Ice Skating e Rhythmic Gym Forum | Pattinaggio e Ginnastica Ritmica

Votes taken by Tran-Ky-Ky

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    Della diretta Rai non so se è peggio la qualità dello streaming o il commento
  2. .

    Solito logorrioco resoconto


    astenersi solo perditempo



    Cominciamo dall'ambiente.
    Sabato il palazzetto era discretamente pieno; non gremito, perché la tribuna dietro la giuria è rimasta pressoché deserta (si è popolata solo sul tardi, per lo più con addetti ai lavori) così come la tribuna dal lato corto opposto al K&C. Ad essere affollate erano solo la tribuna lato lungo opposta alla giuria, la "piccionaia" sovrastante e la tribuna lato corto sopra il K&C, dove eravamo noi.
    Rispetto a venerdì, quindi, molto meglio.
    Certo, da un evento del genere c'era da aspettarsi il tutto esaurito o quasi, per i tre giorni.
    Oltre alla ferialità del venerdì, secondo me ha giocato contro la contemporaneità di una gara di coppa del mondo di sci alpino a Sestriere, che ha attirato molti torinesi, nonché l'attuale scarsa propensione dei giapponesi a viaggiare. Aggiungerei anche i biglietti non proprio popolari.
    Visti i presupposti, qualcosina di meno come prezzi si poteva fare.
    Nell'insieme quindi una discreta affluenza, dati i tempi tristi che corrono, ma non ci si può nascondere che rispetto al passato questa è stata un'edizione un po' dimessa.
    Stranieri ce n'erano. Qualche Nippo (pochi rispetto al passato), un gruppetto di americane?-inglesi? sotto di noi, con cartelli e peluche da lanciare per tutti, che si sono fatte via via più rumorose e festose con l'aumento della gradazione alcolica (bevevano birra a tutto spiano)
    CITAZIONE
    Lo scorso anno io sono sopravvissuta soltanto grazie ai panini portati da Tran e moglie

    Il lato positivo dell'affluenza non oceanica è che il bar non ha terminato anzitempo i panini
    (comunque, Rika, avevo vettovaglie di scorta anche questa volta. Mancavi solo tu!) :hello:
    CITAZIONE
    se avevi un biglietto giornaliero non potevi uscire dal palazzetto altrimenti rimanevi fuori, era concessa la libera entrata e uscita solo a chi aveva acquistato il biglietto dei 3 gg. Quindi in un certo senso ti “costringevano” a rimanere anche per le gare magari non ti interessava vedere.

    Diversamente, credo che per la danza si sarebbero svuotati gli spalti. Ma di questo parlerò più sotto.

    A livello di merchandising c'era qualcosa di interessante, rispetto al nulla delle nostre esperienze precedenti di tappe di Gran Prix.
    Allo stand dell'Edea si sono alternati vari atleti a firmare autografi. Visti Miura/Kihara e Conti/Macii.
    Erano anche in vendita magliette dell'evento (prezzi in linea con i biglietti, ma vabbé...).

    Quanto a volti noti del pattinaggio, a parte chi era coinvolto direttamente alla gara, abbiamo visto Valentina Marchei, Carolina Kostner, che è stata brevemente intervistata, e Giada Russo, quest'ultima allo stand di vendita delle magliette (sembrava proprio lei).

    Complimenti alla DJ per le scelte musicali, con una buona presenza di dance italiana di matrice torinese. Il pubblico ha visibilmente gradito. Durante le pause in tanti si alzavano per battere le mani a tempo e accennare movimenti di danza. Si è creata così una bella atmosfera festosa.

