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.Parlando di musiche mi sono sempre chiesta perché affibbiarle classiconi, invece di questo genere di musiche...questo è uno SP del 2014 quando ancora si allenava con Antipina e non era del clan Sambo
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.(ma cosa stava facendo il tipo con in mano il premio dietro di lei??
)
Ma lui mostra al pubblico il premio, so fierce. È una slay queen.. -
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Non riesco a trovare un articolo in lingua inglese .Alina si ritira dai nazionali( secondo me non la vediamo più ) . -
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Nell’intervista che ha appena rilasciato, ha detto che salta i nazionali e si dedica allo show di Tatiana Navka che inizia a breve. Si vedrà per le prossime stagioni.. . -
.Non riesco a trovare un articolo in lingua inglese .Alina si ritira dai nazionali( secondo me non la vediamo più )
nooo come
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.CITAZIONEAlina Zagitova said it would suspend participation in the competition.
The athlete said that she will miss the Russian championship and does not qualify for the European and world Championships this season
TASS
Alina Zagitova Sergey Bobylev/TASS
TASS, December 13. Olympic figure skating champion Alina Zagitova has decided to suspend her sports career. This 17-year-old athlete said on the air of the First channel.
"I'm not going anywhere, but I will not participate in the upcoming Russian championship. At once I want to explain that without selection I don't apply neither for the European championship, nor for the world Cup where I always selected on the sports principle, - Zagitova told. - I remain on ice, I will continue to train. I think it's even good, because I will look for myself and learn new elements, learn new approaches to jumps."
Winter Olympic sports
Yagudin: Zagitova has achieved everything in figure skating, she is entitled to any decision
On Friday, the 17-year-old announced that she was suspending participation in the competition
https://tass.ru/sport/7347045. -
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Ecco la risposta che aspettavamo e che avevamo snasato. Che dire... a livello umano mi dispiace davvero tanto, soprattutto quest'anno che finalmente aveva dei bei programmi e sembrava divertirsi... il free a torino le ha dato la botta finale, mi chiedo a questo punto, in base alla affermazioni della Tutberidze, che gioco abbia giocato quest'ultima in questa scelta.
Io spero vivamente che torni, non perchè la ritengo una grande pattinatrice, ma per rispetto verso una ragazzina che ha sacrificato tanto e che mi dispiacerebbe che finisse dalle stelle alle stalle, come tutte le altre pattinatrici russe. Chissà... stavo proprio riflettendo sull'attuale armata junior che si è presentata a torino, valieva per quanto costante non la vedo bene... la crescita le presenterà un lungo conto secondo me (braccia e gambe lunghissime rispetto al busto), Usacheva incostante perfino a Torino e con i problemi tecnici che sappiamo; insomma in conclusione se paragoniamo l'armata junior degli scorsi 2 anni con quella attuale direi che non c'è paragone... quindi magari quando arriverà la pubertà anche per Trusova e Anna e i quadrupli li saluteranno da lontano ci sarà ancora spazio per una Alina Zagitova nella categoria "SENIOR ladies" che possa definirsi veramente tale.. -
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Ahia, cioè, i segnali c'erano tutti e da un bel po' ma umanamente mi dispiace sempre vedere queste ragazze sputate fuori dal tritacarne che sembra l'ambiente femminile russo negli ultimi anni.
Credo anch'io non la rivedremo più, parlando prettamente politichese, non serve più, l'ISU ha deciso di tenerla su per un po' post olimpiade, oltre che per mamma Russia, perchè non fa buona pubblicità avere 2 campionesse olimpiche meteore ma le quadrupliste danno molta buona pubblicità ed è anche facilmente spiegabile la rottamazione della vecchia campionessa senza quadrupli, metti anche che, poi, per me, lei personalmente non ce la fa più, la vedo sempre tesa e non con l'espressione più facile al mondo quando deve entrare in pista, e la frittata è fatta.. -
+1 .
A me basta vedere differenza fra il japan open( parlo di performance e non di salti) e la finale gran prix.In Giappone sembrava " liberata" senza stress sulle spalle , sorrideva era sciolta. A Torino era terrorizzata già prima di iniziare , risultato un robot che pattinava .E lei già non era campionessa di espressività anche se bisogna ammettere che in Giappone ci stava provando a far risaltare lato artistico. . -
.A me basta vedere differenza fra il japan open( parlo di performance e non di salti) e la finale gran prix.In Giappone sembrava " liberata" senza stress sulle spalle , sorrideva era sciolta. A Torino era terrorizzata già prima di iniziare , risultato un robot che pattinava .E lei già non era campionessa di espressività anche se bisogna ammettere che in Giappone ci stava provando a far risaltare lato artistico.
anche io onestamente dopo averla vista in Giappone mi ero illuso di un miglioramento e invece
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Sorprende ma non sorprende: è uscita devastata dall'ultima gara e non vuole un'altra batosta. Desidera salvarsi la reputazione e non spezzarsi il cuore.
Al K&C della finale Grand Prix ci mancava solo che la sua coach si guardasse le unghie con aria schifata, facendo finta che Alina non esistesse più.
Complimenti Eteri... molti complimenti per come non meriti i soldi dello stipendio che percepisci da Alina. Fai finta almeno... almeno finché sei pagata per tenerla in squadra.
Alina POTREBBE tornare (già, proprio ora che stava cominciando a limare i suoi difetti) ma temo che faccia la fine di Sotnikova ... annunciare 10 volte il rientro per non vederla mai più. Peggio se come Julia ... che tornò mezza infortunata e chiuse in depressione.
