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.In ogni caso, di fronte a scene come queste non si può che ammirare la Maccarani e la sua scuola.
Sì, vabbene, ci saranno meno ori, più bronzi e qualche quarto o quinto posto, ma le ragazze della squadra italiana mi sembrano senz'altro più serene.
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fan svizzera .
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Non si deve permettere di trattare le ginnaste cosi! Che centra? Tutti possono avere un periodo no e invece di cacciarle potrebbe guardare cosa non andava e mettere apposto le cose! Questo comportamento è irritante,non dovrebbe essere un'allenatrice. . -
sofiapassion .
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Cioè ma è impazzita? brutto verme schifoso deve marcire!per lei le ginnaste non hanno volto.....le caccia senza dare la possibilità a loro di scegliere e per altro le caccia costringendole a ritirarsi dall'agonismo.....non pensa a ciò che loro poverette possono pensare! Vogliamo parlare della Merkulova? una ginnasta promettente come lei solo per un infortunio e per un leggero calo è stata sostituita da altre 1000.E se Sasha vorrebbe continuare a gareggiare? come Rika spero sostituiscano presto questa bestia o che le sue ginnaste vincano sempre meno . -
mërkulova` .
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Cos'è successo ad Alexandra Merkulova che non parteciperà al Berlin Grand Prix ?
Questa ginnasta è in sovrappeso ed infortunata al ginocchio. Sarà in grado di recuperare da questo infortunio? Non mi importa.SPOILER (clicca per visualizzare)(ndr. Ma che razza di vecchia acida!!! Come fa a dire che non le importa più?? che cavolata quella del sovrappeso, semplicemente non è più la sua ginnasta preferita e non la manda più a far gare.
Ma scusatemi cosa sta dicendo?
Chi è che ha pompato Sasha,che ha premuto per farla andare ALLE OLIMPADI AL POSTO DI DMITRIEVA,chi la riteneva il nuovo nasto ascendente della ginnastica?
No questa intervista è davvero ridicola in tutto...è così fredda e distante che non si può pensare sia allenatrice e presidentessa.Il modo in cui parla di Yana,della squadra e soprattutto di Sasha mi hanno fatto rivoltare lo stomaco!Ovviamente con incoraggiamenti come questi le russe vinceranno sempre meno!Sono trattste come pedine che possono essere scartate e rimpiazzate,ma qui ci sono i sentimenti e i bisogni di ragazze che dedicano la loro adolescenza,la loro vita ammazzandosi nelle palestre per poi essere liquidate con queste vacue parole??!
Io ho sempre ritenuto fosse una buona allenatrice ma con queste parlone fa cambiare idea...non puoi allenare giovani promesse della ginnastica senza metterci del sentimento e farle appassionare al loro lavoro...così la odieranno e basta!. -
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Chi allena in pedana dovrebbe essere diverso da chi gestisce le entries degli eventi.
Tutto qui.
Dovrebbe limitarsi ad allenare, e a bocca chiusa. E scegliere niente perchè una passione, astio o preferenza nei confronti delle ginnaste potrebbe compromettere la loro carriera.
Ditemi se vado errata.. -
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E' uscita una nuova voce per quanto riguarda l'interpretazione dell'ultima frase:
dicono che si tratti di un'espressione idiomatica che i traduttori mettono come "non mi importa" in realtà sarebbe da intendere come "Non è una domanda per me" / "non sono in grado di rispondere"..... -
mërkulova` .
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Infatti sennò non poteva essere la vera Viner! . -
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Irina Viner: "E 'ormai chiaro a che altro dobbiamo lavorare"
(Fonte: http://r-gymnastics.com/irina-viner-teper-...he-nado-rabotat)
Alla fine della Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica di Kazan, le atlete russe hanno vinto sette medaglie d'oro tra le otto possibili. Solo nel concorso di gruppo, il nostro team ha preso il terzo posto.
