Campionati Italiani Assoluti 2017/18-
+7
.Allora, che dire, da dove cominciare per raccontare la giornata di sabato all'Agorà?
Parto dagli ultimi post qui sopra, ossia dalla notizia della presumibile convocazione di Giada Russo per l'Olimpiade.
Era nell'aria e rispetta il ranking nazionale, però...
Durante il lungo femmiile la sensazione di assistere, dagli spalti, ad una gara molto povera tecnicamente (Kostner a parte) era forte.
Di Giada ci siamo detti fra noi che ha una sequenza di passi fra le migliori a livello mondiale. Peccato che rischia di non essere vista da nessuno, alle Olimpiadi. Perché difficilmente riuscirà ad andare oltre il corto.
Rivedendo adesso i PDF quella sensazione dal vivo si trasforma in triste realtà. Tante sottorotazioni sia per lei che per la Leccardi, e da un pannello internazionale c'è da aspettarsi anche maggiore severità rispetto a quello di un campionato nazionale.
Le altre molto indietro dal punto di vista del base value degli elementi presentati.
Insomma, il confronto con la gara delle Junior vista dal vivo giovedì è impietoso.
Kostner a parte, ovviamente. Ecco, lei era la prima volta che la vedevamo dal vero, e da sola ha meritato il viaggio. Divora la pista da un lato all'altro, sembra che non tocchi nemmeno il ghiaccio da tanto è leggera, i suoi salti hanno un'ampiezza sconosciuta alle altre. E non mi riferisco solo alle sue avversarie di ieri.
E' stato un onore e un piacere ammirarla.
Il palazzetto intero si è infiammato, e bisognia dire che c'era molta gente. Il momento più rimarchevole è stato senz'altro la sua uscita per rifare correttamente quel 3S caduto. E' come se non avesse voluto lasciare il pubblico del suo ultimo nazionale con un errore, oppure come se avesse voluto dire che lei è ancora in grado di fare tutto bene.
Strana ragazza, Carolina.
Da un lato ha un atteggiamento così dolce (commovente l'abbraccio finale con le flowers) che ti viene da pensare che manchi del tutto di quella cattiveria agonistica necessaria per dominare, al di là del talento. Poi però ti spiazza con cose del genere, mostando una determinazione, lei che non avrebbe più nulla da dimostrare, assai rara alla sua età (mediamente le sue coetanee hanno appeso i pattini al chiodo da più di un lustro)
Memorabile.
Notazione di colore: Grassl e Kessler hanno seguito la gara femminile seduti accanto a noi. Accanto a Rika, per essere precisi, che ogni tanto lanciava verso il resto della ghenga occhiate di complicità.
Questo mi porta a parlare dei maschi. Quanto la gara femminile è stata piuttosto deprimente (sempre Kostner a parte, of course) tanto quella maschile è stata esaltante.
Tutti aspettavamo il 4Lz di Grassl, e lui non ci ha deluso. E' caduto, ok, lo ha sottoruotato, ok. Però, gente, questo i salti ce li ha nel sangue.
E con che razza di layout ha continuato! Ad un certo punto ci siamo messi a ridere, esilarati dalla sua sfrontatezza. 3A3T (prima volta di un italiano, giusto?) 3Lz3Lo (eeeehh?) 3F1Lo3S!
Sì, lo so, lo avete visto anche voi, non è che vi devo dire cosa ha fatto, e io adesso vedo nei PDF che qualcosina ha sottoruotato, c'è un attention al F, molte cose sono ancora da registrare. Ma in diretta, e dal vivo, è stata una sferzata di adrenalina che ci ha fatto dimenticare il freddo.
Non solo lui. Tutta la gara maschile ha mostrato una qualità inusuale per il panorama italiano. E se in campo femminile è difficile trovare una candidata all'altezza del ruolo di seconda italiana nelle gare internazionali accanto alla Kostner, in quello maschile c'è da mangiarsi le mani per avere un solo posto alle Olimpiadi, ai mondiali, agli europei. Perché sono almeno 3 gli atleti meritevoli, se non quattro.
