Per chi si fosse perso la prova del free di Medvedeva: Il layout è cambiato, tolta la combo di tre salti iniziale e sostituita con 3 Lutz (uno solo nel programma). L'inquadratura rende difficile capire il filo d'entrata anche in slow-motion. Segue 3Salchow-3Loop, combo inedita. In seconda metà 2A-3T. Il resto sembra buono.
Fatemi capire. Ieri per non fare fastidioso casino ho volutamente evitato di polemizzare sui social con i soliti noti, che erano già lì a dire, con ingiustificato e un pò citrullo trionfalismo, "visto? hanno tolto il Lutz dallo short, quindi si dimostra che avevamo ragione noi, era solo una scelta di 'stupido puntiglio'!" (faccio notare la mancanza di logica dell'affermazione: se era puntiglio l'avrebbero tenuto anche ora nello short) e adesso salta fuori che magari il Lutz, da qualcuno visto come Satana per lei (traduzione: un salto che non ha neppure senso che lo faccia, visto che lo farà sempre male, nei secoli dei secoli!), almeno nel free c'è?
Ciò detto, stavolta sarei anche d'accordo con una strategia prudenziale in questa competizione e soprattutto nello short, che tolga il Lutz e punti invece su salti per lei meno problematici (almeno per ora). Questa gara è molto più critica del Grand Prix, toppare ai Nazionali potrebbe pregiudicarle la selezione e quindi il resto della stagione, e siccome non deve necessariamente vincere ma piazzarsi bene si (e non sarà facile), tanto vale ricordarsi che lo short è il segmento dove vige la regola "Primo: non prenderle". Se nel free tengono un solo Lutz va bene. Non è ora il momento di sperimentare e azzardare.
Ancora poche ore e vedremo se e quanto vogliono rischiare. Sempre ricordando che, è un dato di fatto, le vere toppate di questa stagione le ha fatte su altri salti e non sul Lutz ...
Non mi far nemmeno cominciare. Per prima cosa, non si capisce come si possa pensare che una pattinatrice contemporanea di alto livello rinunci del tutto a un salto. Davvero si aspettavano un libero senza lutz? In secondo luogo, se si smette per un secondo di esaminare ogni colpo di tosse delle dodicenni moscovite e ci si concentra su un discorso di prospettiva mettendosi nei panni della Medvedeva, in che modo una pattinatrice della sua età e con il suo palmares potrebbe immaginare di durare un altro quadriennio di fronte a un parco avversarie - non solo russe - che a differenza sua si stanno dimostrando in grado di portare più correttamente l'intero repertorio dei sei salti? La correzione dei gravi difetti di impostazione, seppure dolorosa e foriera di problemi soprattutto a livello mentale, è l'unica strada possibile se si vuole restare a galla. Che poi lo faccia da Orser non è nemmeno rilevante. Da Mishin o alla CSKA il discorso sarebbe stato identico.
Come al solito si assiste a un mix letale di fanatismo (Tubberezzi!), malafede (le prerotazioni e i fili sbarazzini sono uno scandalo solo per chi decidono loro), e mancanza totale di visione prospettica della disciplina. Il problema è che questa fronda si è autoproclamata spocchiosamente come unica alternativa "competente" in Italia rispetto alle derive sentimentaloidi e dilettanti della cronachistica Rai. Poi, a guardare bene, si scoprono facilmente le falle.
Nel momento in cui Medvedeva ha scelto di continuare, si è conseguentemente imposta di migliorare l'esecuzione dei salti, specie il lutz, perché è lì, sia per quanto riguarda il nuovo range dei gradi che il valore base, dove deve cercare punti.
Non può eliminarlo del tutto, chi è che lo pensa ?
Non avrebbe senso nel percorso che sta facendo per metterlo "in riga", ma anche nella presentazione complessiva del proprio bagaglio tecnico e nella composizione del layout di un libero da medaglia, nel contesto attuale. La terapia d'urto potrà anche non aver dato risultati a breve termine, ma il percorso è tracciato. In prospettiva, deve progressivamente incrementare anche il base value.
A torto o a ragione, è rimasta con l'ambizione di tornare a vincere, il che non è fattibile facendo passi indietro sul contenuto tecnico.
Detto ciò, ci sta anche che nel corto che andremo a vedere torni agli elementi di salto che portava negli anni passati, non avendo ancora dimostrato di essere in grado di gestire la combo in bonus e di sfruttare a pieno l'incremento di base value del passaggio fra loop e lutz.
Tenendo conto che in questa occasione la gara la fa, soprattutto, su Samodurova, credo che la scelta pagherà.
Avete detto tutto molto meglio di quanto potessi fare io. Si, le cose stano così, sia sul senso logico del suo percorso di auspicable crescita (tutt'altro che facile e soprattutto non scontato come risultato finale, vista la concorrenza) che sul non-senso delle affermazioni di certuni (cito testualmente: "la tecnica del lutz è quella e sempre tale resterà").
Probabilmente i più "inteliigenti" della combriccola non si aspettavano davvero anche un free senza neanche un Lutz ma hanno preso la più che opportuna strategia prudenziale nello short come "prova" che, dato che il Lutz "non paga", allora "tanto vale eseguire quanto è nelle tue corde sperando che le altre sbaglino" (bella strategia per una già pluri-vincente che ha meno di vent'anni ...) dato che "non ci sono i presupposti tecnici per alzare l'asticella" (sto sempre citando testualmente).
Al che uno si chiede chi le abbia fatto fare di attraversare l'oceano per cambiare allenatore e vita, se deve fare ciò che faceva prima. Tanto varrebbe dire "doveva rimanere con la Eteri ed aspettare gli errori della Zagitova" (ma non lo dicono).
Adesso mi vado a vedere qualche filmato delle coppie e della danza (per gli uomini, non so se ne avrò voglia).