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| всем привет!
Ho avuto tempo di godermi il free dei nazionali anche se pare non ci sia modo di recuperare il corto. Vabbè, ultimamente è grasso che cola.
Vi dirò, Anna ritengo che abbia fatto la gara della sua giovane vita, mi è sembrata migliore del suo solito dinoccolarsi a scatti delle passate gare. Mi sarebbero girate se Alexandra avesse vinto, e lo dice uno che vede nella Shcherbakova l'anello debole della catena Sambo. Sono sorpreso che almeno i PCS delle prime due siano relativamente bassi, un segnale o è semplicemente il tetto per le junior?
Brava Aliona, ritengo il suo punteggio positivo, daltronde è solo a un paio di manciate di punti dalle quad, ha retto. Al JGP dopo il corto davanti a tutte disse di aspettarsi che nel free la Trusova l'avrebbe asfaltata, arrivare così "vicino" è un buon segnale. Alexandra non riesce a reggere due quad, oramai è chiaro quale sia il suo limite fisiologico, quando lo fa il resto del programma ne risente pesantemente, come se già non avesse problemi di suo.
Konstantinova boh. Che poi non è nemmeno così male, ma i suoi salti lanciati e atterrati buttandosi in avanti non si possono vedere. In campo internazionale ha combinato poco, qualcuno in Fed è masochista.
Le Buyanova girls parecchio sofferte. Maria pare sia soverchiata dagli impegni, Polina oggi meglio di altre volte ma continua a rimanere una promessa, Anastasia quasi bene ma ci si aspettava di più. Mishin invece ride perchè Samodoruva e Gulyakova solide come al solito.
Eugenia Orsolina si riscatta, risponde a dovere a chi la dava per spacciata, ma taaanti interessi pregressi da riscattare.
Brava Tarusina, Gubanova con le trottole spaziali, l'unica che ha giovato a lasciare Mishin.
Edit: ecco, il fatto di aver inviato il post dimenticandomi della Zagitova fa capire quanto poco mi stia lasciando questa stagione. Diciamocelo però: per quanto difficile, parecchie colleghe venderebbero i genitori per avere la "crisi" di Alina.
Edited by Gocvha - 22/12/2018, 21:02 |
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| Trusova è veramente magica, vederla dal vivo deve lasciarti a bocca aperta, posso capire l'entusiasmo che genera in chi la vede.
Allo stesso tempo il suo pattinaggio è approssimativo in maniera imbarazzante.
Oggi Alexandra è stata palesemente spinta dalla Federazione Russa che vuole lanciare un nuovo fenomeno nel prossimo quadriennio, una giuria seria l'avrebbe massacrata in barba al programma con un BV alto ma con una esecuzione bassa. La cosa preoccupante è che non credo che in campo internazionale sarà diverso. |
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| E pensare inoltre che pure il corto è bellissimo con lei una volta tanto convintissima di far bene.
Ad un certo punto io e Wier ci siamo collegati telepaticamente e ci siamo trovati daccordo sul fatto che le gambe di Marin sembrassero di gelatina.
Polina sottopagata nei GOE ma ci mette anche del suo.
Entrambe dotate di un talento straordinario, ma come dice la Maionchi ad Xfactor, il lavoro batte il talento se il talento non lavora. Ovvero, la storia della Medvedeva. |
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| CITAZIONE (Ilya Muromets @ 13/10/2018, 11:56) In generale, quello che trovo disdicevole della Sambo è la totale incapacità di insegnare e divulgare il vero pattinaggio di figura, vale a dire la tecnica cosiddetta "textbook" che consente all'atleta di poter contare su un repertorio adeguato prescindente dal fatto di pesare 35 kg e di essere altE un metro e cinquanta. La Sambo è un club il cui successo si limita esclusivamente a quanto ottenuto da ragazzine sotto i sedici anni e basta. E il fatto che nella Sambo non esista praticamente un lutz eseguito in modo corretto - a parte quello, non impeccabile, di Zagitova - dimostra che si tratta di un problema di scuola e non certo di "categoria", visto quanto viene portato su ghiaccio dalle ragazze di Svetlana Panova - lei sì allenatrice ammirevole. Di fatto, nessuna delle atlete Sambo è messa in condizione di affrontare una carriera senior più lunga di un anno o al massimo due, a meno di non essere "fortunata" come la Tursynbaeva, rimasta fisicamente a uno stadio pre-puberale. Zagitova stessa è arrivata al suo limite, e non certo per l'eliminazione (benedettissima!) della regola del backload.
Uniamo queste osservazioni a quanto diceva Tranky in merito alle deformazioni dei sistemi di giudizio. La tecnica traballante e "cheaty" portata avanti dalla Sambo è stata graziata in modo oltraggioso nel corso di questi ultimi anni, a discapito degli atleti che si sforzano di portare sul ghiaccio del pattinaggio correttamente impostato.