Questione Zandron davanti a Grassl. Sì, fa un po' strano, però va detto che Grassl appare davvero indietro nell'uso del corpo. Non è neppure tanto questione di pattinaggio ma di postura. Rika e Jantar (che sanno di cosa parlano, non come me che al massimo ho camminato su qualche pozzanghera ghiacciata) hanno esternato tutto il loro stupore al riguardo, spiegando come si tratti di errori di impostazione davvero elementari e anche facili da correggere, in teoria.
Deve migliorare su questo, il buon Daniel, non c'è dubbio, o i suoi PCS saranno sempre drammaticamente bassi.
Però è un ragazzo simpatico, molto alla mano. Gli hanno rotto le scatole in millanta per foto e autografi (anche noi, ehm ehm) e lui ha avuto un sorriso per tutti. (Anche Kessler, peraltro). E poi salta, salta, SALTA.
Rizzo. E' la terza volta che lo vediamo dal vivo, questa stagione, e sempre ha mostrato maturità e solidità. Non ha fatto il programma perfetto, ha lasciato per strada una combinazione, però ha portato a casa la vittoria. Ed è proprio bello da vedere. Ha un pattinata leggera e pulita, molto da danzatore. C'è l'impronta del padre in questo, lo si capisce. E il 3A è diventato un elemento sicuro per lui. Mica banale la cosa. A fine gara, e sul podio, era felice come una pasqua.
Righini. Mi aspettavo qualcosa di meglio da lui. Non è riuscito a scaldare il pubblico e la sua abituale gigioneria è apparsa un po' "telefonata".
Era la seconda volta che lo vedevo dal vivo, ma a Bergamo era ingiudicabile, quindi non so dire se è così sempre (se appartiene cioè a quella categoria di atleti che rendono meglio in video che dal vero) o se ieri era in giornata no. Ad ogni modo sono contento per Rizzo, ma mi dispiace per lui che vede sfumare per la seconda volta il sogno olimpico.
Zandron. Due 3A anche per lui (evvai! Quanti ne abbiamo visti? Mai abbastanza), ed è proprio bello da vedere. Lo dico da maschio e riferendomi al pattinaggio. Tralascio per pudore quello che le mie innocenti (??) orecchie hanno sentito dalle donzelle che avevo attorno. Non faccio nomi.
Ci sarebbero tante altre cose da dire, ma per ora mi fermo qui, sta venendo fuori un papiro.
Alla prossima puntata.
Edited by Tran-Ky-Ky - 17/12/2017, 17:26
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+3 .
La mia versione dei fatti, ci aggiungo gossip e spunti di riflessione su cui porre interessanti discussioni.
Sono partito da casa 10 minuti prima della gara, infatti arrivo durante i riscaldamenti. Posizione centrale in tribuna, bella e allo stesso tempo terribile causa tribune strettissime e ripidissime, impossibile muoversi se non ad ondate, io in più ho problemi ad un ginocchio e l'altro era perennemente bloccato dal freddo. Io, Tran e consorte, Jantar con cui stavolta sono riuscito ad andare oltre il saluto perché stava dall'altra parte e Rika che arriva dopo teoricamente accompagnata da un amico anche lui pattinatore. Ogni tanto davo una occhiata al forum ma non mi sono accorto della presenza dell'altro utente Piuma, altrimenti avrei segnalato la nostra posizione.
Gara maschi molto bella come al solito, non sono concorde nei pareri su Righini che trovo sappia scaldare il pubblico, forse persino più di Rizzo a cui cmq non è mancata la standing ovation. Il pattinaggio è anche spettacolo, se Rizzo ci riesce con performance di alto livello per palati elaborati, un Righini achiappa, esalta anche i neofiti. Poi discussione su Vanz che con un po' di pompaggio potrebbe cambiare per il doppio, sarebbe certamente più facile ma imho se l'atleta ha le palle quadrate i malus diventano punti di forza, es Khorkina considerata troppo alta per la ginnastica d'elite dall'alto dei suoi 165cm non avrebbe dovuto concludere nulla mentre invece ha conquistato tutto.
Zadron pulitissimo nelle linee, merita di stare davanti a Grassl che fa bene a tentare il tutto per tutto, fosse più sciolto e con una coreografia migliore sarebbe (per ora) lì lì con Righini.