Ad ogni modo: il sole di Alina è tramontato, sta a lei scegliere se risorgere.
Evgenia è stata tanto intelligente da trovare la forza di brillare ancora... sebbene con meno forza, in modo costante, senza bruciarsi in un soffio.. -
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Traduzione del resto dell’intervista di ieri: CITAZIONEAlina Zagitova: I know the price of victory
Posted on 2019-12-13 • 1 comment
More from Alina Zagitova’s press conference about the pause in her skating career.
by Pavel Kopached and Maria Selenkova for sports.ru dd. December 13th, 2019
photo by Reuters
Alina: I want to have a motivation to go compete. Now a feeling that I want to go on the ice and show maximum … there is such, but still it comes from training. To win, you need to get up at 6 in the morning and work at the rink until 9 in the evening. I’m tired of this regime and I want to take part in shows for a while, see what I can do there, I want to find a desire to compete, zeal for it.
I know the price of victory and how to prepare for it. This is a tremendous work. Probably an athlete who went through this will understand me.
Now have everything in my life, but something should always be lacking. I to return the condition when I want to compete. When I trained after the Games, I also wanted to quit, but I realized that I like trainings. It was a very difficult period, and so is this season. Coaches helped me a lot, they found words of motivation.
Before the Olympics, there was a twofold situation. I wanted to run away from the camp in Novogorsk and I did not want to. At the beginning of the season, athletes always have a difficult moment when they need to get all the elements back, the program is very difficult. When I am in Novogorsk, very difficult moments happen there. And these walls reminded me of poor trainings. Bad training is about falling, and pain, and new boots, and calluses from them, and when you make two jumps in the program and you are already exhausted. Of course, this is difficult, but you still do not understand how your season will turn out, and you must go to the competitions completely ready. And when two jumps fail, you start to think about it.
I have already won everything that is possible. Probably proved to everyone, that says it all. After the Olympics, I won also the World Championships.
I even wrote myself an official promise that I promise to go to competitions, to Worlds: I undertake to skate well and do everything in my power to perform at this competition. Federation even has it. Then I wrote a promise that I would perform at the Japan Open and two Grand Prix. I did it. Since I’ve written, I kept my promise. Since I haven’t written about Grand Prix Final, I did not have such motivation. Now I’m not ready to write the next promise yet. Because I do everything that I write. At the moment I am not ready to go to the Russian Nationals.
Quadruples must be mastered at a younger age than 17 years. Our sport is getting younger. It was necessary to learn them before the Olympics, but there was a risk of injury, then my jump content was enough for me. And then I began to grow up, discoordination appeared, and at that moment the main thing was to keep all the jumps in order to perform them cleanly and well.
Coaches are my family in sports. Only we know what we went through. There were difficulties, there were joyful moments. I’m not going to leave them, we continue to work together.
Now I prepare for Tatiana Navka’s show. Come to see, I have the role of the Sleeping Beauty there.
I am in the process of preparing for the exams: Russian, mathematics, biology. Most likely, I will graduate from a sports institute. My whole life revolves around sports. I will learn to be a coach, most likely.
I want to thank the Sambo-70 school, which makes it possible for teachers to work with me on Skype. In the Olympic season, I had only training, I did not study at all – I studied with the teachers even on vacation, in order to prepare me up quickly for exams.. -
+2 .
In ogni caso io credo sia una ragazza fantastica... La vita di un pattinatore - sorpattutto se russo - è davvero difficile di questi tempi. Le auguro di stare bene e di dedicarsi a tutto quello che ha trascurato in questi anni visto che, da quello che dice, ne ha sentito la mancanza. Dispiace, quello è assicurato, ma basta che stia bene. Non credo la rivedremo in competizione con l'andazzo attuale, ma non si sa mai. Potrebbe dedicarsi all'allenamento e imparare nuovi elementi in questo lasso di tempo, ma non mi sembra la motivazione per far questo ci sia. . -
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da questa intervista completa sembra proprio che sia prospettata a tutt'altro più che a tornare alle competizioni. Sinceramente sono stata già sorpresa di vederla quest'anno, pensavo che dopo l'oro ai mondiali avesse chiuso un cerchio, anche dalle interviste sembrava ne avesse abbastanza di quella vita, evidentemente è stata spinta per continuare giusto il tempo di vedere come le " 3 A" gestivano la situazione in senior... in fondo Anna non è quasi mai stata costante lo scorso anno con i quadrupli, Trusova a furia di aggiungerne sono più le volte che è per terra che in piedi e Kostornaya ha inserito il triplo axel solo dopo i test skate, avevano bisogno di un minimo di "certezza" contando sull'atleta olimpica che per quanto in crisi era tenuta su con i pcs . -
.Complimenti Eteri... molti complimenti per come non meriti i soldi dello stipendio che percepisci da Alina. Fai finta almeno... almeno finché sei pagata per tenerla in squadra.
Ricordo di aver letto che quello russo è un sistema molto più statale, che in termini di costi non ricade sull'atleta, a parte il fatto che i team si prendono una percentuale dei premi. Non è come in altri paesi, dove oltre agli allenatori si pagano le ore di ghiaccio.
Se non ricordo male il problema economico maggiore per le famiglie degli atleti sta nel trasferimento a Mosca in sé, dove stanno le scuole più attrezzate. Non tutti si possono permettere di vivere nella capitale. C'è chi ci prova e, di fronte a risultati non esaltanti, torna a casa..
Alina ZAGITOVA (RUS) |
