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Mi rifaccio viva dopo un sacco di tempo, soltanto completata la visione dell'intero campionato europeo (così, magari mi soffermerò solo sui momenti salienti anziché scrivere un romanzo)!
Parto dalla mia gara favorita: le coppie, per tutte le emozioni che hanno saputo regalare! Oltre a simpatizzare lo stile di Beccari-Guarise (stupendo il libero sul musical di Cats) li vedo allenarsi all'Icelab, sempre mostrando grande qualità. Con Matteo in particolare scambio sempre un saluto o due parole, quindi all'orgoglio per la vittoria italiana si aggiunge la felicità per un conoscente che è davvero persona squisita (oltre agli scontati complimenti per aver trionfato da campione europeo dopo la carriera iniziata sulle rotelle e 10anni di partnership con diversi quarti posti sfortunati). Bravi, bravi, bravi! Lucrezia poi, dopo l'atterraggio del 3salchow lanciato ha tirato fuori un'energia pazzesca, vorrei vederla sempre con quella grinta.
Per Ghilardi/Ambrosini sento che sono stati derubati dell'argento. Il punteggio bassissimo del programma corto non me lo spiego, come il punteggio sopraelevato dei georgiani... a fronte di quegli errori nel programma libero, dovevano essere terzi, non di più.
Un po' di rammarico per i tedeschi, io adoro come pattina Annika. Ancora più rammarico per Conti/Macii che perdono la loro linea di lustre vittorie, ma come ha già detto qualcuno, è una felicità vedere che quando una coppia italiana "manca" mentalmente ce ne sono altre due pronte in piena forma a farsi valere: che squadrone, abbiamo!
Seconda gara preferita da me: gli uomini. Non male la varietà dei programmi, pochi errori e la medaglia di Matteo Rizzo a farci esaltare (bravissimo per aver lottato contro l'infortunio, speriamo si rimetta in sesto per il prossimo anno, un po' di timore che non torni più allo stesso livello è trapelato da qualche frase). La lacrimuccia scende per Frangipani, che come ha detto lui ha fatto delle frangipanate, un salto annullato non ci voleva, mi spiace che sia così avvilito, ma spero torni ancora più carico per il prossimo anno... mi piace tantissimo come pattinatore, la sua valenza interpretativa emerge soprattutto nel libero, in cui in più di un'occasione ho detto WOW. Adoro la sua energia.
Selevko una bella scoperta, argento a mia sorpresa. Nel programma corto ho pensato "meh" ma nel libero, con la musica epica giusta ad elevarne le movenze, mi ha lasciato una bellissima impressione, mi ha coinvolta.
Tre pattinatori che mi sono piaciuti e di cui piango gli errori: Memola che poteva iniziare con un botto infilando i programmi perfetti, lo svizzero Britschgi da cui avrei voluto una riconferma dopo il podio dello scorso anno (ma con un libero così, che non rende giustizia ai suoi skating skill, non l'avrei medagliato) e Deniss Vasiljevs che ti fa brillare gli occhi e giungere le mani per quanto è bravo ma poi serrare i denti su tutti quegli errori sui salti!
Aymoz discorso a parte: non è mai stato tra i miei preferiti perché (nonostante la pattinata superlativa) mette su coreografie no-sense. Torno a dire: SE non lo avessero gonfiato di PCS al suo "debutto" dandogli quasi lo stesso punteggio di Hanyu, forse non avrebbe mai sentito tutta questa pressione, sarebbe cresciuto bene e lentamente senza andare a fare lo show-man esaltato, non avrebbe mai avuto problemi di crolli, delusioni, etc, ma solo una sana carriera in crescita costante. Peccato, perché il suo è un bel pattinaggio... manca la testa... che gli è stata devastata dalle giurie.
Lascio il commento su Fa per ultimo... perché nonostante abbia una buona pattinata (ginocchia morbide orientali) non è cresciuto in interpretazione come mi aspettavo, lo vedo ancora un po' junior. Le sue coreografie sono più movimenti di braccia che altro, un po' alla Nathan Chen. Come emozione/coinvolgimento/coreografia lo vedo sotto a tutti quelli che ho menzionato prima... e da un campione europeo vorrei di più. Non servono salti mortali, ma coreografie che tengano!
Terza gra favorita: danza, perché Charlene e Marco si riconfermano campioni europei. Non era scontato, considerato l'ostilità dei giudici durante la loro carriera, io pessimista mi aspettavo un sorpasso da parte dei britannici, quindi molta gioia in questo risultato, se lo meritano proprio. La vittoria dei lituani invece... beh, lo scorso anno eravamo in Finlandia e il bronzo è andato ai finlandesi, giusto? Vien difficile dare credibilità alla giuria, comunque...