Pur non essendo daccordo su alcune cose, in generale la vedo da una prospettiva diversa: è il regolamento attuale, con le sue modifiche quasi ininfluenti degli ultimi mesi, a favorire l'approccio allo sport della Sambo. In altre epoche, lo sforzo russo di investire nel pattinaggio negli ultimi anno avrebbe favorito Mishin e soci, relegando la Sambo ad una cenerentola dello skating. L'attuale regolamente che invece penalizza la precisione e favorisce l'appossimazione accompagnata dalla forza bruta, ha aiutato la Sambo ad emergere. Non è il fine, semmai è la conseguenza.
Non sono neanche daccordo sulla lunghezza delle carriere delle atlete di Tutsy in quanto, di fatto, l'unica i cui problemi fisici hanno tagliato le gambe è stata la Liptniskaya. Medvedeva non sembra aver risentito del passaggio in Canada; Zagitova un po soffre ma altre venderebbero l'anima al diavolo per soffrire come lei; le spilungone Polina e Tarakanova hanno abbandonato per questioni private o disciplinari; pure la Panenkova, che non è una piuma, dalla Tutberize aveva tutti i problemi tranne che la solidità. |
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| Alina Croft!
Purtroppo Alina è vittima di un metodo che predilige la tecnica su ogni cosa. E' evidente dalla totale trasformazione della Medvedeva, una proprio terra terra, che esiste una via alternativa che alla Sambo non prenderanno mai un po' per mancanza di competenza, ma sopratutto perchè i risultati danno loro ragione. Averbukh riciclava i programmi, Danill non è il migliore sul mercato ma diciamo(ci) che i passati programmi di Alina, Alyona e altre junior non erano male.
Daltronde Danill l'ha pure spiegato tra le righe: non conta un c***o. Lui presenta le coreografie, poi l'Algida e Dudakov glielo smontano per esigenze di punteggio. Averbukh forse aveva più polso, Gleichengauz (per sua stessa ammissione) non crede di poter ancora mettere bocca, è trascinato dagli eventi.
In ogni caso alla Sambo riuscirebbero a rovinare pure un programma coreografato da Roberto Bolle. Non hanno gusto, e probabilmente non gliene frega. Se possedessero una statua di Michelangelo da mettere in palestra, gli staccherebbero la testa perchè non entra nel sottoscala. Il senso del funzionale travalica quello del bello. |
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| | Quanto poco amore per questa gara. Ma 35 euro a gara sono una mazzata inaccettabile, si fosse pagato sotto i 30 probabilmente mi sarei visto un paio di gare, così è improponibile, considerando anche le entries. |
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| CITAZIONE (Tran-Ky-Ky @ 9/9/2018, 21:05) Secondo voi, negli spazi ristretti di quel palazzetto, gremito di guru del pattinaggio russo, cosa si saranno detti Orser e l'Eteri quando inevitabilmente si saranno incrociati?
Lui pare si sia presentato così. Di sfregio.
Cmq parlando dei programmi, anche il lungo mi ha convinto. Solo non riesco a capire perché atterra sempre un po' sbilanciata all'indietro, questa è nuova. |
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| Tra Trusova, Anna e Alena la gara non è di quadrupli ma chi ha l'outfit più brutto. Prestazione sottotono che ha lasciato perplesso persino Barton che generalmente loda anche la macchina che ripiana il ghiaccio. La seconda parte del programma mette in mostra tutti i limiti del suo stile, e la coreografia la fa apparire ancora più dinoccolata; lei ha già ribadito in una intervista che quando si allena vuole sempre saltare, la parte coreografica l'annoia, infatti dopo una prima parte sorridente sembra che non veda l'ora che finisca la gara.
PCS sempre esagerati che premiano il premio della parte tecnica, un doppio bonus; meritava forse di più nelle SS, dicretamente di meno in almeno un paio di voci rispetto alla Kim, o anche rispetto a parecchie altre nel roaster.
Non penso vedremo cambiamenti nel modo in cui verranno valutati fili e assegnati i bullet. Volendo venire incontro alle motivazioni dei giudici che sembrano sempre alterate rispetto a quanto vede il pubblico, è chiaro che non ci siano ne mezzi ma soprattutto tempo per valutare fili, puntati e rotazioni. Imho il puntato dubbio della Trusova, che tranni in alcuni casi palesi di trapanamento del ghiaccio non è evidente al 100%, viene considerato condizione necessaria per permettere alle donne di saltare un quad: data la mancanza di spinta in alto rispetto agli uomini, anticipando la rotazione, il piede tenderebbe naturalmente a scendere. Stessa cosa la prerotazione già messa in conto nei Lutz. E' evidente cmq che i suoi quad non siano ottimali, infatti i punteggi assegnati ai quad non sono così alti. Hanno abbassato i valori dei salti e appesantito le sottorotazioni ma un 4T precipitato vale quasi quanto un 3Lo, quasi non c'è penalizzazione. |
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| La Leung è chiaramente da tenere sott'occhio. Nel lungo è talmente sul pezzo che virtualmente si può intuire la metrica del brano spegnendo l'audio, peccato però che nella seconda parte il brano perda un po di consistenza.
