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•Silvy on Ice~.
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Venerdì 30 dicembre 2011
h 21.00
Palagorà, Via dei Ciclamini 23 - MILANO (MI)CITAZIONEVenerdì 30 dicembre 2011 l'Agorà di Milano ospiterà un grande spettacolo di pattinaggio artistico, ricco di campioni di altissimo livello e di ospiti d'eccezione.
La stella d'onore della serata, il pattinatore più famoso di tutti i tempi, il campione olimpico 2006, 6 volte campione europeo, 3 volte campione mondiale, Evgeni Plushenko, sarà accompagnato da una serie di altri grandi campioni per regalare due ore di emozionante pattinaggio al pubblico della città meneghina.
Ci saranno i campioni italiani di coppia d'artistico Stefania Berton e Ondrej Hotarek (recentemente medaglia di bronzo al Grand Prix in Russia), i campioni di danza Alessandrini/Vaturi, Guignard/Fabbri, le vice-campionesse italiane Dandelion e moltissimi altri.
Oltre al grande pattinaggio di qualità non mancheranno gli intermezzi comici ed acrobatici; a farci stare col fiato sospeso ci penseranno infatti gli Acrobats, il duo ucraino di acrobati sui pattini, ed i ragazzi della compagnia di Ghiaccio_Spettacolo, con i loro intensi numeri di gruppo.
Prodotto da Ghiaccio_Spettacolo in collaborazione con Agorà, il Milano Golden Gala ha già tutte le carte in regola per diventare un grande ed immancabile appuntamento delle vacanze natalizie.
CAST
- Evgeni Plushenko (RUS)
- Stefania Berton / Ondrej Hotarek (ITA)
- Lorenza Alessandrini / Simone Vaturi (ITA)
- Charlene Guignard / Marco Fabbri (ITA)
- Dandelion - Synchro skating Milano (ITA)
- Vladimir Besedin / Oleksiy Polishchuk (UKR) - Acrobats
- I pattinatori della compagnia "Ghiaccio Spettacolo"
... e altri.
PREZZI
VIP: intero € 35,00 - ridotto € 29,00
Poltroncine: intero € 25,00 - ridotto € 19,00
Gradinate: intero € 18,00 ridotto € 15,00
Skybox con catering: € 100,00
Biglietti acquistabili presso la biglietteria dello stadio e su Vivaticket.
LINKS
www.milanogoldengala.com
www.ghiacciospettacolo.it
www.stadioghiacciomilano.it
Milano Golden Gala (Pagina Facebook)
AGORÀ - Lo Stadio del Ghiaccio (Pagina Facebook)
Edited by •Silvy on Ice~ - 28/12/2011, 22:00. -
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Con Plushenko un indimenticabile fine 2011 a Milano
La leggenda del pattinaggio torna a materializzarsi a Milano. Alla vigilia dell’ultimo dell’anno, alla stadio Agorà lo Zar del ghiaccio Evgeni Plushenko magnetizzerà nuovamente il pubblico degli appassionati dell’ice skating con il suo stratosferico talento tecnico e artistico. Sia chi se lo fosse perso nel passato, sia chi lo segue da anni, non può mancare questa occasione che si verificherà venerdì 30 dicembre alle ore 21. Quando allo stadio del ghiaccio di via dei Ciclamini andrà in onda “Milano Golden Gala on Ice”. Una storia appassionante sia a livello sportivo che personale quella di Plushenko. Campione Mondiale nel 2004. Campione olimpico proprio in Italia, a Torino, nel 2006. Una volta vicecampione e per tre campione europeo. Vicecampione olimpico nel 2010 a Vancouver dopo uno stop dell’attività agonistica. E poi, star dei più importanti show sul ghiaccio mondiali degli ultimi anni. Al gala milanese, ovviamente, non ci sarà solo lui. Freschi di bronzo al Grand Prix di Mosca e della prima piazza ai Campionati Italiani Assoluti, nella specialità della coppia di artistico, si esibiranno Stefania Berton e Ondrej Hotarek. Ampio spazio avrà anche l’ammaliante danza sul ghiaccio, rappresentata dalle coppie Alessandrini/Vaturi, Guignard/Fabbri e Kolbe/Caruso. Non mancherà di affascinare anche la bellezza, la precisione e il movimento del pattinaggio sincronizzato con le vicecampionesse italiane Dandelion. E poiché gala non è solo sport ma anche divertimento, ecco che il menu della serata prevede anche i numeri della coppia di acrobazie sul ghiaccio Vladimir Besedin e Oleksiy Polischuk, capaci di evoluzioni spericolate e grande umorismo, e quelli dei pattinatori/artisti della compagnia Ghiaccio_Spettacolo. Tutte le informazioni sui biglietti e su come acquistarli sul sito www.milanogoldengala.com. Prevendita sul sito www.vivaticket.it.
