Ice Skating e Rhythmic Gym Forum | Pattinaggio e Ginnastica Ritmica

Votes taken by Icemin

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    CITAZIONE (Tran-Ky-Ky @ 20/10/2018, 14:17) 
    A parte ciò, ho una perplessità tecnico-regolamentare.
    Ricordavo che nello short program, quando un atleta manca la combinazione, facendo solo un salto, non prende nemmeno il punteggio del salto che è riuscito a eseguire e l'intero elemento viene conteggiato a zero. E in effetti nel riquadro in alto a sinistra che aggiorna il punteggio in diretta sia Nam Nguyen sia Morisi Kvitelashvili avevano totalizzato 0 rispettivamente per il 3Lz e il 4T eseguiti senza attaccare nulla. Nei PDF vedo però che entrambi hanno ricevuto il punteggio del salto eseguito, sia pure con le riduzioni per i GOE negativi.
    Qualcuno sa spiegarmi il mistero? Perché io posso anche ricordare male il regolamento, ma allora anche la grafica in diretta era sbagliata.

    Non era stato ancora inserito il +COMBO, che spetta ai giudici aggiungere ad uno dei salti, in favore dell'atleta, o lì dove il tentativo di combo era evidente. Mantiene il valore base del singolo eseguito, ma con i GOE al minimo.
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    CITAZIONE (Andrea Rika @ 16/10/2018, 12:59) 
    beh, io ucciderei per farlo ;)

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    CITAZIONE (Ilya Muromets @ 15/10/2018, 02:40) 
    Quello che insegnano alla Sambo è assimilabile al tarocco sfavillante preso da Amazon, che si scrosta con il passare del tempo. Il mio auspicio è che CSKA e Panova riescano sempre più a rispondere per le rime - e a giudicare da certe novice che sto vedendo, le premesse ci sono.

    Ah, poi c'è Kostornaya. Perla rarissima, e infatti è l'unica a lavorare sul 3A, salto su cui non puoi certo barare.

    Ehm... cerchiamo di essere un attimo più obiettivi, perché Kostornaia è proprio un esempio che mette in discussione parte dei discorsi fatti.

    Non si può non notare che Alena abbia fatto il salto di qualità in mano ad Eteri.
    Ora è una perla rarissima, si, e magari sul lungo termine fosse lei a spuntarla, portando il 3A a Beijing, quando la bolla dei quadrupli potrebbe essersi sgonfiata, ma prima ? La realtà è che non andava oltre la combinazione di tripli toeloop ed ormai faticava anche in quella. Sottoruotava come le altre ed allo stesso modo si prendeva le chiamate di filo sul lutz.

    E poi, perché lavora sul 3A ? Alena ci ha provato ad allenarsi a fare i quadrupli "in stile Sambo", il problema è che semplicemente non ci riesce. Se ben ricordo, lo stesso Daniil ha dichiarato che Alena ha reagito al distacco preso da Trusova ai mondiali junior chiedendo espressamente di allenarli.
    Lo stesso 3A è ancora in dubbio, quindi siamo seri.
    La Tutberidze gioca a massimizzare il possibile. Se riesce a far rientrare certe cose nel, discutibile, margine di tolleranza dei giudici allora lo fa, altrimenti passa oltre.

    E riguardo alle novice, ci sono anche esempi come Akatieva e Berestovskaya di cui tenere conto. In quel caso, è la seconda, quella CSKA, che in gara esaspera, ed ha tentato di recente un 4T da far ridere, mentre Akatieva da generalmente una non banale sensazione di semplicità e pulizia d'esecuzione dei salti, ed è cresciuta completamente in Sambo.

    Davvero, andiamoci cauti su certi discorsi di scuola, perché ogni atleta fa un po' storia a sé, ed ha il suo percorso di crescita.
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    CITAZIONE (Andrea Rika @ 13/10/2018, 22:49) 
    Devo ancora trovare qualcuno che dica: spero che facciano solo quadrupli, anche se cadono non mi interessa e del lato artistico chissenefrega :lol:

    Un ipotesi di prossimo elemento obbligatorio del corto:

    immagine7
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    CITAZIONE (Tran-Ky-Ky @ 13/10/2018, 08:02) 
    Quoto tutto tranne la chiosa finale
    No, non me ne faccio una ragione. Non ci riesco e non voglio.
    Lo sport non appartiene alla categoria delle cose indispensabili, per la quali è necessario scendere a compromessi e accettare la realtà anche quando non ci piace.
    Se uno sport prende una direzione che non mi garba, semplicemente mi disamoro e alla fine smetto di seguirlo.
    Mi è già successo in passato con altre discipline, e nel caso del pattinaggio ho già smesso ad interessarmi alla danza.
    Spero di non andare oltre.

    Il mio era più che altro un consiglio, perché dal mio punto di vista non ne usciamo. Non volevo assumere che sia corretto, in senso assoluto, far finta di nulla.

    Da tutte quelle che sono le discussioni, più o meno tecniche, sui punteggi, alla fine arriviamo sempre al fatto che a giudicare è gente strettamente legata e condizionata dal peso delle federazioni. Come lo erano nel 6.0, lo sono ora. Ciò che è cambiato è il modo di giustificare i risultati, ma le perplessità sono sempre rimaste, negli anni.
    In questo senso, i GOE +5 sono un passo indietro, che da maggior potere ai giudici e sono destinati soltanto a sottolineare maggiormente il problema.
    D'altronde, i ricchi GOE e PCS a prescindere, a favore di alcuni atleti, non li danno i fans.

