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Julieta e Julieta: la ginnastica nel DNA
10.04.2002
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Come concorrente, si è distinta con elementi rischiosi che non erano tipici del suo tempo. Era una rivoluzionaria e sempre un passo avanti nell'originalità. Oggi, da allenatrice, è la stessa, anche meglio: sa scoprire i talenti, affinarli, e poi fargli fare una ginnastica che lascia senza fiato.
Per i fan di questo sport, queste caratteristiche sarebbero definizioni appropriate per due personalità iconiche. La prima è la donna che ha cambiato la percezione mondiale della ginnastica ritmica: la grande Julieta Shishmanova. Non è un caso che l'altra persona sia sua nipote - Julieta Cantaluppi, che cambia il concetto di ginnastica in Italia. Di certo nelle vene della giovane allenatrice scorre violento il sangue della nonna intransigente.
"Purtroppo non ho conosciuto mia nonna, ma rispetto molto il suo nome. All'inizio avevo un po' paura perché non è facile essere la nipote di una persona così, ma d'altra parte sento che mi aiuta, che lei è con me, che è con mia madre. Anzi, per me è un grande orgoglio", rivela Cantaluppi dietro le quinte del Mondiale di Sofia.
Le lacrime nei suoi occhi, che compaiono ogni volta che pensa a sua nonna, parlano di quanto sia orgogliosa la nipote di Julieta.
"Spero di essere degna del suo nome. Era sicuramente una ginnasta ritmica bulgara e sono molto contenta che, quando eravamo qui alla Coppa del Mondo di Ginnastica, mi è stato detto che i miei esercizi sono un po' come quelli che creava lei e per me è stato un grande onore ", ha detto.
Cantaluppi ha rilevato lo staff tecnico da sua madre, Christina Gyurova, che è una delle colonne portanti della ginnastica ritmica in Italia, e sua figlia sta guidando il paese al campionato.
"Cerco di non dimenticare come ci si sente sul campo, in allenamento, come si sentono le ginnaste. È molto importante capirle in modo da poter dare loro la massima sicurezza e la massima forza", ha detto.
Julieta Cantaluppi è l'allenatrice delle due principali ginnaste italiane del momento - la seconda nell'AA della WC di Sofia di quest'anno - Sofia Raffaeli, nonché la medaglia d'argento al nastro dei Mondiali 2018 - Milena Baldassarri.
Con i cambiamenti delle regole e la voglia nel mondo della ginnastica di riportare lo sport alle sue radici e affidarsi maggiormente al valore artistico, Cantaluppi è ottimista sul fatto che riuscirà a sviluppare ancora di più il senso innato e il talento perfetto che ha.
"Le combinazioni e la musica sono scelte per le ginnaste e devi cercare il loro carattere", dice.
Si differenziano per un comune DNA bulgaro, tramandato a tre generazioni di donne bulgare.CITAZIONEJulieta and Julieta: With gymnastics in DNA
"In the beginning, I was afraid of my name," said the coach of the two leading Italian individual gymnasts.
As a competitor, she stood out with risky elements that were not typical for her time. He was a revolutionary and always a step forward in originality. Today, as a coach, she is the same, even better - she knows how to discover talents, hone them, and then make them play gymnastics that leaves you breathless.
For fans of this sport, these characteristics would be appropriate definitions for two iconic personalities. The first is the woman who changed the world's perception of rhythmic gymnastics - the great Julieta Shishmanova. It is no coincidence that the other person is her granddaughter - Juliet Cantaloupe, who changes the notion of gymnastics in Italy. Certainly in the veins of the young coach flows the violent blood of her uncompromising grandmother.
"Unfortunately, I have not met my grandmother, but I respect her name very much. At first I was a little scared because it is not easy to be the granddaughter of such a person, but on the other hand I feel that it helps me that she is with me. that he is with my mother. In fact, he is a great pride for me ", reveals Cantalupi behind the scenes of the World Cup in Sofia.