(Ghiacciofilia). -
kimmie.
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sarà trasmesso su qualche rete televisiva? grazie! . -
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Ciao!! Non so se sia questo od un altro...ma su TV Sorrisi e Canzoni c'è scritto che su Eurosport venerdì 30 alle 20.15 c'è un galà di pattinaggio....( non c'è il nome dell'evento....solo che c'è il galà in diretta..) . -
•Silvy on Ice~.
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su Eurosport venerdì 30 alle 20.15 c'è un galà di pattinaggio....( non c'è il nome dell'evento....solo che c'è il galà in diretta..)
Si tratta del galà di Oberstdorf.
Non ho letto niente a rigurardo per questo galà, non credo che lo trasmetteranno.. -
kimmie.
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ok grazie!speriamo lo trasmettano comunque...magari non in diretta!=) ciao! . -
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Ah grazie Silvy per averlo precisato...non lo sapevo con certezza! . -
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Biglietti acquistabili presso la biglietteria dello stadio e su Vivaticket http://www.vivaticket.it/evento.php?id_eve...3d1475f5dc4cb18
prezzi da 17,16 a 37,96 euro.. -
•Silvy on Ice~.
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Spot radiofonico in onda su Gamma Radio
http://soundcloud.com/ghiaccio-spettacolo/...gala-radio-spot. -
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backstage
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Plushenko al Milano Golden Gala on Ice 2011
presenta i suoi programmi di gara
Video
Video
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Intervista a Plushenko... in cui sostanzialmente ringrazia tutti i fan che lo sostengono.
Ma io ho come l'idea che 3/4 delle persone lì presenti non abbiano capito nemmeno la metà di quello che ha detto in inglese XD. -
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Ghiacciofilia invece:
Ammessa la partecipazione di Plushy agli Europei di Sheffield
roprio ieri, in occasione della sua partecipazione al Milano Golden Gala, Evgeni Plushenko è stato presentato anche come competitor ai prossimi Campionati Europei di pattinaggio di figura sul ghiaccio (Sheffields, UK, 23-29 gennaio 2012). Da notare che in tribuna, all’Agorà, c’era anche il presidente dell’International Skating Union, Ottavio Cinquanta. Nessun lapsus da parte del professionale presentatore Andrea Vaturi, ex agonista di danza. Nel giro di pochi giorni, infatti, nel mondo si era diffusa la notizia che il neo (per la nona volta) campione Senior russo non avrebbe potuto partecipare agli Europei, non avendo partecipato ad alcuna gara internazionale nella stagione precedente, e non essendo quindi in possesso del punteggio minimo stagionale richiesto dall’Isu per l’iscrizione a un Campionati internazionale; ma alla vigilia del Gala di Milano è arrivata la buona novella che la federazione mondiale aveva accettato il ricorso di quella russa e ammesso lo Zar alla più importante competizione continentale. Ricordiamo che la regola in questione – la cui deroga, in questo caso, non ha mancato comunque di dividere gli appassionati, come si può leggere sui forum – prevede che, per poter partecipare a un Campionato Isu, ogni atleta deve avere conseguito, nella stagione precedente, un punteggio tecnico minimo, stabilito annualmente dall’Isu Council sulla base di una proposta congiunta del Technical Committee della disciplina e dello Sports Directorate. L’obiettivo è fissare delle soglie minime nelle capacità degli atleti partecipanti in modo da assicurare un livello accettabile di qualità delle gare. Ebbene, a un campione olimpico (Torino 2006), due volte vicecampione a cinque cerchi (Salt Lake City 2002 e Vancouver 2010), più volte campione mondiale ed europeo, nuovamente campione russo con una prestazione da fuoriclasse (leggi articolo ) si è ritenuto non necessario richiedere il possesso di un “rating” formale per poter affrontare i Campionati di Sheffields. Domani Plushy si esibirà al Capodanno On Ice in programma al Palavela di Torino alle ore 18.00. Lo spettacolo, presentato da Cristina Chiabotto, sarà trasmesso alle ore 21.30 su Italia 1. Ieri, al Milano Golden Gala, il campione russo ha presentato il programma lungo che eseguirà anche agli Europei.. -
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Milano Gala on Ice: incontriamo Andrea Vaturi e Agina Nura
Il 30 Dicembre 2011 lo Stadio del Ghiaccio Agorà vive un grande momento. Il Milano Golden Gala On Ice è un’esplosione di talenti, sorrisi ed emozioni di chi sa di dover compiere un’impresa importante. Tante le stelle che hanno fatto risplendere una fredda sera d’inverno, contornata da lunghe code per accaparrarsi un biglietto così speciale.
