Per come è stato trattato dall' ISU negli ultimi anni , spero che si trovino in rosso quest'anno. Era davvero la star globale dell'pattinaggio di figura e ha portato un numero enorme di persone ad appassionarsi al pattinaggio.
In questi momenti provi un misto di gioia e dolore... Gioia per tutto ciò che il campione ha dato a questo sport, che senza di lui non sarebbe mai stato altrettanto brillante. Dolore perché sai che è finito quel periodo di esaltazione, grandezza e aggregazione che lui ispirava.
E' stato un onore assistere al suo debutto ai mondiali senior nel 2012, la gara che non scorderò mai, per quanti decenni possano passare. E' stato il momento in cui il suo incantesimo ha conquistato il mondo.
Yuzuru Hanyu non era soltanto sport, era magia. Era ciò che solo le divinità riescono a fare: unire, ispirare, confortare.
In aggiunta, una tenuta di personalità e comportamento impeccabili. Massima dedizione atletica e altrettanto per la sua immagine pubblica, che mai ha vacillato ed è sempre stata esempio di gentilezza, sportività e riservatezza. Cura e dedizione totale in ogni gesto: l'esaltazione degli ideali giapponesi... ma anche un'icona che ormai non esiste più.
Continuerò a pensare a Yuzuru Hanyu come il dio del pattinaggio consacrato nel 2012 e tramontato nel 2022... ma forse, regalerà altre emozioni negli spettacoli, probabilmente facendo emergere ancor di più il suo lato artistico, libero dalle regole delle competizioni.
Potranno anche saltare un quadruplo axel... ma che è un salto, in fin dei conti? Tutti saltano. Ciò che Hanyu aveva di speciale era quell'aura mistica che sapeva convogliare tutte le energie del pubblico in un singolo uomo, la capacità di unire le coscienze in un unico scopo: quei 4 minuti in cui tutti pattinavamo assieme a lui, dal primo all'ultimo respiro.
Sei stato, e resterai il più grande, Dio del Pattinaggio.
Ha caricato una sessione di allenamento 2 ore (in cui per la maggior parte del tempo gira a vuoto) e ha quasi raggiunto i 3 milioni di visualizzazioni.
Fossi stata io all'interno dell'ISU, mi sarei preoccupata di farlo restare nel circuito gare con ogni risorsa possibile.
Inoltre, a breve lo rivedremo sul ghiaccio con un nuovo show ideato da lui dal nome "Prologue". Sono previste 2 tappe, la prima a Yokohama (4-5 novembre) e la seconda a Hachinohe (2-3 dicembre). Non si conosce ancora il cast. *Sito ufficiale di Prologue* <— pare sia solo in giapponese, almeno per ora.
Segnalo anche questo video di agosto in cui simula uno short program in piena regola sulla musica "Introduction and Rondò Capriccioso". C'è due volte lo stesso programma ripreso da due angolazioni diverse. Che dire 😳
Vederlo pattinare così da solo, senza nemmeno uno spettatore, e dare ancora tutta l'anima in quel che sta facendo, sottolinea il suo amore per il pattinaggio.
A me del quadruplo axel non frega na'ceppa, vorrei solo vedere più pattinatori esprimersi così.
Altri due video riassuntivi ma molto ben fatti del suo show "Prologue". Non ci sono le esibizioni intere ma gli hilights fanno capire abbastanza. Interessante quando dice che non vede differenze rispetto a portare i programmi nello show piuttosto che nelle competizioni, in effetti tutti i rituali che faceva prima della gara sono mantenuti e la serietà con cui esegue gli elementi è la stessa. C'è in più la volontà di fare la performance solamente per il pubblico e la ricerca della perfezione fine a se stessa. Volevo poi anche sottolineare l'immenso rispetto che dimostra sempre per il ghiaccio come materia e l'aura di sacralità che si respira ogni volta che entra in pista per fare un programma di gara. Vederlo dal vivo adesso che è ritirato ma ancora al massimo della forma dovrebbe essere un'esperienza unica e anche per alcuni versi migliore rispetto a vederlo in gara.