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Forse la Medvedeva avrebbe solo bisogno di un po' di tempo per il recupero fisico.
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Deniss non lo sa manco lui come s'è tirato su da quella combo Lutz-Salchow xD
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Primo gruppo uomini da dimenticare. Speriamo che la gara decolli nel secondo.
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Ma veramente Rippon ha atterrato il 4Lz? Miracolo.
Buona prestazione, pericolosissimo concorrente per lo spot olimpico USA
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Tomono ha tutte le carte in regola per piacermi: bel pattinatore, bel movimento... per il futuro però spero gli diano programmi migliori.
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Tomono ha mostrato un buon fegato, il programma è ancora rugginoso e lui difetta di esperienza, ma si tratta di un pattinatore di valore. Grande energia e resistenza, doti ormai indispensabili per sopravvivere nel maschile.
Voronov continua a pattinare con le ginocchia di legno, ma bravissimo. Migliore prova della carriera senza dubbio.
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Podio che non t'aspetti.
Vittoria meritata di Voronov che ha infilato la gara della vita. Brown tradito dall'axel spreca una grande occasione e dice ciao alla finale.
Rippon bravo e furbo. Ho seguito il suo programma guardando solo i piedi e devo dire che non fa praticamente nulla per tutto il tempo. La qualità del suo pattinaggio non è superiore a quella di Voronov, nonostante le apparenze.
Bychenko, zitto zitto, come al solito c'è. Pronto con merito ad approfittare dei guai altrui. Sembra uno di quei piazzisti dei film, che se appena gli apri uno spiraglio della porta infilano il piede dentro.
Tomono interessante in prospettiva futura.
L'assenza di Hanyu (e anche di Murakami) pesa però notevolmente, inutile nascondercelo.
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Ho l'impressione che Jason volesse andare sul sicuro, evitando il quadruplo per prendersi il posto in finale, ma purtroppo la strategia gli si è ritorta contro.
È forse il programma più sporco che gli abbia mai visto pattinare. Peccato.
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Tornando alle ladies, e facendo due conti in prospettiva finale, risultano già qualificate Medvedeva con 30 punti e Kostner con 26.
(Per inciso centrare la finale a trent'anni e con questa concorrenza è un'impresa notevolissima).
Terza attualmente è Higuchi con 24, ma rischia molto.
Ci sono infatti Zagitova e Osmond a 15 e Sotskova a 13. Tutte e tre sono in Francia. Se occupassero il podio con la Sotskova seconda (possibilità non così peregrina) si qualificherebbero tutte e tre, una a 30 e due a 26 punti.
E poi c'è ancora Skate America, con Wagner e Tsurskaya entrambe a 11 e la possibilità di andare a 26 con una vittoria e qualificarsi.
Non è detto che vada così, ma la posizione della Higuchi è davvero in bilico. Deve sperare in risultati a sorpresa nelle ultime due gare.
Tutto questo per dire che il Giappone si è giocato davvero male le sue carte.
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Giocato male le carte sicuro (la strategia di gara di Higuchi è veramente funambolica, con due piccole modifiche ai programmi sarebbe dentro la finale in carrozza), ma anche devastato da giudizi discutibili anzichenò. La scorsa tappa Higuchi doveva essere oro senza se e senza ma, e Mihara bronzo.
Sugli uomini, felice di vedere che Tranky condivide la mia opinione su Rippon. L'unico uomo americano che faccia qualcosa con i piedi è Brown (direi più di qualcosa), per il resto è un gran lavoro di camuffamento e zucchero a velo da parte dei coreografi, i veri eroi degli atleti statunitensi. I dischi di Chen, Zhou e Aaron sono cattedrali di nulla cosmico.
Bychenko ha dalla sua una tecnica di salto da manuale, e PCS non disprezzabili. Resta un mediano, ma uno che può azzannarti le caviglie al primo errore.
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Io trovo incomprensibile la strategia della federazione giapponese di non portare la propria atleta di punta alla gara di casa.
Lo fanno la Russia (Medvedeva), il Canada (Osmond) e gli Usa (Wagner). E i risultati si vedono. Due primi posti incamerati e il terzo possibile (nel senso che la Wagner solo in America può sperare di vincere una tappa di GP).
Il Giappone invece chi porta nella tappa di casa? Una debuttante (Shiraiwa) e una al rientro da un lungo stop (Miyahara). Risultato? Nessuna vittoria, nessun podio.
D'accordo che si può discutere sulla correttezza di certi risultati, ma chi è causa del suo mal pianga sé stesso.
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Ancora sulle ladies, parlando di finale... la prospettiva forse più instabile è Sotskova seconda dopo Osmond e prima di Zagitova. Ci sono effettive possibilità che non succeda, trattandosi di Alina - una che non ha la costanza di Medvedeva, ma sa gareggiare. Lo scandalo vero è che Wagner, con quello che ha fatto finora, si giochi la finale. Se Polina pattina come oggi, non credo che possa esserci dubbio sul suo oro a Skate America - ma è vero anche che hanno fatto arrivare quarta Karen Chen ai mondiali con una performance in cui i salti non si capiva nemmeno cosa fossero, e Wagner in casa è sempre una furia.
CITAZIONE (Tran-Ky-Ky @ 11/11/2017, 13:56) Io trovo incomprensibile la strategia della federazione giapponese di non portare la propria atleta di punta alla gara di casa.
Lo fanno la Russia (Medvedeva), il Canada (Osmond) e gli Usa (Wagner). E i risultati si vedono. Due primi posti incamerati e il terzo possibile (nel senso che la Wagner solo in America può sperare di vincere una tappa di GP).
Il Giappone invece chi porta nella tappa di casa? Una debuttante (Shiraiwa) e una al rientro da un lungo stop (Miyahara). Risultato? Nessuna vittoria, nessun podio.
D'accordo che si può discutere sulla correttezza di certi risultati, ma chi è causa del suo mal pianga sé stesso.
Vero. Suicida a dir poco.
E ho timore che le brutte sorprese non siano finite, sia in casa Giappone che in casa Russia.
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Imho la Sotskova ha speranze contro la Osmond ma non contro la Zagitova della volta scorsa.
Concordo al 100% sulle giapponesi.
Cmq ladies con punteggi scandalosi oggi.
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Beh, sì, è un po' strano vedere Evgenia così, ma può capitare. Vedremo più avanti se la colpa è solo di una giornata no o qualcosa in più.
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La Medvedeva aveva entrambe le caviglie incerottate e si vocifera che sia infortunata dalla tappa Russa.
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100 replies since 15/10/2017, 21:50 4177 views
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