Ottima la conduzione di Andrea Vaturi, già campione di danza, che grazie al suo gruppo Ghiaccio_Spettacolo - composto da ex atleti della nazionale riuniti in un appassionante progetto - ha permesso l’organizzazione di questo evento e anche aperto le danze con allegria e professionalità, riscaldando animi e cuori. Sarà per questo che sulle gradinate, solitamente fredde, viene quasi voglia di togliersi il cappotto!
Lo stesso Andrea ci racconta l'avventura del gruppo:
"Ghiaccio_Spettacolo è nato nell'autunno 2009 da un'idea di Moreno Lafiosca ma che ha coinvolto presto anche me e Federico Uslenghi; siamo stati tutti e tre atleti della Nazionale, sul ghiaccio per ben 20 anni tra tutte le categorie, conoscevamo tutto il mondo del ghiaccio italiano e sapevamo che diversi pattinatori che avevano smesso di gareggiare avevano ancora molto da dare. Così li abbiamo riuniti dicendo "vogliamo fare spettacoli belli e innovativi, vi va di creare una compagnia?" e da lì l'entusiasmo ha fatto il resto… In tre mesi abbiamo messo in piedi un intero spettacolo prodotto da noi al 100%, il Cocktail Show, che il 30 gennaio 2010 ha debuttato al Palasesto divenendo simbolo del nostro punto di partenza.
Abbiamo organizzato quindi vari spettacoli e la stagione seguente abbiamo cominciato a “martellare” le piste piccole - anche quelle che spuntano nelle piazze italiane nel periodo natalizio - ed abbiamo creato degli eventi “ad hoc”, in modo che chi volesse inaugurare impianti o attirare utenti potesse finalmente acquistare un pacchetto “chiavi in mano” e comprare un vero e proprio spettacolo finito.
Da lì il passo successivo (e fondamentale!): Alessandro De Leonardis, il più importante impresario di spettacoli sul ghiaccio in Italia, ha deciso di lasciarci in eredità la sua produzione più in vista, ovvero il tour estivo di Stars On Ice, che fa tappa nelle località turistiche del Nord Italia, da Courmayeur a Canazei. La scorsa estate la produzione è stata appunto nelle nostre mani, con la partecipazione di atleti del calibro di Candeloro, gli Acrobats, Shauman/Rozicky, Paolo Bacchini e tanti altri.
Una volta fatta l’esperienza (e le ossa!) ci siamo accordati con il direttore del palazzo del ghiaccio di Courmayeur per gestire anche il gala dei Campionati Italiani appena trascorsi, evento che purtroppo ha risentito molto dell’assenza di Carolina.
E siamo giunti a questa avventura con Agorà, che ci ha voluto credere come noi. Il resto è storia…"
Per onore della cronaca e soprattutto nel nome della passione di questi ragazzi, abbiamo il piacere presentarli uno ad uno: Elisa Angeli, Alessandra Pellin, Fabio Mascarello, Ambra Fredella, Camilla Pistorello, Giulia Cotugno, Francesca Paola Mongini, Moreno Lafiosca, Mariaelena Scarpa, Elisabetta Besozzi, Alice Velati, Federico Uslenghi.