Tears in her eyes, which appear every time she thinks of her grandmother, speak of how proud Juliet's granddaughter is.
"I hope I am worthy of her name. She was certainly a Bulgarian rhythmic gymnast and I am very glad that when we were here at the World Gymnastics, I was told that my combinations are a bit like what she created and for me it was very big. honor, "she said.
Cantaloupe took over the coaching staff from her mother, Christina Gyurova, who is one of the mainstay of rhythmic gymnastics in Italy, and her daughter is leading the country to the championship.
"I try not to forget how it feels on the field, in training, how the gymnasts feel. It's very important to understand them so that you can give them maximum security and maximum strength," she said.
Juliette Cantalupi is the coach of the two leading Italian gymnasts at the moment - the runner-up in the all-around of the World Cup in Sofia this year - Sofia Rafaeli, as well as the silver medalist on the ribbon from the 2018 World Cup - Milena Baldassari.
With the changes in the rules and the desire of the gymnastics world to return the sport to its roots and rely more on artistic value, Cantalupi is optimistic that he will be able to develop even more of the innate sense and perfected talent he has.
"The combinations and the music are chosen for the gymnasts and you have to look for their character," she says.
They differ thanks to a common Bulgarian DNA, passed on to three generations of Bulgarian women.. -
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Ha lasciato l'Italia?
Com'è potuta accadere una cosa del genere? Spero nella smentita.. -
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Purtroppo è vero. . -
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Già. Preannunciato da "voci di corridoio" qua, smentite prontamente dalla Federazione come idee assurde eh... Certo che la credibilità va a mille così...
Farà un periodo di prova presso il team israeliano, in seguito si deciderà se farla lavorare con la squadra o se seguirà Atamanov.
Ha ricevuto proposte anche dal team bulgaro ai Mondiali - "In un'intervista a Iliana Raeva pubblicata sulla pagina fb della Federazione Bulgara si legge che la presidente, venuta a conoscenza della volontà di Cantaluppi di lasciare l'Italia, le avrebbe offerto carta bianca sul lato tecnico oltre ad un adeguato compenso economico. Julie ringrazia dicendo che i soldi non sono la cosa più importante per lei e che stava valutando altre posizioni.
Del resto è la tecnica di una campionessa del mondo - dice Raeva." Fonte
Edited by Elettra_dancer - 12/9/2023, 01:08. -
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Questo è un bel tradimento nei confronti dell'Italia...
Raffaeli e Baldassarri cosa faranno senza di lei?. -
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Rimangono a Fabriano. Non sapremo mai cosa c'è sotto, sicuramente una situazione non chiara...
Julieta confermata alla guida delle junior israeliane, in preparazione per Los Angeles 2028
Edited by Elettra_dancer - 26/12/2023, 22:11. -
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Julieta Cantaluppi: "in Israele mi hanno dato la libertà e l'opportunità di lavorare in squadra, è lì che sono cresciuta" 
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04/07/24
È una delle allenatrici più talentuose della ginnastica ritmica moderna. Il talento è codificato nel suo DNA, perché è la nipote della donna che ha cambiato la percezione di questo sport non solo in Bulgaria, ma anche in tutto il mondo: la leggendaria Julieta Shishmanova. Si tratta di Julieta Cantaluppi.
La figlia di Christina Gyurova, come sua nonna, ha cambiato le idee sulla ginnastica ritmica, ma in Italia. Ha condotto Sofia Raffaeli al titolo mondiale individuale e, insieme a Milena Baldassari, all'oro a squadre ai campionati mondiali di Sofia.
Da circa sei mesi Julieta non fa più parte della ginnastica italiana. Dopo 12 anni di lavoro in Appennino, per motivi oggettivi e soggettivi, ha deciso di lasciare e, dopo alcune riflessioni, ha accettato la proposta di entrare a far parte dello staff della Nazionale d'Israele.