Nella finale della World Cup, le russe sono state eccellenti in sette degli otto tipi di programmi. Yana Kudryavtseva è diventata campionessa nei singoli all-around e negli esercizi con clavette, nastro e palla. Margarita Mamun ha vinto l'esercizio al cerchio. E' anche finita seconda nell'all-around e all'esercizio con la palla. Altre due medaglie d'oro sono state vinte dalla Russia negli esercizi di gruppo all around ed in quello alle 10 clavette. Nell'esercizio con palle e nastri la squadra russa è rimasta terza, dietro alle atlete di Bielorussia (1 ° posto) e Bulgaria (2 °).
Il terzo posto aiuterà le atlete a lavorare sugli errori nel periodo che precede i Campionati del Mondo a Izmir.
Lo ha detto il capo della Ginnastica Ritmica della Federazione Russa, il capo allenatore della squadra nazionale russa, Irina Viner-Usmanov.
"Un paese non può vincere tutto, e ringrazio molto per il fatto che non abbiamo l'oro in tutte le specialità e non tutti in Kazan, - ha detto Viner Usmanov - "E' importante per noi prima dei Campionati del Mondo, che saranno presto ad Izmir. Ora è chiaro su che altro dobbiamo lavorare."
Irina Viner Usmanov ha detto che era felice del successo della squadra in Bielorussia e Bulgaria. "Sono molto contenta di aver vinto i più alti riconoscimenti" - ha detto il presidente VFHG -.
"Quando tre settimane fa eravamo a un torneo a Sofia, le russe hanno vinto tutto. Se questo fosse accaduto a Kazan, come sempre, ci sarebbe stato il sospetto che qualcosa non andava.. dobbiamo trovare il bene nel male e quindi non aver vinto tutto in Kazan è un bene".
L'allenatrice ha detto che poco prima della finale di Coppa del Mondo, la campionessa europea Diana Borisova ha avuto un infortunio. "A causa di questo, abbiamo dovuto fare sostituzioni nei due esercizi, in cui Diana era stata programmata titolare e queste ragazze hanno vinto nell' all-around, e con un ampio margine" - Ha detto Viner.. -
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"Irina Viner: la madre inadeguata di una delle ginnaste del gruppo ci ha fatto perdere la medaglia"
By Vladimir Ivanov
30.09.2014
(Fonte: http://summer.sport-express.ru/gymnastics/reviews/49318/)
La Russia ha vinto tutti i titoli individuali, ma per la prima volta in 18 anni, ha perso la medaglia nell'AA di gruppo. I risultati della competizione ci sono stati riassunti dalla Presidentessa della Federazione russa di ginnastica ritmica, la head coach della squadra nazionale, Irina Viner-Usmanova.
Nell'individuale siamo state brillanti, non c'è nulla da aggiungere. Ci aspettavamo il succsso nell'esercizio di gruppo, ma una delle ginnaste ha perso il controllo. La mia opinione è che sul podio era seduta la madre, non è una delle persone più stabili mentalmente. Ha influenzato pesantemente. Il giorno dopo è stata portata fuori dalla stanza e la ragazza appariva abbastanza normale e ha vinto la medaglia d'oro. Nessun turbamento psichico poteva turbare le nostre atlete, ma una madre ce lo ha impedito. E' possibile che l'abbia chiamata il giorno precedente, dicendole qualcosa. Non è il primo caso nella mia memoria. Per la World Cup in Patrasso è venuta la madre di Olga Kapranova. Tutto andava bene, ci sono state vittorie nella gara individuale, ma il giorno seguente dopo che si sono incontrate e parlate, Olga ha "perso" tutto quello che poteva.
- Quindi sicuramente inviterai i genitori a non assistere a gare importanti?
Non è necessario. E' il secondo anno che accompagno ai Mondiali la madre di Yana Kudryavtseva. Ma è una donna molto intelligente e quandi la figlia si esibisce sta fuori dalla sala. Lo stesso ha fatto la madre di Alina Kabaeva. Intuitivamente, capiscono che la loro presenza può avere un impatto negativo. E questa signora correva lungo gli spalti, con tifo nervoso. Ha semplicemente distrutto lo stato interno della figlia e, con esso, il risultato della squadra. Le ho detto ciò esplicitamente dopo la competizione. Lei ha semplicemente riso. Persona inadeguata, per usare un eufemismo.