Il Gala vive con i suoi protagonisti: è la volta delle Dandelion, la formazione di sincronizzato Senior fresca dell’argento ai Campionati Italiani di Courmayeur. Grande è la curiosità nei confronti del sincronizzato, disciplina che spesso passa in sordina ma che al contrario stupisce ed emoziona ad ogni passo, ad ogni incrociato, ad ogni cerchio e ad ogni intersezione che queste grintose ragazze producono sul ghiaccio, tenendosi per mano come una grande famiglia. Abbiamo parlato proprio con una di loro, Agina Nura, un’atleta ora ventenne che però le categorie della sua specialità le ha passate tutte, sempre lottando e sorridendo, in faccia alla fatica, alla paura, probabilmente anche alle critiche e alle difficoltà. Come il guerriero che impersona nel suo pezzo.
AOI: Come è iniziato tutto questo, Nura?
Agina Nura: Pattino da quattordici anni. Ho frequentato per un anno e mezzo corsi di avviamento e perfezionamento e poi sono entrata subito nel sincronizzato. Nove anni fa mi sono dovuta trasferire a Lissone, e anche se teoricamente sarei molto più vicina alla pista di Sesto San Giovanni, sono rimasta fedele ad Agorà, alla mia squadra ed ai miei allenatori. Ho scelto la specialità del sincronizzato perché trovo che sia uno sport particolare e pieno di emozioni, da lasciare senza fiato sia chi lo pratica e che chi lo guarda. Non che le altre specialità non siano coinvolgenti, ma pattinare in 16 è tutta un’altra sensazione.
AOI: Hai una grande passione, ma i sacrifici che fai non ti hanno mai fatto pensare di smettere?
Agina Nura: Mi è capitato di pensare di smettere, lo ammetto. I sacrifici sono tanti e fino all'anno scorso ci siamo allenate anche il sabato sera, il che significava dover rinunciare a vedere gli amici e a tutto il resto. Ma la passione è troppo forte, è come se entrassi in un altro mondo dimenticando ciò che mi circonda.
AOI: Cosa diresti a chi non conosce il sincronizzato e cosa a chi invece ne è attratto e vorrebbe avvicinarsi?
Agina Nura: A chi non conosce il sincronizzato direi di osservare attentamente prima di giudicare, e magari, perché no, anche provare; credo che questa disciplina possa insegnare molte cose, e non solo dal punto di vista del pattinaggio, ma anche della vita, educando a non pensare più da singoli ma come un insieme, esaltando valori di amicizia e convivenza. A chi invece desidera avvicinarsi alla specialità direi di buttarsi, di entrare a far parte di una squadra perché è meraviglioso condividere con altri appassionati le emozioni che il pattinaggio regala.
AOI: Quello di stasera è stato un evento di spessore, con una buona risposta di pubblico e atleti indiscutibilmente talentuosi. Come è stato? Che emozioni provi nell’esibirti in un gala o competere in una gara importante come la Spring Cup?
Agina Nura: Il gala è stato spettacolare, e non solo per il fatto di aver incontrato personaggi che stimo molto, ma anche per l’aver fatto vivere al pubblico un’esperienza diversa e incredibile. Il sincronizzato purtroppo non è largamente conosciuto ed è quindi è compito nostro dare il massimo quando ci viene offerta l'opportunità di presentarlo ai più, come in questo caso, in un evento di particolare valore. Ero nervosa, ma in pista mi sono tranquillizzata in fretta perché in fondo è il mio mondo e la cosa migliore che potessi fare era aprire il mio cuore per dimostrare quanto il mio sport fosse meraviglioso. In realtà le emozioni di una gara e di un gala sono diverse. Nella prima l'adrenalina scorre in grande quantità perché non è permesso sbagliare; la prima esigenza è la perfezione e non solo dei passi ma anche dell’interpretazione della passione. In un gala tutto questo è importante ma la maggior parte degli spettatori ignora la tecnicità della disciplina e vede solo nel complesso la difficoltà e la bellezza dell’esibizione. L’agitazione esiste ma è ben differente.
Ripercorriamolo, allora, in breve, lo spettacolo.
In pista c’è Kristina Bustamante, giovane promessa di Agorà Skating Team, che nonostante la tensione tipica di quando si hanno tutti gli occhi addosso è riuscita ad affrontare a testa alta la responsabilità di introdurre il cast di spicco che sarebbe seguito di li a poco. Sulla sua scia, la vice campionessa italiana Francesca Rio si presenta molto sicura ed elegante nel suo abito diamantato. Ed ecco Stefano Caruso e Tanja Kolbe, coppia in gara per la Germania ma allenata dalla nostra Barbara Fusar Poli: pattinano insieme solo da un anno e mezzo, ma percepiamo in loro prospettive molto rosee!
