Oltre ad essere bruttina la sua presenza sul ghiaccio, è proprio il programma ad essere gestito male, quel braccio ad elicottero che si ostina a mettere sul Lutz quando già le sarebbe difficile completarlo normalmente, la combinazione 3F-L-3S che ormai non completa e su cui giustamente prende dei GOE negativi, la trottola combinata fatta a fatica nella parte bassa. Capisco voler portare avanti un profilo da pattinatrice media e magari non più competitiva per i primi posti, ma almeno farlo con saggezza.
Peccato, aveva talento. Gli anni delle olimpiadi e post mondiali aveva dimostrato molto, poi si è persa. Un po per l'improvvisa morte del padre, un po per seguire altri impegni... vabbè, ha cmq ottenuto buoni risultati in carriera, le auguro il meglio.
Di lei mi ricorderò i costumi bellissimi fatti dalla madre.
Cmq davvero, 20 anni e pensare di non potere già più stare al passo.
Avrebbe dovuto sgrezzare troppe cose e vista la competitività anche sui livelli medi di gare risultava particolarmente difficile il tutto. Ha comunque mantenuto una certa costanza in gara nell'annata olimpica, cosa non facile e saltare con la sua altezza è comunque una cosa che non si vede spesso.
Dio santo, questa (roba) è talmente scema che dovrebbero premiarla. Ma come si fa? La squalifica è il meno, si può finire nel penale, rischia di rovinarsi la vita.
beccata con furosemide. Mi domando se abbia implicazioni anche per la Buianova questa storia
ora che leggo meglio sembra ci sia stato un malinteso in quanto non ha mai avvisato la rusada del ritiro e quindi hanno continuato a trattarla come atleta nazionale. molto probabilmente la sostanza è stata usata dopo il ritiro (c'è chi dice forse per dimagrire in vista del matrimonio)
Se davvero ha volutamente saltato tre test, di cui uno con un certificato medico falsificato, è comprensibile che gli abbiano fatto un controllo a sorpresa con la convinzione di trovare qualcosa.
Considerando che il ritiro l'ha annunciato dopo, potrebbe servire da esempio per chi ritarda sempre il ritiro ufficiale per ragioni economiche. Finché sei un atleta hai delle regole da rispettare.
10 anni sembrano comunque un'enormità, per un'atleta che non era più competitiva e prossima al ritiro*, quasi fosse una radiazione da ambiti sportivi.
In tutto questo non vedo perché generalizzare la questione, qualora le altre del team nazionale abbiano regolarmente svolto i test richiesti. è un caso specifico, non stiamo parlando dei casini di Sochi.
*nell'arco di tempo da cui si stima la violazione fino alla sua scoperta
CITAZIONE (Gocvha @ 17/9/2020, 23:02)
La squalifica è il meno, si può finire nel penale, rischia di rovinarsi la vita.
In fin dei conti si, è ben più grave la falsificazione del certificato.
ora che leggo meglio sembra ci sia stato un malinteso in quanto non ha mai avvisato la rusada del ritiro e quindi hanno continuato a trattarla come atleta nazionale. molto probabilmente la sostanza è stata usata dopo il ritiro (c'è chi dice forse per dimagrire in vista del matrimonio)
Però se ha saltato tre test durante l'anno ed è arrivata a falsificare un certificato medico, si può fare anche l'ipotesi che il ritiro sia stato in realtà un tentativo di sottrarsi all'incalzare della giustizia sportiva. Tentativo sotto certi aspetti inutile, perché la squalifica è arrivata lo stesso; ma anche no, perché di fatto la sanzione diventa irrilevante (almeno sotto il profilo sportivo) e l'atleta evita l'onta di una sospensione in piena attività.
Edit: A voler essere maligni, si potrebbe anche pensare che la RUSADA, che ha bisogno di rifarsi una verginità dopo che la sua credibilità presso la WADA è scesa praticamente a zero, abbia colto l'occasione per comminare una pena esemplare (tanto per un'atleta ritirata non fa alcuna differenza fra due, cinque o dieci anni di squalifica).
Ma sono veramente maligno.