- Non temi per il futuro di questa ragazza?
Anche se c'è paura, vedremo cosa fare con le composizioni di squadra della prossima stagione. Tra le ragazze cresciute, che hanno vinto le Olimpiadi Junior, ci sono candidate meritevoli per questa squadra.
- Quindi non è da escludere un cambiamento radicale nei membri della squadra, come nell'anno passato?
Questo non sarà affatto il caso. Tutte le altre ragazze hanno affrontato i loro compiti. Ma su alcune posizioni specifiche, ci penserò-
- Nel 2001 hai condotto la squadra russa e per la prima volta sono rimaste senza medaglia ad un importante torneo. Che lezione hai tratto da questa esperienza?
E' necessario avere bravi psicologi. Una donna che avevamo è rimasta con noi per 16 anni, ma c'era più bisogno. Inoltre ho capito che si deve controllare ogni cosa dentro e fuori. Questa madre sventurata ed è venuta con noi come la prima allenatrice dell'atleta. Io sono sempre grata ai primi allenatori e cerco di incoraggiarli in qualche modo. Questa volta ha preso parte al Campionato solo per tifare. Preparando la lista dello staff della federazione, sapendo dell'inadeguatezza della donna e che era madre di quella stessa ragazza, abbiamo discusso tutti insieme, ma non mi ha detto nulla.
- Parliamo di cose piacevoli. Yana Kudryavtseva ha conquistato otto titoli mondiali. Alina Kabaeva nella sua carriera ha vinto 9 medaglie. Queste atlete possono in qualche modo essere comparate?
E' possibile. Ed Evgenia Kanaeva anche ne ha vinte...
- Meglio di tutte, 17.
Non si guarda a queste figure. Kanaeva è campionessa olimpica! E tutte le altre medaglie possono essere gettate nel cestino. Yana è due volte campionessa del mondo assoluta, a lungo deve rimanere. Voglio anche far notare che sono stata molto gratificata da Margarita Mamun.
- Ha cominciato dopo il quinto posto agli Europei.
Ed abbiamo raccolto ciò. Dopo la World Cup in Kazan, ho completamente cambiato su di lei. Ed abbiamo preparato programmi specifici. Gli esperti ed i giornalisti stranieri in Turchia hanno notato che ogni esercizio di Kudryavtseva e Mamun non era solo un esercizio, ma una poesia. Sono d'accordo con questo. Ecco come lavoriamo! Ogni ragazza ha bisogno di raccontare una storia attraverso il movimento e la musica per 15 minuti.
-Dopo le finali di World Cup, hai detto che le performance di Mamun non erano andate così in allenamento. In Izmir è successo?
Sì, per tutto il tempo non ha fatto un singolo errore tecnico ed è stata emotivamente coinvolta per tutto il programma.
- Lo stesso può essere detto di Kudryavtseva. Cos'ha di speciale questa ragazza?
E' un'atleta nello spirito. Suo padre è un campione olimpico di nuoto, ma la sua natura non riposa. Yana ha un aspetto molto piacevole, piedi eccellenti, è salita a 1.70. E' molto focalizzata e riflessiva. E, molto importante, ha una grande allenatrice personale, Elena Karpushenko. Questa coppia coach-allieva coincide perfettamente. Come Kanaeva con Vera Shtelbaums.
- Dov'è Alexandra Merkulova, fino a poco fa considerata come partecipante ai Giochi Olimpici di Londra?
Si allena, ma per conto suo. Il suo allenamento nella squadra con la sua apparenza non ha senso.
- Intendi per il sovrappeso?
