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claude-xie.
User deleted
La domanda sul segno zodiacale si poteva anche evitare -.- . -
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"Forse i miei preferiti sono Lutz e Axel"
Ecco, bravissimo... continua a farteli piacere ^^
Comunque, vi dispiace se continuerò a chiamarlo Bariev? Il cognome italiano mi suona strano. In ogni caso, speriamo che questo ragazzo riesca a recuperare qualche secondo posto italiano nelle competizioni internazionali. Magari il suo arrivo potrebbe aiutare anche a dare qualche stimolo ai suoi "concorrenti" italiani.
Voglio provare a essere ottimista, vah.... -
.La domanda sul segno zodiacale si poteva anche evitare -.-
Ho anche rimosso il pezzo in cui diceva "tu sei dell'Ariete, come me..."
il che si commenta da solo.Comunque, vi dispiace se continuerò a chiamarlo Bariev? Il cognome italiano mi suona strano.
Chiamiamolo Ivan, va' ... quello non è cambiato. -
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Ivan Righini, stella nascente del pattinaggio italiano
Qui “La Voce della Russia” da Mosca!
A quanto pare, nel mondo del pattinaggio di figura italiano sta nascendo una nuova stella – Ivan Righini, che recentemente ha vinto il bronzo del torneo internazionale Golden Spin of Zagreb.
Per Ivan questa medaglia ha un significato particolare: e’ la prima volta che sale sul podio in qualita’ di membro della nazionale italiana. Nel passato
aveva gareggiato per la Russia e allora si chiamava Ivan Bariev, ma poi ha deciso di prendere il cognome della madre e pattinare per l’Italia. Per questo motivo per un anno intero ha dovuto rinunciare alle gare internazionali, perche’ lo impongono le regole dell’Unione Internazionale di Pattinaggio (International Skating Union).
In ottobre l’attesa e’ terminata e adesso Ivan vuole a tutti i costi dimostrare che i maschi italiani sanno vincere non solo nel calcio. Dei suoi piani e della sua nuova situazione il giovane ha parlato nell’intervista che ha rilasciato a “La Voce della Russia”.
Corrispondente: Prima di tutto, congratulazioni per la medaglia che hai vinto a Zagabria! E’ la tua prima medaglia da quando difendi i colori dell’Italia. Sei contento del tuo risultato?
Righini: Credo che il risultato sia abbastanza buono, specie se paragonato al torneo precedente. Molte cose mi sono riuscite molto meglio. Col mio allenatore Oleg Vasiljev abbiamo fatto il “compito di casa” per correggere gli errori. Spero di esserci riuscito e spero anche di poter arrivare al campionato nazionale in forma ancora migliore. Certo, mi ha fatto piacere vincere questa prima medaglia. Il ghiaccio di Zagabria mi ha portato fortuna. In questa citta’ mi sono esibito tre volte e tutte le volte vincevo una medaglia. Quindi, il piacere e’ doppio.
Corrispondente: Dove vorresti arrivare in questa stagione olimpica?
Righini: Lo scopo piu’ vicino e’ quello di vincere il campionato nazionale. Spero anche che entro l’inizio dei Giochi Olimpici saro’ di nuovo in grado di fare il salto quadruplo. Questa stagione per me e’ una specie di introduzione, perche’ per un anno sono rimasto fermo. Sto solo riscoprendo il gusto di gareggiare e la cosa mi da’ una grandissima soddisfazione.
Corrispondente: Nella squadra azzurra mancava un forte individuale maschile. Eppure e’ una cosa molto importante, specie alla luce della novita’ dei prossimi Giochi Olimpici – sto parlando della gara a squadre. Perche’ c’e’ questo problema? Non e’ che i maschi italiani pensino solo al calcio?
Righini: Mah! Penseranno anche ad altre cose… Ho partecipato alla Merano Cup. Ho visto che c’erano tante donne – individuale, danza, coppie. I maschi erano veramente pochi, ma io spero di aprire un nuovo capitolo del pattinaggio italiano.
Corrispondente: Tua madre e’ italiana, tu vivi in Russia e t’alleni a San Pietroburgo. Che cosa significa per te difendere i colori dell’Italia? Come sono i tuoi rapporti con altri pattinatori italiani?
Righini: Difendere i colori dell’Italia per me e’ un grande piacere. Sono contento di avere dei tifosi che apprezzano quello che faccio, specie quando mi va bene. Mi alleno insieme a Nicole Dela Monica e Matteo Guarise con l’allenatore Oleg Vasiljev. Sono bravi ragazzi, mi hanno accettato subito. Con loro, praticamente dal primo giorno, i rapporti sono ottimi. Con altri ragazzi, purtroppo, ho comunicato poco, ma spero che le cose cambino.
Corrispondente: A proposito, da piccolo sei vissuto in Italia. Perche’ poi vi siete trasferiti in Russia?
Righini: Infatti, prima di andare a scuola a Mosca ero vissuto per cinque anni a Milano. Ci siamo trasferiti per il lavoro della mamma.
Corrispondente: Che cosa ricordi di quel periodo?
Righini: A Milano c’era un ristorante dove lavorava un nostro amico. Di fronte al ristorante c’erano dei trampolini elastici. Ci venivo di nascosto per saltare. Quando mi stancavo, andavo al ristorante a mangiare la pasta. Lo ricordocomesefosseieri.
Corrispondente: Da piccolo parlavi italiano. Oggi lo parli?
Righini: Capisco tutto, ma non parlo. Certo, mi piacerebbe parlare
l’italiano liberamente. Voglio prendere delle lezioni, ma mi alleno molto e non ho semplicemente ne’ tempo ne’ forze. Forse dopo il campionato nazionale avro’ tempo per studiare la lingua. Intanto ascolto le audio lezioni.. -
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SP ai nazionali
Video
Cavolo se è bravo!. -
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Che buon acquisto abbiamo fatto! . -
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Ma voi non trovate una certa somiglianza tra lui e Sandhu??
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Ah ah ah ah siiiiiii, verissimo, però Sandhu è la versione bella . -
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Oh mamma, hai ragione O__O
A me però piace anche Ivan. -
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Nazionali italiani - FS
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Sylvice.
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Ivan Righini scelto per i Mondiali di Saitama 2014! SPOILER (clicca per visualizzare)FINALMENTE
Fonte > WC Entries. -
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Ho il sospetto che non pubblichino video migliori, comunque per ora c'è questo
SP Challenge Cup 2014
Pubblicazione di Karol Pescosta.. -
Sylvice.
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Ooook... forse ha ereditato la 'parte eccentrica' degli italiani (troppo eccentrica) O_o
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Lui.... ha discendenze napoletane, per caso? XD . -
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SP Mondiali .