Il caso John Coughlin: accuse di abusi e suicidio

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    Ho riflettuto un bel po' prima di riportare qui questa notizia... per due motivi:
    1. non sono mai state fornite prove della sua colpevolezza e il processo non si è concluso
    2. il caos mediatico tutto attorno impedisce di capire dove stia la verità


    Sinceramente non ho modo di giudicare obiettivamente John Coughlin, considerato che in tutte le notizie disponibili non vengono citate né fonti, né prove di qualsiasi tipo.
    So soltanto che prima di muovere delle accuse chiamando qualcuno "pedofilo" sui social network, io voglio aspettare la sentenza di un tribunale, anziché diffondere calunnie su base di dati incompleti (per chi non lo sapesse, ricevette una sospensione dalle attività sportive dalla U.S. Center for SafeSport).

    La nuova vicenda è questa:
    La ex partner di John Coughlin lo accusa di molestie sessuali nei suoi confronti e di altre 9 ragazze.

    Qui la notizia del corriere, ma se volete il web esplode di notizie in inglese, anche se non dicono molto di più: non ci sono sentenze del tribunale, né prove a parte la testimonianza della ex partner.

    CITAZIONE
    Un pattinatore statunitense morto suicida lo scorso gennaio è stato ufficialmente accusato dalla sua ex compagna di coppia di molestie sessuali. Bridget Namiotka, 29 anni, domenica scorsa su Facebook ha lanciato una serie di messaggi contro John Coughlin, che si era suicidato il 18 gennaio impiccandosi. «Qualcuno che è innocente non si impicca. Pensate alle vittime quando sostenete che cosa ha fatto ad almeno 10 ragazze», ha scritto Namiotka, che ha fatto coppia nell’artistico con Coughlin tra il 2004 e il 2007, quando lei aveva dai 14 ai 17 anni e lui dai 18 ai 21.

    Coughlin si era tolto la vita il giorno dopo aver ricevuto notifica di sospensione dal Centro americano per lo Sport Sicuro (US Center for SafeSport) proprio per accuse di mala condotta sessuale. «Mi spiace, ma John ha fatto del male ad almeno 10 persone inclusa me», ha scritto in un primo tempo Namiotka rispondendo a un post su Facebook in memoria di Coughlin: «Ha abusato sessualmente di me per due anni». Il post che ha dato il la alla serie di sfoghi dell’atleta è stato poi cancellato. Namiotka in tribunale è rappresentata dall’avvocato John Manly, già leader della difesa nel caso delle oltre 200 atlete della Federginnastica Usa contro Larry Nassar, il coach condannato a 175 anni di prigione (qua il racconto della stella Simone Biles).

    «Le mie clienti e io vogliamo che una cosa sia chiara: John Coughlin ha usato la sua posizione di fiducia e potere e prominenza nel pattinaggio artistico per abusare sessualmente molti minori. Io rappresento tre di loro», ha spiegato Manly a Usa Today.

    Ovviamente io spero sia tutto falso, per Coughlin, ma soprattutto per le vittime.

    Diverse cose di tutta questa vicenda però, mi puzzano parecchio.

    1. Perché una presunta vittima se ne viene fuori con la storia dell'abuso QUATTRO mesi dopo il suicidio dell'aggressore? Aveva più senso fare causa subito, appena venuta fuori la storia degli abusi sessuali. Ora, da chi vuole ottenere giustizia? Lui è morto, non può scontare alcuna pena. L'unica cosa che puoi ottenere è un risarcimento in denaro.

    2. Non è che ora le persone sono interessate a dichiararsi vittime in previsione di vincere una causa comune in tribunale? Cioè, ammettiamo che ci sia qualche vittima reale... un fiorire di dichiarazioni in tal senso nel medesimo periodo è sospetto. Gli USA sono un posto dove fare causa è molto facile.

    3. Una persona si suicida solo se è colpevole? No. Si suicida anche se è innocente, anche per depressione e per cose apparentemente insignificanti... sì, è sufficiente la reputazione distrutta. Capisco la rabbia, ma la signora Namiotka non dovrebbe insultare così coloro che anche da innocenti si sono suicidati per disperazione.


    Chiariamo, io sono donna e sono la prima a voler vedere castrati, puniti e incarcerati coloro che violentano le donne e i bambini. Ergastolo e carcere duro senza sconti.

    Tuttavia, perché non sappiamo ancora niente di certo sugli abusi sessuali (ovviamente non i nomi) ma le date, le circostanze, i testimoni, l'indagine?

    Se trovate qualcosa di concreto a riguardo, vi prego di postarlo.
     
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