Molti salti aperti, gran parte nel settore femminile, chiedo a Tran se a livello di punteggio non conviene provare il salto lo stesso rischiando lo spatasciamento. Si, ok, non credo nemmeno io che i pattinatori provino gioia a lasciare tibia, anca e due denti sul ghiaccio, era così pour parler. Parte così una discussione sulle motivazioni e momenti che portano il pattinatore ad evitare il salto, mi sono dimenticato allargare la questione a Rika che avrebbe fornito un parere più tecnico.
In ultimo, una questione che mal digerisco ovvero la desincronizzazione tra la base musicale e gli elementi che a causa delle cadute finiscono per essere eseguiti a brano concluso. Rika giustamente dice che l'elemento deve essere portato a termine per il punteggio, e non credo che il parere contrario di uno spettatore in quarta fila farebbe cambiare idea al pattinatore. Noto però che alcuni pattinatori sembrano più consapevoli, altri tirano dritto come muli, generalmente mi pare che sia un problema che colpisce soprattutto le ladies. Non ho tanti esempi da porre ma ricordo la Radionova come una di quelle che imho pattina con intelligenza, sa sempre dove sta e come recuperare.
Dopo la gara degli uomini, di seguito quelle delle coppie e danza. Non mi piacevano granché prima e dal vivo l'impressione non è cambiata. Per nulla competente, chiudo bocca.
Gara femminile non bellissima: due gruppi, il primo decisamente di basso livello, il secondo con una decisa marcia in più ma ancora indietro rispetto ai livelli internazionali, Kostner a parte che gioca in un altro campionato. In mancanza della Rodeghiero (che spero non abbia niente di grave), la Russo merita più di tutte ma il vestito per il free è orribile. Ci è piaciuta molto la Paolucci, parte bene con linee bellissime ma poi un errore le fa perdere un po la brocca. E' il suo primo anno tra le big, può crescere tanto, la terrei d'occhio.
Durante la gara Tran stalkera fotograficamente Grassl che ad un certo punto si siede vicino a noi insieme ad un altro pattinatore che nessuno sembra conoscere e che molto umilmente chiede se si può sedere nei posti vicini, ma il verdetto di Rika è NO!, il posto vicino è occupato dal suo amico che però nel frattempo è andato a comprare un panino, a Bergamo. Tran e Rika non riescono a vincere la timidezza e quindi faccio io la foto a Grassl, che si è mostrato gentilissimo tutto il tempo, e mi permetto di dirgli di rimanere in posa mentre cerco di capire come funziona lo zoom della fotocamera di Tran.
Gara conclusa e foto di gruppo, ci avviamo verso l'altra parte delle tribune per vedere meglio la premiazione. Rincontriamo Grassl ed involontariamente blocchiamo il passaggio a tutti formando una barriera davanti lui che gentilissimo non chiama la security e fa un'altra foto assieme.
Rika ci racconta le serate pazze della Marchei in disco e del pattinatore filippino con le scarpe troppo brutte rimbalzato all'entrata. Inno di Mameli che cantiamo ma che non arriva mai oltre al para ponzi ponzi po. perché altrimenti sul podio diventavano cubi di ghiaccio.
Verso l'uscita, momento clou con l'amico di Rika che con una battuta suggerisce il fidanzamento tra Guarise e la nostra. Lei dirà in seguito di essere fidanzatissima, ma la foto scattata in quel momento da Tran è inequivocabile: il guardarsi negli occhi, quei sorrisi non lasciano alcun dubbio. Momento di alto gossip che non mancherà di suscitare polemiche nel mondo del pattinaggio, con la Della Monica che minaccia di lasciare nonostante abbiano raggiunto il gradino più alto del podio.
Saluti e baci, ci lasciamo con il freddo nelle ossa e una giornata da ricordare.. -
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Grazie a tutti e due per il resoconto...le gare dal vivo sono tutta un'altra cosa! . -
+5 .
Tran ha già detto molte delle cose rilevanti a dire la verità, sono arrivata troppo tardi! 
Beh, posso comunque scrivere qualcosa anche io andando per ordine e cercando di non ripetere cose già dette.
