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Vi lascio questo articolo al riguardo sul fenomeno quadrupli
Yukari Nakano: i quadrupli sono per le ragazze minute, magre come un laccio
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L'ex pattinatrice giapponese Yukari Nakano condivide le sue opinioni riguardo i salti quadrupli di Shcherbakova e Trusova e i tripli axel di Kostornaia e Kihira
Non avrei mai pensato di vedere una situazione in cui per vincere fra le donne fosse necessario saper fare i quadrupli. In passato, se una pattinatrice sapeva fare i tripli, la difficoltà successiva erano le combo 3-3 e in seguito il triplo axel, ma ora ci sono atlete che nel proprio bagaglio tecnico hanno diversi tipi di quadrupli.
E' diventata la norma che, avendo un quadruplo, si può vincere. E quando un'atleta ci riesce, le altre che si allenano nella stessa pista hanno iniziato a pensare: "Forse dovrei fare anche io i quadrupli." E' importante avere dei buoni esempi. Ti da' il desiderio di imparare nuovi elementi.
E questo è diventato possibile a causa di questi nuovi metodi di allenamento, allenamenti che iniziano quando le pattinatrici sono ancora giovanissime. E' molto importante per le ragazze perchè con i cambiamenti nel fisico, eseguire elementi più complessi diventa più difficile. Prima della crescita, queste ragazze devono essere già riuscite ad imparare diversi salti difficili.
Quando pattinavo a livello competitivo, l'allenamento off ice era semplice, lavoravamo sulla muscolatura e facevamo danza. Ora è normale allenare i salti a secco.
Quando vedo queste ragazze eseguire i quadrupli sento che non li fanno lavorando sull'altezza ma usando la "rotazione", la velocità di rotazione in aria. Sono salti designati per la figura di una ragazza minuta, quando il suo corpo è ancora sottile come un laccio.
Per queste ragazze, considerando come i loro corpi sono strutturati ora, probabilmente è il momento migliore. E' importante far notare come questi salti iniziano immediatamente in rotazione, subito dopo lo stacco o anche ancora prima di sollvarsi con le lame dal ghiaccio. Se tralasciamo la discussione se questo sia un bene o un male, alla fine si incrementa la possibiltà di vedere ancora più quadrupli eseguiti così. Ma se i giudici fossero più severi nel giudicare questi salti, chiamandoli under rotated, queste pattinatrici sarebbero costrette a dover risolvere questa lacuna.
Riguardo il triplo axel di Alena Kostornaia, si ha delle qualità nel suo salto molto diverse: altezza, distanza, velocità. Secondo la mia opinione, riesce ad eseguirlo così facilmente grazie al suo talento innato e naturale. Sono rimasta stupita vedendo la sua velocità che mantiene durante un intero programma. Non ho mai visto una pattinatrice come Alena. Non perde velocità nemmeno prima di iniziare ad eseguire qualsiasi salto, il suo triplo axel scorre perfettamente nei suoi programmi. Ha qualcosa di speciale che le permette di superare le altre pattinatrici, anche se eseguono i quadrupli.
Anche Rika Kihira, il suo triplo axel è da manuale dal punto di vista tecnico. La parte più sorprendente è la traiettoria. Stacca il salto e la rotazione inizia non appena è in aria. Non ha un triplo axel particolarmente alto ma sa usare la distanza e non perde velocità, riuscendo a mantenere il ritmo. Traiettoria perfetta e posizione perfetta del corpo in aria.. -
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Eh... ha ragione e riassume anche molte delle cose che abbiamo detto nella discussione... . -
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Allenare i salti a secco non è una cosa del tutto negativa, anzi è positivo per l'evoluzione di questo sport che sia diventata una tendenza. Per quanto riguarda i giudizi, tutto corretto soprattutto il fatto che si possano influenzare generazioni di atlete con giudizi scorretti o al contrario influenzarle in un altro modo con un fairly judgment. . -
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Sull'allenamento dei salti a secco ho un piccolo dubbio... farli è sicuramente utile a qualsiasi livello.
Ma... farne troppi? Non rischia di rovinare la tecnica? La sensazione off-ice e on-ice è moooolto diversa. Finché alleni potenza e rotazione va bene, ma a terra non esistono i fili, quindi mi chiedo se troppi salti a terra non rischino di rovinare la percezione sul ghiaccio.
È una vera curiosità che sottoporrei ad un coach di alto livello tipo Orser...
Ovvio che sui piccoli atleti con 2 o 4 ore di allenamento al giorno fanno bene soltanto.. -
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Non ho la più pallida idea di quanto i salti a secco servano, ma immagino sia più per una questione di rotazione che di corretta postura prima e dopo.
Aggiungo, sulla questione salto/rotazione, che è anche una questione di fisica che limita o rende impossibile certi salti. Ricordo un video di un esperto sulla possibilità di eseguire un quad axel, il punto era: o spingi sul salto, ma poi hai meno tempo per ruotare, o inizi a ruotare ma perdi subito parte dello slancio.
