-
Ilya Muromets.
Tecnicamente c'è, belle viti chiuse e strette (a parte i doppi che ha aperto appositamente), i fili sono puliti e la sequenza di passi ha una buona gestione della parte superiore del corpo.
Queste ragazzine brave devono assolutamente cominciare a fare podi internazionali, o a causa dei maledetti sistemi di ranking italiano si vedranno sempre scippare i posti alle gare junior importanti dalle diciottenni..