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Le dichiarazioni di alcune ragazze (dai loro profili IG)
Ofir Dayan: "MISSIONE COMPIUTA. Dall'età di 5 anni ho sognato ed immaginato esattamente questo momento... ciò ha sorpassato ogni immaginazione!!"
CITAZIONE "MISSION ACCOMPLISHED ✅
From the age of 5 I dreamed and imagined exactly this moment .. it surpassed all imagination !!"
Yana Kramarenko: "OG di Tokyo 2020 ancora non digerisco questa pazza esperienza e viaggio. Grazie mille a tutti"
CITAZIONE "Olympic Games Tokyo 2020ne🇯🇵 still can not digest this crazy experience and journey Thank you all very much❤️❤️❤️"
Karin Vexman: "Non so come iniziare a riassumere questa folle esperienza che ho vissuto, forse perché ancora non capisco che è alle mie spalle.
Eravamo la squadra che partiva più in basso, cinque anni fa quando componevano solo la squadra, chi avrebbe creduto che avrei scritto queste parole, che io, tra tutte loro, sarei arrivata alle Olimpiadi. Una ragazza che gareggiava a malapena nelle competizioni all'estero, che si allenava 4 volte a settimana principalmente per divertimento.
Alcuni sono cambiati da allora, altri sono sopravvissuti e altri no. Ho scoperto quanta resilienza richiede questo sport (molto più che fisicamente) e quanti punti di forza ho come atleta. C'erano molte persone che hanno preso una parte enorme nella mia vita in quei tempi e pensavo che avrebbero continuato con me fino alla fine, ma molte sono cadute nel dimenticatoio. E posso dire che sono qui interamente di diritto e non per grazia.
Come squadra siamo venute da un posto in cui nessuno credeva che avremmo avuto successo. Non eravamo una squadra semplice, abbiamo attraversato tante guerre e c'erano persone che hanno cercato di rovesciarci e anche chi ha combattuto per noi con i denti. E noi, con il passare degli anni, siamo solo diventate più forti e migliori e abbiamo dimostrato a tutti quanto valiamo.
Quindi se all'inizio dicessi solo di arrivare alle Olimpiadi, segnare V che eravamo e andare avanti, piano, con ogni competizione che c'era i sentimenti si facevano solo più forti e con ogni medaglia portavamo la voglia di arrivare a quel momento solo sono diventata più forte e posso dire di essere volata alle Olimpiadi per gareggiare, non solo per partecipare.
So che molti si aspettavano che avremmo battuto il record israeliano e superato il sesto posto, per essere la migliore squadra che Israele ha avuto fino ad oggi, e anche occasionalmente ci siamo permesse di fantasticare su una medaglia olimpica, e anche se siamo finite al 6° posto e io non ho nessuna medaglia olimpica da appendere al collo, posso dire di essere stata parte di qualcosa di enorme, qualcosa che mi avrebbe richiesto molto tempo per capirne davvero il significato e capire la grandezza della classe in cui mi trovavo.
Posso dire con tutto il cuore che noi siamo la migliore squadra che Israele abbia avuto e abbiamo portato risultati che nessuna squadra ha portato e nessuno si aspettava che portassimo. Abbiamo passato così tante cose, specialmente il quinto anno in più, che ha rotto alcune di noi, non potevamo immaginare come saremmo rimaste un altro anno intero al massimo della forma fisica quando ogni giorno che passava era una guerra. Guerra tra di me, perché da una parte tutto fa sempre male, e non c'è vita sociale, e devo mantenere il peso e alzarmi ogni mattina per allenarmi senza sapere a che ora finirà, sono lontana da casa e mi mancano i miei genitori, e a volte non ho la forza di vedere nessuno, e infortuni, segni azzurri e cicatrici, da molto tempo non sapevamo nemmeno se le Olimpiadi si sarebbero svolte o meno, tanta incertezza.
Ma d'altra parte non c'è niente che desidero di più che realizzare il mio sogno e ne ho già passate tante! Quindi perché rinunciare adesso?
Quindi ricordo tutti i momenti in cui sono salita sul podio, tutti i momenti in cui ho cantato Hope. Ricordo ogni volta che vedo mia madre dire a qualcuno "sì, mia figlia va alle Olimpiadi" e i suoi occhi esplodono di orgoglio. Ricordo tutte le esperienze che abbiamo avuto come squadra, dentro e fuori gli allenamenti. Le risate e gli scherzi privati che abbiamo, con le ragazze che anche se a volte voglio uccidervi tutte, non ci sono persone che amo di più e sono felici che siano nella mia vita. Questi piccoli momenti sono ciò che mi hanno dato la forza per andare avanti.
Adesso non ho nemmeno 20 anni e ho un passato così importante alle spalle. E nonostante la difficoltà, non sostituirei questa esperienza con nient'altro.
Siamo finalmente arrivati al momento dopo e voglio solo dire grazie!
Grazie a tutti coloro che hanno preso una piccola o grande parte nel mio successo! Innanzitutto ragazze che da tempo sono diventate una famiglia! Ho amici per la vita su cui posso contare ad occhi chiusi, abbiamo passato insieme cose che nessuno capirà.