Charlene e Marco li devo lodare soprattutto per la RD, che mi ha divertita (cosa non facile, dato la mia scarsa affinità con il genere discotecaro). Fear e Gibson simpatici sul loro libero, uno dei pochi che mi sia rimasto impresso! Ben fatto a scegliere il tema di Rocky, sono risultati spiritosi e grintosi, si sono distinti. A mio parere hanno ceduto sulla velocità e fluidità, in cui i nostri italiani si sono dimostrati superiori.
Un piazzamento basso non aspettato è quello dei fratelli Mrazek, da cui mi aspettavo un debutto con il botto, top 6 sicura, se non almeno quinti! Non capisco come facciano ad essere così in basso, soprattutto confrontando il loro cigno nero con quello insipido dei georgiani (dove è sbagliato un po' tutto, a cominciare dalla pettinatura e per finire con movenze tutt'altro che da danza classica).
Ma cosa m'è rimasto più in mente della danza? Gli strusciamenti sulla balaustra. Giuro che se fossi giudice proporrei una modifica al regolamento in cui si tolgono punti ai pattinatori che toccano volontariamente la balaustra. Un po' va bene, ma ora ci si appiccicano tutti come mosche... va più di moda degli scivolamenti in ginocchio sul ghiaccio, ormai.
Ultima ma non disprezzata: categoria donne. Forse la metto ultima perché è l'unica senza medaglie italiane, ahah!
L'ultimo gruppo ha pattinato davvero bene. C'è un'unica fuoriclasse ed è Loena, è esaltante vederla pattinare e saltare, ma con quelle musicacce che ha scelto...! Mi sanguinavano le orecchie. Terribile. Loena meriterebbe la musica migliore al mondo, non questa accozzaglia di rumori senza senso... e queste coreografie con soli movimenti di braccia mulinati come se fosse una ragazzina di 11 anni, lei SA muoversi, sa gestire una coreografia fatta di fili-gambe-braccia-corpo... perché regredire ad uno status junior? Se vuole scatenarsi e distinguersi, basterebbe un bel brano rock con assolo di chitarra elettrica potente. Mi fa rabbia: una pattinatrice così sprecata in un tale modo... e con tanti strusciamenti sulla balaustra evitabili: con tutto ciò che sa fare, perde tempo in moine, sigh...
Gubanova brava e piacevole, meglio stavolta che non quando è diventata campionessa europea (pattinò il libero con il freno a mano tirato) anche se le è rimasto il "vizio" di rallentare la pattinata per farsi riuscire i salti e non sbagliare. Pinzarrone buona pattinata, carina, non guasterebbe mantenere la stessa grinta durante tutto il programma anziché rallentare sulle difficoltà. Sono d'accordo con il piazzamento.
La svizzera Kaiser molto, molto più piacevole della connazionale Repond (ancora con un corpo scavato dalla mancanza di cibo), Kaiser è meno veloce ma con salti più alti, non trottole sollevate a 3 centimetri da terra. Schild purtroppo non mi dice nulla...
Sarina Joos bell'acquisto per l'Italia! Top 6 al primo europeo è un gran risultato e da entrambi i suoi programmi è emerso qualcosa di lodevole: l'evidenza di un lavoro costante, a testa bassa, su tutti gli elementi, a massimo impegno. Brava per essersi preparata così bene. La preferisco di molto a Lara Naki Gutman che ha molta incostanza ed è quasi "stagnante". Speriamo che tale competizione metta entrambe nella condizione di lavorare sodo per costruire nei due anni che ci separano da Milano-Cortina.
Infine esprimerò il mio rammarico per Kurakova! Accidenti, nemmeno qualificata per il libero...
Un commento finale, se mi scusate l'esser prolissa... E' stato un bell'europeo, soprattutto per la squadra italiana, tante soddisfazioni. Sentire due volte l'inno italiano non è cosa da poco. Abbraccio mentalmente tutta la squadra italiana che dopo 14 anni in cui seguo il pattinaggio è capace di farmi appassionare e ri-appassionare a questo sport, dove tanti fattori (giuria, ingiustizie, regolamenti, ritiri, invisibilità delle gare online) hanno minacciato di togliermela. Mi guarderò con calma anche il gala, per fortuna che esiste almeno raiplay
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