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Forse non hanno proprio tutti tutti dei nomi ben definiti come succede invece per i salti, i passi e i giri, dovuto anche al fatto che grazie ai coreografi i sollevamenti variano e ne inventano anche di nuovi. Però sì, a grandi linee potremmo dividerli in alcune categorie. Partiamo dai più semplici:
Una delle prese più famose (che non è proprio un sollevamento, perché è molto basso) è la presa a pesce (in inglese "fish dive"), diventata famosa grazie al balletto La Bella Addormentata.
Come potete notare dalla foto, la ballerina non si regge al partner con le mani, né lui la sostiene con esse: per questo è un sollevamento che richiede un grande controllo del corpo da parte di entrambi i danzatori.
Ci sono vari modi per "entrare" in questa presa: con un salto, o anche semplicemente eseguendo un'arabesque.
Il ballerino afferra la ballerina per la vita e per una gamba, intanto piega un ginocchio per rimanere meglio in equilibrio. La ballerina a questo punto deve assumere la posizione tipica di questa presa: una gamba rimane stesa mentre l'altra è in passé.
Per tenere la posizione senza cadere, è importante (soprattutto per la ballerina) sfruttare i muscoli dorsali e tenere la giusta posizione delle gambe.
Il sollevamento "seduto sulle spalle" (in inglese - suona meglio XD - "shoulder sit")
Solitamente comincia con un relevé della ballerina, davanti al suo partner e dandogli le spalle, a questo punto il ballerino afferra la ballerina in vita, lei esegue un plié profondo per darsi uno slancio e contemporaneamente il ballerino la solleva fino a farla "sedere" sulla sua spalla. A questo punto la sorregge con una o entrambe le mani.
Poi c'è una categoria decisamente più ampia che comprende i "salti sostenuti" dal partner, di cui tu hai postato varie foto. 
Sono dei sollevamenti abbastanza semplici: la ballerina esegue il salto, ad esempio un grand jeté, e contemporaneamente il partner la sostiene solitamente per la vita (ma in alcuni casi anche sotto le ascelle o per le gambe!), contribuendo a rendere il salto anche più alto.
Ecco un esempio, tratto da un servizio fotografico con Bolle e la Ferri:
Adesso passiamo a dei sollevamenti un po' più complessi. Come potete immaginare, molti sono nati grazie a dei coreografi (cosa che credo succeda spesso anche nel pattinaggio), per cui non è raro che i sollevamenti prendano il nome dal balletto in cui furono eseguiti per la primissima volta!
Ecco, ad esempio, il sollevamento Presage ("The Presage Lift"), prende il nome dal balletto Les Presages di Leonide Massine.
Risulta più difficile perché, al contrario dei salti che ho spiegato prima, il ballerino deve sollevare la ballerina al di sopra della sua testa.
La danzatrice esegue un'arabesque e il partner, alle sue spalle, la afferra per la vita e per la gamba che sta lavorando (cioè quella sollevata) e la solleva al di sopra della testa. A questo punto la ballerina esegue un passé con la gamba che prima era quella portante.
Eseguito da Nureyev e Margot Fonteyn.
Il sollevamento in cambré ("cambré press lift"), invece, inizia in modo molto simile allo shoulder lift. La ballerina esegue un relevé, il partner è alle sue spalle e la sostiene per la vita, lei esegue un plié profondo e lui la solleva al di sopra della testa. A questo punto la ballerina deve eseguire un cambré all'indietro, ma non prima di essere stata sollevata quasi al massimo (per prevenire di dare una testata o schienata al partner  )
Il sollevamento di Romeo e Giulietta, che prende il nome dal sollevamento-simbolo della scena del balcone nel balletto coreografato da MacMillan.
Il ballerino si trova in ginocchio, e la ballerina, di fronte a lui, esegue un'arabesque. Lui la afferra per i fianchi e la ballerina a questo punto trasferisce il suo peso sulle braccia del partner, mantenendo la schiena dritta, formando tra schiena e gambe un angolo di 90°. Le gambe possono essere in varie posizioni: stese, leggermente piegate ecc. a discrezione del coreografo; lo stesso vale per le braccia della ballerina. Nel sollevamento "originale" in R&J, un braccio della ballerina è posato sulla spalla del partner mentre l'altro è in allongé verso l'alto.
Xiomara Reyes e Herman Cornejo:
A domani con altri sollevamenti ancora più difficili! 
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