    Veniamo alla gara.
    Avevamo tanta curiosità per Memola, visto dal vivo solo ai nazionali italiani all'Agora, diversi anni e molti centimetri fa.
    Davvero apprezzabile.
    Impressionante la sua altezza. Sovrasta tutti gli avversari di una spanna buona. Con Shoma Uno la differenza è tale che potrebbero tranquillamente fare coppia d'artistico insieme... :skating: :lol3.gif:
    Sul ghiaccio la sua altezza si nota per come riempie la pista, per l'ampiezza dei movimenti di gambe e braccia e per la lunghezza dei salti, soprattutto nelle combinazioni.
    Si muove bene, è capace di seguire la musica con naturalezza, accelerando e rallentando alla bisogna. Sembra un pattinatore più da fili che da puntati (axel e loop sono davvero fluidi) ma in generale la sua tecnica di salto è solida.
    Gli avversari, bisogna dirlo, non erano irresistibili, ma lui ha vinto con pieno merito, mostrando una sicurezza nei propri mezzi e una solidità mentale che fanno ben sperare nel futuro.
    Credo e spero che si (e ci) darà altre belle soddisfazioni.
    Parlando degli avversari, Broussard è un gran bel pattinatore. Lui e Kataise sono quelli che sembrano più proiettati a un futuro brillante fra i senior. A patto che il primo migliori i salti e il secondo sia meno falloso.
    Restando fra i men, senior questa volta, Sota Yamamoto è molto più bello da vedere dal vero rispetto al video. Pattinata fluida, grande scorrevolezza e ampiezza di salti, postura e senso musicale superiori alla media, eccelle in particolar modo per la capacità di usare la parte alta del corpo, nota dolente di tanti pattinatori anche bravi.
    Avrebbe vinto con merito, ma è stato battuto da (U)no Shoma altrettanto degno vincitore (perdonatemi, non ho potuto resistere :biggrin2.gif: ).
    Shoma ha tratto molto giovamento dal trasferimento alla corte di Lambiel e Dolfini, che gli hanno confezionato coreografie convincenti e restituito quella consistenza tecnica un po' persa per strada negli ultimi tempi.
    Resta quel 4F davvero lontano da standard soddisfacenti e una certa tendenza a rincorse vuote, ma nel complesso il miglioramento c'è e lo Shoma di oggi sembra più vicino a quello della prima fase della sua carriera senior.
    Shun Sato: bravo, ottimi salti, non riesce ad andare a podio causa i pasticci del corto ma mostra una potenzialità impressionante. Un appunto lo si potrebbe fare sul fatto che la prima metà del suo free è solo rincorse-salti, con l'attenzione per la musica e la composizione del programma relegata alla seconda parte, terminati gli elementi più difficili. Una costruzione che lo aiuta certamente nell'esecuzione ma che risulta un poco insoddisfacente per un atleta della sua stoffa
    Nel complesso, avendoli visti entrambi da vivo, direi che Kagiyama è a un livello superiore.
    Malinin: confermo la mia impressione dal video. Rivedibile.
    Fisicamente non è ancora stabilizzato. Le gambe sono molto lunghe rispetto al busto. Crescerà ancora, e bisognerà vedere come questo influenzerà le sue prestazioni.
    Al momento quel suo fisico particolare gli conferisce grande velocità di rotazione sui salti, riesce a chiudere quadrupli, axel compreso, nella parabola di un normale triplo, che però non sono particolarmente belli da vedere. Sono bassi di traiettoria, corti per essere quadrupli, quasi non te ne accorgi che lo sono, se non lo sai. Però li chiude, nulla da dire su questo.
    Sul resto c'è molto da correggere. La postura è un po' ingobbita, come il Grassl dei primi tempi, le trottole sono disordinate, con gambe e braccia che faticano a trovare compostezza, tutto quanto risente di un fisico ancora acerbo e in evoluzione.
    Spero solo che, una volta trovato l'equilibrio del fisico, il suo staff non decida di fargli prendere scorciatoie da bandierina e lavori invece per creare un vero campione completo. La materia prima c'è.
    Purtroppo il fatto che già ora prenda PCS esagerati rispetto agli avversari (due punti appena in meno nel free rispetto a Sota Yamamoto) mi fa temere che le cose vadano come nel recente passato.
    E qui veniamo a Grassl.
    Lui ci prova a migliorare, e ci riesce. I salti sono ancora non bellissimi, ma li fa. Le sottorotazioni sono un problema, ma non solo suo. La postura è migliorata molto, la pattinata pure. i programmi sono ben costruiti, piacevoli da vedere.
    Pannelli e giudici restano particolarmente attenti e severi con lui.
    Fanno altrettanto con gli altri?
    Domanda retorica. Ognuno si dia la risposta che ritiene più corretta. Io è meglio che passi ad altro o non la finisco più.

