-
WindyWindy.
User deleted
I programmi che hanno costruito con Barbara Fusar Poli sono i migliori che gli abbia visto.
La short dance è davvero piacevole e rilassante, poi il lift e i twizzles sono una carezza al cuore.
Si sono presentati veloci e leggiadri in entrambi i segmenti di gara e hanno dimostrato di saper reggere il confronto con dei grandi pattinatori come W/P, S/S e B/S. L'unica cosa che non ho apprezzato è stata l'interpretazione di Charlene nella f.d, ma su di loro c'è molto da lavorare e tirar fuori da qui al 2018. Peccato che l'Italia non possa mai avere due coppie forti, ma loro stanno dimostrando che questa regola assurda e ingiusta può essere spezzata.. -
.
Rostelecom Cup 2015 SD 4°
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 17:51. -
.
Rostelecom Cup 2015
4° POSTO
Video
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 17:53. -
Sylvice.
User deleted
ISU GP Rostelecom Cup 2015
(Yahoo Images)
(Championat SD) (Championat FD)
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 17:53. -
.
2016 European Figure Skating Championships - 7° POSTO
SD 6°
FD 7°
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 17:56. -
AllieLex.
User deleted
Intervista di Barbara Castellaro su ArtOnIce
Un inizio stagione brillante per Marco e Charlène con due ottime prestazioni nelle tappe di Grand Prix a voi assegnate dall’ISU, Skate Canada e la Rostelecom Cup di Mosca e con la vittoria del circuito Challenger Series.
Charlène e Marco: E’ stato un buon inizio di stagione. Siamo stati avvantaggiati rispetto all’anno scorso perché è stato semplice, quasi immediato scegliere le musiche e, di conseguenza, abbiamo potuto iniziare a preparare i programmi con largo anticipo. Insieme a Barbara cerchiamo sempre di creare programmi diversi, di interpretare personaggi nuovi, evitando di essere monotematici. Inoltre, short dance e free dance devono differenziarsi: se, come nel caso di “Lord of the dance” dello scorso anno, la danza libera è giocata su ritmi più veloci, allegri ed esplosivi, la danza obbligatoria, di solito, è più seria. Questi contrasti richiedono molto spesso una lunga riflessione sulle musiche. Indubbiamente, anno dopo anno, siamo cresciuti, maturati, anche cambiati, ci siamo confrontati con ruoli e figure diverse e questa continua sfida ci ha aiutati ad arrivare ad avvicinarci alle coppie di vertice. Vincere la Challenger Series è stata una grande soddisfazione.
Le vostre free dance sono molto curate, mai lasciate al caso. Penso a “Romeo e Giulietta”, a “Lord of the dance”, ma quest’anno la vostra “Schlinder’s list” non è soltanto meravigliosa, ma struggente, commovente, emotivamente sconvolgente. A mio parere rappresenta la vostra consacrazione… Com’è nata questa scelta?
Charlène e Marco: “Schindler’s list” è un programma che avremmo voluto portare sul ghiaccio già da qualche stagione. Ne abbiamo parlato molto. L’anno delle Olimpiadi di Sochi abbiamo ponderato a lungo questa opportunità, ma, per tanti motivi, abbiamo, poi, deciso di scegliere “Romeo e Giulietta”. Ci sono programmi che sogni di pattinare, ma per i quali non ti senti mai pronto e che rinvii nel tempo. Per noi “Schindler’s List” ha rappresentato un tema difficile da affrontare, da portare sul ghiaccio. Raccontare un dramma come quello dell’olocausto è difficile.
Però, finalmente, quest’anno vi siete resi conto che era arrivato il momento giusto per rendere un tributo a tutte le vittime della shoah. Quanto del film è presente nel vostro programma, oltre alla musica naturalmente?
Marco: Ci sono momenti, nella vita, nei quali ti rendi conto di poter fare qualcosa che hai rinviato, di essere finalmente pronto ad affrontarla nel modo giusto. E così abbiamo creato “Scindler’s list”. Non rappresentiamo i personaggi o le scene del film, ma il concetto che sta all’interno del film: quello di un terribile evento che si abbatte sull’umanità. Per tutto il programma cerco di proteggere Charlène dagli orrori che la circondano, di isolarla dal male, di ripararla fisicamente e psicologicamente dalla sofferenza, cerco di creare una barriera tra lei e un mondo terribile nel quale domina la violenza, nel quale si uccide quasi per scherzo, nel quale la morte regna sovrana. Per aumentare questo senso di dolore, quasi di oppressione abbiamo evitato di scegliere, come sarebbe quasi stato naturale, per i costumi indumenti simili al cappotto rosso del film, ma abbiamo puntato sui grigi, sui bianchi, con abiti laceri, sporchi e ci siamo limitati a richiamare la bambina dal cappotto rosso nei bottoni.
I vostri prossimi appuntamenti saranno i Campionati Europei e i Mondiali.
