-
.Scusate ma ho capito bene ? Si allena(va)più di 12 ore al giorno? Ecco adesso capisco perché le russe dopo i 17 anni sono da rottamare.
Kostornaya resisti per noi
. -
+2 .
Sei comunque pagato per seguire un atleta.
Guadagni per tenere il sedere posato sul Kiss & Cry?
Allora ti impegni sino alla fine dell'evento per essergli di supporto, e non fai la smorfiosa come se alla tua sinistra ci fosse uno scarafaggio, quando il punteggio è basso.
A prescindere da chi paga, l'allenatore dovrebbe dare il massimo all'atleta... non metterle il broncio per dissociarsi da lei quando le cose vanno male.
Chi mai troverebbe la motivazione di continuare quando il tuo coach ha un'aria da funerale e nemmeno ti guarda in faccia?
Alina ha cominciato con le più buone intenzioni la stagione e poi tutto è andato scemando... non mi stupisce, il suo team per primo non credeva più in lei.
Tra l'altro, erano tutti consci che alla finale ci è entrata per grazia dei giudici. Hanno altre atlete da seguire e non credo siano dispiaciuti per la sua "dipartita".
Una situazione umanamente
e sportivamente triste.. -
+1 .
Non volevo certo giustificare gli atteggiamenti di Eteri, anche se credo esista una correlazione fra il menefreghismo di una federazione che si impegna a creare più atleti possibili quanto a rottamarli velocemente, non appena si presentano dei problemi, ed il fatto che i team di allenamento non siano direttamente a libro paga degli atleti stessi.
Di nonno Mishin, purtroppo, ce n'è uno solo.. -
+2 .
Teniamocelo stretto! Semi-cit.. -
+7 .
Nel corso della passata stagione sono stato uno dei più critici nei confronti di Alina.
Sottolineavo ogni sua sbavatura perché non riuscivo a digerire quello che, a mio parere, era uno smaccato favoritismo nei suoi confronti.
Esasperato da questa situazione (il top si è toccato ai mondiali in Giappone, secondo me) giunsi al punto di augurarmi che si ritirasse. O, in alternativa, che tornasse ai suoi livelli migiori, quelli che le avevano permesso di vincere, meritatamente, l'olimpiade.
Oggi che sembra essere arrivato il momento del suo ritiro, sono molto amareggiato e dispiaciuto per lei, per le stesse ragioni che ieri mi spingevano a criticarla con vigore (o meglio, a criticare i punteggi che otteneva)
La giustizia non è un rubinetto da aprire o chiudere a piacimento, dispensandola solo quando fa comodo.
Così come era ingiusto chiudere entrambi gli occhi sulle sue manchevolezze prima, altrettanto è stato ingiusto farla precipitare improvvisamente sotto i colpi di una zelante severità.
Alina (come qualunque atleta) non meritava né il primo né il secondo trattamento.
Aveva diritto di gestire le sue difficoltà post-olimpiadi con la serenità di chi affronta un giudizio equanime. Se, come credo, possedeva il carattere e la voglia per reagire e riprendersi, lo avrebbe fatto senza bisogno di aiutini vari. Se invece a venir meno era proprio la motivazione, si sarebbe almeno ritirata con la dignità di una campionessa olimpica, rispariandosi l'umiliazione di essere buttata via come una scarpa vecchia.
Purtroppo la sua vicenda è tutt'altro che un caso isolato. Temo che vedremo ripetersi ancora e ancora questa parabola, almeno finché proseguirà l'attuale tendenza a spremere tutto il possibile da atlete giovanissime.
Un sistema che dà risultati, non c'è dubbio, anche se questi risultati necessitano di una consistente forzatura nell'applicazione dei regolamenti - diversamente, ragazzine ancora immature sotto tanti profili non otterrebbero certi PCS e GOE. Ma un sistema che fa anche tanti danni, bruciando in breve tempo talenti che potrebbero illuminare la scena a lungo.
