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AllieLex
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Io spero che il fatto che abbia vinto il titolo italiano spinga la Federazione ad investire su di lei. Chiaramente ha bisogno di cambiare staff tecnico. E' più di un hanno che lavora sulla combinazione 3T-3T (e sappiamo come le 3-3 ormai siano necessarie per essere competitive) e ancora in gara non è stata mai presentata. Sulla Gazzetta in una intervista la Kostner diceva di essere felice della sua vittoria e che Giada ha il suo numero di telefono e non deve esitare a contattarla se ne dovesse avere bisogno. Beh, Giada non fartelo ripetere due volte 
Riporto quanto dichiarato dalla Russo su Neveitalia:CITAZIONE"Prima dei nazionali non ho pensato affatto alla possibilità di vincere. Sono venuta qui pensando a rimanere tranquilla, a divertirmi e di dare il meglio. Le prime gare di questa stagione non erano andate molto bene, ma ho cominciato a riprendermi dalla Merano Cup in poi. Adesso con il mio team decideremo a quali gare internazionali prendere parte, oltre ovviamente agli europei di Stoccolma. Per quanto riguarda il mio bagaglio tecnico, sto lavorando sul triplo Flip e sulla combinazione triplo Toeloop-triplo Toeloop e valuteremo se inserirli o meno nelle prossime competizioni"
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Non so se agli Europei riuscirà a rientrare fra le prime 15. Voi che ne pensate?
Forse Rodeghiero può fare un pensierino sulle prime 10.... -
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Rodeghiero tra le prime 10 è anche possibile, ne mancano due fisse dall'anno scorso, mentre le russe sono già nel computo. Tolta la Meite che è in forma e la Koorpi (che NON è detto sia irraggiungibile), le svedesi sono superabili. Potrebbe farcela ma deve fare percorso netto e non sbagliare il corto.
La Russo nelle prime 15 è più difficile, ma non impossibilissimo se fa bene entrambi i suoi programmini. Le ci vuole MOLTA fortuna. Il talento ci sarebbe, per il momento le manca la preparazione tecnica.. -
AllieLex .
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La Rodeghiero di inizio stagione con la 3-3, un corto senza grossi errori e un libero dei suoi dovrebbe essere nelle 10 senza problemi.
La Russo nelle 15 non so. Lo spero, ma è pur sempre una debuttante e non ha un bagaglio tecnico che la sostiene. Se dovesse entrare nelle 15 e la Rodeghiero nelle 10 avremmo 3 posti per l'Europeo successivo?. -
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Che dire, per Giada non sarebbe così impossibile entrare fra le prime 15... può essere anche che con gli ultimi podi abbia acquistato più fiducia in se stessa, cosa che credo fondamentale per lei. Il clima di un europeo sarà certo qualcosa di nuovo e spero che riuscirà a gestirlo.
La Rodeghiero fra le prime 10 ci può arrivare, perché le capacità le ha. Spero che recuperi la forma di inizio stagione.. -
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Non credo che manterremo i 3 posti come Italia.
Infatti ne abbiamo 3, e se mandiamo 3 atlete non credo riusciranno ad ottenere piazzamenti tanto buoni, per averli la Kostner doveva piazzarsi fra le prime 3 e la Marchei fra le prime 10. Ben che ci andrà ne avremo 2 per l'anno prossimo.. -
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Per averne tre mi pare che almeno una debba essere fra le prime 5, e la seconda fra le prime 10 (o comunque più semplicemente 2 fra le prime 10), qualcosa del genere. Insomma, l'anno prossimo i 3 posti sono più o meno impossibili. . -
.Non so se agli Europei riuscirà a rientrare fra le prime 15. Voi che ne pensate?
Forse Rodeghiero può fare un pensierino sulle prime 10...
