Nicole DELLA MONICA / Matteo GUARISE (ITA)

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    FORZA RAGAZZI! Siamo con voi =)

    Della_Monica_Guarise_Olimpiadi_Sochi

     
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    Ecco, loro sono migliorati parecchio dallo scorso anno. Speriamo bene...
     
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    Intervista da www.artonice.it

    CITAZIONE
    Innanzitutto, complimenti per il 3° posto alle Universiadi di Trento. Parliamo subito di questa gara.
    Nicole e Matteo: Siamo felicissimi per questo risultato. Abbiamo cercato di dare il massimo, di pattinare al meglio. C’erano tre coppie russe forti ed i pronostici erano tutti per loro. Siamo riusciti a superarne una ed il risultato ci riempie di orgoglio. Dobbiamo ringraziare, in particolare, tutti i tifosi che sono venuti ad assistere alla nostra gara. Sentivamo intorno a noi un tifo esagerato, quello che c’è negli stadi di calcio e questo ti motiva tantissimo, ti dà una grande carica, ti spinge a volere la vittoria e, quando vuoi qualcosa con tutte le tue forze, talvolta si realizza.

    Matteo, Nicole prenderete parte alle Olimpiadi di Sochi: come state vivendo questo appuntamento? Quali sono le emozioni che provate pensando che scenderete sul ghiaccio olimpico?
    Nicole e Matteo: Siamo, naturalmente, orgogliosi di avere questa opportunità e faremo del nostro meglio per farci notare, per pattinare programmi puliti. La nostra coppia è stata preparata per il futuro, per le prossime stagioni, e saranno le competizioni che dovremo affrontare dopo Sochi il vero banco di prova. Siamo una coppia giovane, pattiniamo insieme da poco tempo, però abbiamo notato che riusciamo ad ottenere continui miglioramenti, nella sicurezza, nell’esecuzione dei programmi. Certo gli errori ci sono. Ci stupiremmo del contrario. Anche sbagliare aiuta a crescere. A Sochi ci saremo e faremo del nostro meglio. Ma siamo proiettati verso il futuro, verso il 2018.

    Per voi, quest’anno, una tappa di Grand Prix impegnativa, quella del Trophée Eric Bompard di Parigi, che avete chiuso in ottava posizione, ma con il personal best nel libero. Analizzate per noi il vostro inizio stagione?
    Nicole e Matteo: Il Trophée Bompard non è stato di sicuro una tappa facile, anzi. Però, nonostante l’8° posto, possiamo dirti di aver notato che, in questa stagione, gara dopo gara, ci siamo sentiti più sicuri sugli elementi, nell’eseguire i programmi… e il personal best non può che darci fiducia. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo soltanto continuare a lavorare in modo serio e costante. I risultati stanno arrivando e ne otterremo molti altri.

    Gli obiettivi di Nicole e Matteo per le competizioni che dovrete affrontare.
    Nicole e Matteo: Non abbiamo particolari obiettivi. Non ci poniamo, cioè, il raggiungimento di una posizione in particolare. Cerchiamo di pattinare bene e di ottenere punteggi più alti, di incrementare i giudizi sui singoli elementi.

    I vostri punti di forza e quelli di debolezza.
    Nicole e Matteo: Il nostro punto di debolezza è sicuramente rappresentato dai salti in parallelo. In allenamento ci riescono, con buoni atterraggi e con un’esecuzione pulita. In gara sbagliamo. Dobbiamo riuscire a portare a termine questi elementi anche nelle competizioni, dobbiamo essere più sicuri e tranquilli. Tra gli elementi di forza metteremmo tutti i salti lanciati. Abbiamo la consapevolezza che un buon programma, per ottenere giudizi elevati, deve comprendere un’esecuzione solida di tutti gli elementi: dai sollevamenti ai lanciati, fino ai salti in parallelo e alla death spiral. Per questo continuiamo trascorrere ore sul ghiaccio, cercando di incrementare i nostri livelli.

