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Alessandraritmica.
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I Body Secondo il Codice
I body sono costumi, con maniche o meno, che si utilizzano in ogni competizioni di ritmica.
Esso può essere colorato ma non trasparente, sono sconsetiti però i body di color carne.
Non ci sono limiti riguardo a colori e fantasie, a meno che quest'ultime non contengano nodi, fiocchi, piume che posso intralciare la ginnasta e/o l'esercizio.
La scollatura del body non deve superare l'altezza dello sterno avanti e delle scapole dietro.
Posso essere indossate calzamaglie con le stesse fantasie del body o diverse, ma il colore di entrambe le gambe deve essere identico.
Dal 2001 è stata anche iserita una gonnellina che deve cadere sui fianchi e non oltre. La gonna puo essere tranquillamente accoppiata con dei collant.
I membri dei team devono avere rigorosamente dei body identici (solore, fantasia, materia forma) e la mancanza di una di queste regole potrebbe essere punita alle ginnaste con un 0,50 di penalità.
Storia dei body
All'inizio degli anni '20 l'uso dei body nella ginnastica non si era ancora diffuso e fino agli anni '50 sono stati utilizzati o gonne molto lunghe o pantaloncini e maglietta.
Dal 1963, ovvero dalla prima World Championship di Ginnastica Ritmica, le ginnaste si ono attrezzate.
Le prime regole per l'utilizzo dei body in gara sono state imposte dalla Fig nel 1992 dove era solito indossare body bi-colore o monocromo. Tutte le ginnaste che indossavano body fuori norma evevano una detrazione di 0,20 punti dal punteggio. Alle olimpiadi di Barcellona nel 1992, la bulgara Petrova ebbe una sottrazzione di tali punti dal suo punteggio per una zip tirata giu. Stesso incidente accaduto alla nazionale bulgara.
1984 - Lori Fung
1988 - Marina Lobach
1992 - Alexandra Timoschenko
Nel 1993 Ekaterina Serebranskaya (UKR) importa nel mondo nella RG un nuovo stile di body, ovvero il pezzo intero e unico tra body e gambe.
Ekaterina Serebranskaya
Dal 1997 si cominciarono a vedere i primi body color oro e argento. Difatti questo accessorio delle ginnaste stava diventando sempre più curato e appariscente e si stava sempre più distaccando dai canoni dei body della Ginnastica Artistica.
Elena Vitrichenko
Il gonnellino è stato aggiunto soltanto nel 2001 sotto richiesta dell'ellanatrice della nazionale russa Irina Viner per le sue ginnaste. Le prime furoro le allora russe Alina Kabaeva e Irina Tchachina. Da allora le sarte danno sfogo alla loro fantasia, proponeno body sempre più sgargianti e colorati, con l'aggiunta di calze e di body interi con gonne.
A volte i body sono abbozzati dalle stesse ginnaste che li richiedono.
Siccome l'aggiunta di swarowsky, perline e i dettagli dipinti a mano aumentano il valore del body, si sta diffondendo sempre di più il compra-vendita di body di seconda mano, anche tra ginnaste di varie nazioni. Allo stesso modo, i body più famosi sono molto spesso copiati.
Irina Tchachina col gonnellino
Alina Kabaeva - Body con calze dello stesso stile
Team Italy - Body intero
Edited by Alessandraritmica - 11/8/2011, 14:17. -
Giorgia Dmitrieva <3.
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Bellissimo complimenti ♥ . -
memmalovedance.
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bellissime immagini!! . -
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Avevo sentito in giro per vari forum (non ricordo la fonte precisa, mi dispiace) che sono penalizzabili i body con immagini di animali...sapete qualcosa in più al riguardo? . -
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Vari produttori di body italiani:
PASTORELLI -> http://www.pastorellisport.com/it/Ritmica/...one-Pastorelli2
SERENA BORGHI -> www.bidibodybu.it/
BIANCA & LAURA -> www.facebook.com/bianca.laspada.77?ref=ts&fref=ts
Ed internazionali:
Dmc hotfix -> www.facebook.com/dmc.hotfix?fref=ts
Creapik -> http://creapik.com/?p=justaucorps.