Anche secondo me Giada tra le prime 15 sarà molto difficile, anche se non impossibile, per molti motivi: anche se non dovesse sbagliare nulla già solo nel corto non ha né triplo-triplo né lutz o flip che sono fondamentali per rimanere competitivi (se non entrambi, almeno uno dei due); inoltre, un po' di emozione bisognerà pur metterla in conto, no? Da quello che leggo nelle sue interviste e dichiarazioni sembra un'ottima garista e che abbia un ottimo approccio mentale, ma sarà pur sempre il suo debutto europeo. Infine, benché secondo me si meriti degli ottimi PCS (soprattutto nel corto) per skating skills, interpretation, sappiamo bene come funziona la faccenda e Giada non è conosciutissima dalle giurie internazionali, soprattutto contando che si tratta del debutto. Infine, bisogna anche contare che le giurie ISU ad Europei e Mondiali sono (di solito, ma anche qui...) molto severe con le rotazioni (e comunque lo sono certamente di più di quelle italiane). Quindi, in sintesi per un piazzamento tra le prime 15 lo vedo possibile, ma non così scontato: lo giudico alla sua portata: molti fattori devono girare a suo favore. Naturalmente auguro e spero il meglio per lei.
Facendo invece un po' di matematica del pattinaggio (così mi collego anche al discorso Rodeghiero), le prime 10 hanno sempre un punteggio superiore al 50, che è assolutamente alla portata di Roberta, sperando che si riesca a riprendere. Dalle sue dichiarazioni lette su Neveitalia, gli sbagli recenti sarebbero stati dovuti alla tensione. Facendo anche un ragionamento più pratico mi viene da dire questo: se l'anno scorso, con tra l'altro Carolina e Valentina tra le prime 10, è arrivata 11esima, senza triplo-triplo e senza il netto miglioramento e salto di qualità che ha fatto recentemente, anche a livello di visibilità internazionale, quest'anno se rimane tranquilla e sa quello che sa fare come a Bratislava non ci dovrebbero essere problemi. Terrei conto tra le prime 10 anche Gedevanishvili, ma anche La Fuente e Glebova potrebbero diventare dirette concorrenti di Roberta per quel piazzamento
La vedo dura, quindi, che l'Italia possa mantenere i 3 posti agli Europei. Tra l'altro sono anche molto curioso di sapere di chi sarà il terzo posto (s che forse sto andando un attimino OT, ma dato che stavamo parlando di Europei). Stando ai Campionati Italiani sarebbe di Cristini, ma Sara ha fatto comunque il secondo libero. Dite che faranno un discorso simile a quello della federazione russa? Le prime due di diritto e la terza a sorpresa?
Vedo invece molto bene l'Italia agli Europei nel settore delle coppie.. -
AllieLex .
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CITAZIONETerrei conto tra le prime 10 anche Gedevanishvili, ma anche La Fuente e Glebova potrebbero diventare dirette concorrenti di Roberta per quel piazzamento
Glebova si è ritirata e Lafuente ha avuto un inizio di stagione pessimo. Se togliamo le russe e le due italiane ritirate, le top 10 dell'anno scorso Roberta le ha battute tutte quest'anno, se non erro. Esclusa la Méité e la Gedevanishvili con cui non credo ci siano stati scontri diretti.
Giada secondo me non sarà penalizzata più di tanto nei PCS, soprattutto se pattina senza errori perchè si presenta come detentrice del titolo nazionale. Ovviamente non dico che li avrà al livello di top 10, ma dignitosi sì e superiori alla terza italiana sicuramente.
Per la questione emozione del debutto direi che aver vinto a Torino sicuramente non aiuta.
Se teniamo conto dei punteggi dello scorso Europeo, con il PS ISU o il punteggio ottenuto a Budapest si collocherebbe intorno alla 20esima posizione. A Merano e Torino ha avuto punteggi più alti e non di poco, ma eravamo in patria quindi non li userei come termine di paragone.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEStando ai Campionati Italiani sarebbe di Cristini, ma Sara ha fatto comunque il secondo libero. Dite che faranno un discorso simile a quello della federazione russa? Le prime due di diritto e la terza a sorpresa?
