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A Parigi Aliona Savchenko e Robin Szolkowy hanno vinto, adesso li aspetta la finale del Grand Prix che inizierà a Pechino il 9 dicembre. Sono tra i favoriti, ma il destino ha giocato loro un brutto scherzo. Il maltempo che ha imperversato sull'Europa nei giorni scorsi ha fatto saltare i piani di viaggio per il ritorno a casa. Partiti dalla Francia domenica sera dopo il gala, durante una sosta a Monaco di Baviera i due pattinatori insieme all'allenatore Ingo Steuer hanno atteso inutilmente per ore, nel caos causato dalla neve abbondante, la prosecuzione del volo. Nella notte, quando l'aeroporto è stato chiuso, hanno deciso di affittare un'auto per tornare a Chemnitz dove sono giunti alle 6 di mattina. Senza bagaglio, però.
Le loro valigie non sono arrivate, anzi fino a questa mattina sembra che la compagnia aerea non abbia idea di dove siano finite. Anche la Federazione tedesca si sta adoperando per il recupero, ma niente, non si trovano. Dentro purtroppo c'erano i loro pattini, i costumi, il computer con i dati memorizzati.
Soprattutto la perdita dei pattini sta causando gravi problemi. Sostituirli in modo adeguato per allenarsi è stato impossibile; Aliona sta usando un vecchio paio, Robin si aggiusta come può, ma il risultato è che entrambi stanno solo improvvisando e che i piani di allenamento meticolosamente preparati da Steuer sono saltati. "La ferita è grande", ha detto Steuer, che paventa anche il rischio di infortuni.
Martedì è prevista la partenza per la Cina, ma tutto è diventato molto difficile. Aliona, Robin e Ingo Steuer stanno attendendo con ansia una chiamata dall'aeroporto e di poter finalmente recuperare le valigie.
Cosa che ci auguriamo tutti, naturalmente. Mancare la finale, o arrivare non ben preparati, per una simile disavventura sarebbe davvero una sfortuna.
AGGIORNAMENTO del 3/12 pomeriggio: sembra che i bagagli siano finalmente arrivati!
Da: www.artonice.it
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