Immagino che per i quad sia simile, probabilmente per molte atlete è più facile lavorare sulle rotazioni, che ripetono a secco, che sullo slancio nei salti.. -
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I pattinatori fanno un numero di ore giornaliere di allenamento sia sul ghiaccio che fuori. Ovvio che fare tutto l'allenamento fuori dal ghiaccio per molto tempo non sia l'ideale, fa perdere molte sensazioni e movimenti riproducibili solo sul ghiaccio. . -
.I pattinatori fanno un numero di ore giornaliere di allenamento sia sul ghiaccio che fuori. Ovvio che fare tutto l'allenamento fuori dal ghiaccio per molto tempo non sia l'ideale, fa perdere molte sensazioni e movimenti riproducibili solo sul ghiaccio.
ma è verissimo, infatti è di questo che tutti si stanno lamentando ora. Però è importante considerare che è impossibile realizzare quadrupli a secco. L'allenamento a secco deve essere in calibrazione a quello on ice.. -
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Argomento che non c’entra niente ma ISU in questi anni non fa profitti proprio bellissimi , nel senso che i propri ricavi stiano lentamente diminuendo . Secondo me questo può essere anche dovuto a un predominio russo nel femminile ( categoria più popolare e redditizia ) in questo modo c’è un graduale disinteresse nel resto degli altri paesi per la mancanza di podi internazionali e campionesse nazionali . Pensate solo i fatturati che davano gli Stati Uniti negli anni 2000 in confronto a quelli di oggi .
Speriamo che tutto ciò porti ad un cambiamento nelle gare e nei punteggi.. -
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I soldi muovono gli animi dei politici molto più del senso di giustizia.
Quindi se è così, abbiamo una speranza.. -
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penso invece che il fenomeno quadrupli stia venendo sfruttato al massimo dall'ISU stesso, puntando molto sull'effetto "sovraumano" della disciplina... . -
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I like su instagram e youtube da parte di gente che non sa nemmeno distinguere un lutz da un axel e non ha mai guardato una gara di pattinaggio in vita sua, non ti portano soldi in cassa.
A quel genere di pubblico non venderai mai i biglietti delle competizioni che costano centinaia di euro. Né quel genere di pubblico si ricorderà mai la data di un mondiale per vederlo in tv. Mettono like al post e passano oltre per metterlo alla foto del gattino o al loro youtuber preferito. Il sensazionalismo dei quadrupli produce video virali forse, ma non riempie i palazzetti, né ti crea un pubblico fedele.
Per quello, ci vogliono mesi e anni di storie ed emozioni.
Quelle che ultimamente a noi mancano tanto. Troppo.. -
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Parole da scolpire nel marmo . -
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ma ripeto, come si può credere all'ISU che ha contribuito a due scandali giganteschi nello sport non offrendo nemmeno soluzioni valide per offrire giustizia agli atleti colpiti.
Non credo sia il predominio russo in sé ma il fatto che la federazione russa ha troppa influenza nella disciplina e non lascia spazio alle idee e opinioni di altre federazioni. I giudici corrotti ci sono ancora PUR SAPENDO che sono corrotti. Anzi, riescono pure a fare carriera, come Lakernik. Ovviamente sono protetti dalla federazione russa. È questa la rovina non le atlete che cercano di sopravvivere in una nazione così altamente competitiva
Sochi ha dato il colpo di grazia. La creazione del team event è un'ulteriore presa in giro. Inoltre non dando spazio ad altre federazioni non vedremo mai altri atleti raggiungere posizioni alte nei podi più importanti. Sicuramente la federazione russa sta finanziando l'ISU stesso e finché non si stacca da questo legame non cambierà nulla.
L'ISU sta "sfruttando" il fenomeno quadrupli perché non può fare altrimenti, sennò madre russia ci metterebbe due secondi a rimetterlo al proprio posto. Perché è quello che vuole la federazione russa. E l'ISU non vuole perdere il cash.
Ci sono altri sport dove alcune nazioni o team sono sempre al top da anni ma non si assiste a scenari del genere.. -
.CITAZIONECi sono altri sport dove alcune nazioni o team sono sempre al top da anni ma non si assiste a scenari del genere.
Tipo la federazione statunitense con la ginnastica artistica che da quando gli americani si sono appassionati e tutto rose e fiori .
Voglio dire hanno creato perfino un campionato tra college con varie squadre che combattono , una figata pazzesca ci sono pure i video rappresentativi . Certo c’è stato quel orribile scandalo sessuale quindi mettiamoci le mani davanti.
Ecco speriamo che le ladies americane inizino a svegliarsi che diciamolo sono le uniche con abbastanza potere da contrastare la Federazione Russa.
Edited by stereoworxxx - 7/5/2020, 09:22. -
.Non credo sia il predominio russo in sé ma il fatto che la federazione russa ha troppa influenza nella disciplina e non lascia spazio alle idee e opinioni di altre federazioni.
È il fatto che il pattinaggio sia politica, a dare fastidio.
Daniel Grassl fa tanti quadrupli quanti Trusova, eppure i suoi PCS non salgono. Pattina uguale (anzi meglio) di Kvitelashvili eppure non ha mai avuto speranze di podio europeo, perché non è filo-russo. Grassl è ancora un po' grezzo, come Trusova... ma meno legnoso di Kvitelashvili... eppure non ha mai avuto concrete possibilità di vincere nulla perché è italiano.
Da questo si palesa quanto non siano i quadrupli in sé a farti vincere, cioè non sia una cosa scritta nel regolamento (potremo farcene una ragione) ma un'interpretazione dei giudici... e solo quando fa comodo..