Il ranking uscito qualche giorno fa vede le seguenti posizioni: 1.Rodeghiero 2.Russo 3.Cristini 4.Tagliapietra 5.Casella quindi a rigor di logica la terza dovrebbe essere la Cristini. Se dovessi essere io a decidere rischierei e manderei una delle due ragazze di Courmayer (che non me ne voglia la Cristini) perchè vedo in loro un potenziale maggiore per il futuro e già ora hanno un bagaglio tecnico migliore delle altre.. -
+1 .
Non sapevo del ritiro della Glebova: infatti mi sembrava strano non averla vista in nessuna competizione fino ad ora, ma pensavo a un infortunio come quello di Juulia Turkkila. Certo che ovviamente per stare tra le prime 10 Roberta deve essere la Roberta dell'Ondrej Nepela, non quella dello scorso WE, ma sulla carta ha sicuramente tutte le carte in regola per essere competitiva
(Non so come si fa la spoiler) Comunque mi trovi perfettamente d'accordo! Non ce ne voglia la Cristini, ma le ragazze di Courmayeur (e a mio parere soprattutto Guia, nonostante i chiaroscuri di inizio stagione) hanno grande potenziale dal punto di vista tecnico e permettere loro di fare esperienza all'europeo sarebbe sicuramente un investimento per il futuro. Poi sarebbe un modo come un altro per dar spazio anche geograficamente a una realtà che al pattinaggio italiano sta dando parecchio e potrà dare molto.. -
AllieLex .
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Intervista a Giada su Artonice
Giada, sono trascorse due settimane da quando ha vinto la medaglia d'oro. In quei momenti frenetici mi avevi detto che non ti rendevi conto di che cosa era accaduto. Oggi?
Giada: Oggi ho realizzato di essere la campionessa italiana. Quando avevo vinto la medaglia di bronzo a Milano era stato più difficile metabolizzare quello che era accaduto. Adesso sono più grande e ho alle spalle altre gare nella categoria senior. Non mi aspettavo questo oro, nemmeno dopo lo short program. Non penso mai ai risultati quando affronto una gara. Il mio vero obiettivo è quello di fare bene. Anche a Torino mi sono imposta di essere tranquilla, serena e di pattinare al meglio i miei programmi. Solo adesso inizio a rendermi conto di avere vinto la medaglia d'oro, al Palavela, dove pattinai come flower alle Olimpiadi, nella mia città, nell'anno delle celebrazioni per il centenario e davanti al mio pubblico, ai miei genitori che hanno sempre creduto in me, che fin da piccola mi hanno spinta verso il mondo del ghiaccio. Provo emozioni straordinarie. Dopo il decennio dominato da Kostner e Marchei ho portato l'oro in Piemonte. E' una bella soddisfazione!
Hai citato la tua esperienza olimpica come flower... Guardavi i grandi pattinatori e pensavi che saresti arrivata qui?
Giada: Non ci pensavo. Non ho mai immaginato me stessa sul gradino più alto del podio nemmeno quando hanno iniziato a farmi pattinare nei galà insieme alle leggende del pattinaggio. I miei allenatori mi hanno sempre spinta a mettermi in gioco e quella delle esibizioni è un'esperienza formativa incredibile: pattini con i fasci di luce puntati su di te, molto spesso devi eseguire gli elementi al buio, ma impari a muoverti, a conoscere la pista ad occhi chiusi.
Tuttosport ha intitolato l'articolo che ti ha dedicato "Giada Russo: dall'America con furore", forse sarebbe stato più indicato "Da Torino con furore" perchè tu ti alleni qui, non negli Stati Uniti?
Giada: Sì, vivo, studio e mi preparo qui, nella mia città. Ho fatto uno stage di due settimane negli Stati Uniti l'estate scorsa, un'esperienza straordinaria che vorrei ripetere, ma sono di Torino e mi alleno con Edoardo De Bernardis e Claudia Masoero dell'Ice Club Torino. I miei risultati sono il frutto di ore di allenamento quotidiano al Tazzoli e al Palavela. Ho iniziato a pattinare con Claudia Masoero a tre anni e mezzo. I miei genitori si sono conosciuti grazie al pattinaggio: si incontravano per assistere alle gare. Era scritto nel mio destino che il ghiaccio diventasse parte della mia vita.