Proviamo a immaginare che fine avrebbe fatto Liza Tuktamysheva se invece che a San Pietroburgo si fosse allenata a Mosca. Penso proprio che sarebbe sparita da anni, e tutti noi ci saremmo persi una delle atlete più apprezzabili del circuito. Alina Zagitova, ne sono piuttosto convinto, avrebbe potuto proseguire ancora a lungo, magari in modo altalenante come Liza, ma togliendosi (e dandoci) molte belle soddisfazioni.
Invece va a finire così.
Dispiace davvero.
Tanti sinceri auguri a lei e complimenti (ironici) a chi le è stato intorno.. -
+1 .
Alina avrebbe dovuto ritirarsi alla fine della scorsa stagione oppure fare come la Medvedeva e cercare di reinventarsi altrove (e adesso voglio vedere chi ancora può dire che la scelta di Zhenia non sia stata giusta ...).
Se si fosse ritirata dopo i Mondiali 2019 si sarebbe ritirata da vincente, anzi credo che, per i soliti amanti delle statistiche (aka "contatori di patate"), sarebbe stata "la più vincente in rapporto agli anni di carriera".
Che poi nelle sue due stagioni d'oro sia stata nettamente favorita, oltre che dai giudici, anche da fortunate circostanze esterne, dall'infortunio protratto della Medvedeva nella stagione olimpica al mettersi oggettivamente "out" di quest'ultima nella stagione successiva con il passaggio ad Orser, dalle Junior russe che non potevano diventare Senior già nel 2018-2019 al suicidio collettivo delle giapponesi ai Mondiali 2019, mi sembra un fatto di palese evidenza.
Dubito che la rivedremo mai in gara, perchè ciò accadesse bisognerebbe che le più giovani russe cominciassero già in questa stagione a mostrare netti segni di cedimento causa crescita, il che potrebbe invogliarla al ritorno nel 2020-2021, pensando anche a Pechino 2022.
Cosa che mi pare molto improbabile che accada, anche perchè vorrebbe dire continuare ad allenarsi duramente per un anno senza fare gare e a me sembra che lei oggi non ne possa già più pur avendo l'obiettivo immediato delle competizioni.
E' un brutto modo di terminare la carriera ma non inaspettato se sei russa e sei pure della Sambo 70.
Spero che riesca a trovare un suo equilibrio personale, magari resta nell'ambiente in altri ruoli e comunque come testimonial pubblicitario fa la sua figura.. -
.
Sambo 70, come le vittime che ha fatto e farà. . -
+1 .
Comunque è incredibile... nemmeno la ginnastica ritmica brucia le atlete così in fretta.
E sì che fino a qualche anno fa ci stupivamo dei ritiri a 19 o 20 anni!
Scuoto la testa, pensando che in altri sport, come il nuoto, continui ad essere competitivo fin oltre i 30 anni, come la Pellegrini oggi... davvero, non è il corpo umano il problema, ma il sistema di regole dello sport.. -
.Ci sono gli sponsor in ballo...ha appena firmato con Puma. Non può dire che si ritirerà subito; secondo me succederà qualcosa alla Sotnikova, magari farà ancora qualche gara, o ci proverà...poi subentreranno “infortuni” ecc ecc ecc
Mi auto-cito per dire una cosa che non avrei creduto di poter dire. Lo scorso anno ero convinta in un suo ritiro con le modalità sopra. Adesso...mmmh.
Secondo me, il polverone che ha alzato Alina con questo annuncio avrà delle conseguenze su tutti. Questo è solo l’inizio.
E non è detto che sia la fine della sua carriera competitiva, dati gli sviluppi recenti. Vedremo.CITAZIONEComunque è incredibile... nemmeno la ginnastica ritmica brucia le atlete così in fretta.
E sì che fino a qualche anno fa ci stupivamo dei ritiri a 19 o 20 anni!
Beh...ti cito alcune delle stelle più splendenti del firmamento russo ritirate:
Kudryavtseva si ritira a 19 per grave infortunio
Soldatova è quasi sicuramente verso la via del ritiro a 20
Ermolova si ritira a 13 per MOLTO grave infortunio
Shmatko si ritira a 14 per anoressia (e queste ultime erano due delle speranze per Tokyo tra le più vincenti)
Kramarenko, 15 anni, sta lottando per arrivare a Tokyo da mummia, bellissima ginnasta ma perennemente infortunata (e in corsa per soffiare un posto alle Averina)
Ora non me ne vengono in mente altre, ma l’elenco è lungo e doloroso.Senza parlare delle ragazze silurate dalla squadra, tant’è che madame Viner ha pian piano riesumato la squadra di Rio 😅. -
.