Donne: se da un lato la gara senior è stata dominata dalla gioia di vedere Carolina, e di vederla pure con un lutz... dall'altro per quanto mi riguarda non può che fare impressione la differenza di atteggiamento rispetto alle giovani che abbiamo visto giovedì, le prime cinque tutte pronte a dare battaglia, chi in modo più "riservato" e chi a viso aperto. Sono molto felice di aver visto gareggiare queste ragazzine, forse in un certo senso quella delle junior è stata la gara che più mi ha entusiasmato in questi giorni. Sì, sono ancora giovani e non si sa cosa accadrà nelle prossime stagioni, ma assistere a un'atmosfera così accesa e contagiosa durante un campionato italiano juniores mi ha lasciato con ottime sensazioni, molto meno marcate invece durante quella senior, se non per l'attesa di vedere Carolina. Abbiamo pure avuto modo di lamentarci abbondantemente della tecnica di salto di Elisabetta, il cui indubbio grande talento continua ad andar sprecato. Talento reso lampante dal fatto che riesca anche solo ad atterrare certi salti e combinazioni con degli ingressi e un metodo di rotazione che mi lasciano perplessa. Breve menzione a Paolucci che se riesce a dosare forza e velocità potrebbe fare belle cose.
Accenno solo brevemente a Lucrezia già che ci sono. Dai video sì, ne noti la bravura, ma vederla di persona per me è stata tutt'altra cosa. Non pensavo che onestamente riuscisse a trasmettermi così tanto considerando anche quanto sia giovane, invece ora mi trovo a pensare che i video non le rendano proprio giustizia. Non so se sono solo io ad essere rimasta troppo ammagliata o gli altri si trovino d'accordo con me. Certo, su alcuni aspetti c'è ancora da lavorare, d'altra parte come ci porta ad esempio la stessa Carolina non si smette mai di imparare, però veder pattinare questa ragazzina per me è stato qualcosa di fantastico.
Uomini: strano vedere questo livello agli assoluti, tutti questi 3A, anche in combo, sono stati un piacere. Sentimentalmente parlando l'highlight è stato sicuramente la fine del programma di Rizzo, che era davvero emozionatissimo, come in realtà lo era tutto il pubblico che ha fatto un grande tifo per lui fin dall'inizio, vuoi la stagione che ha avuto finora e la costanza nel migliorarsi sempre e farsi vedere come una certezza, vuoi il fatto che sia il primo pattinatore completamente italiano e ancora giovane a conquistare con dedizione buoni risultati dopo chissà quanti anni. Forse fra i protagonisti più amati di questi campionati? Nonostante il calore si sia fatto sentire per tutti fortunatamente.
Dispiace per Righini, ma purtroppo le prestazioni non sono state all'altezza, soprattutto quella del libero in cui sembrava fin dalle prime note appesantito e non molto veloce. Onestamente non so se gli avrei dato 3 punti di PCS in più di Zandron, che invece di persona mi ha stupito e ieri la sua performance, parlando di components, mi è sembrata migliore rispetto a quella del rivale se si fa una media delle varie voci.
Per finire con gli uomini: ci ho sperato tanto di fare un video del secondo 4Lz del più giovane atleta ad averlo atterrato, ma che dire, sarà per la prossima volta. Poco male, ci abbiamo fatto insieme una foto ostruendo il passaggio e probabilmente attirando qualche accidente.
Coppie: Troppi errori per G/A e per M/H. I primi mi sembrano purtroppo un po' fermi, non so se abbiano avuto problemi a inizio stagione o meno, ma rispetto all'anno scorso non vedo molti miglioramenti purtroppo. M/H giornata storta, mi pare di capire ci sia stato del drama, ma forse non me ne stupisco. Mi è dispiaciuto vedere la Marchei seduta sugli spalti appena sotto di noi decisamente abbattuta (ad un certo punto consolata dal povero Macii che abbiamo ritrovato nelle vesti di sistema-pista...).
D/G per me rimangono tutt'altra cosa in ogni caso, e quando gli elementi entrano, sono uno spettacolo (sono ancora senza fiato dal secondo sollevamento!).