    Gara femminile.
    Su Leona non mi dilungo. Potrei copiaincollare tutti i vostri elogi e farli miei.
    Mi limiterò a dire che vale da sola il prezzo del biglietto, anche quando non è brillantissima come in questo caso. Grazie di esistere!
    Levito: brava, ma si notava troppo la differenza di età, e maturità espressiva, con le altre.
    Con questo non voglio dire che abbia sfigurato, tutt'altro, ma mi ha dato l'impressione di appartenere a un altra categoria. Ed è così in effetti, perché è ancora una junior. Sarebbe il caso di mantenere meglio separate le due categorie, a mio avviso.
    Yelim Kim bellissima e bravissima. Una farfalla sul ghiaccio. Peccato non abbia reso al meglio, ma quasi tutte sono arrivate in finale sotto tono rispetto a quanto mostrato nelle tappe. Anche Kaori ha fatto fatica. I suoi salti sono strepitosi, lunghi, ma nel complesso è apparsa anche lei piuttosto in affanno.
    Quasi tutte, dicevo, tranne Mai Mihara.
    La decisione della federazione giapponese di escluderla dalle Olimpiadi è qualcosa che manderebbe in solluchero Von Sacher-Masoch in persona: puro autolesionismo.
    Lei non è solo brava e bella da vedere, una vera gioia per gli occhi. NON SBAGLIA!
    E quando sbaglia, lo fa in modo veniale.
    È una macchina da guerra, tanto fragile nell'aspetto quanto forte nello spirito.
    Non mi dilungo in altri elogi, limitandomi come per Leona a far miei, idealmente, i vostri.
    Anche lei da sola vale il prezzo del biglietto.

    Riguardo al prezzo del biglietto, per circa due ore mi sono invece sentito come se avessi speso male i miei soldi.
    Durante le gare della danza.
    Ho cancellato appositamente "gare" perché non ho avuto l'impressione di assistere a competizioni, quando a una serie di esibizioni, peraltro non particolarmente pregevoli o coinvolgenti. Esibizioni seguite da punteggi assegnati con criteri che mi sono rimasti del tutto oscuri.
    Non ho trovato, in ciò che ho visto ieri, quelle caratteristiche che mi hanno fatto appassionare a questa disciplina anni fa.
    E non parlo solo di elementi tecnici completamente svaniti o trasfigurati in qualcosa di irrilevante.
    Ho diversi conoscenti che praticano ballo da sale nelle sue varie accezioni: sudamericana, liscio, etc.
    Se mostrassi loro questi programmi faticherebbero molto a trovare qualche punto in comune, qualche affinità con la loro passione.
    Perché questa non è più danza, non nel senso che ho imparato ad apprezzare io.
    Aggiungo un aneddoto
    Insieme a noi, me, mia moglie e Jantar c'era un'altra persona. Non si trattava di un appassionato, ma di qualcuno che ha semplicemente un vago interesse per questo sport.
    Ha apprezzato tutte le altre discipline, ma durante la danza ci ha rivolto più volte uno sguardo desolato.
    Sembrava dicesse, quello sguardo: ma cosa mi avete portato a vedere?
    In conclusione, non contesto chi, in questa sede, ha scritto che qualcosa si muove nella disciplina. Ma a me non basta.
    E mi dispiace molto scrivere queste parole, perché ho grande rispetto ed ammirazione per atleti, allenatori, per tutti coloro che spendono fatica, impegno e denaro nella danza su ghiaccio.
    Ma, a meno che non ci sia un drastico cambio regolamentare, non guarderò più una gara di danza, né in video, né dal vivo.

    Concludo salutando Tsubychan, anche lei presente in gioiosa compagnia e LadyDrusilla, con la quale purtroppo non siamo riusciti a incontrarci.
  3. .
    Dopo ANNI ho provato a guardare una rhythm dance, giusto per avere un idea delle coppie che vedrò dal vivo domani.
    Ho capito poco e nulla, sia della gara sia del tipo di musica che doveva essere interpretata.
    Soprattutto, non ho visto nulla che mi spinga a ricominciare a seguire la danza.
  4. .
    Missione compiuta!
    Vittoria e qualificazione!
    Bravi!
    Hanno semplificato sui salti in parallelo, ma va bene così. A quel punto non aveva senso rischiare.
    La sensazione ce l'avevo avuta fin dalle prime tappe del GP, ma a questo punto è evidente: dell'assenza delle coppie russe ne ha tratto vantaggio soprattutto l'Italia. :italy:
    Quattro coppie al Grand Prix, tre podi complessivi, una vittoria e due coppie qualificate alla finale.
    Doveroso fare un grossissimo complimento a tutti, atleti e allenatori.
  5. .
    Avendola vista gareggiare dal vero più di una volta posso dire che Anna è sempre stata bella da vedere, almeno a mio parere.
    Questo al netto del sangue che mi ribolliva nel vedere come venivano pagati i suoi salti - soprattutto i puntati - che molto spesso non rispettavano neppure i requisiti minimi richiesti per ricevere la chiamata del pannello.
    E al netto delle preoccupazioni che provavo per la sua salute fisica, sia a causa del suo modo di saltare sia per la sua magrezza.
    La mia impressione è che lei fosse un talento puro, dotata sopra la media di grazia e sensibilità musicale. Nelle mani di un allenatore serio, capace di insegnarle a saltare come si deve, avrebbe potuto diventare una vera campionessa con una carriera duratura.
    È di questo che non mi capacito del pattinaggio russo. Hanno talenti in abbondanza e bravi allenatori. Che bisogno c’è di ricorrere ai metodi discutibili (a dir poco) della Sambo e dintorni?
    Vincerebbero lo stesso, forse non in modo così smaccato, ma sarebbero vittorie molto più cristalline che nessuno potrebbe mettere in discussione. Anzi, ne sarebbero tutti entusiasti.