Tocca a Nicole Della Monica e Matteo Guarise, coppia singolare, composta da un'ex campionessa italiana sul ghiaccio e un ex campione del mondo di pattinaggio a rotelle. Lo si guarda e non ci si può non domandare come sia possibile che questo ragazzo si sia tanto velocemente abituato alla lastra fredda che gli scorre sotto ai piedi. Bravi e simpatici. Alessandrini/Vaturi hanno presentato il loro pezzo di gara, un medley latino americano che ha fatto muovere le gambe sotto i seggiolini.
Lei è meravigliosa. E’ Valentina Marchei per l’anagrafe, ma è una principessa nei cuori dei milanesi, suoi concittadini. Non si capisce come possa essere tanto delicata quanto grintosa, tanto aggressiva quanto elegante. Valentina dona emozioni, di quelle pure e vere.
Stefania Berton e Ondrej Hotarek non hanno bisogno di molte presentazioni. In Agorà direttamente dal terzo posto alla Cup Of Russia, incantano sulle note di Caruso cantato da Pavarotti, con buoni salti e trottole spettacolari.
Menzione d’onore meritano gli Acrobats, spassosissima coppia di ucraini che fa della pista un palcoscenico per pagliacci e finte ballerine del Bolshoi, suscitando sonore risate ed estrema ammirazione. I due si sollevano, si lanciano, saltano, si camminano su pancia e spalle tra moti di preoccupazione del pubblico. Ma loro sanno perfettamente quello che fanno e le sincere risate degli spettatori gliene danno conferma. Unici al mondo nel loro genere, non falliscono mai, e ogni volta è come non averli mai visti.
Momento clou del piacevolissimo spettacolo, fa il suo ingresso il personaggio per il quale tanta gente ha prenotato, fatto code al Palazzetto, portato carta e penna per gli autografi e la macchina fotografica per un ricordo. Tutto intorno è un dispiegamento di cellulari pronti alla ripresa. L’atleta più medagliato nella storia del pattinaggio, Evgeny Plushenko, è reduce dalla vittoria dei suoi campionati nazionali e si esibisce sotto gli occhi di un pubblico in visibilio. Il ghiaccio è ormai consumato da tutti i campioni esibitisi in precedenza ma per lui non conta, infila una serie di salti anche combinati con la facilità estrema che gli è tipica.
Lo spettacolo prosegue, dopo la pausa, con un secondo giro di meraviglie. Si palesa un ubriaco sul ghiaccio, che poi ubriaco non è, ma è il divertente Fabio Mascarello, bronzo ai campionati italiani nella scorsa stagione. Ricompaiono, sulle commoventi note del perduto Alex Baroni, Alessandrini/Vaturi, molto espressivi. Ghiaccio_Spettacolo incanta con i Modà e le Dandelion con il loro lungo di gara tratto dal colossal Alexander.
Charlène Guignard e Marco Fabbri, la seconda coppia di danza della serata, presentano veloci e precisi un suggestivo Padrino dalla coreografia movimentata. Francesca Rio, Valentina Marchei (grintosissima e spagnoleggiante) e Berton/Hotarek (lui sbaglia due salti e lei sul finale finge una esasperata arrabbiatura che strappa sorrisi a chi la nota) chiudono la carrellata di stelle appena prima dell’ultima esibizione dello Zar. Con il lungo di gara, i salti di nuovo si sprecano (lui non cade mai, e sa perfettamente come farlo!) anche se, dopo una serie di tecnicismi estremi da campione, scivola a causa di un’incredibile banalità. Quando si dice il destino…
I saluti ballati di Ghiaccio_Spettacolo e di tutti gli atleti presenti alla serata lasciano intendere che lo spettacolo volge al termine. La gente defluisce con un prezioso ricordo di quel 2011 che sta proprio per finire, e un anno difficile sotto tutti i punti di vista termina così con un delizioso profumo di ghiaccio nelle narici dei milanesi.
Eliana Antonietti
articolo di art on ice. -
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Gli ACROBATS:
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