Danza: Moscheni/Fabbri direi che se la cavano bene contando la recente formazione, sembrano piuttosto affiatati. A effetto i sollevamenti, quello statico in particolare, e peccato per un errore sui twizzles chiaramente dovuto alla coordinazione di coppia ancora da rifinire, ma tutti abbiamo convenuto che probabilmente "conoscendo" la Barbara questo errore sarà difficilmente ripetuto. :'D A tal proposito, faccio qualche spoiler e menziono un paio di foto stupende della suddetta dietro la balaustra scattate da Tran.
Tessari/Fioretti migliorati e più coordinati fra loro, pattinano molto più vicini che qualche tempo fa, belli da vedere, manca ancora un po' di velocità forse.
Delle due coppie di punta non voglio dilungarmi per diversi motivi... dico solo che per me vedere entrambi i programmi di persona è stato un piacere, perché dai video ho come l'impressione che si perda qualcosa, soprattutto di Cappellini/Lanotte. Il programma sembra un cioccolatino di diversi strati, che scopri poco a poco, non "immediatamente epico", ma molto raffinato e pieno di piccoli dettagli. Altra cosa su cui ci siamo trovati d'accordo ma di cui si parla poco: Luca come pattinatore è un "genio".
G/F dico solo che sono i primi che mi hanno catturato lo sguardo già solo appena entrata, mentre stavano facendo gli ultimi minuti di riscaldamento mattutini insieme agli altri prima dell'inizio della giornata di competizioni.
Ok, ho scritto più di quando avessi programmato inizialmente e non so se qualcuno arriverà in fondo, mi sono fatta prendere la mano. Perdonatemi per il mio poema epico cavalleresco. XD
Ringrazio ancora chi mi ha tenuto compagnia (mi è dispiaciuto essere scappata quasi subito anche questa volta, ma un impegno serale mi rendeva impossibile posticipare il ritorno) e spero che potremo beccarci nuovamente in altre occasioni.
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+6 .
Ci siamo divertiti come dei matti, s'è capito?
Non ho molto altro da aggiungere al racconto a tre voci che è venuto fuori.
Solo un paio di notazioni.
Gocvha: NON è vero che ero troppo timido per chiedere a Grassl di mettersi in posa! E' solo che le tribune dell'Agorà sembrano una specie di punitivo girone infernale dantesco. Una volta che ti siedi non riesci più a muoverti, e il buon Daniel ad un certo punto è stato letteralmente sepolto dalle ammiratrici, uscendo dalla portata del mio obiettivo. Così ho passato la macchina a te, che eri messo meglio, e devo dire che hai dimostrato di essere molto più bravo di me a fotografare. Vedrete i risultati a breve.
E non è vero che l'amico di Rika era andato a comprare un panino a Bergamo. Semplicemente ci ha mostrato i suoi pattini, e Rika, severissima, ha subito trovato qualcosa che non andava sulle sue lame (non ho capito bene cosa, sono troppo ignorante in materia), spedendolo immediatamente a rimediare, pena (immagino) tornare a casa a piedi.
E a questo proposito, Rika, dove sei? D'accordo che devi traslocare e al momento sei senza ADSL, come ci hai rivelato, ma lasci che noi due maschiacci ti prendiamo in giro senza reagire?
Scherzi a parte, è stato un piacere vedere la gara insieme a lei, che è competente e arguta, così come Jantar.
E' stato un piacere trovarci assieme tutti quanti, condividere la passione comune per il pattinaggio, e perché no, dirci a voce quelle cose che sul forum proprio non si pososno scrivere, perché troppo impertinenti o maliziose.
Tornando un attimo alla gara e alle cose serie, voglio fare un'osservazione sulla differenza fra le nostre due coppie di vertice nella danza.
Guignard/Fabbri sono velocissimi, entusiasmanti, riflesso perfetto di una Fusar Poli che in balaustra si agitava come un'indemoniata, danzando letteralmente con loro. Uno spettacolo nello spettacolo, al punto da distrarre persino l'attenzione dai suoi bravissimi allievi.
Cappellini/Lanotte tutt'altro stile, fatto di movimenti essenziali ed estrema pulizia, così come la Mezzdri era composta, pressochè immobile ad osservarli. Meno appariscente di primo acchito la loro performance ma, come dice Jantar, ricca di dettagli da scoprire poco a poco.