"Sono molto contenta del posto che ho scelto. Il lavoro è molto interessante perché lavoriamo in squadra. È qualcosa di diverso per me e mi stimola moltissimo. Le bambine sono meravigliose e i miei colleghi sono bravissimi. Il mio lavoro in Israele è molto diverso rispetto a quello italiano. In Italia ho lavorato nel mio club insieme a mia madre e ora lavoro con la nazionale israeliana. Tutto è diverso. Abbiamo un'allenatrice, Aylet Zusman, che ha molto talento. Supporta ognuno di noi, discutiamo su come lavorare, ma le decisioni finali restano comunque sue. Lei sa cosa è meglio per le ginnaste che rappresentano il Paese nei grandi forum", questo è ciò che Julieta Cantaluppi ha condiviso in esclusiva per BNR nella sua prima intervista dopo il più grande cambiamento nella sua carriera professionale.
"In Israele mi hanno dato la libertà e mi hanno aiutata a crescere. Ora vedo molte più cose che prima non potevo vedere. Ho imparato molto. Dopo aver deciso di lasciare l’Italia, ho ricevuto molte offerte. Da un lato è stato difficile per me prendere una decisione, ma dall’altro mi sentivo molto bene. Avevo anche un'offerta per lavorare in Bulgaria. In realtà dovevo scegliere tra Bulgaria e Israele, ma volevo cambiare tutto. Sì, la sfida più grande è stata il diverso modo di lavorare. So come funzionano le cose in Bulgaria, ma non sapevo nulla di come funzionano le cose in Israele. E ho scelto la sfida più grande: lavorare in un modo nuovo. Ho preso la decisione io stessa e poi l'ho detto a mia madre. Avevo deciso di lasciare l'Italia prima del Mondiale di Valencia. La federazione italiana sapeva che la gara in Spagna sarebbe stata la mia ultima sotto la bandiera italiana. È solo che a Valencia tutti hanno saputo che me ne andavo e ho iniziato a ricevere offerte di lavoro", ha aggiunto la talentuosa allenatrice.
Così ha commentato la situazione in Israele e se ha preoccupazioni per la sua sicurezza a causa della guerra nella Striscia di Gaza.
"Non sono preoccupata, ma la situazione è molto complicata e pericolosa. È molto difficile, vivo tutto con loro perché viviamo insieme. Puoi sentire la tensione. Non è affatto facile", ha condiviso Julieta.
Al torneo internazionale Sofia Cup, le ginnaste israeliane, guidate da Julieta Cantaluppi, hanno vinto l'oro nella competizione a squadre femminile. E la prossima grande sfida per lei saranno i Mondiali di Sofia dal 12 al 14 aprile.. -
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Non dice ancora perché ha lasciato l'Italia.
Il motivo avremmo diritto di saperlo, visto che ora allena le nostre dirette avversarie.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sono solo sospetti... uno scontro con la ex DTN? Lei controlla la squadra ma alla fine prendeva decisioni anche sulle individualiste. Vedasi caso Agiurgiuculese spostata a Desio...
La responsabile nazionale individualiste è ancora Aliprandi perché ha portato Bertolini alle Oly, ma il risultato più alto olimpico lo ha ottenuto July con Milena, forse si aspettava una migliore meritocrazia... Comunque è tutto troppo accentrato a Desio
Ma, dato che allena la generazione che punta a Los Angeles 2028, non potevano farle un contratto DOPO Parigi?
Edited by Elettra_dancer - 14/4/2024, 16:35. -
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Mah, la federazione ginnastica italiana è deludente al 1000%.
Come si fa a lasciarsi scappare la migliore allenatrice dell'individuale?
In che modo imbarazzante organizzi le cose, se tale allenatrice ti molla per andare a lavorare in un paese musulmano, misogeno e in guerriglia?.
CANTALUPPI Julieta (ITA) |
