Ah! Me ne ero scordata, ecco perché ho trovato Loena più bella oltre che più brava, quest'anno Non saprei... sono femmina e ho i capelli lunghi ma non mi verrebbe mai in mente di farmi quest'acconciatura per fare sport. Motivo: un giorno, una ragazza mi raccontò che si stava allenando da sola nel karate (sui kata) si voltò all'improvviso e l'elastico della treccia le finì nell'occhio. Portò il livido per 2 settimane, mi disse XD senza mai essere stata colpita da nessuno. Forse è per questo che mi fa apprensione la coda+treccia
Non ho trovato il video del lungo, ma si è comportata molto bene considerando i due anni di stop. L'unico errore il flip doppiato (che però aveva eseguito bene nel corto) ma il lutz è entrato bene. Completo, è un programma da sei tripli con lutz e flip, che per essere una routine da rientro non è davvero male.
Davvero complimenti! Senza ipocrisie non mi ha mai colpito in maniera assoulta, ma è una gran lavoratrice, si è rimessa con umilità ed impegno ed ha dato una bella lezione di sport.
Appunto senza ipocrisie, Roberta è quello che gli Americani chiamerebbero "late bloom". Mai stata un genio totale del pattinaggio, ma una che lavora bene e che si è scelta la squadra giusta. La crescita è avvenuta gradualmente.
Onestamente, alla prima gara del rientro ha raggiunto un 160 e rotti in presenza di un pannello non generosissimo, con due programmi nemmeno troppo conservativi eseguiti senza cadute o errori notevoli. 160 significa finire entro le prime 8 agli europei dello scorso anno, e il cielo sa cosa ha implicato raggiungere quelle posizioni per il pattinaggio femminile nostrano in assenza di Kostner. Intelligente anche la scelta della gara per il rientro, una Challenger vicino casa in un ambiente "alpino" pieno di facce familiari, con avversarie raggiungibili e qualche picco russo a cui guardare. In Italia, pausa o non pausa, non c'è (ancora) tanto di meglio. Se punta ad andare agli europei, potrebbe anche riuscirci, e non era scontato prevederlo.
In tutta sincerità, mi aspettavo Piredda e Gennaro ai mondiali, in assenza di Caro. Ritengo comunque comprensibile che, vedendo Roberta in crescita, abbiano preferito dargli una chance.
La Gennaro non è in una forma da poter essere realmente competitiva, riesce sempre a portare il programma a casa, ma se vuole dimostrare di poter competere con le grandi ha ancora molto tempo e tanta fatica davanti.
La Rodeghiero probabilmente si gioca le sue ultime carte.