Young You è partita così bene che pensavo avrebbe superato il tetto dei 200punti, peccato che nell'ultimo terzo si vedeva che stava perdendo colpi, infatti è arrivata alla fine che manco si reggeva in piedi. Poretta.
Anna Shcherbakova mi ha stupito, è più pulit...ehm, meno approssimata di quanto pensassi, ma nel lungo per qualche motivo sembra andare a scatti. C'è un abisso con la scioltezza della You, ma anche con la Tarusina che è più piccola di un'anno.
Continuo cmq a sostenere che ci sia un cambio di direzione in Sambo e che si stia puntando a personalizzare meglio i programmi per ogni atleta.
Mi sono piacite anche la Kawabata e la To. Male la Tornaghi che da sempre l'impressione di poter fare di più. Non mi è piaciuto l'atteggiamento della Guarnieri così come non mi piacciono questi atteggiamenti in generale: non sappiamo cosa succede durante gli allenamenti e dietro le quinte, magari ha anche ragione ad incavolarsi, ma l'atleta che va al K&C delusa e amareggiata non ha bisogno di qualcuno a fianco che ribadisce ulteriormente che ha fallito. Piuttosto dille peste e corna al ritorno a casa ma sul momento quel che prova l'atleta è più che sufficiente. |
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| CITAZIONE (nokomayo @ 25/8/2018, 01:08) Adelina vorrebbe rientrare la prossima stagione Fonte: @olympicchannel su Instagram
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| | Grassl si è confermato una grande realtà e ulteriore potenziale per il futuro. Ora per essere completo deve solo abbandonare gli outfit di Derek Zoolander e le coreografie della Squadra Ginew di Dragonball. |
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| Il video dello short è la Trusova, il link corretto è questo:
www.youtube.com/embed/L068Pim884c
Ancora non capisco se è cresciuta di 20cm o ha perso 20 kili, è completamente diversa da come l'avevamo lasciata. Imho ha, o ha avuto realmente qualche problema di salute come rivelato da diversi rumor.
Non la vedo più esplosiva come prima, anzi nella seconda parte del lungo la vedo un pochettino soffrire. Di contro, l'esplosività dell'anno scorso era palesemente fuori controllo anche se devo dire che avevo trovato entrambi i programmi perfetti per la sua fisicità, quelli di quest'anno invece cercano di rimetterla nei binari di una pattinata più ragionata, mi sembra anche più in sincronia con i brani, non la vedo partire per la tangente ed accelerare come spesso fanno molte junior.
Believer non è il solito programma che accompagna, o meglio suggerisce, l'atleta (ma anche i giudici) nelle parti veloci e lente, è un brano lineare dove il ritmo deve essere evidenziato dalla parte alta del corpo. E' una scelta rischiosa imho, ancora più rischiosa se dai il brano ad una junior, il peggio se viene da una scuola molto tecnica dove questi aspetti vengono tralasciati, ma Plushenko potrebbe aver avuto le sue ragioni. In effetti osservando bene, la Tarakanova accenna in diversi punti movimenti con la parte superiore che, pur nella loro legnosità, mi portano a pensare che stiano lavorando in quella direzione. Eppoi Adelina le ha anche regalato la sua trottola!
I cambiamenti con Plushenko già si vedono, sono ottimista.
Edited by Gocvha - 13/8/2018, 08:01 |
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| CITAZIONE (Ilya Muromets @ 9/8/2018, 17:35) il problema è molto evidente, soprattutto nel braccio "secondario", quello che di volta in volta viene "trascinato" dal movimento del corpo - per intenderci: il sinistro se si muove verso destra, e viceversa. Nella ritmica sarebbe il braccio libero, quello che non tiene l'attrezzo. Ogni volta è come se si dimenticasse di averlo, e va un po' dove gli pare o pende inerte sul fianco (per esempio nelle rotazioni a 1.00).
Quando credi di aver imparato tutto...
...seeee, ciao... 
e Ilya ti fa notare cose nuove ogni volta. Ilya ti IMPARA le cose  |
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| Il pattinaggio nella sua massima espressione.
Voglio proprio vedere come verrà valutato questo programma con il nuovo regolamento. |
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178 replies since 4/2/2015
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