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Il cielo è il limite per la campionessa di ritmica Darja Varfolomeev: "ci sono sempre cose da migliorare"
La cinque volte campionessa dei Mondiali di ginnastica ritmica 2023 riflette sulle sue prime esperienze in questo sport, sulle sfide che ha incontrato quando si è trasferita in Germania e su come lavorare con uno psicologo sia stato utile: "Stiamo facendo esercizi mentali come visualizzare le routine. ..La psicologa ci dice: 'Guarda, ti sei allenata molto e hai già avuto molto successo, puoi ottenere qualsiasi cosa'," ha condiviso in questa intervista esclusiva. Guarda per saperne di più.
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"Ho iniziato quando avevo tre anni. Mia madre aveva smesso di fare ginnastica ritmica e ha sempre voluto che la facessi anch'io, quindi in un certo senso ho continuato la sua carriera. Innanzitutto noi come famiglia abbiamo deciso di trasferirci in Germania perché volevo migliorare nella ginnastica ritmica e volevo gareggiare in eventi davvero interessanti, come i Campionati Mondiali ed Europei. Nel febbraio 2018 ci siamo presentati a Natalia Raskina, la madre della mia allenatrice Yulia Raskina e hanno deciso di prendermi a bordo. Poi mi sono trasferita, prima senza la mia famiglia. È stata davvero dura, un nuovo paese, una lingua diversa, ma ho ricevuto molto supporto, soprattutto dalla mia allenatrice e poi lentamente ma inesorabilmente le cose sono migliorate. Anche parlare la lingua.
Sono incredibilmente orgogliosa dei miei cinque titoli mondiali e ancora non riesco a crederci, soprattutto di aver vinto l'All-Around che ovviamente è la cosa più importante. Voglio ringraziare la mia allenatrice, Yulia Raskina, perché ha svolto praticamente tutto il lavoro. Il 70% è stato il suo e forse il 30% il mio. La preparazione è stata davvero dura, una strada difficile ma ce l’abbiamo fatta, abbiamo portato risultati quando contava e ne sono davvero felice.
La musica è la cosa più importante perché la ascolti ogni giorno e ci lavori ogni giorno. Deve essere bella in modo che le persone ricordino la tua performance. E sto cercando di rendere ogni routine diversa. Questo è molto importante per me, voglio mostrare emozioni diverse, non solo l'atmosfera di una festa, ma anche emozioni pesanti e folli. Qualunque cosa.
Cerco sempre di mantenere la calma. Non ho paura perché so che abbiamo dedicato molto tempo agli allenamenti. Anche la gara a Milano, prima dei Mondiali, è stata bella, non ho avuto paura perché sapevo di essere ben preparata e poi tutto ha funzionato. Lavoriamo con uno psicologo che ci aiuta quando abbiamo problemi o quando abbiamo paura e facciamo anche esercizi mentali come visualizzare le routines, eseguirle in modo pulito. E quando abbiamo paura lo psicologo ci dice <<guarda, ti sei allenata molto e hai già avuto molto successo, puoi ottenere qualsiasi cosa>>-
È sempre importante migliorare. Le Olimpiadi sono la competizione più importante per ogni atleta e direi che in questo momento mi sento circa al 70%, quindi c'è margine per raggiungere il 100%. Posso aumentare la difficoltà delle mie routines, eseguirle in modo pulito in modo che non ci sia spazio per giudici che dicono "oh, non ha fatto questo o quello". Ci sono sempre cose da migliorare ed è quello che dobbiamo gestire fino alle Olimpiadi. Parigi 2024 sarà una competizione molto difficile, una gara davvero grande che era solo nei miei sogni. Non vedo davvero l’ora di rappresentare la Germania e cercare di fare del mio meglio. Ci sarà tanto duro lavoro davanti a sé, mentalmente e fisicamente. Ne sono consapevole, ma non vedo l'ora. Sarà un'esperienza straordinaria. "
CITAZIONE Sky's the limit for rhythmic gymnastics champion Darja Varfolomeev: 'There are always things to improve'
The five-time champion from the 2023 Rhythmic Gymnastics Worlds reflects on her early experiences in the sport, the challenges she encountered when moving to Germany, and how working with a psychologist has been beneficial: 'We are doing mental exercises like visualising the routines...The psychologist tells us, 'Look, you have trained a lot and you have already had a lot of success, you can achieve anything'," she shared in this exclusive interview. Watch for more.
"I started when I was three years old. My mother had stopped doing rhythmic gymnastics and she always wanted me to do it as well, so in a sense I continued her career. First of all, we as a family decided to move to Germany because I wanted to improve in rhythmic gymnastics and I wanted to compete in really cool events, like World and European Championships. In February 2018 we presented ourselves to Natalia Raskina, the mother of my coach Yulia Raskina and they decided to take me onboard. Then I moved, first without my family. That was really tough, a new country, a different language but I received a lot of support, especially from my coach and then slowly but surely it got better. Speaking the language as well.
I am incredibly proud of my five world titles and I still can't believe it, especially winning the All-Around which is of course the most important thing. I want to say thank you to my coach, Yulia Raskina, as she did basically all the work. It was 70% hers and maybe 30% me. Preparation was really tough, it was a hard road but we did it, we delivered when it mattered and I am really happy about it.
Music is the most important thing as you are listening to it every day and you are working with it every day. It has to be cool so that people remember your performance. And I am trying to make each routine different. That is very important to me, I want to show different emotions, not just a party feeling, but also some heavy and crazy emotions. Everything.
I always try to remain calm. I am not afraid because I know we spent a lot of time on training. The competition before Worlds in Milan was also good, I was not afraid as I knew I was well prepared and then everything worked out. We are also working with a psychologist that helps us when we are having problems or when we are afraid and we are also doing mental exercise like visualising the routines, doing them cleanly. And when we do get afraid the psychologist tells us <<look, you have trained a lot and you have already had a lot of success, you can achieve anything>>-
It is always important to improve. The Olympics are the most important competition for every athlete and I would say that I am at about 70% right now, so there is room to reach 100%. I can increase the difficulty of my routines, perform it cleanly so there is no room for judges saying 'oh she didn't do this or that'. There are always things to improve and that is what we have to manage until the Olympics. Paris 2024 is going to be a very difficult competition, a really big competition which was only in my dreams. I am really looking forward to it, representing Germany and trying to do the best I can. It's going to be a lot of hard work ahead of it, mentally and physically. I am aware of it but I am really looking forward to it. It is going to be an amazing experience. "
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