Tutta la gara della danza comunque è stata di ottimo livello, e considerando le cose promettenti fatte vedere delle coppie junior, su questa disciplina si può essere ottimisti.
Si potrebbe, se non fosse che... Ma basta, non parliamo di quello che succede a livello internazionale. Come mi ha detto giustamente Rika, a che pro rovinarsi il fegato?
Questi ragazzi però, tutti, meriterebbero di meglio per il loro impegno e la loro bravura.
Parlando di impegno e bravura e di coppie, non posso esimermi di chiudere con un accenno all'artistico.
Sabato Marchei/Hotarek non hanno mostrato il loro meglio. Questa stagione gira proprio storta, non riescono ad avere continuità e fa male vedere una Valentina così abbacchiata dopo la gara, lei che sembra nata per sorridere.
Però non posso non ammirare il coraggio e la determinazione che l'ha spinta a rimettersi in gioco, cimentandosi in una disclipina così complessa come quella delle coppie. Né posso ignorare l'estrema bravura di Ondrej.
Per questa ragione, quando Rika mi ha chiesto per chi tifavo fra le nostre due coppie ho risposto "entrambe".
In questo momento Dellamonica/Guarise sono davanti, non c'è dubbio. Maggiore qualità negli elementi di coppia, programmi più raffinati che sono a mio parere fra i più belli da vedere attualmente in campo internazionale, e giustamente hanno vinto. Ma il mio tifo andrà sempre ad entrambe le nostre coppie di vertice, con la speranza che Ghilardi/Ambrosini riescano finalmente a fare il salto di qualità e che altri si aggiungano a rimpolpare le magre fila di questa bellissima disciplina.
Basta. Sto diventando lirico e prolisso.
A presto per le foto, con un'annotazione. Non pubblicherò foto dove compaiono componenti del forum a meno di esplicita autorizzazione degli interessati.
Sono fatto così.
Edited by Tran-Ky-Ky - 18/12/2017, 14:01. -
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CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI
Senior Ladies - Free SkatingResult Details
Pl. Name Nation TSS
=TES
+PCS
+SS TR PE CO IN Deduction
-StN. 1 Carolina KOSTNER
Gruppo Sportivo Fiamme AzzurreITA 140.43 64.07 77.36 9.65 9.50 9.70 9.75 9.75 1.00 #8 2 Giada RUSSO
Ice Club Torino A.s.d.ITA 104.17 43.09 62.08 7.50 7.50 7.80 7.80 8.20 1.00 #7 3 Elisabetta LECCARDI
Agorà Skating Team S.S.D.R.L.ITA 99.47 42.35 57.12 6.80 6.95 7.30 7.25 7.40 0.00 #6 4 Micol CRISTINI
S.S.D. S.r.l. IcelabITA 86.79 38.19 49.60 6.50 6.05 5.95 6.35 6.15 1.00 #5 5 Sara CONTI
S.S.D. S.r.l. IcelabITA 85.63 41.27 45.36 5.95 5.40 5.55 5.85 5.60 1.00 #3 6 Chenny PAOLUCCI
SSD Sport Ghiaccio MezzalunaITA 84.37 40.25 45.12 5.85 5.50 5.60 5.75 5.50 1.00 #2 7 Elettra Maria OLIVOTTO
S.S.D. S.r.l. IcelabITA 73.70 34.90 40.80 5.40 4.95 5.05 5.05 5.05 2.00 #4 8 Delia PAPARELLA
Patt. Artistici Torino P.a.t. A.s.d.ITA 69.55 31.23 38.32 4.85 4.70 4.70 4.95 4.75 0.00 #1 Senior Ladies
ResultFPl. Name Nation Points SP FS 1 Carolina KOSTNER
Gruppo Sportivo Fiamme AzzurreITA 222.34 1 1 2 Giada RUSSO
Ice Club Torino A.s.d.ITA 166.16 2 2 3 Elisabetta LECCARDI
Agorà Skating Team S.S.D.R.L.ITA 154.57 3 3 4 Micol CRISTINI
S.S.D. S.r.l. IcelabITA 137.58 4 4 5 Sara CONTI
S.S.D. S.r.l. IcelabITA 131.81 6 5 6 Chenny PAOLUCCI
SSD Sport Ghiaccio MezzalunaITA 129.84 7 6 7 Elettra Maria OLIVOTTO
S.S.D. S.r.l. IcelabITA 120.13 5 7 8 Delia PAPARELLA
Patt. Artistici Torino P.a.t. A.s.d.ITA 105.70 8 8 WD Matilde BATTAGIN
S.S.D. S.r.l. IcelabITA WD Lucrezia GENNARO
2001 SRL S.S.D. Società Sportiva DilettantisticaITA WD Roberta RODEGHIERO
A.s.d. Centro Sportivo Aeronautica MilitareITA WD Guia Maria TAGLIAPIETRA
A.s.d. Skating Club CourmayeurITA . -
+1 .