Sì, intendevo questo: ci stupivamo per la ritmica, ma ormai nel pattinaggio sembra quasi peggio.
Kudryavtseva vice-campionessa olimpica si è ritirata a 19 anni, non a 17 o 16...
Ovviamente è mia intenzione fare un commento generale senza statistica di dati precisa, altrimenti ne verrebbero fuori pagine.
E comunque, almeno le Averina stanno durando da diverse stagioni e hanno vinto medaglie con un fisico da 16enne, non da 12enne con lo sviluppo bloccato.. -
+2 .Comunque è incredibile... nemmeno la ginnastica ritmica brucia le atlete così in fretta.
E sì che fino a qualche anno fa ci stupivamo dei ritiri a 19 o 20 anni!
Scuoto la testa, pensando che in altri sport, come il nuoto, continui ad essere competitivo fin oltre i 30 anni, come la Pellegrini oggi... davvero, non è il corpo umano il problema, ma il sistema di regole dello sport.
Ogg il nuoto è così. L'età media dei campioni è discretamente elevata.
Ma negli anni '70 soffriva degli stessi problemi, aggravati da pratiche dopanti che definire criminali è poco.
Cito, per tutti, il caso di Rica Reinisch, nuotatrice DDR vincitrice di 3 medaglie d'oro alle olimpiadi di Mosca 1980 a 15 anni dopodiché sparita.
Venticinque anni dopo, insieme a un paio di migliaia di atleti ex DDR, ha fatto causa alla società farmaceutica che produceva gli steroidi anabolizzanti che venivano loro somministrati senza che lo sapessero (molte nuotatrici dell'epoca ebbero figli nati deformi).
Per dire che quando uno sport si mette a sfruttare le particolari caratteristiche dell'età pre-puberale si avvia su una strada molto pericolosa.. -
.
Alina: CITAZIONEFollowing my latest TV appearance I am getting a lot of questions. For me Figure Skating is all about what I always worked for and continue working for since I was 4 years old. Forever I will be very grateful to my coaches for the tremendous job we have done and I am not planning either to stop or retire. I am still part of team Russia and still I can take part in international competitions for team Russia. I am continuing my figureskating way with the great support from my coaches
Che poi...lei si è tirata fuori dai giochi (piuttosto chiari) dei giudici prima di venirne macinata ai nazionali russi. Ma l’inizio del 2020 sarà probabilmente un momento sabbatico anche per Evgenia e Liza, dati i presupposti in stagione.
Secondo me non è stata una mossa casuale.
Edited by NykeeRg - 15/12/2019, 19:09. -
+1 .
Se pensiamo che Caro ha vinto il primo titolo europeo a 20 anni... ma dopotutto lei è sempre stata un caso più unico che raro . -
+2 .
Umanamente auguro tutto il meglio ad Alina, a modo suo anche lei una vittima di questi giochi di giudici e federazioni.
Ma francamente sono schifata dalla situazione. L'hanno sfruttata finché non hanno avuto con chi sostituirla, e il fatto stesso che Etetri abbia "casualmente" anticipato questa cosa in una competizione che Alina non aveva speranze di vincere salvo debacle mostruose di almeno quattro atlete ne è una prova lampante.
E' una situazione tremenda che mi aspettavo (avevo previsto il ritiro di Alina fin dopo le Olimpiadi, e in fondo ci avevo azzeccato, l'unico motivo per cui è durata tanto è stata la mancanza di junior con cui sostituirla l'anno scorso) ed è uno dei motivi per cui non piacendomi come pattinatrice spero che Medvedeva ce la faccia a dimostrare che si può pattinare ad alti livelli anche dopo i diciassette anni se si hanno dei coach che puntano a far durare a lungo gli atleti.. -
.
Intervista completa con sottotitoli...la più bella mai fatta ad Alina.
.
Alina ZAGITOVA (RUS) |
Web