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gli atleti cinesi non potranno partecipare al mondiale in quanto il vaccino cinese non è riconosciuto dall'Unione Europea . -
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non ho parole.
Diamine... i giapponesi riusciranno a raggiungere la Francia?
Va a finire che il mondiale lo cancellano perché nessuno potrà raggiungere la sede dall'Asia.
Spero che trovino il modo di viaggiare aggirando lo spazio aereo russo.CITAZIONECANCELLATI VOLI DAL GIAPPONE PER L'EUROPA
Le compagnie aeree giapponesi ANA e JAL hanno cancellato voli da e verso l'Europa. La scelta delle compagnie è obbligata: per raggiungere l'Europa solitamente i due vettori usano lo spazio aereo russo. Tuttavia Mosca, dopo che anche Tokyo si è unita alle sanzioni occidentali imposte alla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina, ha vietato il sorvolo del suo territorio ad aerei giapponesi, come a quelli di tutti gli altri 35 paesi che hanno imposto le dure sanzioni.
Edited by Andrea Rika - 3/3/2022, 12:58. -
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non ho parole.
Diamine... i giapponesi riusciranno a raggiungere la Francia?
Va a finire che il mondiale lo cancellano perché nessuno potrà raggiungere la sede dall'Asia.
Spero che trovino il modo di viaggiare aggirando lo spazio aereo russo.CITAZIONECANCELLATI VOLI DAL GIAPPONE PER L'EUROPA
Le compagnie aeree giapponesi ANA e JAL hanno cancellato voli da e verso l'Europa. La scelta delle compagnie è obbligata: per raggiungere l'Europa solitamente i due vettori usano lo spazio aereo russo. Tuttavia Mosca, dopo che anche Tokyo si è unita alle sanzioni occidentali imposte alla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina, ha vietato il sorvolo del suo territorio ad aerei giapponesi, come a quelli di tutti gli altri 35 paesi che hanno imposto le dure sanzioni.
Dovrebbero volare dal Giappone agli Stati Uniti e dagli Stati Uniti alla Francia.. -
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Speriamo.
KAGIYAMA deve pattinare.. -
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Più che altro Kaori Sakamoto quella ragazza deve diventare la campionessa mondiale che ci meritiamo!!!. -
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Personalmente non ne sentirei la mancanza, ma dubito che Morisi K riesca a partecipare.. . -
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Per motivi di salute un mio amico non può più andare a vedere i mondiali.
VENDE 1 biglietto per ciascuna delle seguenti categorie:
1 x Opening + Short Pairs in Cat.2
1 x Free Pairs in Cat.1
1 x Rhythm Dance in Cat1
1 x Free Ladies in Cat2
1 x Free Dance in Cat1.
PM se interessati vi do il suo contatto diretto.. -
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Shabotova Out dai mondiali . -
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Non ne sono sorpreso.
Era in una posizione oltremodo complicata, dovendo rappresentare l'Ucraina da ex russa, con team d'allenamento russo.
Parlando delle altre, Kurakova è una cittadina del mondo e si è esposta contro la guerra in tempi non sospetti. Direi che è quella più tranquilla, sotto questo aspetto.
Il discorso è un po' più complicato per Ryabova, che rappresenta gli azeri da anni, ma che è sempre rimasta ad allenarsi a Mosca. Stando al suo profilo instagram, adesso dovrebbe essere a Baku, ed immagino che, a questo punto, rimarrà fuori dalla Russia, seguita dal padre. Non mi aspetto una sua rinuncia all'evento, anche se potrebbe permettersela.
Quella che mi preoccupa maggiormente è Gubanova, che ha cambiato casacca in tempi troppo recenti, rimanendo vincolata ad ambiti d'allenamento russi.
Pare sia a spassarsela a Venezia, ma è difficile capire come potrà gestire la situazione, nel breve e nel medio termine.
Non che l'eventuale sostituta, Urushadze, sia in una posizione migliore. Stesso dicasi per Morisi.
Il team georgiano è un Russia 2, sotto gli occhi di tutti, con interessi personali e professionali strettamente intrecciati a quelli russi.
In un simile contesto, ho il timore che i georgiani rischino di ritrovarsi in situazioni spiacevoli, e non parlo solo dell'evento, ma anche del rientro in Russia.
Con dispiacere, specie per Gubanova, alla sua prima occasione di partecipazione mondiale, preferirei che i georgiani stessero a casa.. -
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Alla luce di ciò previsioni per il podio femminile? . -
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In ogni caso i Georgiani hanno da preoccuparsi di ben altre cose del pattinaggio... con la politica espansionistica di Putin, dopo l'Ucraina, i prossimi a poter subire l'invasione sono loro. E di genocidi ne sanno già qualcosa. CITAZIONEAlla luce di ciò previsioni per il podio femminile?
In realtà sto sperando che riescano a fare i mondiali anziché annullarli... ogni volta che vedo una nuova risposta in questo topic, prego che non sia quella brutta notizia.
In ogni caso, trovo che possa diventare la competizione femminile meno prevedibile e per questo più divertente degli ultimi 8 anni.