Ai miei allenatori di artiglieria Noa, Rachel e Ira. Che sapevano come ottenere il massimo da me in un dato momento. Che sono riuscite a sollevarmi, fisicamente e mentalmente, e a rendermi quello che sono oggi e devo loro la mia carriera sportiva! @ Noa.kad @rahel_vigdorchik_
Ai miei primi allenatori di Ashdod. @iralaine_2000 @eliora6
Ai miei fantastici genitori e alla mia famiglia. Che ha sempre saputo da un lato spingere e mettere in proporzione e dall'altro abbracciare e confortare quando serve.
Agli insegnanti di danza, che solo loro sanno quanto avevo bisogno del loro aiuto.
Agli psicologi, al personale medico. Grazie al Comitato Olimpico, alla Achievement Sports Unit, all'Associazione Ginnastica. Agli sponsor che hanno sempre restituito tutto ciò di cui avevamo bisogno.@dr_jerry_kohen, #nacht_ventures, #nofarenergy, @ilancarglass
E a tutte le persone che sono state con noi fino in fondo.
Grazie. E ora inizia un nuovo percorso."
CITAZIONE I do not know how to begin to sum up this crazy experience I went through, maybe because I still do not understand that it is behind me.
We were the team that started the lowest, five years ago when they only made up the team, who would have believed that I would write these words, that I, of them all, would reach the Olympics. A girl who barely competed in competitions abroad, who trained 4 times a week mainly for fun.
Some have changed since then, some have survived and some have not. I discovered how much resilience this sport requires (much more than physically) and how many strengths I have as an athlete. There were a lot of people who took a huge part in my life during those times and I thought they would continue with me to the end but many fell by the wayside. And I can say that I am here entirely by right and not by grace.
As a team we came from a place that no one believed we would succeed. We were not a simple team, we went through a lot of wars and there were people who tried to overthrow us and also those who fought for us with their teeth. And we, with each passing year have only gotten stronger and better and proved to everyone how much we are worth. So if at first I would just say I would get to the Olympics, mark V that we were and move on, slowly, with every competition that was the feelings only got stronger and with every medal we brought the desire to get to that moment only got stronger and I can say I flew to the Olympics to compete, not just participate . I know many expected us to break an Israeli record and pass sixth place, to be the best team Israel has had to date, and even occasionally we allowed ourselves to fantasize about an Olympic medal, and even if we ended up in 6th place and I have no Olympic medal to hang on my neck, I can say I was part From something huge, something that would take me a long time to really understand its meaning and understand the magnitude of the class I was in. I can wholeheartedly say that we are the best team that Israel has had and we have brought achievements that no team has brought and no one expected us to bring. We went through so many things, especially the extra fifth year, which broke some of us, we could not imagine how we would stay another whole year at peak fitness when every day that passes is a war. War between myself, because on the one hand everything always hurts, and there is no social life, and have to maintain weight and get up every morning for training without knowing what time it will end, I am far from home and miss my parents, and sometimes I have no strength to see anyone, and injuries, signs Blues and scars, a very long time we did not even know if the Olympics would take place or not, lots of uncertainty.
But on the other hand there is nothing I want more than to fulfill my dream and I have already been through so much! So give up now?
So I remember all the moments I stood on the podium, all the moments I sang Hope. I remember every time I see my mother say to someone "yes, my daughter is going to the Olympics" and her eyes explode with pride. I remember all the experiences we had as a team, inside and outside of training. The private laughs and jokes we have, with the girls that even if I sometimes want to kill you all, there are no people I love more and are happy that are in my life. These little moments are what gave me the strength to keep going.
Now I'm not even 20 years old and I have such a past behind me. And despite the difficulty, I would not replace this experience with anything else.
We finally got to the moment after and I just want to say thank you!
Thanks to everyone who took a small or big part in my success! First of all girls who have long since become a family! I have friends for life that I can count on with our eyes closed that we have been through things together that no one will understand.
To my artillery coaches Noa, Rachel and Ira. Who knew how to get the most out of me at any given moment. Who managed to lift me, physically and mentally, and make me who I am today and I owe them my sporting career! @ Noa.kad @rahel_vigdorchik_
To my first coaches from Ashdod. @ iralaine_2000 @ eliora6
To my amazing parents and family. Who always knew on the one hand to push and put into proportions and on the other hand to hug and comfort when needed.
To ballet teachers, who only they know how much I needed their help.
To psychologists, to the medical staff.
Thank you to the Olympic Committee, the Achievement Sports Unit, the Gymnastics Association.
To the sponsors who always gave back in everything we needed.
@ dr_jerry_kohen, #nacht_ventures, #nofarenergy, @ ilancarglass
And to all the people who were with us all the way.
Thanks.
And now a new path begins."
Yuliana Telegina: "Ce l'abbiamo fatta" Volevo dire grazie mille al mio gruppo di ragazze con cui ho passato 24 ore su 24, 7 giorni su 7 nel mio ultimo anno e mezzo, giusto non sempre tutto era rosa ci sono state molte difficoltà molti pazzi e difficili momenti che solo noi capiremo e conosceremo, ne abbiamo passate tante insieme e sono orgoglioso del nostro cammino, vi amo."
CITAZIONE "We did it" I wanted to say thank you so much, to my group of girls I went through with them 24/7 in my last year and a half, right not always everything was pink there were a lot of difficulties many crazy and difficult moments that only we will understand and know, we went through a lot together and I am proud of our way, love You💙🖤❤️💛💚"
Edited by Elettra_dancer - 12/8/2021, 18:43
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