    Edited by Tran-Ky-Ky - 15/11/2022, 20:04
  6. .
    Conti/Macii brillanti secondi, con un free sporcato da un sollevamento abortito nel finale, ma di grande qualità complessiva.
    Caldara/Maglio concludono con un più che rispettabile quinto posto, facendo vedere anche loro diversi elementi pregevoli.
    Le nostre due coppie, fra l'altro, ottengono il secondo e terzo punteggio tecnico del free.
    Fermo restando che l'assenza dei russi in questa disciplina si sente, e tanto, fa piacere vedere che i nostri hanno saputo approfittare dell'opportunità.
    Vittoria meritata per Knierim/Frezier.
    Alexa si è affinata sul piano interpretativo ed entrambi i programmi appaiono piacevoli. Al momento sono loro e Miura/Kihara le coppie di vertice nella categoria.
  7. .
    Nonché Ghilardi/Ambrosini, Valesi/Piazza e... Simioli/Zarbo in rappresentanza della Repubblica Ceca :eek.gif:
    L' abbondanza di coppie in Italia è tale da poterci permettere di cederne una ad un altro paese (con lo zampino di Ondra, c'è da scommetterci)? Paradossalmente è perfino un buon segno.
    Comunque sia :italy:
  8. .
    Epperò!
    Beccari/Guarise davvero già molto avanti.
    È vero che c'è parecchio da lavorare su tutto ciò che è la sincronia di coppia, però Lucrezia sembra davvero a suo agio, e concordo sul fatto che non paga particolarmente l'effetto "papà accompagna la figlia sulla pista" (lo si vedeva molto di più, per dire, all'esordio di Cheng Peng con Hao Zang).
    Notevole il triplo twist. Non mi aspettavo proprio di vederli presentare un elemento già così di pregio. D'accordo che Guarise è una bella garanzia, ma la Beccari è sembrata in grande confidenza su questo elemento.
    Va rilevata anche la buona prova di Caldara/Maglio, che la settimana prossima saranno a Sheffield. 3Tw ottimo anche per loro, veramente alto (pensare che fino a poco tempo fa questo elemento era un po' il punto debole delle coppie italiane...), molto buoni anche sollevamento e spirale.
    Diamine, d'accordo che mancano i russi, e anche i cinesi, ma abbiamo quattro coppie quattro al GP, tutte con le qualità per figurare bene, e una quinta in arrivo sugli stessi livelli.
    Datemi un pizzicotto!
  9. .
    CITAZIONE (*SnowQueen* @ 1/10/2022, 20:46) 
    Trusova ha lasciato il Team Tutberidze e che si allenerà con il team di Svetlana Sokolovskaya (allenatrice di Mark Kondratiuk)