    A questo, aggiungiamo il fatto che sono sempre le federazioni a scegliere chi dei propri pattinatori deve rappresentare il paese e chi no. Direi che ne abbiamo viste negli anni di scelte discutibili, o nazionali con alcuni atleti straspinti per diminuire le possibili proteste date dalla classifica finale.

    Io credo fortemente che il pattinaggio sia fatto anche da problemi che appaiono irrisolvibili.
    I concetti espressi da Rika sono giusti, ma quest'estate le federazioni hanno preso decisioni del tutto opposte, difendendo i loro interessi, non quelli degli atleti.
    Per questo, cerco di guardare oltre. Di certo non mi disamoro perché i risultati non sono quelli che spero. Non guarderei i gala, se contassero solo i risultati.
    Penso anche che, a lungo termine, chi riesce a trasmettere qualcosa sul ghiaccio alla fine viene ripagato negli anni da chi lo supporta, anche quando non arriva il risultato di prestigio, per ragioni che vanno oltre i loro meriti, artistici e non.

    Riguardo alla direzione dei quadrupli, personalmente ho sempre mal digerito il concetto del "meglio un quadruplo caduto che un triplo". La corsa ai quadrupli ha fatto più danni che altro in campo maschile, al fine di rendere il prodotto "guardabile".
    Personalmente, mi disamoro maggiormente di eventi fatti di programmi vuoti e pieni di cadute, che non di risultati discutibili negli eventi di danza, dove il margine di errore evidente è ben inferiore.
    Che succederà in campo femminile ? Vedremo. Dobbiamo ancora capire chi riuscirà a portarli in senior...
    Sono anch'io preoccupato, abbiamo già visto cadute rovinosissime, ma non possiamo cambiare la situazione.

    Se ero contento per Shcherbakova è perché, stante così le cose, è l'unica alternativa a Trusova, ed in lei vedo qualcosa che in quest'ultima non vedo. Per qualcun'altro non cambia nulla o si ragiona da meno peggio, ma sono punti di vista.
  6. .
    Più vediamo lei ( e le altre russe far male ) e più l'impressione è che quest'anno possa seriamente ripresentarsi da outsider ad Europei e Mondiali.

    Glielo auguro, con la convinzione che, se farà bene ai nazionali, un pensiero a lei i russi saranno costretti a farlo, avendo Sotskova mancato tutte quelle medaglie che speravano, dopo averla vista in forma in finale di GP.
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    No no, ha Finlandia e Francia. Mi pare che le russe abbiano tutte due tappe.

    Ho fatto un controllo veloce:

    Polina Tsurskaya: Skate America - Rostelecom Cup
    Elena Radionova: Skate America - NHK Trophy
    Sofia Samodurova: Skate America - Rostelecom Cup
    Evgenia Medvedeva: Skate Canada - Internationaux de France
    Daria Panenkova: Skate Canada - GP Helsinki
    Elizaveta Tuktamysheva: Skate Canada - NHK Trophy
    Alina Zagitova: GP Helsinki - Rostelecom Cup
    Stanislava Konstantinova: GP Helsinki - Internationaux de France
    Maria Sotskova: NHK Trophy - Internationaux de France

    Mi ha fuso i due messaggi, quel "mi pare" ora sembra un po' ridicolo :lol:
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    CITAZIONE (NykeeRg @ 28/9/2018, 21:08) 
    Lo staff è chiaramente in ansia per il futuro della loro unica senior rimasta

    Dimentichi Tursynbaeva, che è rientrata da loro. Ha fatto un gran bel corto al Nepela.

    Al di là di questo, credo che siano pienamente consapevoli del fatto che, per come ahimè funzionano le dinamiche di punteggio del pattinaggio, a Zagitova quest'anno basterà portare a casa gli elementi tecnici ed il suo status dovrebbe permettergli di vincere le gare con margine, a prescindere da quelle che possono apparire come semplificazioni.
    Questo chiaramente se i PCS di Kihira non andranno a crescere durante la stagione, perché quest'anno Zagitova non è più l'atleta senior col base value superiore.
    Visto che però le giapponesi non sono mai ben pagate, vedi Satoko e Mai stessa, sembra un po' improbabile che accada e comunque Kihira deve ancora dimostrare di poter diventare costante. Negli occhi ho ancora i due axel aperti in successione, nel libero del mondiale junior...

    Per quanto mi riguarda, continuo a vedere in Alina una pattinatrice che si muove tanto, a volte togliendoti il fiato, ma che in definitiva non ti lascia niente, ed è un peccato che non abbiano cercato di costruirgli qualcosa di più "sentito", perché credo che quando finirà il suo ciclo, tutto quell'apparente strapotere tecnico avrà ormai il valore di un Pentium II, ed allora non so quanti, nel tempo, si riandranno a rivedere i suoi programmi.
    Lo dico pur disprezzando quei fenomeni di hating che nascono da risultati pompati, per non dire direttamente pilotati, di atleti che non ne sono minimamente responsabili.
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    Si sa niente di che farà Elisabetta quest'anno ? è stata sostituita da Lucrezia, nella lista per la gara di Ljubljana, ma era stata spostata già diverse volte.
    Mi riesce difficile pensare che il suo team abbia scelto di non farla partecipare a gare junior. Tra l'altro, non l'abbiamo vista neppure al Lombardia Trophy :sorry:

    Qualcuno sa se dietro c'è qualche problema fisico da smaltire ?
684 replies since 26/9/2018
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