Il suo corto è spaziale. Cosa puoi dire oltre che originale e creativo? Pattinato con una fluidità ed eleganza assolute.
Come mai non si crea un esercito di Satoko Miyahara anziché uno di quadrupliste elicotterine? Mi viene da pensare che le cose che fa Satoko siano (oltre che meno pagate dal punteggio) anche più difficili.
Eleganza, controllo e precisione sono più difficili ci "più forte, più in alto, più veloce".
Piango e mi consolo allo stesso tempo nel vedere i suoi nuovi programmi. Menomale che ci sei tu, Satoko! Non devo affatto aspettare un salto per vedere qualcosa di straordinario: è tutto l'insieme ad esserlo, dall'inizio alla fine. Cioè, è pattinaggio.
CITAZIONE (Roma20 @ 22/9/2019, 12:21)
Secondo me si era concentrata tantissimo sull'interpretazione e ha sporcato l'entrata nella camel.
Un appunto sulla camel. Siamo abituati a vedere atleti di fama mondiale eseguirla ad occhi chiusi ed è un elemento che tutti gli atleti portano in gara. Ma non pensate che sia così facile basta distendersi qualche decimo di secondo prima o dopo l'entrata per mandare la trottola a quel paese, tenere l'anca più chiusa o aperta di qualche centimetro per far graffiare il pattino sul ghiaccio o sentirsi crollare da una parte o dall'altra... l'agonista è decisamente abituato ad eseguire le trottole sempre identiche (o di compensare lo sbaglio come ha fatto Satoko nel free), ma un errore può sempre capitare. Quell'errore assurdo che non sanno nemmeno loro perché... tipo Hanyu quando cadde sulla trottola bassa. Non è un problema di testa, ma di percentuali umane. O se un robot (ed il ghiaccio sotto di te è sempre immacolato)... o quella volta tanto, sbagli di due centimetri
Assolutamente, pensate alla Kostner nelle ultime gare quante imprecisioni sulle trottole. Chan, Fernandez... purtroppo a volte ci si arriva stanchissimi soprattutto sulle ultime e si perde la precisione.
In compenso ha scelto le raffinatissime Gnossiennes che sono sicuramente le musiche del tempo che stiamo vivendo.
Mi pare che anche lei abbia aumentato evidentemente la sua massa magra e mi pare addirittura che sia cresciuta in altezza (!!). Ha sempre questo vizio di affettare eccessivamente la chiusura di qualche salto e non riuscire a coordinare bene la fase di apertura e poi chiusura in aria. Questo le ha fatto perdere quei 5 punti del Rittberger nello Short.
Non ho capito come mai oggi era davvero non reattiva, in ansia, non è davvero da lei. Magari ogni tanto infila dei salti non completi, ma questa poca lucidità mi ha lasciato stranito.
Comunque anche Satoko sta dimostrando una tempra non da tutti. Io me la ricordo ai mondiali junior all’Agorà di Milano con il lago dei cigni ai tempi della Radionova e della Lipnitskaya.... insomma di acqua sotto i ponti ne è passata e non è che in Giappone non ci sia concorrenza...