Ti riferisci alla frangia o alla lunghezza? Sulla lunghezza sono d'accordo, la frangia secondo me è una bella trovata per renderla "riconoscibile" sul ghiaccio.
E' anche una questione di costanza di prestazioni e qualità media nazionale. Se si considerano Kihira, Higuchi, Mihara, Sakamoto, Miyahara, pur con l'incognita Honda, si ha a che fare con un panorama di eccellenti atlete giovani che non sono mai scese sotto certi standard, molte delle quali dotate di qualità tecniche che le fanno sopravvivere nel tempo. Checché se ne dica in giro, il parco atlete russo senior non vanta uguale consistenza, e basta che per una stagione "salti" il tipico ingresso delle prepuberali in categoria che si spalanca un baratro preoccupante - anche a causa, va detto, di politiche federali discutibilissime. Allo stato attuale, la senior più in palla sembra Liza, che guarda caso è anche quella dotata della migliore tecnica di salto. Qualcosa vorrà pur dire.
Liza non ha solo una buona tecnica di salto, dev'essere dotata anche di un carattere molto forte. Ho perso il conto delle volte in cui è stata data per finita, eppure si è sempre ripresa dai periodi di crisi. Per sopravvivere come ha fatto lei nell'ambiente del pattinaggio femminile russo, rialzandosi sempre e riporponendosi come un'alteta sulla quale contare, ci vuole una tempra eccezionale. Poi, certo, Mishin sarà un'allenatore dallo stile antiquato, ma lui i suoi alteti non li scarta alla prima difficoltà. Però, finché il "metodo Sambo" porta medaglie, difficilmente le cose cambieranno in Russia, anche se la vicenda Medvedeva dimostra che qualcosa cova sotto la cenere. L'approccio giapponese è senz'altro preferibile. È vero che le atlete nipponiche hanno mediamente ben altra consistenza tecnica, però dal punto di vista "politico" non sono altrettanto supportate della loro federazione. Finché i giudici continueranno a chiudere più di un occhio su certe carenze delle baby russe, le giappo partiranno sempre svantaggiate.
Per come è allenata, i doppi riesce a farli con un minimo di velocità.
In realtà, degli atleti top level, quasi tutti li riescono a saltare da fermi, tanto ci si allenano a secco. Più difficile in combinazione perché se atterri male, tendi a scomporre braccia, busto e spalle.
Io sono seriamente preoccupata perché Mai Mihara sembra pelle e ossa... Non so se sia la posizione che inganna, lo spero davvero
Rispondo qui, che forse è più indicato.
Stando a questo articolo dello scorso anno, Mai soffre d'artrite idiopatica giovanile e sta assumendo farmaci che necessariamente hanno i loro effetti collaterali. L'articolo parla inoltre di cambi di farmaci, problematiche allergiche e così via. Il suo obiettivo è curarsi al meglio per arrivare all'annata olimpica nelle migliori condizioni possibili.
Nella passata stagione si diceva, nell'ambito di alcuni forum e senza cattiveria s'intende, che il farmaco che assumeva fosse il motivo per cui avesse messo su un po' di peso. Ultimamente appare invece fin troppo magra, ma non è da escludere che anche questa sia una conseguenza.
PS: L'ho aggiunto per chi possa essere indotto a pensare ad altre tipologie di problemi, non essendo a conoscenza di questa sua malattia