Giada, ti attendono i Campionati Europei
Giada: Spero di fare bene. Sarà una bella sfida. Il mio obiettivo è quello di qualificarmi. Si tratta della prima vera esperienza internazionale di grande livello. Un sogno? Arrivare tra le prime dieci.
Per il tuo short program interpreti Carmen, un ruolo estremamente impegnativo che evoca immediatamente Katarina Witt
Giada: Di solito le scelte dei programmi avvengono in questo modo. Edoardo De Bernardis individua una musica, la propone a me e a Claudia Masoero e ne discutiamo tutti insieme. Per questa stagione, la prima in cui si può utilizzare la musica cantata, volevamo un pezzo forte, intenso e abbiamo scelto la versione di Maria Callas. Carmen è un personaggio totalmente diverso da Giada, eppure sentivo di poterla interpretare, di poter essere lei, di potermi immedesimare e provare le sue passioni, i suoi drammi. Ho studiato molto per capirla, per diventare lei.
Nel programma libero, invece, ti trasformi...
Giada: At last e I just want to make love to you di Etta James sono le mie musiche del lungo. Una vera trasformazione: dalla rossa Carmen ad una figura quasi angelica, vestita di bianco e argento, una diva di Hollywood. Sono due programmi quasi antitetici: potremmo definirmi prima demone e poi angelo.
Come si svolge la tua giornata?
Giada: Da quest'anno frequento una scuola serale e questa scelta mi ha permesso di dedicarmi agli allenamenti con una tranquillità diversa. Fino allo scorso anno riuscivo a restare sul ghiaccio cinquanta minuti al massimo. Purtroppo è difficile allenarsi con continuità dovendo farlo su piste che, necessariamente, ospitano tanti corsi e tanti sport. Adesso posso alternare danza, ghiaccio, palestra, provare e riprovare i diversi elementi. I risultati che sto ottenendo sono il frutto di un allenamento continuo. Non mi fermo nemmeno durante le feste. A maggior ragione quest'anno che mi attendono gli Europei.
Stai inserendo nuovi elementi nei tuoi programmi vero?
Giada: Sto provando nuovi salti, come il triplo flip. Vorrei arrivare ad eseguire con scioltezza le combinazioni triplo-triplo. In una settimana, quella prima delle Nazionali, ho cambiato la sequenza di passi, portandola da livello 3 a livello 4. Raccontato così sembra semplice, invece richiede grande concentrazione e rischia di essere pericoloso perché la nostra memoria motoria può tradirci... però è andata bene, direi.
Tempo di propositi, ma anche di sogni...
Giada: Terminare il liceo psicopedagogico con buoni voti... e, poi, forse, un sogno grande, grandissimo per me: continuare a pattinare a questi livelli e arrivare alle Olimpiadi coreane.
Giada, sei stata circondata da tanto affetto alle Nazionali. Un messaggio dalla campionessa italiana ai tuoi ammiratori...
Giada: Grazie, dal più profondo del cuore, per tutto. Ho postato su facebook una foto con i peluches che mi avete lanciato e non immaginate quanto mi abbiate resa felice.. -
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Per ora la vedo dura arrivare fra le prime 10 senza 3 flip... ma ovviamente le si augura il meglio.
Mi ha colpita la risposta sulle scuole serali: un'altra conferma che in Italia è quasi impossibile conciliare sport ad alto livello e scuola normale, mentre in Russia o USA esistono agevolazioni notevoli.. -
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Anzi che quest'anno riesce ad allenarsi giornalmente e per un tempo continuativo.
CINQUANTA minuti al giorno lo scorso anno era ridicolo... ammirevole lei ad essere comunque scesa in pista.. -
Sylvice .
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EC 2015 SP - 28°
Video
Edited by Sylvice - 30/1/2015, 14:26. -
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Notare cosa dicono le commentatrici spagnole sulla musica e sul taglio scelto... e hanno pienamente ragione. .
Giada RUSSO (ITA) |
