Che difetto puoi trovare ai suoi programmi? Che il pubblico urla troppo allora non senti più la musica?
Hanyu è semplicemente un dio incarnato che conserva un'incredibile umanità al proprio interno.
E ciò che mi stupisce è ritrovare le mie/vostre parole nei suoi dialoghi. In questa intervista dice proprio "Ci sono cose che io non riesco ad esprimere con le parole, e per me è frustrante. Allora lo esprimo pattinando, in un modo che può essere capito dalle persone di tutte le lingue del mondo."
E sì, Yuzuru... hai proprio ragione. Hai centrato il punto. Credo sia per questo motivo che piaci tanto a tutti.
Qualche imperssione su Skate Canada: nonostante io ami quei brani di Edvin Marton, ho apprezzato molto di più lo Short Program, di cui la musica mi era sconosciuta prima di vederla pattinare da lui. Il suo Short Otonal è qualcosa di sublime: ogni accento musicale viene ritratto da un gesto delle mani o da un movimento dell'intero corpo. Si potrebbe pensare che l'effetto wow sia dato dalla combinazione di salti che cade esattamente sulle note del pianoforte, ma no... lui è l'incarnazione della musica per tutto il tempo del programma. E' questo che lo rende speciale. Non un singolo elemento, non il quadruplo, non la trottola, ma il suo complesso.
Io vorrei dirgli grazie per due motivi: il primo perché mostra al mondo cos'è esattamente il pattinaggio, il secondo perché ci unisce, indipendentemente dalla nazione, il concetto di sport più puro.
Perché ha continuato, nonostante poteva godersi tutto ciò che aveva fatto e perché non si risparmia nemmeno in gare più piccole come una tappa di Gran Prix. Alla fine per quanto gli sponsor e altro vogliano mettere pressioni ad atleta e team, la decisione la prende sempre il diretto interessato. Vedi Yuna Kim.
Dandone un'interpretazione, da l'idea che sembri concretamente sperare di riuscire ad arginare la voglia autolesionistica di distruggersi con il quadruplo axel, ma anche con il quadruplo lutz, verso cui è intollerante a quanto tendi a preruotarlo, al punto di dire che il suo 4Lz non sarebbe neanche un lutz (e se non lo ritiene tale il suo, c'è da immaginarsi cosa pensi di quelli che vede in giro ). Non lo dice ma c'è da esser certi che sappia benissimo che nessuno glielo chiamerebbe downgrade, ma ormai lo sappiamo che lui è così, o è tecnicamente esemplare o niente.
La stoccatina ai punteggi, nel rapporto fra quadrupli e PCS, anche quella non è male.
Si vede quanto vorrebbe dettare la linea, dando l'esempio nel concentrarsi sulla performance, sulla qualità, eseguendo salti sulla musica, ecc...
Insomma... ci fosse da votare il prossimo presidente dell'ISU altro che Ted, Hanyu for President senza il minimo dubbio
Ok, anch'io l'avevo interpretata come te, sia le critiche che il perfezionismo, tranne "che nessuno glielo chiamerebbe downgrade", su quello non saprei. Concordo con tutto ciò che ha detto Yuzuru e lo ammiro profondamente, non solo per l'opinione, ma per aver avuto il coraggio di parlare.
E tu ci speri, ti convinci che lui da solo possa rendere il pattinaggio uno sport migliore...
Ma poi vedi che Aymoz prendere i suoi stessi PCS nella stessa gara e ti cascano le braccia. Le gambe. La lingua e la testa. Ti ritrovi come bambolina di porcellana spiaccicata sul pavimento.
tranne "che nessuno glielo chiamerebbe downgrade", su quello non saprei.
Mi riferisco rispetto al tema della prerotazione, verso cui l'ISU continua a dimostrarsi sorda. Hanyu non parla del 4Lz come se il problema fosse atterrarlo o rischiasse di arrivare in avanti.
Non fa parte purtroppo degli elementi effettivamente sanzionabili, nonostante i video ufficiali di presentazione del salto pubblicati dall'ISU specifichino chiaramente che il lutz va partito con filo nettamente esterno e puntata non di lama. Sicché tutte le nostre piccole quadrupliste, nonché parecchi maschi senior, ne hanno bellamente approfittato, i più furbi potendo contare sugli altri "bullet" che automaticamente si trasformano in GOE positivi. La cosa sta ormai diventando di dominio pubblico, tanto che pure lo spettatore mediamente interessato può imbattersi in feroci discussioni sulla "full blade" nei social e sotto i video. Non so per quanto potranno continuare a ignorare il fatto. Poi ci si mettono anche i presunti giornalisti di settore, che sulle TV nazionali lamentano il problema solo in parte, per esempio quando riguarda i maschi. Ma per le donne, silenzio.