    Ah, l'amour… :love:
  10. .
    Purtoppo Zich ha preso praticamente da fermo quel tentativo di 3A uscito poi semplice. Quando l'ho visto staccare ho pensato subito che non avesse alcuna possibiltà di chiudere il salto.
    Considerato che il 3A non è un elemento acquisito e sicuro, forse sarebbe stato meglio lasciare a Zich un po' più di spazio nell'approccio al salto, ad esempio con una bella rincorsa al posto della sequenza intricata che invece esegue. È l'unico appunto che mi sento di fare alla costruzione del programma, che peraltro De Bernardis ha confezionato con grande raffinatezza, come sua abitudine. Probabilmente il miglior coreografo al mondo, imho.
  11. .
    Lode a Memola!
    Si conquista la finale di JGP con grande autorevolezza. Se è vero che ha deciso all'ultimo momento di partecipare a questa tappa dopo aver visto le entries, merita ulteriori complimenti per la capacità di fare quanto programmato. Veni, Vidi, Vici.
    Mi sa che abbiamo scoperto un altro animale da gara.
    Lucidità agonistica a parte (che in uno sport come questo è grasso che cola), direi che Memola ha diverse ottime qualità tecniche: pulizia di pattinata, velocità, scorrevolezza; un 3 axel molto solido, che si permette di presentare con transitions alla Hanyu; una postura da danzatore che rende elegante tutto quello che fa, consentendogli anche di mascherare o minimizzare eventuali sbavature; una bella posizione in aria durante i salti.
    Nel complesso sembra davvero ben impostato, quindi è lecito sperare che nell'immediato futuro possa migliorare ancora.
    Aggiungo un'ultima annotazione. Nella costruzione dei suoi programmi di quest'anno vedo due fonti di ispirazione non proprio di secondo piano.
    Hanyu per il modo in cui affronta i 3 Axel, per quel 3 Flip preso a tradimento nella terza casella del free, per certi passaggi delle sequenze di passi.
    Brown per la postura, per i passaggi coreografici e per la capacità di mangiarsi la pista in poche spinte; e per quel 2 Axel in apertura del free.
    Suggestioni?
    Forse, ma se fossimo ancora nell'epoca eroica delle VHS sarei pronto a scommettere che Nikolaj ha consumato nastri su nastri dei video di Hanyu e Brown fino a renderli inservibili...
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    Aggiungerei una menzione particolare per Valentina Marchei.
    Il suo Lutz era molto buono, per quel che ricordo, tanto che se lo portò in preziosa eredità in coppia con Ondrej Hotarek. Probabilmente era il suo elemento tecnico di maggior pregio.
    Ed è significativo il fatto che un'atleta di ieri di medio livello come lei (senza nulla toglierle, non valeva la Kostner o la Kim, tanto per citare due che le erano davanti) avesse un lutz migliore rispetto a molte campionesse (o presunte tali) di oggi.
    Ciò denota un'involuzione del pattinaggio attuale, a mio parere.
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    Ma la Yoshida e la Chiba da dove sono saltate fuori?
    La prima piazza un 3A su uno stacco musicale dei Pink Floyd (niente meno) e conclude uno short molto brillante e di grande energia.
    La seconda porta a casa, a sua volta, un programma pulito e molto ben pattinato.
    Vedremo cosa proporranno nel libero, ma per ora mi sento di dire che entrambe avrebbero meritato ben altri palcoscenici quest'anno, IMHO.
    Sbavatura della Lee che finisce solo terza, ma resta una gran bella pattinatrice da vedere.
    incoraggiante prova di Marina Piredda, bella sicura sul 3T3T.
    Il free si preannuncia godibile, nonostante siano venute a mancare quasi metà delle concorrenti (e un interessante confronto fra le italiane di punta)
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    La cosa che più mi impressiona di lei è l'energia straripante. A volte mi dà persino la sensazione di faticare a gestirla, tanto che certi suoi errori sembrano provocati proprio da una sua tendenza ad esagerare (un po' come Frangipani). Speriamo che impari presto a sfruttare a dovere la sua potenza.
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    CITAZIONE (Andrea Rika @ 12/3/2022, 15:23) 
    p.s.: ma se volete guardare i nazionali russi o qualsiasi altra cosa, potreste installare un VPN...

    Non sono sicuro che una VPN basti. Per funzionare, bisogna che reindirizzi il traffico attraverso un server localizzato in un paese non geobloccato. Data la situazione internazionale, ci vorrebbe giusto un server cinese o iraniano….
    Fra l’altro, considerato che le guerre moderne, questa in modo particolare, si combattono anche a livello informatico, per qualche tempo io starei attento a dove vado a mettere i piedi, su internet.
    A parte tutto ciò, confesso che non ho molta voglia di vedere queste gare. Non per una qualche forma di ostilità verso persone che non hanno alcuna responsabilità diretta in ciò che sta succedendo (e che magari in parte sono anche contrarie - non possiamo saperlo vista la censura in atto), ma per il semplice fatto che ne ricaverei solo una grande tristezza.
651 replies since 7/9/2016
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