Il suo pubblico e chi ama il pattinaggio ha aspettato un anno intero, ma Tatsuki non ha deluso e per lo show PIW 2018 ha regalato un altro capolavoro. Coreografo di se stesso, come sua abitudine non ha editato la musica e quindi il programma dura otto minuti. Ma passano in un lampo. Non gli ho staccato gli occhi di dosso un secondo e ha persino cancellato dalla mia testa il fastidio delle voci dei commentatori in sottofondo. Fantastico!!!
Dalla trasmissione tv di FujiTV odierna - quindi affrettatevi a vederlo prima che lo blocchino.
Tatsuki Machida ha annunciato ufficialmente nel suo sito che si ritira anche dal pattinaggio professionistico per dedicarsi interamente ai suoi studi. Le sue due ultime performance saranno nel medesimo giorno, il 06 ottobre: la mattina come ospite al Japan Open 2018 e nel pomeriggio al Gala Carnival On Ice.
Lo fa "in punta di piedi": prima l'annuncio della sua partecipazione come ospite al Japan Open 2018 e poi al Gala Carnival On Ice il prossimo 06 ottobre.
E poi sotto, due righe in cui informa che sarà la sua ultima esibizione come pattinatore professionista
Da ciò che ho letto su FSU sembra che in occasione del duplice saluto presenterà due programmi diversi. Speriamo. Ci lascerà con due capolavori, me lo sento.
L'arte del pattinaggio subisce un duro colpo. Gli auguro ogni bene e ogni soddisfazione negli studi e nella successiva carriera, tuttavia ora come ora mi sento triste triste triste....
Continuo a non capire. Fai il lavoro più bello del mondo e lo butti alle ortiche, ci sono migliaia di atleti che fanno convivere sport e studi... Spero proprio che non sia stata una famiglia troppo pretenziosa a fargli venire i sensi di colpa perché non si trova una carriera "seria".
Se sono già stati postati chiedo scusa. Forse possono essere di aiuto per capire ciò che pensa le traduzioni in inglese di un'intervista in due parti - pubblicata nell'aprile scorso sulla rivista ufficiale della Waseda University - al "Dottor" Machida, sui suoi studi di sport management alla Waseda e le ricerche di dottorato che ha portato e sta portando avanti sul mondo sportivo ed i suoi collegamenti con le realtà lavorative.
L'intervista è molto interessante e complessa, niente affatto le solite domandine rivolte agli atleti in pensione. Anzi, le domande sono così ben strutturate che a volte penso le abbia scritte lui stesso
Tatsuki evidenzia spesso le difficoltà del dopo-carriera quando si lascia l'agonismo, ad esempio ricordando che "perfezionare le skating skills è importante per un atleta ma le skills che ti richiede il mondo sono completamente diverse"