Charlène e Marco: Sì, le nostre prossime gare saranno molto impegnative. Non vogliamo sbilanciarci in pronostici. Nelle due tappe di Grand Prix abbiamo dimostrato di essere una coppia solida in grado di presentare programmi originali e ben pattinati. Speriamo che le giurie ci riconoscano la crescita, l’impegno, il duro lavoro al quale ci sottoponiamo. Parlare di risultati, di obiettivi è sempre difficile. Ogni gara è un capitolo a sè stante, tanti sono i fattori che possono entrare in gioco e influenzarla o cambiarme il corso. Noi cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, di dare tutto. Stiamo attenti ad ogni dettaglio, a pattinare in modo pulito e, poi, vedremo.
All’ Agorà di Milano, Barbara ha creato una vera e propria scuola che è iniziata con la vostra coppia e con quella formata da Tanja Kolbe e Stefano Caruso. Dopo la separazione da Tanja, Stefano ha deciso di affiancare Barbara come allenatore. L’avete visto passare da compagno di allenamenti a tecnico.
Charlène e Marco: La nostra preparazione è seguita sempre e soltanto da Barbara. Lavoriamo con lei, quindi, conosciamo poco Stefano nel nuovo ruolo. Notiamo, però, che, rispetto a quando gareggiava, a quando era atleta come noi, è molto maturato, soprattutto nel rapporto con i ragazzi che segue, nell’interfacciarsi con loro. Essersi messo dall’altra parte della barricata l’ha responsabilizzato, gli ha fatto, probabilmente, capire che cosa vive quotidianamente Barbara quando allena. Ci sembra abbia trovato la sua strada.
Avete preso parte all’evento olimpico di Sochi nel 2014. Nel vostro futuro, tra due anni, ci sarà un’altra Olimpiade in Corea?
Charlène e Marco: Noi continuiamo il nostro percorso con grande serenità e vedremo che cosa ci riserverà il futuro. Questo vuol dire sperimentare programmi diversi, figure diverse, sperimentare sempre, non fermarci mai. La danza sul ghiaccio sta vivendo una continua evoluzione e noi cerchiamo di seguirla, di proporre qualcosa di nuovo e, come abbiamo detto, di puntare su programmi contrastanti. Se pattinassimo sempre su musiche simili o se interpretassimo gli stessi programmi saremmo noi i primi ad annoiarci. E così siamo passati da Romeo e Giulietta a Lord of the dance fino a questo Schlinder’s list.
I vostri sogni fuori e sul ghiaccio
Charlène e Marco: Sognare non costa nulla e lo si può fare alla grande. Il nostro sogno sul ghiaccio è quello di tanti altri pattinatori: arrivare al termine della carriera avendo raggiunto risultati importanti. Fuori dal ghiaccio siamo due ragazzi molto semplici: vogliamo una casa tutta nostra, creare una famiglia e, naturalmente, poter trovare un lavoro che ci realizzi, che ci piaccia.
Un saluto da parte di Charlène e Marco a tutti i fan
Charlène e Marco: Auguriamo a tutti che possano trascorre un anno felice in buona salute e circondati dall’amore. Queste sono le cose più importanti della vita.. -
.
Mondiali 2016 - 10° posto
SD 10°
FD 9°
Practice
SD
FD
(Zimbio)
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 17:57. -
.
Lombardia Trophy 2016 - MEDAGLIA D'ORO
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 17:58. -
.
ISU GP Skate America 2016 - 4° POSTO
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 18:01. -
.
ISU GP Rostelecom Cup 2016
4° FD, 4° overall
Video
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 18:04. -
.d7..
User deleted
Charlène è entrata a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre!
Nessuna notizia però per quanto riguarda Marco, mi sembra un po' strano che abbiano reclutato soltanto lei, a meno che non sia entrato in qualche altro gruppo sportivo.
http://www.polizia-penitenziaria.it/fiamme...o-sportivo.html. -
.
Ero convinta che fossero entrambi parte da tempo di qualche gruppo sportivo! Forse Marco è di un altro gruppo?
Bene per Charlène comunque! ^^. -
.d7..
User deleted
Beh sì, finalmente! Almeno per una dei due, meglio di niente. Mi chiedevo cos'altro avrebbero dovuto fare per entrare in un gruppo!
Marco fino a settimana scorsa non faceva parte di alcun gruppo, lo si vede dai documenti della federazione dove appare il gruppo sportivo di appartenenza, come ad esempio l'elenco degli iscritti ai Campionati Italiani o il comunicato dei convocati per gli Europei. Risultavano ancora entrambi per l'Agorà.
Se poi in questa settimana è cambiato qualcosa non lo so, non ho trovato niente a riguardo. La mia speranza è appunto che non sia entrato nelle Fiamme Azzurre perché magari è in trattativa con un altro gruppo. Lo spero per lui, se lo meriterebbe!. -
Sylvice.
User deleted
2017 European Championships, Ostrava
4° SD
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 18:05. -
.
EUROPEI 2017 - 6° POSTO
7° FD
Edited by Andrea Rika - 27/3/2023, 18:05.