Sono assolutamente curiosa ed entusiasta alla prospettiva di un podio completamente nuovo e senza alcuna certezza! La gara è apertissima, niente è scontato, e per questo sarà elettrizzante.
Diciamo che dal più totale disinteresse per la categoria sono passata ad un "non vedo l'ora di guardare la gara e sapere chi vincerà! Quando arrivano questi mondiali?!"
Ovviamente mi pesano sul cuore due assenze... ma di quelle esterne a tutta la situazione.
Kostoraya e Kihira.
Mi mancano davvero.. -
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Io, invece, non sento scorrere alcuna elettrizzazione.
Penso che questi Campionati Mondiali saranno i più tristi della storia del pattinaggio.
Ci saranno pattinatori provenienti da una terra invasa, l'Ucraina, che avranno la priorità di trovare un rifugio (mentre da qualche parte, in Europa, si consegneranno medaglie sotto le belle note di un inno travolgente).
Ci saranno pattinatori provenienti da uno Stato invasore, la Russia, che, per il solo fatto di essere russi, saranno costretti a non poter svolgere la loro vita agonistica per chissà quanto tempo.
Ci saranno coreografi e allenatori che, per il solo fatto di essere russi, non potranno prestare il loro servizio.
Ci saranno atleti non russi che, per il solo fatto di aver scelto coreografi e allenatori russi, dovranno rinunciare a scegliere liberamente la loro scuola.
Cosa dovrebbe esaltarci?. -
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Come ho detto, la possibilità di un podio per nulla scontato e il fatto che verranno premiate (e ricompensate economicamente) atlete costrette a stare nelle retrovie da un sistema di punteggi che premia 1 sola scuola al mondo.
Certo ci sono anche i lati negativi che hai elencato, figurati se non ci ho pensato. La situazione mondiale è una schifezza, siamo tutti tristi, sconfortati, indignati, frustrati. Il mondo è una porcheria, siamo vittime dei potenti e inermi, la gente muore e le città vengono bombardate. Ma se guardiamo solo a questo, possiamo anche tagliarci le vene.
Se un evento sportivo deve svolgersi, ebbene guarderò al suo lato positivo e mi godrò il bello spettacolo che ne consegue.
Sarà una di quelle belle cose che ci rasserena la vita. Quindi, dato che la gara si terrà (si spera) rendiamo onore ai partecipanti che ci consentono di apprezzare il bello della vita anche in un periodo nero.. -
.In ogni caso i Georgiani hanno da preoccuparsi di ben altre cose del pattinaggio... con la politica espansionistica di Putin, dopo l'Ucraina, i prossimi a poter subire l'invasione sono loro. E di genocidi ne sanno già qualcosa.
Non è quello il punto. Parlavo di atleti che gareggiano per la Georgia, vivendo ed allenandosi in Russia, magari con parenti o compagni/fidanzati russi (per dire, l'Urushadze fa leggermente eccezione in quando lettone, ma si allena da anni a Mosca e frequenta Samarin).
Il team olimpico georgiano di pattinaggio è composto tutto da naturalizzati nati in Russia.
Nel momento in cui si va ad escludere gli atleti battenti bandiera russa, per principio ma anche per la loro sicurezza, occorrerebbe anche chiedersi come possa gestire questa situazione chi sta in mezzo.
Che succede se chiedono a Morisi una dichiarazione contro la guerra ? La fa a rischio di incorrere in sanzioni al rientro in Russia, o non la fa ed i giornalisti ci ricamano sopra ?. -
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Sì, avevo capito. Intendevo che la Georgia come stato pensi ad altro in questo momento, anziché al pattinaggio.
Nel caso che tu vai ad immaginare a Morisi basterebbe un no comment, per ovvie ragioni (non rischiare un decennio di carcere o alla meglio essere espulso dal paese).
Per quanto questo non-far nulla sia per sua natura una complicità e un non-rispetto per i concittadini che invece hanno rischiato lavoro, libertà e vita per esprimere la propria opinione e difendere il diritto di informazione ed espressione del popolo intero.
Ma secondo me il problema per gli atleti georgiani con origini russe non si pone: tutte le sanzioni sono per la Russia come Stato e non per le singole persone che la abitano. Il concetto è che non si deve rappresentare uno stato invasore, responsabile di crimini di guerra.
Escludere chi ha origini russe sarebbe insensato, anzi sarebbe razzismo (cosa che sta capitando tristemente con russi che cercano lavoro in Italia). Quindi nessuno sarà tanto razzista da escludere un nato-russo che gareggia per un altro stato (noi nella pallavolo abbiamo il famosissimo Ivan Zaytsev, ricordate?).
L'intento è punire il regime, la bandiera e gli oligarchi.
Che poi tutto questo si ripercuota anche sulla povera gente comune (artisti, atleti, imprenditori) è inevitabile... triste, ma inevitabile.
Anche se la prima a doversi curare dei lavoratori russi sarebbe proprio santa madre Russia, che invece se ne frega altamente (pensiamo a tutta la gente che campava con un piccolo business su instagram... tiè, tutti in miseria, adesso)..