Carol BRESSANUTTI (ITA)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. sofiapassion
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Rimborsi federali la Bressanutti contro la sua vecchia società


    BOLZANO. «Io non sono un’atleta professionista, mi devo pagare tutto, quando c’è un rimborso da parte della federazione destinato a me credo sia corretto versarlo alla sottoscritta. Mi chiedo se davanti a queste cose è meglio chiudere col pattinaggio e dedicarmi agli studi». Carol Bressanutti non è arrabbiata, è amareggiata e delusa dal mancato ricevimento diretto del contributo di 2500 Euro che le era stato dato dalla Federazione Italiana Sport Ghiaccio da parte della sua precedente società, il Pab (Pattinaggio Artistico Bolzano). Un brutto colpo per la Bressanutti che può essere, senza rivalità da parte di altri club, considerata la numero due della pattinaggio di figura in Trentino Alto Adige (la quarta in Italia tant’è che era prima riserva per gli Europei di Zagabria) dopo la stella Carolina Kostner.
    I fatti risalgono all’autunno 2012. A Carol Bressanutti, come per altre atlete alle prime convocazioni in nazionale, era stato deliberato un sostegno economico per fare fronte alle spese (allenamento, coreografie, attrezzatura e quant’altro) destinate alla preparazione dei Campionati mondiali juniores di Minsk del febbraio 2012 ai quali ha preso parte. All’epoca era tesserata per il Pab ma a fine stagione (estate) ha cambiato club passando all’Ice Skating Team Bolzano. La Fisg ha versato il contributo al Pab ma poi pare non sia mai stato girato all’atleta.
    Della vicenda sono a conoscenza anche gli organi federali nazionali che hanno cercato un punto d’incontro con i dirigenti della società del capoluogo altoatesino.
    Nel corso dei mesi sono partite diverse lettere, ma poche sono state le risposte di controparte.
    Sul caso è intervenuto più volte Lorenzo Magri, competente allenatore di pattinaggio di figura, allenatore di tanti giovani - Bressanutti compresa - nonché tecnical specialist dell’Isu nelle manifestazioni internazionali.
    «La società Pattinaggio Artistico Bolzano si è trattenuta ingiustamente la somma destinata a Carol. Quelli sono soldi riservati all’atleta. È molto grave che il Pab abbia omesso di comunicare quando ha ricevuto il bonifico da parte della federazione - denuncia Magri che nella stagione scorsa era il tecnico del Pattinaggio Artistico Bolzano -. Solo durante un incontro con la Fisg Alto Adige hanno ammesso di aver ricevuto il contributo».
    Quanti soldi dovrebbero essere rimborsati?
    «Si parla di 2500 euro. Sono state caricate le somme delle ore ghiaccio anche di Jana Savina, l’altra pattinatrice che non rientra nel contributo. Sono state segnate ore di ghiaccio al Palaonda su foglietti volanti per un importo complessivo di 857,92 Euro che, non solo non abbiamo usufruito, ma eravamo addirittura fuori Bolzano. A fine aprile-maggio al Palaonda non si poteva pattinare. Personalmente attendo ancora due mesi di stipendio da parte della società».
    Dall’altra parte il presidente del Pab Arrigo Menardi sostiene le sue ragioni accusando a sua volta di non dovere nulla. «I soldi alla Bressanutti ? Che se li rifaccia dare dal suo allenatore Magri. Noi abbiamo restituito una somma di circa 300 euro, l’altra l’abbiamo trattenuta noi a copertura delle ore ghiaccio che non erano state pagate. Invece di dare a noi la somma delle ore ghiaccio, le hanno date all’allenatore. Adesso noi cosa c’entriamo?».
     
    Top
    .
26 replies since 29/3/2013, 21:39   1069 views
  Share  
.