Sì. Capisci, non abbiamo vittorie facili. Le ragazze stanno lavorando dalle sei alle nove ore al giorno. E non andiamo verso percorsi di minor resistenza e continuiamo a complicare i programmi in termini tecnici. Quando ciò coincide con il calore emotivo, si accende la poesia. Nello stesso esercizio di gruppo ci sono ginnaste con esattamente le stesse caratteristiche di Mamun and Kudryavtseva. Scollegale dalla squadra e faranno gli stessi elementi con la stessa ampiezza! Se l'altro team alla sua migliore performance ottiene 10 punti, così noi - circa di 17 anni. Ma ne contiamo solo 10. Queste sono le regole. Comunque, oltre a ciò, non possiamo stare ferme. La ginnastica deve evolversi. In caso contrario, può essere rimossa dal programma olimpico. Lavorare su se stessi, aiuta gli altri. Questo ha prodotto una bella ragazza dalla Korea, Son Yeon Jae, che ha vinto una medaglia ad Izmir.
- Continuerà ad allenarsi nel vostro team?
Lavora con noi ormai da quattro anni e continuerà a farlo. Stiamo anche preparando due ragazze giapponesi, che sono state candidate come partecipanti ai Giochi Olimpici, alleniamo ragazze dalla Grecia, Estonia, America. Le egiziane sono venite da noi due volte. Aiutiamo tutto il mondo.
- Ma darai del riposo a te e alle ragazze dopo questi Campionati?
Sì, 3 giorni. Poi si prepareranno alle vacanze. Il 14 Novembre si esibiranno allo storico teatro Mariinsky in onore dell'ottantesimo anniversario dalla fondazione della ritmica. Hanno preparato un bel programma serio. Proviamo a mostrare il nostro sport sotto una veste diversa.
Edited by Elettra_dancer - 21/8/2021, 01:40. -
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Ahahaah ora da la colpa ad una madre? O MIO DIO ma ahahhaahah ancora prima di leggere l'articolo, rido...
Gne-gne gne gne! La Viner mi sembra una bambinetta che piange e pesta i piedi "la mia squadra non ha vinto la medaglia siete tutti brutti e cattivi!"
Che donna orribile. Deve per forza scaricare la colpa su qualcuno e avere un capro espiatorio. Ci giuro che la madre si è messa a ridere quando la hanno incolpata di aver fatto perdere la medaglia.
Come diavolo si può distinguere la propria madre fra la folla quando si è impegnati in una gara? E' difficile riuscirci anche fissando intensamente le tribune stando: c'è semplicemente troppa gente.CITAZIONEKanaeva è campionessa olimpica! E tutte le altre medaglie possono essere gettate nel cestino.
Un insulto alla Viner è troppo poco, dopo aver letto questo. E' una delle persone sportivamente più spregevole che io abbia mai sentito parlare.
Ricordate i capricci di Vanessa Ferrari?
A confronto della Viner è una donna matura e sportiva. Almeno piange si lamenta ma non nuoce a nessuno.
Povera quella ragazza che ha sbagliato. Vita rovinata a causa di un'allentrice che non sa accettare le sconfitte. E chi non le accetta non diventerà mai un grande.. -
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Seriamente, vorrei far notare alla Viner quanto si sbracciano amici e parenti delle nostre farfalle, con anche le trombette da stadio e vedere se fa male alle ragazze...
Siamo tra le tifoserie più rumorose eppure non mi sembra che ci manchino le medaglie...
Ma a qualcuno la colpa si dovrà pur rifilare.... -
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Assolutamente ridicola! Non nego il fatto che vedere i propri genitori tra gli spalti possa far emozionare una ginnasta, certo, ma da qui a dire che addirittura per colpa della mamma la ragazza ha fatto perdere la medaglia alla squadra...! Assurda. Anche perché, sinceramente, tra tutta quella gente sarebbe stato un po' improbabile per le ragazze vedere i loro tifosi, e comunque non penso proprio che invece di concentrarsi sull'esercizio le russe stessero scrutando attentamente il pubblico per trovare i loro parenti!
