I Duchesnay erano deboli in SS (soprattutto lei) anche per gli standard dell'epoca, ma almeno non si venisse a discutere ora di coreografie "innovative" e di tanghi "genderless" come se fossero una straordinaria trovata del 2021, peraltro sempre con quell'aria di star facendo della "grande arte", della roba "di un altro livello".
Non mi pare che sia stata fatta alcuna menzione al fatto che il programma fosse innovativo, se non il fatto che un tango (danza che da sempre e' fortemente caratterizzata da elemento maschile e femminile) sia raramente stato rappresentato in questo modo. Essendo una free dance, mi pare prevedibile il fatto che possa difficilmente essere confrontato con una compulsory dance (che aveva regole estremamente chiare e rigide). Mi pare inoltre un tantino discutibile confrontare una prima performance di danza portata ad ottobre, dopo praticamente due anni senza competizioni per la coppia, con programmi presentati a mondiali ed olimpiadi (ben rodati e probabilmente al picco di forma dei danzatori) nell'arco degli ultimi 30 anni. Il confronto deve essere fatto sulla concorrenza attuale, con dinamiche e gusti della giuria che evolvono costantemente. Programmi ben più memorabili di quelli presentati in questa occasione erano quasi inguardabili ad inizio stagione, per poi evolvere nella loro unicità' e bellezza. Staremo a vedere se loro (e tante altre coppie davvero godibili) saranno all'altezza della situazione.
Nessuna intenzione di effettuare confronti nel dettaglio. Chiaro che sul piano teorico le considerazioni sono corrette su ogni punto.
Quello che si mette in discussione è la retorica mediatica generale che circonda costruzione dei programmi e performance nella danza da due quadrienni olimpici almeno. Più di quello non si può davvero fare, visto e considerato che la disciplina si è trasformata, appunto, in pura retorica.
Beh oddio mi sembra abbastanza costruito il fatto che vogliano vincere l'oro olimpico "per combattere l'omobitransfobia". Infatti nelle citazioni riportate né Guillaume né Gabriella dicono una cosa del genere.
Purtroppo ho seguito la vicenda incommentabile del giudice russo, Guillaume ha fatto benissimo a controbattere sui suoi profili social ma per il resto direi che è meglio non dare ulteriore visibilità a certi soggetti.
Questo video spiega proprio prendendo come esempio un loro sollevamento i livelli come vengono assegnati e devo dire che anche io più o meno ho capito dalla spiegazione, è piuttosto semplice per come è spiegato ed ha anche una grafica scritta.
Bisogna ammettere che questa versione di Elégie costituisce la loro miglior uscita stagionale. Osservate con attenzione l'uso delle mani che fa Guillaume nella sequenza coreografica.......da brividi Ma, per quanto concerne i miei gusti personali, a prescindere dai punteggi, questa danza libera non mi appare come la vetta della loro carriera. Per quanto siano migliorati in termini di esecuzione, nel corso della stagione, il programma in sé, per come costruito, anche sul piano dell'andamento ritmico e musicale, mi pare monotono. Manca, insomma, il i pathos, il climax, una variazione tematica, che, invece, dava molto carattere all'Adagio di Mozart, a To Build a home, alla danza sulle canzoni di Yamagata.
Importanti novità sul futuro prossimo della danza sul ghiaccio. https://olympics.com/en/news/papadakis-ciz...no-cortina-2026 I francesi si sono pronunciati sui loro obiettivi di medio-breve termine e hanno dichiarato che non parteciperanno alla prossima stagione. Decideranno il prossimo anno se continuare verso Milano-Cortina o ritirarsi. A questo punto, qualunque sia la decisione finale di Gabriella e Guillaume, la prossima stagione, in assenza dei russi (molto probabile) e di Hubbell/Donohue (ormai certa), si aprirà con buchi importanti nella classifica di testa. Guignard/Fabbri hanno ottime possibilità di giocarsi piazzamenti d'onore sia ai Mondiali che agli Europei, così come i superstiti della scuola di Montreal, C/B (saranno attivi per l'intero quadriennio?) e F/G. È prevedibile, soprattutto, una crescita degli inglesi, che, tra i danzatori di vertice attualmente in gara, costituiscono gli unici con un orientamento definito verso Milano-Cortina. Sono molto curiosa di conoscere come evolveranno le gerarchie.....