Comunque questa cosa dei farmaci "dimagranti" mi va venire un brutto pizzicore alla nuca. Tempo fa avevo scritto (non ricordo più in quale circostanza) che non riuscivo a comprendere l'utilità di pratiche dopanti nel pattinaggio. A mio parere non avevano alcun senso. Ecco, adesso il senso ce lo vedo, purtroppo.
In poche parole, si è ritirata """informalmente""" dopo la GPF 2019, non annunciadolo alla RusFed, forse per non perdere subito i fondi.
Poco dopo si iscrive ad una scuola di danza, molto competitiva a quanto pare. Si prepara per il suo matrimonio nel frattempo.
Si fa prescrivere il diuretico per motivi non legati alla carriera in pattinaggio e si fa dare un certificato apposta per sviare i controlli della Rusada, sperando di tardare il ritiro ufficiale il più possibile.
Si scopre dopo che la clinica non ha la licenza per questo certificato. Nel frattempo si ritira ufficialmente una volta uscita dalle riserve della nazionale.
Non ha falsificato un certificato. È stata testata positiva sotto un certificato non legale, ma lei pensava di essere in regola.
Bel casino, pure lei ci ha messo del suo comunque non avvertendo la RusFed delle sue intenzioni.
Perdono tutti. Ah tranne la RusFed che prende una linea dura in vista di Pechino 2022: uomo avvisato mezzo salvato. Anche se la Sotskova ha preso questo diuretico per motivi legati alla danza e al matrimonio (apparire più snella nelle foto) è sempre una pessima immagine in un contesto, quello russo, che ha già perso di credibilità riguardo al doping.
Non che alla Sotskova interessasse tornare. È il caprio espiatorio della situazione.
Grazie madre Russia per i continui drama. Neanche beautiful
Ok. Grazie per l'utile chiarimento. Quindi non c'è dolo da parte sua. Solo colpa. Meglio così. Pasticciaccio, ma meno brutto di quel che poteva sembrare. Almeno possiamo dire che lei è stata sprovveduta ma non sleale. (certo che le persone che ha intorno l'hanno consigliata proprio bene...)
Due considerazioni a margine:
- Mi sa che l'antidoping ci vorrebbe anche nel balletto classico. Le voci di ballerine costrette a diete eccessive e non salutari sono sempre numerose e inquietanti.
- Vedo che non sono il solo a esprimere pensieri maligni sul comportamento della RUSADA.
Rendiamoci conto che Sotskova, nel periodo citato, è arrivata a fare gare senza riuscire a raggiungere i 40 di tecnico nel libero. Non si è presentata ai nazionali, a cui aveva diritto di partecipare, per non arrivare ultima.
Comunque questa cosa dei farmaci "dimagranti" mi va venire un brutto pizzicore alla nuca. Tempo fa avevo scritto (non ricordo più in quale circostanza) che non riuscivo a comprendere l'utilità di pratiche dopanti nel pattinaggio. A mio parere non avevano alcun senso. Ecco, adesso il senso ce lo vedo, purtroppo.
La Gold si bombava di lassativi, ufficialmente dichiarati, nel menefreghismo generale.
Si può discutere se certe discutibili pratiche di gestione del peso si possano definire doping allo stesso livello dei farmaci vietati negli sport di resistenza, anabolizzanti e quant'altro. Magari quel diuretico lì l'hanno bannato pensando ai pugili e alle categorie di peso.
Comunque questa cosa dei farmaci "dimagranti" mi va venire un brutto pizzicore alla nuca. Tempo fa avevo scritto (non ricordo più in quale circostanza) che non riuscivo a comprendere l'utilità di pratiche dopanti nel pattinaggio. A mio parere non avevano alcun senso. Ecco, adesso il senso ce lo vedo, purtroppo.
La Gold si bombava di lassativi, ufficialmente dichiarati, nel menefreghismo generale.
Si può discutere se certe discutibili pratiche di gestione del peso si possano definire doping allo stesso livello dei farmaci vietati negli sport di resistenza, anabolizzanti e quant'altro. Magari quel diuretico lì l'hanno bannato pensando ai pugili e alle categorie di peso.