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.Ciao! Puoi presentarti aprendo un topic qui 
Sì Lucrezia è stata brava è al momento nona in classifica nella sua prima tappa di JGP, speriamo mantenga la posizione!
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Sesto tecnico, e quello è fondamentale. Che i PCS si possono costruire piano piano, ma ormai se le ragazze non cominciano a costruirsi un tecnico come si deve fin da adolescenti non si va da nessuna parte nemmeno nei circuiti di serie B. Non possiamo più avere senior che fanno liberi graziosi solo di toeloop e salcow.
Tenterà il lutz nel libero? Considerando che è quello dello scorso anno, almeno sul piano PCS dovrebbe essere rodato. Era lei o la Ghilardi che faceva 2A-3T?
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Lei non mi risulta che abbia mai fatto 2A+3T, se non sbaglio faceva 3S+2T e 3L+2T. Immagino però che quest'anno proverà ad aggiungere altri salti anche nel libero, non mi sembra proprio una che si vuole accontentare di salchow e loop, per fortuna! 
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AllieLex .
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Penso lei perchè alla Ghilardi non ho mai visto fare un triplo in gara. . -
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Sì, credo tu abbia ragione. Forse ricordavo male perché la Ghilardi ha un ottimo 2A, ma è vero che l'anno scorso mi pare abbia deciso di portare solo doppi.
Mi domando la Calderone quest'anno come sia messa. E anche Boschiroli e Leccardi.
A questo punto, sarebbe veramente il caso che la federazione cominciasse a controllare questi e altri nomi, e a sostenerli come si deve.Lei non mi risulta che abbia mai fatto 2A+3T, se non sbaglio faceva 3S+2T e 3L+2T. Immagino però che quest'anno proverà ad aggiungere altri salti anche nel libero, non mi sembra proprio una che si vuole accontentare di salchow e loop, per fortuna!
Lo scorso anno se non vado errato portò il lutz ai nazionali junior (vincendoli), e comunque nello SP del JGP ha già portato il 3F, salto che si vede che ha imparato da poco. Mi pare che ancora lo scorso anno lo portasse doppio.. -
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Sì ma il 3 lutz lo ha portato nello short se non vado errato. . -
AllieLex .
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Concordo!
Della Boschiroli non ti so dire niente, invece della Leccardi trovi il video della sua combinazione 3T-3T qui: #entry574060581 E la sua allenatrice ha pubblicato il video del suo 3F (QUI). Per la Calderone dobbiamo aspettare qualche settimana e la vedremo al JGP
Tornando a Lucrezia anch'io ricordo che l'anno scorso il flip lo portava doppio. Il triplo lutz dello short lo ruotava ma credo che l'arrivo fosse sempre un problema. Sono curiosissima di vedere se ha continuato a lavorarci e l'ha inserito nel free.. -
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L'ho vista molto carica. E direi bene!
Secondo me s'è un po' rilassata dopo aver atterrato il 3flip e per questo ha fatto un errore sulla trottola successiva... ci ha lasciato un po' di punti.
Ricordo di averla vista dal vivo, una volta, e girava molto più veloce sulle trottole.
Secondo me al JGP l'ha penalizzata il fatto di pattinare per prima, la giuria l'ha sicuramente tenuta bassa di compoents. Forse, scendendo in pista a metà gara, avrebbe ricevuto un punticino in più sui PCS.
Spero tanto che abbia lo spirito e la modestia necessarie per progredire e migliorarsi di continuo. Se così fosse, potrebbe ambire a raggiungere il livello a cui pattinava Valentina Marchei. Serve solo un po' di lutz!. -
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LP della Gennaro.
Tante cose da dire, ma una in particolare: la stanno seguendo bene e lei reagisce altrettanto bene. Di là della prestazione, mi ha colpito il mondo con cui hanno costruito i programmi: nessun risparmio su nulla, nonostante sia eleggibile junior solo dallo scorso mese.
Nel corto poteva portare il salchow come triplo isolato, e invece ha portato il flip.
Il lutz è ancora a bassa percentuale di riuscita, e comunque lo ha messo nel libero. Poteva piazzare un 2S nella combo con 2A1L, e invece ha messo il 2F. Poteva piazzare un 3T come triplo isolato, ma non lo ha fatto.
Alla fine ci possiamo stupire del quinto giudizio tecnico, ma analizzando il programma la cosa non è poi TANTO sorprendente. Ok, artisticamente è molto più immatura di alcune sue coetanee, moltissime cose sono da migliorare (le spalle primariamente, sono molto rigide e tenute altissime nella vite) e l'interpretazione è stata praticamente assente.