Grazie a tutti per i bellissimi resoconti. Io sono tornato in Italia per Natale dopo un viaggio terrificante quindi non ho potuto commentare le ultimissime fasi con regolarità.
Cercando di riepilogare i lati positivi:
- Le ragazze junior, molto agguerrite nonostante le condizioni non eccezionali della pista e della climatizzazione. In positivo soprattutto Piredda, che ha saputo ben sfruttare un repertorio ancora limitato (ma tecnicamente ben impostato, a differenza di altre...) con una serie di finezze in ingresso, uscita e volo volte ad aumentare al massimo il punteggio. Buon lavoro, così come un buon lavoro è stato fatto con Beccari, distratta nel libero ma capace comunque di imporre una superiorità tecnica e artistica innegabile. L'esempio di queste due dovrebbe essere di stimolo alle altre scuole, soprattutto all'Agorà, a mio parere colpevole di aver tralasciato troppi aspetti avanzati nella preparazione dei suoi atleti alle gare - si veda il caso di Tornaghi, Memola e Leccardi.
- Tra i maschi junior si segnalano in particolare Balestri, la cui tecnica di salto è piuttosto correttamente impostata (e il cui 2A presagisce un imminente passaggio a triplo) e Frangipani, una specie di Grassl "in minore" capace di tentare un quadruplo e di chiudere il 3A per la prima volta in categoria. Niente di esplosivo, intendiamoci, ma fa piacere constatare che il passaggio di Grassl in senior non ha lasciato il vuoto siderale.
- Carli/Pauletti sono in evidente rodaggio, ma attenzione: il loro triplo loop lanciato è qualcosa.
- Tantissima bella roba nella danza junior. Felice di notare che, dopo un paio di stagioni di depressione, si muove qualcosa di ottimo. Calderone/Papetti sono tanta roba, e consiglio di fare un confronto tra la prima uscita al JGP e quanto eseguito ai nazionali: sembrano due coppie diverse. Lei molto "faiellesca" (il che è un bene), lui ha la postura di Scott Moir e non si lascia eclissare nemmeno un secondo.
Lasciamo da parte la danza senior (ottima) e la Kostner, su cui non c'è davvero nulla da dire.
- Il panorama maschile senior non è mai stato tanto avanzato da noi, il che ha del miracoloso se consideriamo cosa accadeva fino a poco tempo fa. Sul problema Righini ho già scritto in passato, ma in generale dispiace soprattutto vedere un atleta che per potenzialità avrebbe potuto persino ritagliarsi un posto nella nazione d'origine "appassire" in periferia in modo così sconsiderato. Perché non puoi pensare esclusivamente a superare i Bonifaci Parkinson e i Bacchini del caso, continuare a crogiolarti per cinque anni sugli stessi identici layout e non curarti minimamente del fatto che quegli stessi layout cominciano pian piano ad essere assimilati dai piccoli.
E qui si apre il discorso di questi piccoli. Riguardando il pdf, si è capito perché Grassl non è riuscito a superare il bravo Zandron (fortunatamente tornato in vita dopo troppe stagioni sottotono) nonostante il banchetto tecnico messo in pista. Ma ha fatto benissimo a tentare il tutto per tutto, e mi auguro che Lorenzo Magri sia conscio di quanto ancora c'è da lavorare su vari piani - a partire dalla preparazione atletica per finire sui PCS. Daniel non ha ancora completato lo sviluppo, e la sua energia deve essere convogliata meglio per evitare problemi in futuro.