Gli errori possono capitare, anche ad una delle migliori squadre al mondo. E visto che per loro questi Mondiali sono andati benissimo in ogni caso non vedo perché dovrebbero lamentarsi.
E poi, scusatemi... sono andata a controllare Alexandra Merkulova su Google... è alta 1,70 m e pesa 50 kg... questo me lo chiamate "sovrappeso"?!
Qualcuno faccia cambiare allenatrice a queste ragazze, vi prego!. -
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Ah... aggiungo che io facevo nuoto agonistico, e che ci fosse mia madre o meno fra il pubblico era per me del tutto irrilevante, non ci pensavo minimamente: nè quando facevo riscaldamento, nè al momento della chiamata, nè quando ero sul blocco di partenza. Avrebbe potuto fare qualsiasi cosa (il pubblico poteva fare qualsiasi cosa) che tu non lo noti, sei fisso sulla tua gara, pensi solo a te e basta.
Immagino che sia lo stesso per chi gareggia ai MONDIALI, il che significa che sei abituato alle emozioni della gara e del grande pubblico. Che ti può fare tua madre o tuo padre o tua zia???
Ti fa piacere se i tuoi ti vengono a vedere alla gara (ci rimani male quando se ne fregano completamente, forse), ma appunto perchè è la tua famiglia la sua presenza non ti emoziona minimamente: non è l'uomo della tua vita, nè un giudice che ti guarda. Mettono più soggezione i giudici e gli allenatori che ti cazziano al più piccolo errore.
Quando le russe hanno iniziato a sbagliare tutto dopo la caduta del nastro fuori pedana, credo che fossero deconcentrate al pensiero della sgridata che si sarebbero prese poi dalla Viner.. -
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In quanto ad esperienze personali, quando facevo danza e dovevamo preparare uno spettacolo mi infastidiva solo il fatto che i miei volessero "spiare" le prove, perché volevo che lo spettacolo vero e proprio fosse una sorpresa xD Ma la sera dello spettacolo, anche se per caso riuscivo a scorgerli tra il pubblico (e, credetemi, è quasi impossibile con tutti i riflettori che ti puntano addosso in teatro!) non mi emozionavo più di tanto... ero emozionata nel senso che ero contenta che fossero lì, ma non nel senso che mi facevano perdere la concentrazione.
Per questo credo pochissimo alle parole della Viner, per quanto magari la mamma della ginnasta abbia fatto un tifo esagerato (che poi, diciamocelo, è quello che fanno più o meno tutti i genitori quando vedono i loro figli a delle gare così importanti!) è abbastanza impossibile che la ginnasta si sia deconcentrata per colpa sua... anche perché sicuramente questa ragazza non era alla sua primissima gara, quindi doveva essere piuttosto abituata a trovarsi davanti ad un pubblico enorme. Secondo me, è probabile che dopo l'errore fuori pedana si siano deconcentrate (e di conseguenza hanno continuato a sbagliare) per paura della sgridata della Viner (uno dei motivi più probabili per cui degli allievi sbagliano, lo posso confermare perché mi capitava spesso la stessa cosa).
Solo che, ovviamente, penso che non avremo mai la soddisfazione di sentir dire alla Viner che ha messo le ragazze troppo sotto pressione o cose del genere. In ogni caso credo che, così come noi non crediamo neanche ad una delle sue parole, non lo faccia nemmeno il resto del mondo, tanto che è ridicola!. -
Saryn .
User deleted
oddddeo...sinceramente pensavo fosse un errore di titolo o magari una traduzione 'strana' dal russo...
penso (semplicemente) che se arrivi a certi livelli (questi livelli) non è solo capacità 'ginnica' ma anche capacità di gestire, almeno in buona parte, le emozioni tipo "mamma mi sta guardando"...o no? quindi mi sa un po' di scusa...SPOILER (clicca per visualizzare)ammesso che tu ti accorga di tua mamma sugli spalti perchè io, nel piccolo delle mie gare o saggi, non ho MAI riconosciuto mia mamma sugli spalti
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VINER Irina |
