Fossi in lei rinuncerei alla gara. Ha una giustificazione valida e comunque, dovesse infortunarsi una delle tre prescelte in vista dei mondiali, le ridarebbero comunque la chance di rigiocarsi il posto tramite la finale di Cup of Russia, come è accaduto l'anno scorso nel confronto fra lei e Liza.
Nella mia totale ignoranza in materia di pattini mi domando quanto possa essere pericoloso pattinare con un pattino in simili condizioni. Non vorrei che se ne pentisse dopo...
Quelli della foto sono gli ice fly e non i piano...
La fasciatura dipende da dove si è rotto il pattino... e mi sorprende davvero, perché di solito si mollano troppo sulla parte alta e si ricorre a nastro adesivo messo dopo l'allacciatura, aumentando così la rigidità... ma questo deve essere un danno strutturale più grave.
P.s.: per farli su misura basta pagare un po' di più e lo fanno anche gli amatori se hanno un piede particolare o differenze fra dx e sx. Anni fa mi ero informata e la Jackson chiedeva 30€ in più...
Di certo Edea non ci fa una bella figura...due su due in poco tempo in eventi importantissimi. Fossi in loro farei qualche riflessione sui materiali.
Hai ragione, e questa cosa va avanti da un paio d'anni (almeno da ciò che racconta chi li vende assieme ad altri marchi), ma dato che i pattinatori top vengono forniti di pattini gratuitamente, loro continuano a prendere lo stesso modello.
A tal proposito agli atleti converrebbe attrezzarsi con 2 paia di pattini sempre disponibili... ho memoria di alcuni danzatori che, indipendentemente dal marchio, usavano portarsene sempre 2 paia in giro per il mondo. La Fusar Poli sicuro... ma l'ho letto anche in interviste molto più recenti, ora però la mia memoria fa cilecca.
Evgenia ha fatto il Gala esattamente come aveva detto, il giorno prima, che avrebbe fatto: senza fare salti. E, in effetti, non ne ha fatto neanche uno.
Il problema non è lei, che visto lo short fatto "sulle uova" è sembrata in forma, che se a Krasnoyarsk avesse fatto il punteggio della Rostelecom Cup sarebbe arrivata a mezzo punto dalla Trusova (e ai nazionali russi di solito i punteggi sono più generosi) e che, diciamo pure inaspettatamente, con la toppata nel free della Trusova avrebbe avuto il terzo posto come possibilità e non come miraggio (salvo maneggi politici, ovviamente). Il problema sono stati i pattini rotti che facevano rischiare rotture ed infortunii ad ogni salto.
Lo aveva detto nell’intervista che avrebbe partecipato al gala. Infatti aveva ancora il pattino fasciato come nello short. L’ex infatti era senza salti
Allora era un ritiro per paura di perdere? Non volevo dire una cattiveria, ma se era impossibilitata a pattinare, non avrebbe fatto nemmeno il gala.
Penso che lei avrebbe preferito di gran lunga pattinare, anche perché di fatto si ritrova a pensare già alla nuova stagione e ad aver concluso questa. E per quanto si possa dire di Evgenia, non è il tipo che rinuncia a metà corsa senza aver dato tutto, soprattutto considerando il suo obiettivo ultimo di Pechino.
Se sarebbe arrivata o no a podio non lo so, perché ragionare coi se e i ma lascia sempre il tempo che trova, però il dispiacere di non aver potuto essere della partita rimane e le peserà parecchio. Comunque ha già in cantiere il 4S e chissà se il prossimo anno proverà ad aggredire la stagione portandolo da subito; d’altronde il pattinaggio è decisamente imprevedibile: non credo che qualcuno si aspettasse il tracollo di Trusova e i due 3A di Alena (più un 4S in arrivo) con Anna che vince di nuovo i campionati russi senior.