bella storia d' amore, e io cerco di affinare il personaggio». Quest' idea del personaggio ovvero dell' interpretazione, è quel che più la appassiona: «Tanti pensano che le ballerine ragionino con le gambe. Ma questa non è ginnastica. Bisogna ballare con la testa, allora sei un artista», e nel dirlo le si accende una luce in più negli occhi neri. Quando parla dell' interpretazione, di quel "qualcosa" che l' ha portata a spiccare il volo fra le sue tante compagne di corso negli anni che racconta durissimi della scuola del Bolshoi, fa un gesto con le mani, come a simulare un fiore, a indicare qualcosa che sboccia. «Ho capito che la danza sarebbe stata la mia vita in certi momenti in cui le insegnanti mi scoraggiavano. Allora ho sentito che avrei potuto farcela». Il volo della danza, l' idea della leggerezza, sono cose che la Semionova conosce bene: «Adoro quella sensazione come di volare. Mi piacciono certi passi che tendono all' alto, nei pas de deux. Adoro volare: mi sono anche lanciata col paracadute. È fantastico... per quanto pericoloso». Facile dire che tanta strada dalla periferia di Mosca al cuore di Berlino, dalle sale del Bolshoi ai palcoscenici di Londra e New York era un destino, con quelle gambe. A vederla provare alla sbarra una sequenza di grands jetés giusto per riscaldamento, la differenza rispetto a chiunque abbaglia. E ricorda quella legge crudele che vige nella danza: testa e cuore sono indispensabili, ma il tuo strumento è il corpo: «Puoi lavorarci, certo. Io non sono perfetta, ho spalle troppo quadrate ma l' allenamento ti cambia e si può sempre migliorare, io ci provo». Adesso che è una star, che la riconoscono per strada («Mi fa piacere ma cerco di camminare senza mettere i piedi a papera») e che in Germania le hanno dedicato una corposa biografia sa che «non può durare per sempre». Allora ride felice dell' anello d' argento che ha al dito, perché «voglio dei bambini e una casa mia». Il cigno bianco, la piccola Polina che pattinava sul ghiaccio e sul palcoscenico vola, fa sogni tradizionali, diligenti, di famiglia, senza colpi di testa: «Mi piace molto cucinare», «Ascolto ogni genere di musica», «Vorrei avere più tempo per conoscere la cultura dei posti dove vado». Però ha danzato con straordinario entusiasmo il «Caravaggio» con la coreografia di Mauro Bigonzetti, viaggio nell' oscurità del genio: «Lavorare con lui è stato incredibile: la passione che mette nelle cose, il suo talento è un dono che viene da Dio. Sono affascinata dalla danza moderna». Per lei Roma è stata (finora) una domenica pomeriggio a passeggio fra migliaia di turisti: c' era qui sua sorella minore Xenia (intanto il fratello Dimitri lavora anche lui come danzatore a Berlino) che ha il mito di Audrey Hepburn e ha voluto vedere il Colosseo e poi «quelle scale, con quella piazza...». Dice che adora anche Istanbul ma la sua città è Mosca, ha lo sguardo allenato all' imponenza della Storia: «È diverso. Mi mancano i boschi della mia infanzia, la campagna dove trascorrevo l' estate. No, in Russia non potrei tornare ma la porto dentro di me, è la mia anima». Negli occhi le torna quella luce. - FRANCESCA GIULIANI
Questa sua interprentazione del cigno nero è fantastica!. -
Foffy-Gym.
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Beh lei ha delle linee favolose!!! Piedi bellissime è dire poco. Però non mi ha traspesso molto
Fantastica la sua esecuzione del giro fuetè!!!! E fantastica l' elevazione dei salti del ballerino!!. -
memmalovedance.
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l'unica cosa che non si deve dire di polina,la mia balerina preferita,è che non trasmette...è capace di trasmettere emozioni infinite anche con solo un piede...guardando alcune foto dei suoi piedi mi vengono le lacrime agli occhi...lei è in assoluto la Ballerina con la B maiuscola che riesce a farti capire la vera essenza della danza,il lavoro,la fatica,le lacrime,le risate,la gioia che sta dietro ad un minuscolo dettaglio,come può essere un piede in una variazione del Don Chisciotte...vedendola ballare la prima volta non seppi esprimermi....stavo lì ore a riguardarmi i suoi video,piangendo e piangendo,perchè lei aveva capito il vero senso della danza,aveva fatto centro in quella parte di cuore che ogni ballerino ha in sè,riuscendo a trasmettere un senso di fratellanza e complicità fra ballerine<3non la scorderò mai,passino anni,mesi,giorni o secoli...la sua personalità,la sua espressività,le sue linee,il suo carisme e il suo fluido movimento lascerà un segno indelebile all'interno della storia della danza!!
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Uno dei tratti distintivi di Polina: i suoi arcuatissimi piedi!
E' stata per un periodo fuori dalle scene a causa di un infortunio che le ha impedito di prendere parte a molti spettacoli della stagione primaverile dell'American Ballet (di cui è prima ballerina).
Di recente è apparsa in un programma della TV tedesca (oltre ad essere prima ballerina dell'ABT, lo è anche e soprattutto del Berlin Staatsballett) in cui incontra delle piccole ballerine sue fan. Il video è QUI, ma è geobloccato! -.-
Però dalla sua pagina Facebook ci sono un paio di foto mentre fa stretching con due (fortunatissime) bambine!
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E' da un po' che non si hanno notizie di Polina... non posta sulla sua pagina FB da giugno!
Ho trovato questo video su YouTube, mai postato qui (anche se non credo sia nuovo)
"Caravaggio" con Vladimir Malakhov
Video
L'ultimo video postato sulla sua pagina, ripropone una performance di luglio 2014 (con tanto di intervista sottotitolata in inglese!)
Video. -
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Polina, insieme a Roberto Bolle, per "IO DONNA - Corriere della Sera".
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