Rizzo è il risultato di un lavoro esemplare condotto su un atleta di buone capacità e di grande abnegazione. Nel corso della stagione non ha mai dato l'impressione che uno solo dei suoi salti fosse atterrato "per fortuna", ogni cosa funziona semplicemente perché è stata impostata con correttezza sin dall'inizio. E qui si apre una questione importante: è evidente che allo stato attuale il team Bianconi sia l'unico in Italia in grado di insegnare salti che funzionano a lungo termine. Carte alla mano, lo prova l'ascesa della Rodeghiero, che dopo il passaggio a IceLab ha introdotto gradualmente flip, lutz fino a una decentissima 3-3. Lo dimostra Rizzo, con il suo eccellente 3A e un quadruplo in arrivo. E, nel suo piccolo, lo dimostra Chenny Paolucci, che è ancora tutta da ricostruire ma che in questa occasione, la prima con Bianconi-RizzoSr. in balaustra, è stata praticamente l'unica senior non-Kostner a saltare con un'impostazione come si deve.
Ad maiora!. -
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Grazie ragazzi per i resoconti!! Si vede che vi siete divertiti e per fortuna ci sono state delle cose molto interessanti da vedere
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Inutile negarlo, l'Ice Lab è ormai una realtà a livello internazionale, penso che in Europa per trovare di meglio bisogna andare per forza in Russia. Ci sono poi altre realtà in Italia buone, ma o i mezzi sono pochi, come le ore ghiaccio ad esempio oppure sono realtà troppo piccole rispetto alle grandi città. . -
Piume di Zucchero .
User deleted
CITAZIONEMannaggia, Piume di Zucchero, non sapevamo che ci fossi anche tu.
Avresti potuto unirti alla numerosa compagnia comprendente Rika, Jantar, Gocvha, mia moglie e l'umile sottoscritto, per limitarsi ai frequentatori del forum.
Una compagnia alquanto scalmanata, devo confessare.
Sono certa che sarebbe stata un'ottima compagnia 😉
In realtà volevo anche chiedervelo ma temevo di disturbare. Spero che ai mondiali riusciremo a vederci.
Se posso aggiungere una cosa vorrei dire che dal vivo certi programmi incantano. Non sono una grande stimatrice della danza, probabilmente perché la conosco poco, ma giuro che non sono riuscita a staccare gli occhi dai nostri pattinatori.
Ho incrociato la mamma di Carolina durante la pausa tra danza e ladies e devo dire che è di una dolcezza assurda. Alcune persone l'avevano fermata e lei ha sempre avuto un sorriso per tutti.
È stata una bella giornata, piedi congelati a parte 😊. -
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Questa è la fonte per della convocazione nel team Olimpico di Matteo e Giada CITAZIONEL’ultima novità, nel pattinaggio di figura, riguarda Matteo Rizzo (Ice Lab) e Giada Russo (Ice Club Torino), che con i rispettivi primo e secondo posto nell’individuale maschile e femminile dei Campionati Italiani di Milano, si sono ufficialmente guadagnati spazio tra gli azzurri che prenderanno parte alla prossima rassegna olimpica dove l’Italia come annunciato, parteciperà anche con il Team Event.
https://www.fisg.it/web/fisg-32-azzurri-ai...ia-un-successo/. -
.d7.+1 .
User deleted
Non so se questo è il thread giusto ma si stanno svolgendo i campionati italiani giovanili elite.
Risultati: www.fisg.it/upload/result/4588/index.html
Streaming: www.youtube.com/channel/UCumwRQ0JMZ-_XiOlkj4ajGA
Tra le ragazze per adesso davanti ci sono Roblin e Grandesso. Da seguire anche Schwarz e Negrello.. -
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Sì, stavo seguendo. Certo che Federica è praticamente identica a Lucrezia un paio di anni fa. Stesso stile di trucco, persino. Performance non male, da rivedere il prossimo anno. . -
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Vero, ma forse è un pelo meno rigida rispetto a Lucrezia di qualche stagione fa.
Sicuro che comunque i salti di filo li insegnano bene.
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