Tuttavia, QUESTO è il modo di allenare e mettere alla prova una pattinatrice secondo standard internazionali. E soprattutto, QUESTO è il modo di lavorare seriamente: hai una gara ad agosto? E ad agosto devi essere pronto/a a fare TUTTO quello che hai programmato e che ti viene richiesto.
Bene così, le auguro una seconda tappa di JGP.
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Spero anche che faccia molte garette internazionali in Europa....
Ma la cosa che più mi spaventa è questa: in Italia non ha avversarie altrettanto forti. Temo che si adagi sugli allori credendo di essere la migliore. (Non succede in USA e Giappone dove devi continuamente sgomitare per meritarti i posti alle gare internazionali).
... Dico così perchè in Italia anche le bambine che saltano solo i doppi al massimo 2axel credono di essere reginette già a partire da 8 anni. Quindi le auguro di avere il carattere migliore per il pattinaggio: autocritico, e che siano gli altri a farle i complimenti, ma che non pattini solo per questo.. -
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Beh c'è da dire che per vincere in Italia fra le junior le basterebbe meno di ciò che ha fatto ieri. A me sembra proprio che non si voglia accontentare delle soddisfazioni casalinghe, vedendo i programmi in costante evoluzione. Mi pare proprio già orientata verso le gare internazionali, e oltretutto già da novice bisogna dire che di gare fuori dall'Italia ne ha fatte. La prima impressione che mi ha fatto per quanto riguarda l'atteggiamento è proprio di una ragazza che non si accontenta di fare il compitino con gli elementi indispensabili e stop, e questo a noi non può che fare piacere. 
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A livello novice no, in Italia non aveva rivali, e anche all'estero ha vinto un fracco di gare.
A livello junior, se ne può discutere: tutto sommato Tagliapietra e Casella fanno gare junior (tanto che entrambe sono partecipanti al JGP), e punteggi alla mano le sono ancora davanti. Tagliapietra quando è in forma è minimo da 140. Pensandola in un'ottica di un anno o due, potrebbero essere "quelle da battere" per la Gennaro, specie quando ci sarà da andare agli europei. Escludo, francamente, che Russo e Cristini possano diventare un domani ostacoli insormontabili, almeno finché non ci si metterà in testa di sistemarle dal punto di vista tecnico. Poi ci sono Calderone e Boschiroli, la prima ha il 3Lz ed è in crescita, la seconda la 2A-3T. Anche della Leccardi sento parlare bene da amici, ma non l'ho ancora vista.
Insomma, tutto sta a vedere, nel giro di un paio di anni, come evolverà questa generazione e come si scontrerà sul piano nazionale, tenendo conto che senza Kostner e Marchei a fare top 10 i posti disponibili nelle competizioni maggiori si riducono drasticamente, e quindi la battaglia potrebbe essere più sanguinosa di prima.. -
Sara Maleficent+1 .
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si ma lucrezia ha fatto da poco 14 anni... le altre se non sbaglio sono più grandi, alla stessa età non ricordo che avessero una tecnica abbastanza solida come la sua . -
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Però dovrà affrontarle non appena passerà alla categoria senior, e non sarà un confronto di età e di chi ha raggiunto prima i suoi traguardi, ma di abilità in quel preciso istante del futuro. Nessuno vuole togliere lustro a Lucrezia, stiamo solo discutendo su quali difficoltà incontrerà quando lascerà la categoria Junior, e quali possibilità ha, in campo internazionale, come pattinatrice. Ci piace guardare avanti
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Infatti occorre pensare in ottica "collettiva", ossia tenendo conto del pool di atlete che dovranno scontrarsi, da qui a due/tre anni, per i posti ai campionati che contano.
In proporzione sì, la Gennaro ha un repertorio tecnico più solido e soprattutto costanza di riuscita in gara, ma la Casella - per dire - portava e chiudeva 3Lz in gara a 14 anni. Se tra un paio d'anni - ipotizziamo e speriamo - la Gennaro avrà maturato tutti i puntati e magari una combo 3-3 o la 2A-3T (strategia alla Miyahara che FORSE potrebbe essere adatta a lei, visto che ha già un 2A forte... cominciassero a pensarci! ), sarà con queste ragazze più grandi che dovrà gareggiare per prendersi i titoli nazionali e i posti internazionali.
Una delle varie rovine del pattinaggio italiano è stata anche l'abitudine di pensare alle atlete come "singole" creature isolate, invece che sviluppare una concorrenza interna come si deve..
Lucrezia GENNARO (ITA) |