    Le vostre coppie preferite nel passato e nel presente.
    Nicole: parlo del presente, Matteo risponderà per il passato. Russi e tedeschi sicuramente. Aljona e Robin e Maksim e Tanja sono straordinari. Infatti, saranno le due coppie che si giocheranno l’oro olimpico… anche se nulla è mai scontato, soprattutto in un’Olimpiade. Pensa alla finale di Grand Prix, Tatjana ha sbagliato due salti, stranissimo per lei. E’ il segno che la tensione può giocare brutti scherzi anche ai migliori. In tutti gli sport basta un attimo di distrazione e puoi perdere una medaglia.
    Matteo: rispondo io sulle coppie del passato. Abbiamo guardato molti video. I pattinatori lo fanno per trovare ispirazione, ma anche per capire com’erano i programmi che sono entrati nella storia. Ti dico Gordeeva/Grinkov, per la velocità, la semplicità, la naturalezza e l’eleganza, erano una coppia completa.

    E la storia tragica e straziante, la morte sul ghiaccio di Grinkov, compagno della Gordeeva nella vita, ha, in qualche modo, reso questi ragazzi immortali ed estremamente amati, muore giovane chi è caro agli dei, una storia d’amore e di morte…
    Nicole: Direi di sì, sicuramente la tragedia che ha colpito questa coppia straordinaria ha fatto il giro del mondo e li ha resi più cari, più vicini al pubblico e a tutti coloro che amano questo sport. E’ una storia che tocca i cuori e che commuove.


    Short program: per questa stagione avete scelto “Samson and Delilah” di Camille Saint-Saens: ci raccontate come nasce l’idea di questo programma e la scelta di questa musica?
    Nicole e Matteo: Abbiamo cercato la musica del nostro short program di quest’anno per un mese intero e abbiamo ascoltato davvero di tutto, dal Tango alle colonne sonore di Walt Disney ed eravamo sempre più confusi. Un giorno ci trovavamo in pista al Forum e Anna Cappellini ci ha proposto due musiche che, a suo parere, si sarebbero adattate perfettamente alla nostra coppia: Capriccio spagnolo e, appunto, “Samson and Delilah”. Quindi, dobbiamo ringraziare Anna per aver trovato la nostra musica. Il programma si sta arricchendo nel corso della stagione, piano, piano, come è giusto che sia, dettaglio dopo dettaglio… Un programma deve crescere con te, deve accompagnarti.

    Per il free program un omaggio a Verdi, “La Traviata”: che Violetta e Alfredo sono Nicole e Matteo? Come nasce la scelta di un’opera lirica da portare sul ghiaccio e come vi siete preparati per interpretare questi personaggi?
    Nicole e Matteo: La “Traviata” è un’idea di Paola Mezzadri, la nostra coreografa! E’ Paola che ci ha consigliato le musiche di quest’opera. Raccontiamo la storia di Alfredo e di Violetta, naturalmente… una storia d’amore che è, poi, una vicenda comune che puoi trovare dovunque, nella letteratura, nelle opere, nella vita reale. Paola ci ha aiutati ad individuare alcune emozioni e ci ha insegnato come trasmetterle allo spettatore. Ci ha saputo indicare in quali punti dovevamo esprimere amore, rabbia, gelosia e, soprattutto, è stata in grado di consigliarci perché riuscissimo a condensare una vicenda così complessa in pochi minuti, quelli appunto previsti dal programma.

    Fine anno, tempo di bilanci, ma anche di sogni. Quelli di Nicole e Matteo sul ghiaccio e fuori.
    Nicole e Matteo: Sul ghiaccio siamo molto contenti di quello che stiamo realizzando, passo dopo passo. Analizzando i punteggi che abbiamo ottenuto, siamo consapevoli di poterli incrementare di 15-20 punti, quindi di poter arrivare, pattinando bene, a 180 punti, un risultato decisamente importante. Il nostro sogno, quindi, è quello di crescere, crescere, crescere…
    Fuori dal ghiaccio ci piacerebbe laurearci. Quando siamo partiti per la Russia per allenarci con Oleg abbiamo interrotto gli studi. Ques’anno ci siamo imposti di iscriverci all’Università e abbiamo scelto la Facoltà di Economia di Brescia. Una laurea, una cultura sono importanti, sono un modo per arricchirsi. Certo facciamo i salti mortali per pattinare e studiare, ma la volontà non ci manca
    Nicole: un altro sogno è imparare bene il russo. Lo stiamo studiando e sarebbe importante aggiungere un’altra lingua straniera al nostro bagaglio. Tutto è utile.


    Barbara Castellaro
     
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    Da Sochi.. incontri ravvicinati con il ghiaccio..
    della_monica_guarise
     
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    Mondiali 2014 SP